Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Francesco De Sanctis
Storia della letteratura italiana

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1166-allar | allat-artem | arter-biasi | biava-cerca | cerch-conne | conob-decre | decus-ditir | ditta-estin | estir-frena | frequ-ideal | idear-infor | infra-iudic | iugo-mante | manth-nasco | nastr-papal | papi-ponti | popin-putri | puzza-rient | riesc-salut | salva-seren | serge-spian | spiar-temea | temen-ugoni | uguag-vota | vote-zugo

                                                         grassetto = Testo principale
      Capitolo                                           grigio = Testo di commento
1 1 | coltura italiana. Fin dal 1166 nella corte del normanno 2 4 | onesta, è composto l'anno 1238. L'opera levò tal grido, 3 5 | ebbe luogo a Padova nel 1243, e il Ludus Christi, una 4 5 | Compagnia del gonfalone nel 1264. ~ Queste rappresentazioni, 5 4 | città si stende sino al 1282. Quando narra fatti contemporanei, 6 5 | due giorni di maggio il 1298. Nella Pentecoste e ne' 7 6 | fatti di Firenze dal 1270 al 1312. Attore e spettatore, prende 8 9 | Giovanni Boccaccio, nato il 1313, nove anni dopo il Petrarca 9 8 | CANZONIERE~ ~Dante morì nel 1321. La sua Commedia riempie 10 9 | Narrasi che al 7 aprile del 1341 siAsi nella chiesa di San 11 6 | Cronaca di Firenze sino al 1348, continuata dal fratello 12 6 | domenica, addì 29 di aprile (1380); lodato ne sia il Salvatore 13 11| suo Momo scritto a Roma il 1451, dove rappresenta se stesso, 14 13| anno che Michelangiolo, il 1474. Machiavelli, Berni, Bembo, 15 16| pennellata.~ Pietro nacque nel 1492 in uno spedale di Arezzo 16 15| venti libri e si stende dal 1494 al 1532 Comincia con la 17 | 15 18 13| Pose mano al lavoro nel 1505, al suo trentunesimo anno, 19 15| fosse in Roma, quando il 1515 uscì in luce l'Orlando furioso. 20 14| dimenticati, quando nel 1521, cinque anni dopo l'Orlando 21 15| e si stende dal 1494 al 1532 Comincia con la calata di 22 19| est sic esse”. Nacque nel 1540, lo stesso anno che nasceva 23 16| sessantacinque anni, il 1557, e di tanto nome non rimase 24 19| contro i principi. Fin dal 1562 Lainez, il secondo generale 25 19| prima, il 15 febbraio del 1564, nasceva in Pisa Galileo 26 19| Campanella nacque il 1568, quattro anni dopo Galileo. 27 18| teatro italiano a Parigi nel 1577, sotto Enrico terzo. Celebre 28 19| pubblicati a Londra nel 1584. Quei tre libri sono la 29 16| comico fu il Cecchi, morto il 1587, che in meno di dieci giorni 30 19| della loro gloria.~ Nel 1599. Bruno era già nelle mani 31 19| e poi la vita. Morì nel 1642, l'anno stesso che nacque 32 19| Comparve la sua Storia nel 1697, Vico aveva ventinove anni. ~ 33 20| scritto l'anno appresso, 1719, ti mostra già i vestigi 34 20| Parini, il 22 maggio del 1729. Venuto dal contado in Milano, 35 19| e ordinaria, dal 1668 al 1744. Vita accademica, tranquilla, 36 20| vita si stende dal 1698 al 1782. Vincenzo Gravina che l' 37 | 18 38 20| italiano.~ Foscolo morì nel 1827. E già si erano levati sull' 39 | 22 40 | 29 41 | 48 42 | 7 43 1 | il “romano rustico”. Nell'812 il concilio di Torsi raccomanda 44 | 94 45 10| finale? Il mondo è dato all'abaco e alle arti meccaniche: “ 46 14| timens, cagarellam sentit abassum... ~ Undique mors urget, 47 9 | costretto ad attendere all'abbaco, e per la medesima cagione 48 9 | Credi tu ch'i' sia abbagliata, e ch'i' non sappia a cui 49 4 | tanto grande e profonda, che abbagliava gli occhi di coloro che 50 20| espressione. Il pubblico abbandonando la letteratura, la letteratura 51 18| ferveva anche in Italia, abbandonandosi al suo naturale discorso 52 15| dal petto, le braccia si abbandonano, la lingua diventa muta, 53 13| così spesso, che non ti abbandoni più e prendi guardia, e 54 20| fare, ma cosa ha fatto, e abbandoniamoci alla schiettezza delle nostre 55 7 | fece il suo mondo, e lo abbandonò alle dispute degli uomini. ~ 56 15| diventa muta, gli occhi abbarbagliano, il cervello mi gira.”~ ~ 57 6 | parte de' Cerchi era assai abbassata”, veggendo come dopo le 58 2 | Tutti li monti saranno abbassati, ~ e l'aire stretto e i 59 16| per il labbro inferiore abbassato, grossissima la parte posteriore 60 6 | la Chiesa a suo modo, e abbassava chi non li consentia.”~ ~ 61 19| fratesche, confidandosi di abbatterlo con le sue armi. Divenuti 62 11| imbrattasti così il viso? Forse t'abbattesti a qualche padella in cucina? 