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grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
9544 7 | allegoria fu una specie di salvacondotto, pel quale potè riapparire
9545 7 | al demonio o purgandosi e salvandosi, era il fondamento di tutte
9546 7 | furono più sufficienti a salvarla. La ragione andava a tentoni
9547 7 | ha aria di dire: - Volete salvarvi l'anima? Venite appresso
9548 18| Salvator Rosa, che pure sono salvate dall'obblio per la maschia
9549 19| verbo reddit” e infilza salvatiche sinonimie “nihil divinum
9550 9 | della natura sulla ferina salvatichezza degli uomini, e all'ozio
9551 12| maraviglie, e satiri e uomini salvatici o in forma porcile, e morti
9552 13| diventino i loro tutori e salvatori, come Fazio e Temolo, che
9553 9 | madama Beritola, Ginevra e la Salvestra e l'Isabetta e la figlia
9554 19| battezzarlo. Uccidi il corpo, ma salvi l'anima. Non è peccato uccidere
9555 12| il Sannazzaro sonava la sampogna, e la monarchia disparve,
9556 20| Giovanni De Cristoforis, Samuele Biava. Nelle stesse file
9557 17| raddolcire, non poterono sanare un'immaginazione da tanto
9558 14| dobatus. ~ Vult in Agrignano sanctum retrovare Danesum, ~ qui
9559 14| Iam non is Cingar, quia sanctus portat amictus...~ sub tunicis
9560 2 | fera battaglia, ~ e fia sanfaglia - tal, che molta gente ~
9561 20| ordinavano anche secretamente i sanfedisti. Fatto vecchio era questo.
9562 20| Antonio Pignatelli e Anna de' Sangro, evocando gli amori di Venere
9563 20| ci era l'interesse, e i sangui si scaldarono, e molte furono
9564 20| appassionati, ribollenti, sanguigni: non ci è vacuità, ci è
9565 3 | fanciulla involta di drappo sanguigno, ch'egli chiama Beatrice,
9566 7 | grande; poi vien fuori il sanguinario, il feroce, l'orribile,
9567 14| Nomine Merlinus dicor, de sanguine Mantus, ~ est mihi cognomen
9568 15| e rompe in questo motto sanguinoso: ~ ~ “Quanto s'ingannano
9569 14| Soggiunge Merlino: ~ ~ Non tutti Sannazzari ed Ariosti, ~ non tutti
9570 19| die' notizia della lingua sanscrita. Si conoscea meglio il mondo,
9571 12| Chigi, i Sauli a Genova, i Sanseverino a Milano. Intorno a Domenico
9572 11| Orlando, Ulivieri, Astolfo, Sansonetto, Ricciardetto, i paladini
9573 9 | vedere con che diligenza il Sansovino nota tutti i luoghi etici
9574 6 | de' poeti, battezzata e santificata. ~ Nella seconda parte Beatrice
9575 7 | è il savio battezzato e santificato, con la fronte radiante,
9576 19| In superbia il valor, la santitate ~ passò in ipocrisia, le
9577 6 | Andrea Dandolo e Martin Sanuto. Nell'Italia settentrionale
9578 13| che a suo giudicio sanza ~ scusa non sono i due primi
9579 7 | accedere al monte? ~ Non sapei tu che qui l'uomo è felice? ~ ~
9580 19| in dubbio, tanto che non sapemo se il parlare è parlare”.
9581 12| capitar male, che non si saperrebbe mai.”~ ~Cosa manca al Lasca?
9582 12| beneficio vostro, che Zoroastro sapesse quel che voi avete detto.
