1166-allar | allat-artem | arter-biasi | biava-cerca | cerch-conne | conob-decre | decus-ditir | ditta-estin | estir-frena | frequ-ideal | idear-infor | infra-iudic | iugo-mante | manth-nasco | nastr-papal | papi-ponti | popin-putri | puzza-rient | riesc-salut | salva-seren | serge-spian | spiar-temea | temen-ugoni | uguag-vota | vote-zugo
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
6526 20| Pagano, Cirillo, Conforti, Manthoné, cui il patibolo cinse d'
6527 13| diedero “il più bel di tutt'i manti,” amici che lo aiutarono
6528 14| Merlinus dicor, de sanguine Mantus, ~ est mihi cognomen Cocaius
6529 9 | voluttuose danze di un paradiso maomettano, o le danze delle ninfe
6530 7 | Costantino, smembrata da Maometto, e in ultimo meretrice fra
6531 20| girondini, Robespierre e Danton, Marat e Napoleone. Il “terrore
6532 20| Cassandra, le impressioni di Maratona, l'apoteosi di Santa Croce.
6533 7 | maravigliarci di qualche cosa, maravigliamoci che il poeta abbia potuto
6534 2 | pover' panni l'involgesti, ~ maravigliando e godendo, cred'io. ~ ~
6535 15| la tengano pulita? E si maravigliano poi che la divozione manca.
6536 7 | vinco il valore, ~ non ti maravigliar; chè ciò procede ~ da perfetto
6537 7 | inferno. O, se pur vogliamo maravigliarci di qualche cosa, maravigliamoci
6538 11| Orlando e Rinaldo ti fanno maravigliare non meno che Malagigi e
6539 16| non usi teatrali. “Non vi maravigliate”, dice nel prologo della
6540 20| selvatico ed eccentrico. Nè si maravigliavano della esagerazione; perchè
6541 4 | Figliuolo mio, forte mi maraviglio, che essendo tu uomo, fai
6542 16| piissima e petrarchesca marchesa di Pescara, che lo aveva
6543 9 | Tali sono le novelle della marchesana di Monferrato, di Guglielmo
6544 9 | gentilezza di re, di principi, di marchesi, reminiscenze di storie
6545 10| senz'alcun'arte ~ mille Marchetti veggio in ogni parte. ~ ~
6546 20| della barbarie condannato e marchiato a fuoco. Metastasio compiva
6547 15| allo scopo”. Ma nella loro marcia gli uomini errano spesso,
6548 15| Essere uomo significa “marciare allo scopo”. Ma nella loro
6549 20| vera indipendenza. Le idee marciavano appresso a' soldati e penetravano
6550 12| io abbia a stare a mio marcio dispetto ~ infino alle undici
6551 7 | smozzicati, accismati, altri marciti e imputriditi, scabbiosi,
6552 20| Leggonsi certe nuove “Marianne”, ~ certi “baron”, certe “
6553 20| secolo decimonono. Natali, Marie e Gesù ce n'erano infiniti
6554 11| tra' susurri della cheta marina; il Poliziano scrivea il
6555 18| sensi, che fa cantare a' marinai napolitani le stanze di
6556 7 | son dolce Sirena, ~ che i marinari in mezzo al mar dismago, ~
6557 9 | affanno si bagnavano nelle marine acque d'occidente”. Altrove
6558 19| argomentazioni, e il precursore de' marinisti ne' colori. Supplisce all'
6559 9 | dotarle magnificamente e maritarle. La virtù in questi potenti
6560 16| finisce ricca, stimata e maritata a un suo antico e fedele
6561 20| più audace speculazione si maritava con la più paziente investigazione.
6562 6 | domandavano danaro a' Bianchi; maritavansi le fanciulle a forza; uccideansi
6563 15| non è Otello. E un volgare mariuolo, che con un po' più di spirito
6564 18| altre corse di vene come i marmi, con un artificio senz'arte,
6565 20| Cesare e Ignazio Cantù, e Maroncelli, e Confalonieri, e altri
6566 19| construisce Virgilio, lui è il Marone. Qua corregge Achille, approva
6567 14| libros legeret, nostrique Maronis ~ terribiles guerras fertur
6568 16| vedere Ercole nelle fiamme o Marsia scorticato; noi altrettanto
6569 11| da Alberto d'Eyb a Carlo Marsuppini, professore di rettorica
6570 13| Marfisa, e le scene comiche di Martano, di Gabrina e di Giocondo.
6571 20| E vien fuori faticosa, martellata, ardua, pregna di sensi
6572 20| la Genesi voltò in versi martelliani. Questo impiastricciatore
6573 6 | storia, Andrea Dandolo e Martin Sanuto. Nell'Italia settentrionale
6574 20| che dopo la sua morte i Martinez fecero incidere in suo onore,
6575 7 | gli amanti, i dottori, i martiri, i giusti. In Saturno hai
6576 9 | gonzi, e di questi i più martoriati e i più innocenti, i mariti.