63 2 | Vinto Federico Barbarossa, e abbattuta poi Casa sveva, quella vita 64 12| Pensioni, donativi impieghi, abbazie, canonicati, era la manna 65 20| macchinismo, semplice colorito o abbellimento. È un contenuto redivivo 66 18| epitaffio a Raffaello: ~ ~ Per abbellir le immagini dipinte, ~ alle 67 1 | bisogno di svilupparli o di abbellirli. Narra, non rappresenta, 68 7 | palliarlo, e tanto meno ad abbellirlo, anzi lo pone in evidenza 69 20| ci rendono felici, che ci abbelliscono la vita. Così la via è aperta 70 9 | morali e oscene, variate e abbellite da' novellatori secondo 71 19| vostro spirito deriva, m'abbeveraste l'intelletto.”~ ~Sembra 72 | abbiate 73 7 | parlari con la gente più abbietta, e canzonano e sono canzonati, 74 16| i principi. Così l'uomo abbietto fu tenuto un apostolo, e 75 12| del Bandello, la quale si abbiglia co' panni di una vecchia 76 7 | attorno carezzevole, può abbigliarla, non possederla. E la possiede 77 17| vecchio repertorio che ad abbigliarlo a nuovo. Dottissimo, la 78 2 | ella par fuori pomposamente abbigliata. L'artista è un filosofo, 79 6 | tutti questi cotali sono gli abbominevoli cattivi d'Italia, che hanno 80 9 | Come il Petrarca, ha in abbominio gli scolastici, ne' quali 81 2 | gioi' dimora, ~ e a me ne abbondan smarrimenti e pianti. ~ ~ 82 15| proventi delle loro possessioni abbondantemente, senz'avere alcuna cura 83 19| li leggesse avidamente.~ Abbondarono i “filosofi”, i “filantropi” 84 9 | del Decamerone. In Italia abbondavano romanzi e novelle e “canzoni 85 19| sarà che nella repubblica abbondino le leggi, che rimetter tutto 86 8 | Gli manca la forza che abbondò a Dante d'idealizzarsi nell' 87 12| neppur sua: così triviale e abborracciata è l'esposizione. Un villano 88 20| passatempi; perciò scherzi abborracciati, e senza alcun valore proprio, 89 7 | che sia basso o vile: puoi abborrirli, non puoi disprezzarli. ~ 90 11| maestrevolmente il dialetto, ma abborrono dal plebeo rozzo e licenzioso, 91 20| gli fa scambiare i colori, abbozzare le immagini, appuntare i 92 6 | parlare comune italico, di cui abbozzava l'immagine, ti rivelava 93 7 | primo impeto corrono ad abbracciarsi. Casella dice: ~ ~ Così 94 7 | scienza della creazione è abbracciata in un solo girar d'occhio, 95 19| Lasciate le ombre, ed abbracciate il vero, ~ non cangiate 96 19| L'America e l'Europa si abbracciavano in un linguaggio che esprimeva 97 20| sopprime, scorcia, traspone, abbrevia; una parola di più gli è 98 20| letteraria, costringendola ad abbreviare i suoi periodi, a sopprimere 99 17| lasciato vuoto dagli episodi abbreviati o soppressi. E gli parve 100 19| quei metodi strepitosi abbreviativi, quella superficialità di 101 20| mutilazione e congestione, quell'abbreviazione tumultuosa della vita, quel 102 7 | L'una scomunicava l'arte, abbruciava le immagini, avvezzava gli 103 14| miseria e dispregio, si abbrutì, divenne cinico, sfrontato 104 1 | Soria: ~ ch'io non posso abentare ~ notte, dia: ~ in terra 105 7 | ventesimosecondo, rissosi, abietti, vanitosi, bassamente feroci 106 7 | società sale su il laido, l'abietto e il plebeo. Questa decomposizione 107 18| di gentiluomo anche nell'abiezione della sua sorte, com'è in 108 8 | profondo, non guarda negli abissi del suo male e si contenta 109 5 | scendevano di un grado verso l'abisso, dove tutti l'uno appresso 110 7 | discende in noi da altissimo abitacolo. Essa partecipa della natura 111 9 | Federigo degli Alberighi. Gli abitanti naturali di questo mondo 112 13| Francia e Spagna: ~ a me piace abitar la mia contrada. ~ Visto 113 9 | il voto, ma è il pastore, abitatore della foresta co' fauni 114 20| opposizione all'Impero, e dove abitava lo spirito di Châteaubriand 115 9 | detta Corito, quando vi abitavano le ninfe e non era venuto 116 19| rendita stabile e fissa, un'abitazione comoda e decorosa destinata 117 19| ed intangibili, e le loro abitazioni fanno scorno a quelle de' 118 18| indifferenza sotto quelle forme abituali religiose ed etiche, le 119 7 | trasforma la faccia dell'uomo, abitualmente tranquilla, il peccato gli 120 6 | volgare, si vede: “chè uno abituato di latino non distingue, 121 20| determinati più dalla malizia di Abner, che da malizia sua propria. 122 19| essendo impossibile che abolendo i privilegi rimanesse salvo 123 7 | abolire l'inferno, non può abolir la coscienza. Appunto perchè 124 16| Italia dalle classi colte. Abolisce il periodo, spezza le giunture, 125 19| libertà e della uguaglianza l'abolizione di tutt'i privilegi feudali, 126 14| generalità. Merlino al contrario aborre le perifrasi, i concetti, 127 17| romanzesco, insciente e aborrente delle necessità della vita 128 19| carattere, non meno che per l'aborrimento pel bigottismo e l'intolleranza. 