9583 2 | quelli che domandati non sapessero “dinudare le loro parole
9584 7 | i filosofi andavan e non sapevan dove”; l'amore rimaso senza “
9585 7 | Forse ~ tu non sapevi ch'io loico fossi!~ ~Il
9586 14| Leandram. ~ Vidit ut Angelicam sapiens Orlandus amavit, ~ utque
9587 19| facitque hominem potius sapientem quam loquacem”. L'obbiettivo
9588 13| mano le fila e le ordisce sapientemente, e sa stuzzicare la curiosità
9589 19| De antiquissima italorum sapientia. Erano due colture, due
9590 19| dee essere anche lui il sapientissimo di tutti. Non è re chi regge,
9591 2 | parola graziosa; ~ dal folle sapienzia, ~ e dalla spina rosa. ~
9592 12| latini per vezzo, le più saporite e semplici e disinvolte
9593 14| locale, e si fa un intingolo saporitissimo. La lingua è in se stessa
9594 9 | sale comico, che rende più saporito il riso a spese del “paternostro”
9595 13| rovescio, sì che i servitori ne sappiano più dei padroni e diventino
9596 2 | Tolomeo. Di che nessuno oggi saprebbe più nulla, se Dante non
9597 5 | chiama la madre: ~ ~ O santa Sara, madre di pietade, ~ se
9598 15| e le geste della “setta saracina”, e le virtù “de' popoli
9599 15| una bestia, - dice - e sarammi un grande aiuto a condurre
9600 7 | il labbro ad un sorriso sardonico. Chiama “salse pungenti”
9601 | saremo
9602 | saresti
9603 4 | malizia de' tuoi reggimenti, e sarestine dolente. Or non ti ricorda
9604 11| vita plebea è il sacco di Sarragozza, col supplizio di Gano e
9605 20| Porpora direttore, con quel Sarro compositore, e col pubblico
9606 19| delle Indie del fiorentino Sassetti, che primo die' notizia
9607 6 | sceleribus fidens manus; ~ annue, Satan, et filium talem proba. ~ ~
9608 5 | l'elmetto, ~ io son del Satanasso capitano, ~ attengo volentier
9609 7 | popolati di legioni angeliche e sataniche, che riempiono l'intervallo
9610 7 | dolore, la collisione tra il satanico e il divino, l'inferno e
9611 19| le macchie del sole, i satelliti di Giove erano tali scoperte
9612 19| svaligiato, una specie di satira-omnibus, dove ce n'è per tutti.
9613 9 | latina, così nel Corbaccio satireggia con la storia, co' luoghi
9614 9 | Caterina ammoniva e il Petrarca satireggiava, il mondo continuava sua
9615 20| nel Menzini e in altri satirici, ma nella forma sostanziale
9616 13| discorreva, berteggiava, satirizzava, esprimeva la parte prosaica
9617 2 | che un poco per pietà mi satisfaccia. ~ Baciavi tu allora nella
9618 15| finita la festa, con grande satisfazione e piacere di chi la vide.”~ ~
9619 14| lardi, ventralia, membri ~ Saturni ad sphaeram foeda per astra
9620 11| del cardinale! “Redeunt saturnia regna.” Sembravano ritornati
9621 12| di Brescia, il Chigi, i Sauli a Genova, i Sanseverino
9622 6 | non la conoscevamo e non savamo degni della sua presenzia... .
9623 9 | ne lo tiene, e pensa più saviamente a vivere e a vendicarsi,
9624 16| A sentirlo sentenziare è savissimo, ma non ha pratica del mondo,
9625 19| Medici, Mazzarino, Eugenio di Savoia, Montecuccoli, il cui trattato
9626 7 | dell'ultima dolcezza che la sazia...~ ~ Pareva a me che nube
9627 7 | eternamente co' denti sul capo, saziando in quello il suo odio, istrumento
9628 20| hanno riverbero: appagano e saziano lo sguardo, lo tengono sulla
9629 2 | della sua maniera:~ ~ Poichè saziar non posso gli occhi miei ~
9630 6 | Inebriatevi del sangue, saziatevi del sangue, vestitevi del
9631 19| amante sospiri, lacrime, sbadacchiamenti, tremori, sogni, rizzamenti
9632 9 | non ne ha il sentimento e sbaglia spesso il motivo. Qui al
9633 16| sono veri romanzi, dove ne sballa di ogni sorta, solleticando
9634 9 | i legami della logica e sbalza fuori con rapidità. I bruschi
9635 14| intricato e stanco. Ti senti sbalzato altrove prima che abbi potuto
9636 6 | cittadini e feciongli rubelli, e sbandeggiarono nell'avere e nella persona.
9637 15| commuovono, il cuore mi si sbarba dal petto, le braccia si
9638 12| Rovinarono torri, sbarbicaronsi molte querce, caddero bellissimi
9639 9 | spiritualizzava, il Boccaccio sbattezza tutto l'universo e lo materializza.