6577 19| si veston di letizia e di martoro, ~ dal comico fatal libro
6578 9 | costoro ~ le opere e 'l marziale aspro lavoro. ~ ~È un'ottava
6579 19| aveva Cromwell, ella avea Masaniello. L'Europa camminava senza
6580 7 | difetto che altri cerca di mascherare, non sente collera, non
6581 7 | veggo un difetto che cerca mascherarsi, prendo la maschera anch'
6582 9 | periodo non è che sillogismo mascherato, una frase generica, come “
6583 18| salvate dall'obblio per la maschia energia di un'anima sincera
6584 9 | foggiar miracoli, come quel di Masetto l'ortolan Alberto o di frate
6585 19| vigore, come si difende dal masnadiero la roba e la vita. La diffusione
6586 20| forza di precisione diviene massiccia e densa come il marmo. La
6587 2 | più che artista, inteso massimamente alla parte meccanica e tecnica
6588 18| Spavento, o il capitano Matamoros, il servo sciocco, come
6589 19| piissimo, chiuso ne' suoi studi matematici; era un matematico, non
6590 14| nam quis erat tanti, seu mater, sive pedantus, ~ qui tam
6591 6 | notte senza paglia e senza materasse, come uomini micidiali.”~ ~
6592 19| in Hegel e ne' presenti materialisti. Se dovessi con una sola
6593 7 | costringe a concretare, a materializzare, a formare anche ciò che
6594 3 | può oltrepassarlo, non può materializzarlo. In questa dissonanza può
6595 7 | natura stessa de' due mondi, materialmente distinti ma una cosa nell'
6596 4 | dire di amore, e che le materie gravi si dovessero trattare
6597 7 | Costantin, di quanto mal fu matre, ~ non la tua conversion,
6598 13| Boccaccio; ma è un birbone matricolato, che fa l'astrologo senza
6599 9 | gloriosa ebbi per madre, ~ anzi matrigna a me pietoso figlio, ~ colpa
6600 7 | la sposa di Dio surge ~ a mattinar lo sposo perchè l'ami; ~
6601 11| serenata o il notturno o la mattinata; ma le forme sono le stesse.
6602 11| finirono le serenate, le mattinate, le dipartite, le ritornate,
6603 5 | mio modo, piglia un buon mattone, ~ dàgli nel capo che tu
6604 14| caminavit nudo cum corpore mattus, ~ utque retro mortam tirabat
6605 15| della Madonna: ~ ~ “Io dissi mattutino, lessi una Vita de' santi
6606 19| considerata la cosa “più maturamente” non potè confondere la
6607 20| ci erano le stesse idee, maturate e sviluppate oltralpe, strozzate
6608 20| Verri, salito in ufficio, maturava con poca speranza progetti
6609 9 | animi eziandio degli uomini maturi non che de' giovanetti ampliarsi
6610 5 | braccia, ~ a pigliare una mazza tanto grossa, ~ che rompessi
6611 19| italiani, Caterina de' Medici, Mazzarino, Eugenio di Savoia, Montecuccoli,
6612 20| e per bocca di monsignor Mazzetti annunziava un largo riordinamento
6613 20| Trentuno, i vari tentativi mazziniani mal riusciti, la politica
6614 13| filosofi e li mette a un mazzo con gli astrologhi e i poeti.
6615 19| Patrizi, ne' Piccolomini, ne' Mazzoni; di letteratura, di archeologia,
6616 20| parere il Crescimbeni, o il Mazzuchelli, o il Quadrio, cosa lo stesso
6617 | meas
6618 10| come un'avemaria ripetuta meccanicamente tutt'i giorni. Per questo
6619 16| meccanismo. Tendenza al meccanizzare: che è fenomeno costante
6620 16| coltura tendeva a fissarsi e a meccanizzarsi. Non si discuteva più se
6621 9 | dotare e mantenere da' suoi mecenati, e il Boccaccio vivea de'
6622 20| e vere tragedie. E nella medaglia, che dopo la sua morte i
6623 19| forme, è sempre una materia medesma... Quello che era seme,
6624 19| costui? Pensa agli assiri, a' medi e a' troiani. Non raccoglie,
6625 15| tanta gloria in Assiria, in Media, in Persia, in Grecia, in
6626 6 | unificare intelletto e atto. Il mediatore era l'Amore, principio delle
6627 20| contenuto, risecata ogni mediazione. È la forma di Dante e di
6628 17| In luogo di medici e di medicine gli era bisogno un ritiro
6629 15| classica, il nocciolo è medievale. E sotto al classicismo
6630 19| scriptores, Antiquitates medii aevi, Annali d'Italia, Novus
6631 16| cristallizza. ~ Pietro, di mediocrissima coltura, considera tutte
6632 20| leggiadra prole. ~ ~Sono ottave mediocrissime e poco limate, ma dove già
6633 12| Pure ne' più, anche ne' mediocrissimi, era viva la fede nella
6634 18| forma. Ha pure in grado mediocrissimo quel senso musicale, che
6635 11| di cui è base l'“aurea mediocritas”, una moderazione ed eguaglianza
6636 19| il “cogito”:~ ~ “... in meditando i princìpi di questa Scienza,
6637 7 | dell'argomento. Ma Dante meditandovi sopra, e non come poeta
6638 19| dee ridurre, perché nel meditarvi non ne sia egli turbato
6639 17| perchè convenzionale, e non meditata nelle sue profondità. Gli
6640 15| suo ozio di San Casciano meditò su' fati dell'antica Roma
6641 5 | essa diviene una specie di medium che lega l'uomo a Dio. ~
6642 13| negli amori di Angelica e Medoro. Ciò che nel Boiardo ha
6643 14| astrologi e a' negromanti. Megera fa un terribile ritratto
6644 7 | a raggio di sol che puro mèi ~ per fratta nube, già prato
6645 17| del dolore vòlto in dolce melanconia. Qui l'idea idillica è il