129 11| ma rimane un tentativo abortito: non ha brio, non facilità, 130 19| o le vendica, altera ed abroga, conformemente a' lumi che 131 17| Il suo viaggio per gli Abruzzi in veste da contadino, e 132 14| bosiam ~ possem per quantos abscondit terra tesoros: ~ illic ad 133 13| talvolta giova. ~ ~ La lunga absenzia, il veder vari luoghi, ~ 134 19| vede in sua essenza, in absoluta luce, la vede nella sua 135 19| Atto absolutissimo” e “absolutissima potenza, non può esser compreso 136 19| ita et lumen eius”. “Atto absolutissimo” e “absolutissima potenza, 137 6 | pazienza, il “sustine et abstine”; e però le sue virtù non 138 17| passiva, il “credo quia absurdum”. Questa lotta tra la fede 139 7 | paganesimo, rispondevano ex abundantia cordis, con la sicurezza 140 16| scarabocchia, e non scrive, abusando della sua facilità. Il suo 141 19| quello della giustizia, abusarono delle leggi di protezione 142 20| parola, dopo di avere tanto abusato di , non val più nulla, 143 20| sembrava una fantasmagoria. L'abuso degli elementi provvidenziali 144 19| Turno, scusa Didone, comenda Acate, e infine mentre “verbum 145 20| dichiarato eterodosso o acattolico, e il presente si ricongiungeva 146 2 | che non ne comprendiamo un'acca? Ciò che è meramente personale 147 19| Ivi sperava riposo; ma “accadde a me quello che dice Salomone: 148 8 | fosse ancora fattibile, ne accagiona la corruttela de' costumi. 149 15| allora de' mali d'Italia accagionavano la mala sorte. Machiavelli 150 9 | rettorica e dall'erudizione. Accampandosi nel mondo antico, e portandovi 151 18| ammessa da tutti. Ma qui si accaneggia il Segneri, e intorno a 152 17| Spagna non fu, se non dopo accanite persecuzioni, che resero 153 11| a sentir le ciane che si accapigliano. La lauda tende al rispetto; 154 20| pubblico. Per qualche tempo si accapigliarono i partigiani del Chiari 155 19| anche oggi i filosofi si accapiglino nella interpretazione del 156 11| armonia. Questo palpare e accarezzare l'idea, compiuta già come 157 20| episodi; nessuna parte troppo accarezzata o rilevata; onde è che l' 158 9 | questi motti si erano già accasati nel dialetto fiorentino, 159 20| superiore in quegli sdruccioli accavallantisi, appena frenati dalle rime.~ 160 7 | Beatrice. ~ Come degnasti d'accedere al monte? ~ Non sapei tu 161 12| Quattrocento, corre ora a passo accelerato alle ultime conseguenze: 162 19| quali si elaborava e si accelerava la nuova civiltà. Lei giaceva 163 20| politico e patriottico, accelerò la formazione di una coscienza 164 7 | creduto bastar questo ad accendere ne' petti l'entusiasmo religioso. 165 19| affina l'intelletto e si accendono le passioni, e per difetto 166 15| italiana, potea ben dire, accennando a Savonarola: ~ ~ “Ond'è 167 15| nel particolare. Basti qui accennare la idea fondamentale. ~ 168 2 | era il teatro; niente che accennasse ad alcuna partecipazione 169 4 | Giamboni, oltre le opere avanti accennate, ha tradotto pure le Storie 170 13| rare e sobrie, e appena accennati i caratteri e i paesaggi, 171 20| sanguinose resistenze, e ora accentrato e condensato sotto nome 172 17| plebi fu fattore di civiltà, accentrò le forze intorno alla monarchia 173 20| non lo trasformava, ma lo accentuava e lo coloriva nel suo movimento; 174 20| serie di fatti accertati. Accertare un fatto desta più interesse 175 19| storia particolareggiata, accertata e in buono e chiaro volgare 176 20| esca da una serie di fatti accertati. Accertare un fatto desta 177 19| filosofare, senza un vero accertato sistema della costruzione 178 13| forse”, non ch'io ve l'accerti, ~ ma potrebbe esser stato 179 9 | forma non sostanziale, ma accessoria. Ed è un'apparente bonomia, 180 20| conciliazione si rendeva accettabile a' più, e si rimetteva in 181 8 | emulare anche a Cicerone, accettando volentieri legazioni che 182 19| estirpare in tutto il nuovo, accettarono la superficie, e vestirono 183 7 | La poesia perciò non fu accettata se non come simbolo e veste 184 7 | libro, che gl'illetterati accettavano nel senso letterale e i 185 14| son pur troppo gli entro accetti!