Capitolo
1 2 | Cavalcanti e Dante erano tra' più dotti e sottili disputatori che
2 2 | il latino, la lingua de' dotti; nell'altra prevaleva il
3 2 | Orbiciani da Lucca erano poeti dotti, ma rozzi, come i bolognesi
4 5 | mancata; ~ uomini grandi e dotti ti fan guerra, ~ chi t'esaltò,
5 6 | aggiungendo: “benchè laico”, e i dotti uomini, benchè laici, erano
6 6 | cosa profana, e ci erano i dotti, i predicatori e i confessori,
7 6 | tenuta in poco conto da' dotti. Costoro spregiavano il
8 7 | nel senso letterale e i dotti comentavano come un libro
9 7 | distinzione de' “popolari”, i dotti che esprimevano in poesia
10 7 | avversari gli uomini più dotti del paganesimo, rispondevano
11 7 | occulto, in questo di là, i dotti si son messi a cercarlo.
12 7 | teologico-scolastico in mano a' dotti. Dante lo ha realizzato,
13 8 | semplice la sua fantasia. I dotti ammiravano la scienza sotto
14 8 | stimata non solo lingua de' dotti, ma lingua nazionale, e
15 9 | Leonzio Pilato e tutti i dotti. ~ Quelli che chiamarono “
16 10| festevole Decamerone, ma co' dotti e magni volumi latini, De'
17 11| Medici, col suo coro di dotti e di letterati, il Ficino,
18 13| coltura al di sotto de' tanti dotti di quel tempo, ed anche
19 15| fatica di facchini che di dotti”. ~ L'uomo positivo vede
20 16| sua Vita nella forma de' dotti, dove l'Aretino si teneva
21 18| maneggiata da scrittori meno dotti, ma più pratici del teatro
22 19| aveva anche i suoi uomini dotti. Ma la differenza era in
23 19| mezzi. Il più noto di questi dotti, e ce n'erano moltissimi,
24 19| boria” “delle nazioni e de' dotti”, e tu assisti alla prima
25 20| Usciti son certi autorevol dotti, ~ con un tremuoto di nuova
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