6646 17| effonde con una dolcezza melanconica tra onde musicali. Erminia
6647 17| quali battagliavano Lutero, Melantone e Calvino, proclama la ragione
6648 20| Pietro Giordani. Dirimpetto a Melchiorre Gioia vedevi Sismondi, italiano
6649 15| Ed è vero che non è il mele senza le mosche.”~ ~Biascica
6650 4 | Isotta, Lancillotto, il re Meliadus, il profeta Merlino, Carlomagno,
6651 13| la Discordia e Atlante e Melissa. È un soprannaturale privo
6652 13| anime: en sume cupita iam ~ mellita oscula, sume ~ expectata
6653 20| interessanti solo come combinazioni melodiche. L'effetto non è nelle idee,
6654 18| tutta vezzi e languori e melodie, assai vicina al madrigale
6655 20| teatrali non tragedie, e neppur melodrammi, ma drammi, come quelli
6656 14| funditis artem...~ ~ Non mihi Melpomene, mihi non menchiona Thalia,~
6657 20| carmi, avranno; ~ Onde in membrar ch'essi già fur, ch'io fui, ~
6658 17| parti, e facendo di ogni membretto un mondo a sè, raffinato
6659 11| che da una parte ogni suo membro pare posto ad amenità, e
6660 9 | della gaia scienza, sa a menadito romanzi francesi, italiani
6661 11| varietà de' suoi intrecci, menandoseli appresso tra le più strane
6662 15| parasiti e ciò che fece mai Menandro.”~ ~Accompagnamento alla
6663 20| Fino a ventisei anni avea menata la vita solita di un signorotto
6664 5 | unghie in mezzo al zolfo, o menati e rapiti da velocissime
6665 14| urget, mors undique cruda menazzat. ~ Infinita facit cunctis
6666 14| mihi Melpomene, mihi non menchiona Thalia,~ Non Phoebus grattans
6667 14| tot quot in immenso posui mendacia libro. ~ ~E tronca il racconto,
6668 16| esergo: “Lingua eius loquetur mendacium”. Aretino gli fa mille ringraziamenti.
6669 2 | cacciate dal mondo vanno mendicando. ~ ~ Ciascuna par dolente
6670 5 | bei presenti, ~ ma io di mendicar non mi vergogno, ~ perchè
6671 9 | cagione d'amarezza quel mendicare la vita a frusto a frusto
6672 19| le idee oltramontane, e mendicavano elogi da' forestieri. Giovanni
6673 7 | a lei per sue ancelle. ~ Menrenti agli occhi suoi...~ ~E Beatrice
6674 14| ministro, ~ multa super mensas ossa taiata cadunt.~ Nunc
6675 19| reservatio et restrictio mentalis”. Il giuramento non ti lega,
6676 14| travaiabant vodam pensiria mentem, ~ nullaaue cogebat cura
6677 9 | Ei diranno di sì, ma mentiranno; ~ e questo amor “dolorosa
6678 20| E perchè sente in quelle mentite forme negato se stesso,
6679 7 | di menzogne, e “poeta” e “mentitore”, come dice il Boccaccio,
6680 19| Tra gli scrittori giova mentovare Francesco Redi, in cui fa
6681 | Mentr'
6682 5 | mondo, come quella di cui fa menzione Giovanni Villani, che ebbe
6683 17| anni fei cose a' miei amici meravigliose; poscia parendomi che la
6684 15| in chiesa vale più la sua mercanzia”. È di mediocre levatura,
6685 6 | cavaliere de' romanzi e il mercatante delle cronache. Là, appiè
6686 9 | spesso viaggiando, non più a mercatare, ma a cercar manoscritti.
6687 7 | città santa, dove Cristo si mercava ogni giorno, il papa divenuto
6688 19| philosophorum, haec est eorum merces”. Pure questi uomini nuovi
6689 19| taillable et corvèable a merci”. Nessuna sicurezza per
6690 20| Seguiva la turba. Tra questi Mercier ebbe molto séguito in Italia,
6691 18| le quali, appunto perchè mere forme o apparenze, erano
6692 7 | uomini? Sono adulatori e meretrici dannati alla stessa pena:
6693 17| intorno a sè una natura meretricia e voluttuosa. Questa forma
6694 11| cacciatore di donne e la sua Meridiana non è in fondo che una femminella.
6695 7 | contiene d'un tratto, passaggio meritamente ammirato: la piccola persona
6696 15| che molte ricchezze”. Non meritarti nome di sospettoso, ma,
6697 1 | gravità del latino: sì che meritò che Dante le sue canzoni
6698 6 | fatto: ~ ~ Consors operum ~ meritum sequitur quisque suorum. ~ ~
6699 16| Boccaccio è uno di quei merli capitati nelle unghie di
6700 14| in luce la Maccaronea di Merlin Cocaio, e fece tale impressione,
6701 14| stesso, il poeta: ~ ~ Nomine Merlinus dicor, de sanguine Mantus, ~
6702 20| dalla tragedia classica. La Merope del Maffei, che allora levava
6703 17| e il sangue col sudor si mesce. ~ ~Cerca troppo il poeta
6704 20| nelle apparenze quanto più meschina è la sostanza. Questo è
6705 14| Morgantis bella gigantis, ~ Meschinique provas, et qui “Cavalerius
6706 9 | come Dante siesi potuto mescolare nelle pubbliche faccende,
6707 20| nemico della società. Vi si mescolarono gl'interessi delle compagnie
6708 9 | entro cui si move senza mescolarvisi un mondo colto e civile,
6709 16| dice “la menzogna che io mescolo a queste opere? Dacchè io
6710 19| diventar dottori in qualche mese, e che beffati gliene volessero:
6711 20| lusinghiero ~ a lui vola messaggiero. ~ di' che torni e che mi
6712 14| faciet per fratres dicere messas, ~ his quoque candelam tam
6713 2 | messer Fastello e messer Messerino e ser Cerbiolino, con quel
6714 17| spirito che senti nella Messiade o nel Paradiso perduto.