~ ~Ho riportato questi versi 186 9 | come nella lettera a Nicolò Acciaioli, che il Petrarca grecizzando 187 12| lazzi, mentre gli attori accigliati conservano la lor posa tragica. ~ 188 7 | poesie primitive. Dante, accigliato, brusco, tutto di un pezzo, 189 19| dati de' problemi prima di accingersi a risolverli. Le “idee innate 190 19| base. A questa impresa si accinse il Sarpi. E se la passione 191 | acciocch' 192 19| in me dicitis, quam ego accipiam”. Sembra che il suo maggior 193 7 | corpi, altri smozzicati, accismati, altri marciti e imputriditi, 194 18| scrisse il Pastor fido, acclamato da tutta Italia. Anche lui 195 16| sciolti, e figli scioperati accoccarla a' padri, zimbello essi 196 20| quella mezzanità, che può accogliere nel suo seno il volgare 197 7 | oriental zaffiro ~ che s'accoglieva nel sereno aspetto ~ dell' 198 20| voce pria nel molle petto accolta, ~ con maestra ragion spigne 199 17| povero fante”, è salutata e accomiatata dal poeta con quel suo risolino 200 20| i personaggi, e tutto si accomoda come nel migliore de' mondi, 201 19| che a scienza. Al che si accomodava facilmente la tempra fiacca 202 20| quale anche i più fieri si accomodavano, non scontenti del presente, 203 7 | chiama un “Orlando”, ma accompagnando le parole di un cotale ammiccar 204 6 | nel petto di un uomo, lo accompagnarono nell'esilio. Chi ha visto 205 6 | forma di trattati morali, accompagnati con leggende e visioni dell' 206 18| tra gli elementi che lo accompagnavano idillici e fantastici. Come 207 15| angiolo Raffaello, che t'accompagni. Andate in buon'ora, e preparatevi 208 7 | gruppi qui non sono cori, che accompagnino e compiano l'azione individuale, 209 6 | convenientemente, sufficientemente e acconciamente, “quasi come per esso latino”, 210 17| la stessa facilità che si acconciarono alla servitù e al dominio 211 13| rado avveniva di vedere accoppiata con l'eleganza e la galanteria 212 20| trovato oramai il punto, ove s'accordano autorità e libertà, Stato 213 2 | saputo dire, ~ ch'io mi sono accordata: ~ dimmi: che t' è in piacere?~ ~ 214 16| cosa troppo indecorosa. Accordatemi mille scuse, Signora, per 215 20| Certo questi critici non si accordavano fra loro, anzi si combattevano, 216 15| non aveva quasi aria di accorgersene. Gli stranieri prima la 217 19| cadrò morto a terra, ben mi accorgo; ~ ma qual vita pareggia 218 1 | credo aver bene, ~ se non m'accorre morte, ~ e spero, che 219 2 | non ti paian d'essa bene accorte; ~ allor ti priego che ti 220 1 | e una fisonomia civile, accostandosi a quel tipo o ideale comune 221 17| soddisfazione, come sarebbe stato un accostare la gerarchia a forme democratiche 222 20| classica e mitologica, l'accostarono a forme semplici, naturali, 223 1 | solo che l'oratore si fosse accostato alla guisa del volgo”. Il 224 20| Musa non è più Alfieri. Si accostavano i tempi di Vico. ~ Declamare 225 13| immaginazione. ~ Ma non ci accostiamo molto a questa bella esteriorità. 226 20| miei compatriotti erano accostumati da lungo tempo alle farse 227 20| nella ragione un pubblico accostumato alle iperboli, alle antitesi, 228 20| poco a poco il vecchio si accostumava a vivere accanto al nuovo; 229 12| gli avvenimenti come un accozzo fortuito di casi straordinari, 230 12| del Savonarola non fa che accrescere forza e celerità al movimento 231 13| specie di soprannaturale era accumulata e ammessa, il miracolo de' 232 4 | dixerunt”, tante e così accumulate sono le citazioni. E non 233 20| senza riposi o passaggi, e accumulati con una tensione intellettuale 234 6 | Vi è un materiale crudo e accumulato e mescolato, senza ordine 235 8 | nelle grandi linee, così accurata ne' minini particolari. 236 20| Sorsero investigazioni accuratissime sulle idee, sulle istituzioni, 237 19| prendano col Machiavelli, accusandolo e insieme rubandogli i concetti. 238 6 | Tanta veemenza nell'accusare, tanto ardore nel magnificare 239 14| scampet ab isto. ~ Se stessum accusat multas robasse botegas, ~ 240 14| chiacchieroni i toscani, che accusavano lui di lombardismi e latinismi: ~ ~ 241 15| per averlo dipoi perso non accusino la fortuna, ma l'ignavia 242 7 | umane fralezze. La satira è acerba; la sua musa è l'indignazione, 243 13| con li suoi doni, non mi è acerbo ed acro ~ renderli, e tôr 244 11| vir ingenii elegantis, acerrimi iudicii, exquisitissimaeque 245 13| saper nella lingua degli Achei ~ non mi reputo onor, s' 246 6 | elegie e due tragedie, l'Achilleis e l'Eccerinis. Quest'ultima 247 19| Ficini, ne' Pico, ne' Mattei Acquaviva, ne' Patrizi, ne' Piccolomini, 248 17| discende e vola al fine per acquetarsi... La prosa alcuna volta 249 19| di Urbino scrivea degli Acquidotti romani e della Colonna traiana, 250 17| esteriore, quello stato di acquiescenza passiva e di sonnolenza 251 7 | vita, che col canto gli acquietava l'anima, e ora l'anima sua 252 19| tutto il resto è cognizione acquisita per mezzo de' sensi. Qui 253 12| richiedeva molta fatica ad acquistarla; dove ora la coltura e il 254 19| scaltro, ~ perdere un ben per acquistarne un altro. ~ A che cercate 255 9 | circoli eleganti e bastano ad acquistarti riputazione di uomo di spirito, 256 6 | lettere bollate, che non acquisterebbe ... niuna giurisdizione, 257 1 | correnno alla distisa. ~ Acquistiti riposo, canzoneri: ~ le 258 16| invece, la Cortigiana, acquistossi dal medesimo re una ricca 259 5 | potenza. Ma l'Infedeltà con acri parole la rampogna: ~ ~ 260 13| doni, non mi è acerbo ed acro ~ renderli, e tôr la libertà 261 18| letteratura frivola sono gli acrostici, gl'indovinelli, gli anagrammi, 262 15| medicea rese ancora più acute e vivaci dal contrasto. ~ 263 16| produttiva mal vi si può adagiare. Il pedantismo è il suo 264 7 | solida e pulita, ~ quasi adamante che lo sol ferisse. ~ Per 265 18| modos fidibus hetruscis adaptare primus docuit”, dice Urbano. 266 16| è propria, e non sempre adatta, perchè spesso scarabocchia, 267 19| che siete già asini,... adattatevi a proceder... di bene in 268 20| punte arditissime, un certo addensamento di cose e d'immagini, che 269 19| Volevano squarciar le forme addensate dalla superstizione e dalla 270 12| intrigo e la bassezza, ora addentandosi, ora strofinandosi, temuti 271 11| volgare, in prosa e in verso, addestratosi anche nel maneggio del dialetto, 272 20| al giovane autore, e lo addestrò in tutt'i misteri del teatro. 273 6 | andò in paradiso domenica, addì 29 di aprile (1380); lodato 274 2 | amor che sapete. ~ Questo addimando a vui, ~ e facciovi finita. ~ 275 2 | onde se per ventura egli addiviene ~ che tu dinanzi da persone 276 11| oggi, carri magnificamente addobbati, ora rappresentazioni mitologiche, 277 18| scarlattine, vermiglie. Poi, le addogate con lunghe strisce e liste 278 17| impressioni e parvenze di un'anima addolorata: ~ ~ ... ... in lei converso ~ 279 15| accidenti più strani si addossano gli uni sugli altri, crudi, 280 19| autorità, e non certo degli “addottrinati”, ma del genere umano; vuole 281 6 | E quelli si ricusavano, adducendo che la legge li costringea 282 12| Bandello i monologhi di Adelasia e Aleramo, o nell'Erizzo 283 20| in luce il Carmagnola, l'Adelchi e i Promessi sposi, la Pia 284 13| ma paziente e stizzoso, adempie nella vita la parte assegnatagli 285 13| chiome. ~ ~A quest'ufficio adempiono specialmente i paragoni, 286 15| storiche sono quelle che hanno adempiuto un ufficio nell'umanità, 287 9 | doveri comuni della vita li adempiva con la stessa puntualità 288 6 | potentissime di ricchezza e di aderenze. Dante sperò di poter pacificare 289 2 | che amor, Natura. ~ Che adesso com' fu il Sole ~ sì tosto 290 14| si de tanto travaio vadat adessum ~ liber speditus, vult esse 291 | adhuc 292 12| tremò tutta la riviera dell'Adige, parve che il cielo cadesse 293 9 | sette ninfe: Mopsa, Emilia, Adiona, Acrimonia, Agapes, Fiammetta 294 20| stesso nel mondo, e non si adira contro se stesso. ~ La letteratura 295 2 | copritura, ~ ch'io nol veggia adirato. ~ ... ... ... . ~ Non trovo 296 12| questo di voi, ch'egli non si adiri tenendosi uccellato e che 297 15| superiore, il suo motto è: “Nil admirari”. Non si maraviglia e non 298 19| aptitudine”, or “privationi admixtum”, or “peccati causa”, or “ 299 5 | come rimango trista, adolorata! ~ Lo tuo capo è tutto spinoso, ~ 300 7 | dell'altra, l'una figura e adombramento dell'altra, perciò amendue 301 7 | figura, una forma trovata per adombrarvi i suoi concetti scientifici, 302 19| storia. Ma Vico, appena adombrate le prime linee della nuova 303 9 | ciascuna il bello ~ ~ viso adombrava un verde ramoscello ~ che 304 18| lisciò e profumò ancora più, adoperandovi la fecondità della sua immaginazione 305 15| e non si fa coscienza di adoperarvi quel poco che sa del Vangelo 306 15| profondità. Gl'istrumenti adoperati a vincer Lucrezia sono il 307 15| All'ultimo, poco e male adoperato da' Medici, finì la vita 308 11| nell'uso vario della vita adoperavano il volgare, condotto ormai 309 10| la curan poco, ~ ma tutto adopran in corporea vesta: ...~ ... 