9640 8 | Socrati e Lelii, ed essi sbattezzarono lui e lo chiamarono Cicerone.
9641 8 | fece chiamare Petrarca; sbattezzò i suoi amici e li chiamò
9642 11| abbandona a' suoi lazzi, e ti fa sbellicar dalle risa. Il buffone,
9643 18| rappresentazione è così sbiadito e insipido, come gli altri
9644 15| temo la povertà, non mi sbigottisce la morte, tutto mi trasferisco
9645 20| immagini colossali non lo sbigottivano, anzi suscitarono la sua
9646 14| ch'io son lombardo ~ e più sboccato assai di un bergamasco; ~
9647 20| movimento del secolo decimonono, sbolliti i primi furori di reazione?
9648 9 | natura e dell'amore appena sbozzato e pur ora uscito alla luce,
9649 18| era il Bartoli! Ma se ne sbriga così: ~ ~ “Lagrime di dolore
9650 14| Abbandonarsi alla sua sbrigliata immaginazione e accumulare
9651 1 | elementari e irriflessi, che sbuccian fuori nella loro natia integrità
9652 20| mostra che i punti di arrivo. Sbucciano sentimenti e situazioni
9653 7 | altri marciti e imputriditi, scabbiosi, tisici, idropici. Di questa
9654 7 | pur trovi gli angoli e le scabrosità di una materia non perfettamente
9655 18| ordinati, o d'un musaico di scacchi, l'un bianco e l'altro nero,
9656 15| le più fastidiose. Chi le scaccia, fugge i fastidi e l'utile;
9657 20| parola come parola è merce scadente. La parola non può ricuperare
9658 20| Italia, già in Germania era scaduta, trasformatasi in un concetto
9659 13| qualche cosa come il Cid; e scaduto ogni sentimento religioso,
9660 18| detta “Musis amica et artis scaenicae caput”. Pari a lei di fama
9661 20| scontri notturni, finestre scalate, avvenimenti mostruosi,
9662 20| interesse, e i sangui si scaldarono, e molte furono le dispute,
9663 20| Italia, e giunse appena a scalfire la superficie. I pochi tentativi
9664 5 | nell'inferno. Su ciascuno scalino stava uno degli antenati
9665 9 | e domestici, come fango scalpitavano e schernivano”. In verità,
9666 6 | Donati: di che si menò molto scalpore, massime che Dante era Bianco
9667 20| assurdo, negl'intrighi e nelle scaltrezze, di bassa lega, più da donnetta
9668 19| Avviso non fu mai di saggio e scaltro, ~ perdere un ben per acquistarne
9669 18| venerabile terreno, che col piè scalzo e in atto non di curioso
9670 20| uccide la madre; e gli fa scambiare i colori, abbozzare le immagini,
9671 18| ferisce Dorinda, travestita e scambiata per lupo. All'ultimo, Silvio
9672 7 | ammiccar d'occhi che esprima scambievole intelligenza, di un tuono
9673 5 | ne spaventa, e dopo uno scambio di villanie aggiunge: ~ ~
9674 6 | Dio, che da morte gli avea scampati.”~ ~ Volevano, se la Signoria
9675 14| arbor navis, prigolo si scampet ab isto. ~ Se stessum accusat
9676 19| de omnibus dubitandum lo scandalizzava. Quella tavola rasa di tutto
9677 20| della neve. Gli arcadi si scandalizzavano; ma il pubblico applaudiva.