6715 5 | mano ~ per istar teco e messimi l'elmetto, ~ io son del
6716 1 | di Odo delle Colonne, da Messina, dove l'innamorata con dolci
6717 14| fanno una vita “sbagliata”. Messosi fuori di ogni regola e convenienza
6718 14| potuto ben digerire il cibo messoti innanzi. Molte avventure
6719 20| ancora il poeta, ci era il mestierante; ci era Chiari, non ci era
6720 11| ora corporazioni di arti e mestieri, com'è il canto de' “cialdonai”,
6721 5 | dove si trova sol doglia o mestizia, ~ ben è infelice chi veste
6722 5 | ogni po' di disagio lo fa mesto, ~ e comincia di fatto a
6723 20| commedia dee esser la mia meta.” E il suo concetto della
6724 2 | donna è posta la salute: mèta sì alta, che avanza ogni
6725 16| panegirici sono tutti rettorici, metaforici, miniati, falsamente pomposi,
6726 6 | un linguaggio figurato e metaforico, spesso sazievole, talora
6727 19| trova “quidquid per logicam, metaphysicam, cabalam, naturalem magiam,
6728 19| dell'universo nella perenne metempsicosi delle forme, il sentimento
6729 20| cantabili e musicali della metrica. Qui è pensiero nudo, acceso
6730 7 | grossolane, come “cloaca”, che mettano in vista il laido e il disgustoso.
6731 7 | vive, ~ e d'ogni parte si mettean ne' fiori ~ quasi rubin
6732 11| scrivea se non in latino, e metteasi a fuggire il volgare quello
6733 12| facilità dello stile, e che mettendo in moto il cervello gli
6734 13| e sai che un bel momento metterà fuori il capo e ti farà
6735 15| semplici desidèri, e non metterebbe un dito a realizzarli. ~ ~ “
6736 1 | cittadini più educata e civile, metterla in comunicazione con la
6737 16| esitazione o scrupolo a metterli in atto. E non lo dissimula,
6738 13| gli si presentano, senza mettervi niente di suo. Ha un ingegno
6739 20| il dimonio al torchio le mettesse. ~ Chi dice: - Egli è un
6740 6 | Non penate più: andate e mettete in ruina le bellezze della
6741 13| Eccoven'una, e la miglior: mettetevi, ~ se avete fame, a piacer
6742 18| mescolanze e il suo destino, e mettiamoci a questo punto di vista. ~
6743 5 | ognun, sia chi si sia, ~ mettigli al collo una grossa cavezza, ~
6744 5 | territorio nella chiesa di Metz; e per questo delitto tutti
6745 | meus
6746 1 | mezzana ~ infra l'amore e meve, ~ che fa lo foco nascere
6747 11| mancano le gradazioni e le mezze tinte. Così quel mondo,
6748 20| si andava sviluppando nel mezzogiorno d'Italia, e Goldoni tentava
6749 14| per terram membra taiata micant. ~ Grandes mortorum vadunt
6750 13| colori: ~ ~ Dovunque drizza Michelangel le ale, ~ fuggon le nubi
6751 6 | senza materasse, come uomini micidiali.”~ ~Qui Dino non ne può
6752 7 | re; e gli sta di contro Micol, che ammirava, ~ ~ siccome
6753 11| suoi satiri e Sileno e Mida, ora corporazioni di arti
6754 9 | fuoco, o 'l freddo delle midolla delle ossa col ghiaccio
6755 7 | superficie, guarda nell'intimo midollo, e la sua fantasia ripugna
6756 6 | usciva a San Pietro un buon miglio di strada, e lì stava orando
6757 20| promovendo, non fosse altro, miglioramenti speciali, che parevano innocui,
6758 15| Certo, oggi il mondo è migliorato in questo aspetto. Certi
6759 16| durante la sua vita più di un milione di franchi. Gli vennero
6760 17| e moltiplicò le azioni militari, per occupare il posto lasciato
6761 20| questa bandiera avevano militato Parini, Alfieri e Foscolo,
6762 20| Biava. Nelle stesse file militavano Carlo Porta, Niccolò Tommaseo,
6763 13| asperi ~ furore militis tremendo, ~ turribus ausoniis
6764 18| modo di rendere ridicola e millantatrice la Fortuna di Dante: tanto
6765 9 | credulità, la vanità, la millanteria, la volgarità de' desidèri.
6766 6 | E Carlo ebbe in Firenze milledugento cavalli. ~ Che fa Dino?
6767 14| i nomi. A quel modo che Milone rapisce Berta e poi la lascia,
6768 14| cruore colant. ~ Pulmones, milzae, lardi, ventralia, membri ~
6769 20| e Omero stesso si vide minacciato nel suo trono. Si sentiva
6770 6 | messer Lapo Salterelli, minacciatore e battitore de' rettori
6771 6 | contro la legge, e Dino minacciava di punirli. E ora che scrive,
6772 12| loro malinconie teologiche minacciavano il mondo di una nuova barbarie.