310 9 | usano le stesse forme e adorano gli stessi iddii. Macchinismo 311 20| vuole. A noi non resta che adorare il mistero o il miracolo, “ 312 2 | credo, che facesti, ~ sì l'adorasti, o di grazia piena, ~ poi 313 19| nome e gloria, e ucciso è adorato per santo; è sventura 314 6 | natural bellezza e non per gli adornamenti dell'azzimare e delle vestimenta”, 315 17| ogni cosa delle altrui voci adornare”, come lo Speroni nota del 316 16| La giovinetta che doveva adornarsene, questa mattina ha ricevuto 317 6 | prosa, senza le accidentali adornezze della rima e del ritmo, 318 17| in quel sublime: “Me me, adsum qui feci, in me convertite 319 16| strisciante, ora è insolente. Ora adula, ora calunnia. La credulità, 320 15| degli Stati europei. Non adulare il suo paese, ma dirgli 321 18| opere servili, frondose e adulatorie, e serba grata memoria di 322 16| del secolo è officioso, adulatorio; il suo tono è sprezzante 323 20| che per sostentare la vita adulava il pubblico e gli offriva 324 16| le sue libidini e le sue adulazioni e le sue buffonerie, e ne 325 7 | interessi terreni, in tresca adultera co' re. Su questo punto 326 6 | bocca meretrice di questi adulteri”. E però egli scrive questo 327 10| e Cavalcanti e Dante già adulti e chiari, finisce come un' 328 7 | bontate il suo raggiare aduna ~ quasi specchiato in nuove 329 2 | l'acque lor stara fermi adunati ~ i fiumi ad aspettare. ~ 330 6 | regno di Dio sulla terra. “Adveniat regnum tuum.” Pace vera 331 11| visendis, nonnumquam ab aegritudine in bonam valetudinem rediit.” ~ 332 7 | cantare: “In exitu Israel de Aegypto”. Giungono nella valle, 333 3 | gli augelli volando per l'äre, ~ e la terra tremare: ~ 334 19| confessare che “Terra stat et in aeternum stabit”, ancorchè la sua 335 19| scriptores, Antiquitates medii aevi, Annali d'Italia, Novus 336 5 | mi, ~ perchè stai tanto afannato? ~ Amara mi, piena de suspiri, ~ 337 19| quasi sempre distinti per l'affabilità e dolcezza del loro carattere, 338 20| quando le nuove idee vi si affacciarono, trovarono gli spiriti educati 339 20| pariniana senti un nuovo mondo affacciarsi nel sicuro possesso di se 340 7 | radiante di luce. Tale era Lia, affacciatasi al poeta in sogno, il presentimento 341 7 | Come l'argomento siasi affacciato a Dante non è chiaro. Le 342 7 | banchi della scuola gli si affacciavano le maraviglie di questo 343 7 | dubbio, di maniera che ti si affaccino più sensi, e tu rimani sospeso 344 20| Quando l'idea romantica s'affacciò in Italia, già in Germania 345 14| Baldovina e Guido giungono affamati in casa di Berto, e cucinano 346 7 | e ora l'anima sua è così affannata. E Casella canta una poesia 347 7 | inferno. - Gli eruditi si affannavano a cercare il senso de' versi 348 15| quei giri avviluppati e affannosi del suo periodo. Li diresti 349 5 | e in castella: ~ ho buon affar nelle religioni, ~Vommene 350 9 | alla pratica, era un altro affare, si viveva e si lasciava 351 13| fora ~ starmi in riposo, o affaticarmi manco. ~ ~Ora ha aria di 352 7 | della carne involto ~ s'affaticava e chi si dava all'ozio. ~ ~ 353 19| in re insunt, ad rem sunt affecta”, l'idea nella pienezza 354 7 | col petto e con la fronte, affermando la loro umanità. Nascono 355 19| società. Non è già che si affermassero anch'essi come classe, e 356 4 | compilazioni, dove niente è affermato senza un “ipse dixit”, o 357 11| tenerezza e flessitudine? Affermovi questo, che mai sento in 358 19| più alta cima che possa afferrare, se ha osservato quello 359 15| gli sfilano avanti, cerca afferrarne i motivi. La sua apatia 360 14| trovavano ~ ~ oscuri sensi ed affettate rime. ~ ~ - Ma che colpa 361 18| sua grazia è cascaggine; affettato e pretensioso in quei modi 362 18| o nelle sdolcinature e affettazioni de' suoi successori. ~ Si 363 18| argomenti nobilissimi o affettuosissimi, niente è che ti mova o 364 13| Alcune sue qualità te gli affezionano Ama i fratelli e la vecchia 365 4 | demonio che la tiene stretta e affezionata alla terra. L'uomo, mosso 366 16| dalle armi. - Raccogliete l'affezione mia in un lembo della vostra 367 15| uomini e delle cose, e si affezionò alla repubblica, per la 368 7 | quanti sensi occulti gli sono affibbiati, potrebbe a più d'uno tirargli 369 17| attiva e interessante è affidata alla magia, ancora in voga 370 19| del medio evo erano parte affievolite, parte affatto cancellate 371 9 | è aver compassione degli affiitti”, che per molti andirivieni 372 7 | ricordano altri esempli e si affinano, si purgano. ~ Siamo dunque 373 19| stimolato dalla passione, affinato dalla lotta, pronto all' 374 19| forme popolari, e vi si affinavano le moderne lingue. La semplicità, 375 14| esse erano lingue note e affini. Avemmo adunque il pedantesco, 376 11| con costruzione latina, e “affirmare”, “asseguire”, “conditore 377 6 | città”. Povero Dino! E si affligge il brav'uomo e si pente, 378 5 | partita. ~POVERTÀ -... M'affliggo e doglio ~ che la perfezione 379 15| del bene, e del male si affliggono”, o “gli uomini bisogna 380 5 | constretta, ~ che giuso afflitta le convien tornare, ~ e 381 19| avea potere d'imponer pene afflittive di corpo, d'esilio, e