Capitolo
1 2 | piano andavi che non ti sentiva, ~ e la tua bocca ponevi
2 6 | pur gli era tanto cara. Sentiva il bisogno meno di esporre
3 7 | versi quel medesimo che sentiva nelle prediche, nelle divozioni
4 9 | spirito mio in me destarsi ~ sentiva, e con Amor di commendarla ~
5 12| senso morale, che non si sentiva il bisogno dell'ipocrisia,
6 13| sviluppato a Firenze, e si sentiva nel Lasca e nel Berni, segretario
7 17| Italia. Allora, come ora, si sentiva nello scrittore l'italiano
8 17| medesimi princìpi critici, sentiva in fondo di aver torto.
9 17| spirito italiano. ~ Il Tasso sentiva confusamente che il poema
10 17| poetico, dal quale egli sentiva esser rimasto molto lontano
11 19| l'idea era una, che si sentiva ora abbastanza forte per
12 19| Roma co' suoi tesori, e si sentiva tanto felice tra quegli
13 19| Bruno e di Campanella. Si sentiva concittadino di Pitagora
14 19| Vico. Era un moderno, e si sentiva e si credeva antico, e resistendo
15 19| acquistava coscienza di sè, si sentiva tempo moderno. Era il libero
16 20| minacciato nel suo trono. Si sentiva che il vecchio contenuto
17 20| tanto inutile affaccendarsi sentiva la noia. Era malattia italiana,
18 20| si chiamano uomini. Ma si sentiva uomo, e stava tristo e annoiato,
19 20| uomo come un puro animale. Sentiva in sè offeso il poeta e
20 20| Sopravvenivano idee più temperate; si sentiva il bisogno di una restaurazione
21 20| secolo, del quale Foscolo si sentiva complice. Gli spiaceva soprattutto
22 20| alle forme mitologiche. Sentiva in quelle negazioni negato
23 20| Assedio di Firenze. ~ Ciascuno sentiva sotto la scorza del medio
24 20| volo da un pubblico che si sentiva uno con gli scrittori. Il
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