6773 11| della Morte tende la mano minacciosa e con voce nunzia di sciagure
6774 15| classifichi erbe, piante e minerali, e indaghi la loro struttura
6775 16| tutti rettorici, metaforici, miniati, falsamente pomposi, gonfiati
6776 16| scultore di sensi e non miniator di vocaboli.” Parecchi scrivevano
6777 19| nazionali, “più proficue che le miniere”. Lasciare le discussioni
6778 7 | alcuno nel mondo. La pena è minima, eppure tale è la loro fiacchezza
6779 15| pretore, che “non curat de minimis”, di un uomo occupato in
6780 8 | linee, così accurata ne' minini particolari. L'immaginazione
6781 20| cattedre, alla magistratura, a' ministeri uomini colti, e per bocca
6782 19| espansione, era una infima minoranza appena avvertita nel gran
6783 7 | rovinare a valle, ~ fino a Minòs che ciascheduno afferra. ~ ~
6784 18| quello che prende il nome del Minturno, scrittore napolitano, che
6785 6 | amistà; nè pena si potea minuire, nè cambiare a coloro a
6786 | minus
6787 9 | fossero corpi, e analizza e minuteggia che è uno sfinimento. Le
6788 6 | quistione, e si perde in minuterie e sottigliezze. Aggiungi
6789 18| piastrelli o sparse di rotelle, o minutissimo punteggiate; altre corse
6790 18| modo d'intarsiatura, con minuzzoli di più colori bizzarramente
6791 9 | fabbricar santi e renderli miracolosi, come è di ser Ciappelletto,
6792 7 | vive guardando Dio, il suo miraglio; ma appunto perciò è più
6793 11| come la Bibbia. Pico della Mirandola, morto a trentun anno, stupisce
6794 9 | Altrove dice: ~ ~ sempre mirandosi avanti ed intorno, ~ se
6795 19| che la nostra, e Dio non mirar quelle: ~ poi il restringemmo
6796 7 | modo più acconcio a dire: - Miratemi -; più acconcio a dare spicco
6797 2 | dolce, con quanto disio ~ miravi 'l tuo figliuol Cristo mio
6798 2 | Madonna il suo bel viso, ~ mireròl tanto fiso ~ ch'io diverrò
6799 18| offre un bene perfetto; miriamo dunque al cielo. E noi abbiamo
6800 7 | odori ~ riprofondavan sè nel miro gurge;~ e s'una entrava,
6801 7 | dice a Dante: - Vedi là Mirra, vedi Giasone, vedi Manto. -
6802 20| la vita campestre non è misantropia, anzi è accompagnato con
6803 20| fatta molta impressione. Il Misantropo, l'Avaro, il Tartufo, le
6804 14| lingua cruda, che è una miscela di voci latine, lombarde,
6805 19| e notizie di vescovi, la Miscellanea italica erudita del padre
6806 19| molem, et toto se corpore miscet”. Questo intelletto, detto
6807 11| quell'aria già scettica e miscredente, ancorachè non ci sia ancora
6808 20| classici, al contrario, miscredenti e scettici nelle cose della
6809 11| lo trova per le vie, un miscuglio di santo e di profano, di
6810 13| bei versi, come: ~ ~ il miser suole ~dar facile credenza
6811 13| sempre, ~ accompagnate il miserabil core ~ in altro stil che
6812 17| come nella vita pratica. Miserabile trastullo del suo cuore
6813 17| astratti e superficiali, guastò miserabilmente il suo lavoro, e ci die'
6814 16| penna non traccerebbe che miserere. Illustrissima madonna,
6815 6 | ha cuore di vendicare il misfatto a vostro modo, fateci levare
6816 7 | Cotesto “arri” non ci misi io -. Ma gli si potrebbe
6817 19| confessori, predicatori, missionari, scrittori, uomini di mondo
6818 7 | agli uomini; diviene il missionario dell'altro mondo, ed è san
6819 7 | bianco muore. ~ ~Sono figure miste in una faccia tra bestiale
6820 8 | guardare più alto, di un mondo mistico-scolastico, oltreumano, ammesso ancora
6821 9 | letteratura moderna. Di un mondo mistico-teologico-scolastico non è più alcun vestigio.
6822 13| ed è rimasto proverbiale, mistura di forza e di coraggio e
6823 8 | i più deserti campi~ vo misurando a passi tardi e lenti.~ ~
6824 20| lavoro dell'immaginazione, e misurarlo secondo quella. Rivenne
6825 20| disinvolto. Ma il buon Gozzi, misurato, elegante, savio, rimase
6826 9 | sì che pare un geometra misuratore. Delle ciglia dice: ~ ~ ...
6827 20| ritornavano in onore le forme mitiche e allegoriche, e le concezioni
6828 8 | chi si mette in quei tempi mitici e allegorici, troverà in
6829 20| moderna, il suo tempo eroico, mitico e poetico. Il Rinascimento
6830 9 | le amorose tribolazioni mitigare”. ~ ~E qui da uomo esperto
6831 13| gran Turco e tre e quattro mitre, ne val poi la pena? -~ ~
6832 16| O Tiziano, dove sete mo? - Per mia fe' che, se voi
6833 11| d'ambo i petti uscia! ~ O mobil tempo, o brevi ore e fugaci, ~
6834 11| un mondo superficiale e mobilissimo, e vai di palo in frasca,
6835 16| la bella cortigiana, la modella scolpita e dipinta da parecchi
6836 20| stessa rivoluzione, che moderandosi e disciplinandosi ripigliava
6837 20| rosso, e si fa cristiana e moderata sotto il vessillo tricolore,
6838 20| stesso. E quando avea già moderate molte sue opinioni religiose
6839 19| a passo: il qual sistema moderato non piacque a' tedeschi,
6840 20| ammaestrata dalla esperienza moderava e disciplinava se stessa.