molto 382 7 | ha paura o quando egli è afflitto, ~ per dicer a Virgilio: - 383 19| che in pena dispenso ~ l'afflizion d'ogni senso, ~ le membra 384 6 | innamorata e ansietata d'amore, affocata” dal desideriocrociato” 385 6 | dicitori si levarono in piè affocati per dire e magnificare messer 386 16| La sua casa principesca è affollata di artisti, donne, preti, 387 7 | amore e dalla grazia, può affrancarsi da' sensi e levarsi di mano 388 12| sviluppava con mezzi suoi propri. Affrancata già dalla teologia, e abbracciando 389 7 | non era di stupor tremando affranto, ~ senza dagli occhi aver 390 6 | vita attiva e temporale, affratellati dallo stesso pensiero i 391 9 | natura e dell'uomo, dovea affrettare la rovina di un mondo così 392 20| vivente, gli spiriti si affrettarono alla sintesi, e costruirono 393 7 | non vel trovando, si sia affrettato a conchiudere: “Dunque Dante 394 19| proceder... di bene in meglio, afinchè perveniate... a quella dignità 395 1 | presso gli spagnuoli, gli africani, i galli e le altre romane 396 20| esecuzione è il suo Egisto nell'Agamennone; e la scena dove l'iniquo 397 9 | Emilia, Adiona, Acrimonia, Agapes, Fiammetta e Lia, ciascuna 398 18| Maria Maddalena, Stefano, Agata, e simili, a cominciare 399 20| il paziente, anzi che l'agente del melodramma, e come colui 400 6 | scritto questo trattato per agevolare la via all'imperatore Arrigo 401 15| più tardi fruttificarono e agevolarono l'opera del Concilio di 402 19| fatte universali non... agevole quello studio proprio degli 403 7 | enormi ali di Lucifero, si agghiacciano, s'indurano, diventano mare 404 7 | grido della coscienza sembra agghiacciato insieme col colpevole. Questo 405 2 | non esser primo par ch'ira aggia. ~ ~Nondimeno gli rimasero 406 19| volte l'umanità, stanca di aggirarsi nell'infinita varietà, sente 407 20| alle vecchie critiche si aggiunsero le nuove. Oggi la ragione 408 18| scheletro de' poemi italiani, aggiuntivi anche certi episodi ingegnosi 409 19| chiama “suggelli”, a cui è aggiunto “sigillus sigillorum”, cioè 410 12| come il paradiso di Dante, aggiuntovi il limbo. Il quadro diviene 411 11| un immenso materiale agglomerato da' secoli: ma quella materia 412 15| dirimpetto a quelle potenti agglomerazioni delle stirpi, che si chiamavano “ 413 20| osservazione e il senso storico, si aggrandiva il campo delle scienze, 414 7 | del santo, la persona già aggravata dalla morte e china verso 415 11| allogare gli oggetti, ora aggruppando, ora distinguendo, e tutto 416 13| queste grandi combinazioni si aggruppano fatti minori, che danno 417 9 | pittura si chiama “un quadro”. Aggruppare le circostanze, subordinarle, 418 19| generali, intorno a cui si aggruppino i particolari, come “cielo”, “ 419 7 | in inferno l'autore dell'agguato contro Troia, radice dell' 420 19| netti, le strade comode ed agiate, gli alberghi propri e le 421 11| Ferrara, tanta prosperità e agiatezza e allegria della vita, tanta 422 15| Lorenzo e nel Berni. Poco agiato de' beni della fortuna, 423 20| Virginio, e i Bruti, gli Agidi, i Timoleoni. Manca alla 424 19| ardore nelle dispute, per l'agilità e la presenza dello spirito, 425 17| i suoi modelli classici; agitantesi in un mondo contraddittorio 426 20| flauticello mio ~ l'aure agitare armoniosamente ~ per lusingare 427 19| infusa per artus / mens agitat molem, et toto se corpore 428 8 | e si gitta fra le onde agitate dell'esistenza, e si rifà 429 7 | una sala, più che uomini agitati e appassionati. I grandi 430 19| era nel suo petto un dio agitatore, che sentono tutt'i grand' 431 20| tranquilla e prosaica. Vico agitava i più grandi problemi sociali 432 19| note d'ingegno nuovo; ma in Aglauro ~ sarian laide: e negli 433 9 | vezzosa ~ che 'l giovanetto agnel ne la pastura; ~ e sei più 434 13| Angelica la paragona ad un'agnella smarrita, e ci fa intorno 435 18| sergente il toro e cortigian l'agnello, ~ musici gli augelletti 436 18| ultimo, mediante le solite agnizioni. Il poema è un'apoteosi 437 12| comparare ~ Caron dimonio all'agnol Gabriello. ~ ~Buontempone, 438 2 | gitterò la rocca, il fuso e l'ago, ~ amor, fuggendo a te, 439 6 | lucchesi, perugini, e Cante d'Agobbio e molti altri, a sei e dieci 440 19| pacificarli, con la prima legge agraria concessero il “dominio bonitario”, 441 20| congressi scientifici, i comizi agrarii. A poco a poco i liberali 442 14| saccove dobatus. ~ Vult in Agrignano sanctum retrovare Danesum, ~ 443 7 | sentimento e parola. ~Le aguglie di Traiano in vista si movono 444 7 | rincontro vedi il villano di Aguglione e le sfacciate donne fiorentine. 