Capitolo
1 2 | sottopone ad analisi, come critico, e ne ragiona sottilmente.
2 7 | coscienza E parimente il critico, in luogo di porsi innanzi
3 7 | mondo opera di filosofo e di critico, ma principio attivo, com'
4 8 | dinanzi e la spiega, come critico o filosofo: hai un di là
5 15| soprabbonda lo spirito. Ci è il critico, non ci è il poeta. Non
6 15| Machiavelli doveva essere il critico. ~ Firenze era ancora il
7 15| Senti meno il poeta che il critico, il grande osservatore e
8 16| nella natura. ~ Quale il critico, tale lo scrittore. Delle
9 17| entrasse innanzi per ingegno critico a tutti costoro. ~ Conforme
10 17| mondo non più poetico, ma critico. Il sentimento dell'arte
11 17| Tasso, come Dante, era già critico prima di esser poeta, aveva
12 17| ordine logico. Il suo occhio critico non va al di là, e quando
13 17| poeta morì e sopravvisse il critico, esagerando questi concetti
14 17| parte agli artifici del critico. ~ Torquato Tasso, educato
15 18| concepì con l'esattezza di un critico odierno. La poesia dee rappresentare
16 18| solitaria, è concetto di critico, non sentimento di artista;
17 19| qui alla rinfusa. Ci è il critico, non ci è il poeta comico
18 19| l'artista è inferiore al critico, nè il Polinnio che parla
19 19| e li lasciavano fare. Il critico di Europa era Bayle; il
20 19| di Europa era Bayle; il critico d'Italia era Muratori. Le
21 19| raccoglie e discute testi, ma il critico che si vale della storia
22 19| dall'altra il pensiero critico che meditava sulla storia
23 19| efficacia. Se dietro al critico ci fosse stato l'uomo, un
24 20| che fanno sorridere il critico, movono oggi ancora il popolo,
25 20| nostre impressioni. Anche il critico, se vuol ben giudicare,
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