6841 7 | in presenza; la pena non modifica i caratteri e le passioni;
6842 9 | esperienza della vita lo modificano e lo trasformano. ~ L'arte,
6843 9 | di calare in quel mondo e modificarlo e trasformarlo e riabilitarlo
6844 13| terzina è profondamente modificata, e prende forma pedestre,
6845 17| italiano di quel tempo, non modificato dalla coltura. Ci è in lui
6846 19| ritrova le guise dentro le modificazioni della nostra medesima mente
6847 18| nel mondo greco: “thebanos modos fidibus hetruscis adaptare
6848 11| flessibili, variamente modulate, e come tutta un'orchestra
6849 20| era trovata una specie di modus vivendi, come si direbbe
6850 19| vaga venere, ebbero certe mogli, certi figli e certe dimore,
6851 12| prova nella Catrina e nel Mogliazzo, imitazioni caricate di
6852 15| modi; poi la vinsero con le moine, inchinandola e celebrando
6853 19| per artus / mens agitat molem, et toto se corpore miscet”.
6854 9 | posta che paia nel salir molesta: ~ riposo eterno dà cotal
6855 9 | società distinte, senza troppo molestarsi. La libertà del pensiero
6856 5 | questo corpo m' è molto molesto; ~ che s'io voglio vegliar,
6857 5 | quelle grandi ombre, e quelle moli restringentisi sempre più
6858 16| le catene, che tengono i molini sul fiume, non terrebbono
6859 9 | ciarlare mai non resta, mai non molla, mai non fina: dàlle, dàlle,
6860 15| ambizione, l'avarizia e la mollizie de' preti” e il dominio
6861 10| ha mente pronta, ~ dove moltiplicando s'apparecchia ~ sempre tirare
6862 9 | così popolare: “Non bisogna moltiplicare enti senza necessità”. ~
6863 19| è esplicato, disperso e moltiplicato”. Lui è “potenza di tutte
6864 17| la venuta degli egizi, e moltiplicò le azioni militari, per
6865 6 | madre e i fratelli, resasi monaca, macerato il corpo co' cilizii
6866 19| caratteri della vita ascetica e monacale, della quale Bruno aveva
6867 15| possono piacere le virtù monacali dell'umiltà e della pazienza,
6868 20| vittima, come donne maritate o monacate a forza o sedotte, figli
6869 2 | le tradizioni feudali e monarchiche perdettero ogni efficacia
6870 20| pretto paganesimo; gli ordini monastici furono dichiarati benefattori
6871 15| colorito è sobrio e spesso monco; scarse e comuni sono le
6872 7 | illusioni: ~ ~ Non è il mondan rumore altro ch'un fiato ~
6873 12| e che tutta la macchina mondana fosse per disciogliersi.”~ ~
6874 19| concilio, e dimostrare la sua mondanità, cioè a dire i fini, le
6875 8 | di Caterina e di Dante, mondato della sua scorza scolastica
6876 9 | novelle della marchesana di Monferrato, di Guglielmo Borsiere e
6877 18| ghirlanda a la chioma, al sen monile. ~ Tu qualor torna agli
6878 20| investigare. La paziente e modesta monografia prende il posto delle sintesi
6879 13| benissimo esposto in un monologo di Nibbio; ma quando lo
6880 20| i nobili, i privilegi, i monopoli. Si combatteva in nome della
6881 6 | nelle lettere dottrinali e monotone di Caterina: il suo difetto
6882 16| crocifiggono i vivi. Sì, monsignore, egli è il pedantismo, che
6883 6 | confinato. Albertano del Giudice monta in ringhiera, e biasima
6884 19| contemplazioni naturali, montando non al sommo principio,
6885 4 | uomo potesse nel mondo più montare? - Lamentandomi duramente
6886 1 | pascer nol dovia. ~ ~Or è montato e salito sì altero, ~ assai
6887 19| Mazzarino, Eugenio di Savoia, Montecuccoli, il cui trattato della guerra
6888 14| mortorum vadunt ad sydera montes, ~ sydera, quae multo rossa
6889 13| Antra mihi placeant potius montesque supini, ~ vividaque irriguis
6890 14| habitant nymphae super alti montis aguzzum,~ formaiumque tridant
6891 19| il viaggio di Colombo. Le montuosità della luna, le fasi di Venere
6892 7 | diviene un insegnamento morale-politico sotto il velo dell'altro
6893 18| le impressioni. Retore e moralista astratto, pieno il capo
6894 15| Fessenio, il pedagogo che moralizza, e Fessenio che gli dà la
6895 7 | preludio di esso. Ma se, moralmente considerati, i negligenti
6896 18| lattate, grigie, nericate, morate, purpuree, gialle, bronzine,
6897 9 | all'amore. Descritti in morbidissime ottave i voluttuosi ardori
6898 19| occhi il color giallo, ~ di morbo indicio, e brutto, è bel
6899 19| Nessuno di queste condizioni morbose ha avuto una intelligenza
6900 20| questo Iacopo un sentimento morboso, una esplosione giovanile
6901 10| benevolo a tutti, talora mordace, ma senza fiele, modesto
6902 5 | mettea il capo in bocca, e mordeale crudelmente la lingua; e
6903 19| l'opinione. O tempora o mores! Quanti son rari quei che
6904 15| intermezzi o intromesse erano le “moresche”, balli mimici. Le decorazioni
6905 14| Spagnam, Altobellum, Morgantis bella gigantis, ~ Meschinique
6906 1 | amaval tanto ch'io me ne moria; ~ a lo richiamo ben m'era
6907 13| peius sub nomine, quam sub ~moribus?~ ~Tutti barbari e tutti
6908 9 | padre gli avessero chiusi i morienti occhi, e l'ultimo onore
6909 12| Intus ut libet, foris ut moris”, diceva Cremonino. Credete
6910 20| le mani ai gladiatori che morivano per i loro begli occhi.