445 18| contenuto, tutti eran dietro ad aguzzare, assottigliare, ricamare, 446 18| rinnovare la coscienza. Aguzzarono l'intelletto, gonfiarono 447 15| e nelle lotte politiche, aguzzato negli ozi ingrati e solitari. 448 20| della Grecia e del Belgio aguzzavano il sentimento nazionale: 449 20| individuali, “carme più aguzzo assai, che tondo”. Questo 450 14| nymphae super alti montis aguzzum,~ formaiumque tridant grataloribus 451 14| erranti, che comincia con Aiace, Achille, Teseo, continua 452 2 | saranno abbassati, ~ e l'aire stretto e i venti conturbati, ~ 453 1 | fior gelsomino. ~ Sentìa l'àire soave a tramontana: ~ udìa 454 5 | Giesù Giesù, dolce Signore, aita. ~ ~Intorno alla morente 455 2 | per grazia del Signore, ~ aiutami, chè sai, ~ ch'io son tuo 456 20| alcun valore proprio, che, aiutati dalla mimica, da' lazzi, 457 11| di me stessi, ~ chè so mi aiuteresti stu potessi; ~ ~o quel volere 458 19| il Giannone, e tanto gli aizzarono contro il minuto popolo, 459 7 | divenuta pietra di scandalo e aizzatrice di tutte le discordie civili. 460 7 | per lui, eccetto la buona Alagia: ~ ~ E questa sola m'è di 461 18| le grazie e gli amoretti alati ~ son ghirlanda a la chioma, 462 9 | le avventure galanti di Alatiel. ~ In questo mondo profano 463 7 | spesso così aride le sue albe e le sue primavere, e rende 464 17| vezzi, a rinfrescarsi e albergare con loro la invitino, e 465 19| strade comode ed agiate, gli alberghi propri e le città illuminate, 466 11| del mare, detto “bolide albertiana”. Nelle sue Piacevolezze 467 6 | coltura e per patriottismo fu Albertino Mussato, coronato poeta 468 11| bellezza o la morte dell'Albiera o gli occhi di Lorenzo, “ 469 13| soprattutto nelle battaglie di Albracca, passando nel cervello di 470 1 | diminutivo di Vincenzo) di Alcamo, e una canzone di Folcacchiero 471 20| mette mano ad altri carmi, l'Alceo, la Sventura, l'Oceano. 472 19| romano sono degni di nota l'Alciato, l'Averani, il Farinaccio, 473 3 | Se c'è negli accessorii alcunche di fattizio e di convenzionale, 474 19| corteggiati di Voltaire, di D'Alembert, di Raynal, e degli enciclopedisti. 475 12| monologhi di Adelasia e Aleramo, o nell'Erizzo i lamenti 476 2 | nel seguente madrigale di Alesso di Guido Donati: ~ ~ In 477 14| della Chiesa e de' papi, e Aletto fulmina ugualmente guelfi 478 20| Tiene 'l Ciel dai ribaldi, Alfier dai buoni. ~ ~Eccolo dunque 479 20| se stesso. Nel sarcasmo alfieriano senti il ruggito di non 480 8 | via del cielo e gli occhi alfin dolci tremanti, ~ ~ ultima 481 14| nec tuns in fallum dardus alhora dedit...~ More valenthominis 482 9 | esempio è la novella di Alibech, e l'altra di ser Ciappelletto. 483 19| farebbe perdere l'Italia, ed alienare quella maggiormente.”~ ~ 484 15| curano, pensano possono alienarsi da loro. ... Essendo quelli 485 9 | dello spirito nella sua alienazione dal corpo, ciò che dicevasi 486 19| corde, falsi presuppositi, alienazioni di mente, poetici furori, 487 19| sinonimie “nihil divinum a se alienum putat”, e così borioso smontando 488 20| si diceva “bancocrazia”, alimentata dalla libera concorrenza. 489 20| imperscrutabile arbitrio di Dio e alimentato dal sentimento, luogo 490 18| Tu qualor torna agli alimenti usati ~ ape leggiadra, o 491 14| Virgilio carnascialesco. Alione astigiano e qualche altro 492 | aliquod 493 5 | nella lirica Spiritus intus alit. Lo spirito che alita per 494 | aliud 495 20| odi A Luigia Pallavicini e All 'amica risanata trovi un 496 19| dispregevoli di cronologia l'Allacci, il Riccioli, il Vecchietti. 497 13| per queste chiome onde allacciato fui... ~ ~Talora è una sola 498 20| giurisdizionale, e si andava allargando a tutte le utili riforme 499 19| quasi ancora un'utopia, allargandosi nella classe colta, si concretava 500 7 | spiccarsene, porcisi al di sopra, allargare l'orizzonte, essere eloquente, 501 20| istituzioni costituzionali si allargarono. Il censo e la capacità 502 20| Condillac, Dumarsais avevano allargate le idee, e introdotto il 503 19| quistione ecclesiastica si allargava, e diveniva quistione legale, 504 19| invelenivano la lotta e ne allargavano le proporzioni. Erano essi


1166-allar | allat-artem | arter-biasi | biava-cerca | cerch-conne | conob-decre | decus-ditir | ditta-estin | estir-frena | frequ-ideal | idear-infor | infra-iudic | iugo-mante | manth-nasco | nastr-papal | papi-ponti | popin-putri | puzza-rient | riesc-salut | salva-seren | serge-spian | spiar-temea | temen-ugoni | uguag-vota | vote-zugo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License