Capitolo
1 1 | novellatori. Vennero in voga traduzioni, imitazioni,
2 1 | reminiscenze, le idee in voga gli tengono luogo d'ispirazione.
3 2 | mirava. Perciò ebbe molta voga la sua canzone: ~ ~ Donne,
4 4 | qualche romanzo allora in voga. ~In queste versioni e cronache
5 4 | piuttosto racconti rozzi e in voga raccolti e ripuliti più
6 4 | libri. L'opera ebbe tanta voga, che se ne fecero tre versioni,
7 6 | romanzi e storie allora in voga, come sono i volgarizzamenti
8 7 | dell'altra vita, così in voga; e che dapprima il poeta
9 8 | contenuto lirico allora in voga sulla donna, sull'amore,
10 9 | romanzi francesi allora in voga, può concepire che gran
11 9 | profana e proibita, allora in voga. Ma se peccato c'è, il maggior
12 11| novelle e romanzi allora in voga. La Stella ricorda in molte
13 11| amorosi idilli, come era la voga dal Boccaccio in qua. Era
14 11| Boccaccio in qua. Era in voga anche Platone, e platonizzò.
15 14| apocrife tutte le storie in voga, eccetto quelle del Boiardo,
16 17| centro a Roma. Venne in voga predicare contro gli eretici,
17 17| dell'Amadigi, e la gran voga de' romanzi e il favore
18 17| affidata alla magia, ancora in voga a quel tempo, dalla quale
19 18| soggetto, venute sempre più in voga, dove il fondo monotono
20 19| opposto della letteratura in voga. Il Pallavicino, che per
21 20| del Rolli erano in molta voga, ma già si disputava quale
22 20| canzoni: allora erano in voga epitalami, cantate e feste
23 20| Chiari e de' romanzi in voga. Gli parea che quel predicar
24 20| Cinquecento. Ritornavano in voga i grammatici, i linguisti
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