9678 11| Il Boiardo, conte di Scandiano, crebbe nella corte estense,
9679 5 | femmina nuda, laidissima e scapigliata in volto e compresa tutta
9680 11| e la comune incredulità scappa fuori alcuna volta in qualche
9681 7 | che alle prime percosse scappano senz'aspettar le seconde
9682 7 | per se stesso. Con questa scappatoia si è salvato dalle strette
9683 16| sempre adatta, perchè spesso scarabocchia, e non scrive, abusando
9684 19| lodi della mosca, dello scarafone, dell'asino, de Sileno,
9685 13| Ludovico naviga con la testa scarica e il cuore tranquillo, come
9686 18| gialle, bronzine, dorate, scarlattine, vermiglie. Poi, le addogate
9687 16| nella sua semplicità: “Le scarpe azzurro-turchine, ricamate
9688 7 | come fa il pennello e lo scarpello. Nè Dante si sforza di dipingere,
9689 18| calzar potrassi una gentil scarpetta, ~ un calcagnetto sì polito? ...~
9690 15| affetto e l'immaginativa, vi scarseggia l'intelletto. Nella prosa
9691 13| ver che d'oro m'empia la scarsella ~ e le maniche e il grembo,
9692 16| mentre ne schiamazza negli scartabelli, la trasfigura in locuzione,
9693 19| oro e l'argento di Gaspare Scaruffi, che propugnava, come Campanella,
9694 11| cadavere: immagini e concetti scastrati dal mondo in cui nacquero
9695 11| insibilat aura cupressis: ~ hic scatebris salit et bullantibus incita
9696 9 | però che debba per forza scattar fuori in quella forma contratta
9697 19| o delle idee umane, onde scaturisce una giurisprudenza, una
9698 19| teologico-filosofico del medio evo, da cui scaturiva il dualismo politico, papa
9699 19| società naturale, dalla quale scaturivano i dritti dell'uomo, il suffragio
9700 7 | travaglio. In quelle profondità scavano i secoli, e vi trovano sempre
9701 9 | di motti e di ciance e di scede si veggono, estimai che
9702 19| presso il tuo confessore, scegli un altro, quando abbi commesso
9703 15| facile il biasimarli, che sceglierne altri. Dura lex, sed ita
9704 20| di Nerone, il celebre - Scegliesti? - Ho scelto -, e il “Vivi,
9705 20| delle nostre speranze. Si sceglievano argomenti, che meglio rappresentassero
9706 6 | dice: ~ ~ Nullis tremiscet sceleribus fidens manus; ~ annue, Satan,
9707 15| volentieri “in sull'ambiguo”, e scelgono le “vie di mezzo”, e “seguono
9708 6 | libertà, ma perchè opera scelleratamente, e “qui gladio ferit, gladio
9709 16| del male e maestra della scelleratezza. ~Servo - Chi lo sa, nol
9710 6 | città debba posare”. Che scellerati! E che buoni uomini! Non
9711 2 | la magnifica terza strofa scelse a materia della sua canzone
9712 11| le parti sono così bene scelte e la serie è ordita con
9713 11| fenomeni sono così bene scelti, legati con tanto accordo
9714 1 | ad alcun'altra. ~ Con lo scemare della coltura prevalsero
9715 6 | spirito, e che non pareva scemarsi per inedia. Il dì poi, un
9716 7 | Virgilio ne avea lasciati scemi ~ di sè; Virgilio dolcissimo
9717 8 | e un desiderio di essa scemo di forza, che si appaga
9718 19| aurea”, e ch'egli chiama “scempia”, fondata sulla passività
9719 20| starassi, no: fia de' tiranni scempio ~ la sempre viva mia voce
9720 19| solitario nel suo gabinetto, scenda in piazza d'improvviso,
9721 9 | mondo. Da Saturno e Giove scendi all'età de' giganti e degli
9722 17| trema, e gli angioli non scendono come pioggia di manna. La
9723 18| ricco repertorio di soggetti sceneggiati ci ha lasciato nelle sue
9724 20| teso e nervoso. Indi quella sceneggiatura e quello stile, quel sopprimere
9725 20| amata nella sua infermità, sceneggiò una tragedia, la quale rappresentata
9726 18| magnificenza e varietà di apparati scenici, combinazioni fantastiche
9727 12| della natura, benchè mille scerpelloni e novellacce intorno a ciò
9728 11| borghese: gli eroi sono scesi dal piedistallo, hanno perduta
9729 17| classi colte incredule e scettiche si rassegnarono a questa