6911 12| soprattutto il napolitano Girolamo Morlino, autore di ottanta novelle
6912 8 | pioggia de' fiori, l'acqua che mormora, fatta la natura eco di
6913 20| pianto mio ~ sento che, mormorando: ~ - Addio! - risponde. ~
6914 5 | gran divisioni~ i' facendo mormorar di chi favella, ~ poi mi
6915 7 | e tremolar di fronde e mormorare di acque, descritto con
6916 2 | che mette il brivido. In Morra, mio paese nativo, ricordo
6917 5 | fussi in questo loco, io non morrei... ~ ~Tutta è l'anima mia
6918 17| e il Concilio di Trento. Mortagli la madre che era ancor giovinetto,
6919 14| corpore mattus, ~ utque retro mortam tirabat ubique cavallam, ~
6920 5 | carne, ch'egli macera e mortifica d'ogni maniera, e le sue
6921 15| dell'anima, e il mezzo è la mortificazione della carne. Il Machiavelli,
6922 9 | confessioni prediche, digiuni, mortificazioni della carne, visioni e miracoli;
6923 14| taiata micant. ~ Grandes mortorum vadunt ad sydera montes, ~
6924 7 | Chi vede gli ammirabili mosaici del paradiso sotto le cupole
6925 18| o granite, gocciolate, moscate, altre qua e là tócche con
6926 14| cruenta Pedocchi, ~ nunc cor Moschini, nunc pulicina manus...~ ...
6927 19| De tribus impostoribus, Mose, Christo et Mahumed, stampato
6928 14| volant. ~ Una corada Iovis mostazzum colsit, et uno ~ Sol ibi
6929 7 | suo precipitare a valle, mostrandocelo successivamente inabissarsi,
6930 7 | e intorno vi si gira, ~ mostrandovi le sue bellezze eterne. ~ ~
6931 7 | ne vergogna, in luogo di mostrarlo al naturale (ciò che produce
6932 3 | nova, ~ e son venuta per mostrarmi a vui ~ dalle bellezze e
6933 7 | aspetti sotto a' quali si è mostrata l'umanità, sono a sua scelta;
6934 20| dove le idee nuove si erano mostrate più vive. Napoli, fatta
6935 20| chiariva uomo del secolo, e mostravasi anche lui disposto a tener
6936 11| altre “opinioni sciocche”, mostre ingannevoli degli spiriti
6937 20| dimenticate, del Chiari, perchè mostrerebbe qual era il genio del tempo.
6938 19| primitiva: ~ ~“ma assai mostruosa e con più strane forme sarà
6939 10| gentilezza e virtù son nella mota”. Dipinge al vivo gli avvocati
6940 20| della vita nuova, principali motori Pietro Verri e Cesare Beccaria.
6941 11| negli equivoci. Scherza, motteggia, ma con urbanità e decenza,
6942 10| una letteratura sensuale e motteggiatrice, profana e pagana. Le novelle
6943 19| lungo co' biglietti regi e i motupropri. Erano conseguenze inevitabili,
6944 13| studio del Petrarca. Nel movantatre a diciannove anni, scrive
6945 14| recitasse magistro. ~ At mox Orlandi nasare volumina
6946 7 | innanzi e formar figure mozze, che vi rispondano appuntino,
6947 20| mettevano...~ ~ Il parlar mozzo e lo stare intra due ~ niente
6948 15| viltà, traggo il cervello di muffa, e sfogo la malignità di
6949 19| si appella Platone; se mugge un sermoncello, se intitula
6950 7 | eterna e tenebrosa odi un mugghio, “come fa mar per tempesta”,
6951 2 | conturbati, ~ e il mare muggirà da tutt'i lati. ~ Con l'
6952 2 | fiumi fermarsi, e il mare muggire, e il fuoco volare per l'
6953 15| giocare con l'oste, con un mugnaio, con due fornaciari a “picca”
6954 9 | cani al piano, presso il Mugnone; e riposando e trastullandosi
6955 7 | e non umana, ~ siccome a mul ch'io fui. Son Vanni Fucci ~
6956 12| maestro Guazzaletto, e la mula di Florimonte, e la bellezza
6957 | multa
6958 14| isto. ~ Se stessum accusat multas robasse botegas, ~ sgardinasse
6959 6 | ricco palazzo.”~ ~ I priori, multiplicando il mal fare, e non avendo
6960 9 | ma come il corpo, è un multiplo, un insieme di circostanze
6961 14| sydera montes, ~ sydera, quae multo rossa cruore colant. ~ Pulmones,
6962 13| Cinzio, Camillo, Massimo sono mummie più che uomini, preda facile
6963 8 | nel suo Dittamondo, “dicta mundi”. ~ L'impressione non fu
6964 11| di cui nessuna “vivit mundior elegant'orve”. Spirito ed
6965 19| reliquis illis, quos finxit, mundis, quonam pacto homines blasphemi
6966 14| fuit tam cruda baruffola mundo: ~ nil nisi per terram membra
6967 4 | patrimonio comune. La libertà municipale, aprendo la vita pubblica
6968 16| servilità. Così, alludendo alla munificenza di Francesco primo, dice
6969 11| minaccia ed accenna ~ ch'io muova presto le lance e la penna. ~ ~
6970 11| abbozzato, sul quale vedi muoversi la vita campestre in quella
6971 9 | cosa che al buon Dante muoveva lo stomaco, e che faceva
6972 2 | nella canzone: ~ ~ Amor che muovi tua virtù dal cielo, ~e
6973 13| rampolli. ~ Se dentro un mur, sotto un medesmo nome, ~
6974 20| Italia, la spedizione di Murat, le promesse degli alleati,
6975 13| arbuto ~ iacentem aquae ad murmur cadentis... ~ ~Pensa e sente
6976 13| verdi e rossi e gialli, ~ murmuranti ruscelli e cheti laghi ~
6977 18| religiose e morali, e il Murtola scriveva il Mondo creato,
6978 18| bizzarramente ordinati, o d'un musaico di scacchi, l'un bianco
6979 7 | imbacuccati e incappucciati; musi umani fuor della pegola
6980 20| più che forma cantabile e musicabile, ha come ultima espressione
6981 20| chiamato “divino”, è per la musicalità della sua poesia, per la
6982 18| profane erano cantate e musicate, e ancora tutta la varietà
6983 18| al suo sepolcro è detta “Musis amica et artis scaenicae
6984 8 | il latino di Dante e de' Mussati, de' Lovati e de' Bonati
6985 20| condurre a un fatalismo musulmano, e rendendo i popoli troppo
6986 9 | degli uomini sottoposte a' mutabili accidenti della vita che
6987 15| una lampada ch'era spenta, mutai il velo a una Madonna che
6988 16| torturarsi, di trasformarsi, mutando sè stessi. Senza maestro,
6989 19| Perciò dice il poeta: “Omnia mutantur, nihil interit”. E Salomone
6990 20| libertà e di progresso. Mutarono i criteri dell'arte. Ci
6991 20| liberatore di Venezia, e l'eroe mutatosi in traditore vendeva Venezia
6992 17| poema canto per canto, e mutava e correggeva, docilissimo.
6993 6 | noti seguaci de' Cerchi mutavano lingua. Sicchè l'oratore
6994 15| mezzi, è molto mutata, e muterà in tutto, quando la società
6995 6 | nè le leggi della città muterebbe, nè l'uso”. Dino pensava
6996 19| volontarie alterazioni e mutilazioni di fatti, il suo scopo sarebbe
6997 4 | dicessi; e vedendo che stava mutolo, e di favellare neuno sembiante
6998 1 | incarnato tutto, ~ e non dicesse mutto - a voi sdegnosa: ~ ch'Amore
6999 15| equilibrio” tra' vari Stati e la mutua difesa, e che pure non riuscì
7000 13| Hercule fortius arma? ~ Mystica quis casto castius Hyppolito? ~ ~
7001 9 | di Mosè, nella visione di Nabuccodonosor, nelle lamentazioni di Geremia;
7002 | nam
7003 | namque
7004 12| Gigantea dell'Arrighi, e la Nanea del Grazzini, o i Nani vincitori
7005 20| rispondendo al libro del conte Napione Sull'uso e su' pregi della
7006 4 | Oggi ancora i cantastorie napoletani raccontano ad una plebe
7007 19| difesa di Telesio contro il napoletano Marta. Venuto a Napoli per
7008 9 | gente, vedi una scena tutta napolitana, e ti corre innanzi Baia,
7009 5 | lingua, e parea che per le nari e per la bocca gittasse
7010 16| uomo. Occhi scintillanti, narici aperte, denti in evidenza
7011 18| polito? ...~ Lungo fora a narrar come son gai ~ per trapunto
7012 9 | ma a cercar manoscritti. Narrasi che al 7 aprile del 1341
7013 6 | detto “rappresentazione”: narrato. Era “leggenda” o “vita”,
7014 7 | passatempo, la maniera de' narratori volgari. La lettera ci è,
7015 20| gli altri il Cuoco, che narrò gli errori e le glorie della
7016 14| sentimento, come è quel “nasarat”, e quel “volavit”, e quel “
7017 14| magistro. ~ At mox Orlandi nasare volumina coepit, ~ non deponentum
7018 4 | fare. E della detta figura nascea una luce tanto grande e
7019 4 | mirare. E della detta luce nasceano sette grandi e maravigliosi
7020 2 | di grazia e di efficacia. Nascendo Gesù: ~ ~ le gerarchie superne ~
7021 5 | dicesti già che tanta gente ~ nascer doveva della carne mia. ~
7022 8 | potesse soggiogar l'altra, nascerebbe l'equilibrio e la salute;
7023 15| di sudditanza. Gli uomini nascevano tutti sudditi del papa e
7024 7 | senza contorni, mobili, nasciture. Qui sta la vita superiore
7025 2 | Non trovo loco dove mi nasconda, ~ monte, nè piano, nè grotta
7026 6 | giustizia. E sotto questo nascondea la sua malizia, nota l'arguto
7027 6 | temeano i loro avversari si nascondeano per le case de' loro amici.
7028 6 | le tue arroganze, che ti nascondesti in una vile cucina? O messer
7029 6 | di giustizia. Molti vanno nascosamente ... dal lato di parte nera.
7030 15| Musiche bizzarre, tutte nascoste e in diversi luoghi. Quattro
7031 20| a una certa lontananza e nascosti tra le fronde; perchè, mentre
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