9730 18| ambiziosi e vani, ~ mi è scettro il mio baston, porpora il
9731 18| verno, le stelle, Muzio Scevola, il ratto di Proserpina,
9732 17| periodo, così immaginarono uno schema artificiale e immobile di
9733 7 | Commedia dell'anima sono gli schemi, le categorie, i lineamenti
9734 14| dedit...~ More valenthominis schenam de-retro feristi: ~ o bellas
9735 12| io non ho potuto tanto schermirmi, che pure mi è bisognato
9736 6 | processione, e molti lo schernirono, dicendo che “meglio era
9737 5 | Io ho la tua bontà tanto schernita, ~ ch'io non son degna che
9738 12| e restò lasso senza fin schernito. ~ ~Maniera corretta, e
9739 9 | come fango scalpitavano e schernivano”. In verità, le donne col
9740 13| satirica, senza fiele e in aria scherzosa. In un vallone è ammassato
9741 6 | rotto per sempre dallo schiaffo di Anagni. ~ Il giubileo
9742 16| dell'imitazione, e mentre ne schiamazza negli scartabelli, la trasfigura
9743 20| Roma, patria dell'Arcadia: schiamazzi di letterati e di accademici
9744 20| Taccia ho d'oscuro? ~ Mi schiarirà poi libertà. ~ ~All'Italia
9745 19| scienza umana, sono lo “schiarire delle idee”, lo “spiegarsi
9746 19| È la mente “spiegata e schiarita”, che si riflette sulla
9747 2 | uom altier: - Gentil per schiatta torno: -~ lui sembra il
9748 15| essi han condotto Italia schiava e vituperata.”~ ~Nè è meno
9749 19| delle armi; o diventano schiavi per “diritto natural delle
9750 20| stato, dovea essere. La schiavitù, la guerra, la conquista,
9751 14| qui super elmettum schiazzavit Siccaboronem, ~ vitaque
9752 17| Intorno all'Ariosto si schierano gl'innumerabili novellieri,
9753 19| intorno al quale stava schierata tutta la borghesia. Era
9754 15| essa.”~ ~ Qui i fatti sono schierati in modo che si appoggiano
9755 16| curiosità. Intorno vi si schieravano caratteri divenuti convenzionali,
9756 17| corte, armato di spada e di schioppetto, e si fa ragione con le
9757 7 | miglior soglia, tolte le “schiume della coscienza”, con pura
9758 20| soprastare alla lotta e schivarne tutte le esagerazioni mostra
9759 6 | partecipazione a quello che narra, e schizza con mano sicura immortali
9760 20| figure o comparse, appena schizzati, avvolti nel turbine degli
9761 20| germanica, diffuse dagli Schlegel e da' Tieck, in quella forma
9762 7 | Lamennais, di Balbo, di Schlosser.~Viene il Paradiso. Altro
9763 14| quam disceret “a, b”.~ Unde scholam Baldus nisi non spontaneus
9764 20| a spiegare il crudo e lo sciacquo del suo colorito. ~ La nuova
9765 7 | mostra qual femmina balba e scialba, e mostra il ventre: ~ ~
9766 12| la noia fanno o sciolgono sciarade e rebus. Il fantastico era
9767 7 | dannati e paiono a Dante “sciaurati” più che peccatori, il concetto
9768 19| suo libro, De augumentis scientiarum, gli faceva dire: - Roma
9769 2 | della natura sono spiegati scientificamente, più che rappresentati,
9770 18| lira e la zampogna, ora scimieggiando Pindaro, ora Anacreonte.
9771 14| attucci senza vergogna della scimmia. La sua caricatura de' tornei
9772 19| asino, de Sileno, de Priapo, scimmie de' quali son coloro che
9773 20| Vico. ~La stella di Monti scintillava ancora cinta di astri minori;
9774 19| moltitudini; dall'attrito scintillavano nuovi problemi e nuove soluzioni;
9775 17| difforme, qualche volta scioccamente e a bocca aperta, va esplicando
9776 19| eroi, infami ardor, bugie e sciocchezze, ~ non le virtù, gli arcani
9777 7 | cacciar via, e lo spirito sciogliendosi dal corporeo si avvia al
9778 8 | rappresenta una contraddizione a scioglier la quale gli manca la coscienza
9779 19| Era il Rinnovamento che si scioglieva da ogni involucro classico
9780 17| poesia, che attende chi la sciolga dal marmo, dove Goethe l'
9781 14| di animo elevato, ma da scioltezza di costumi e di coscienza.
9782 8 | personalità di donna; l'amore, scioltosi dalle universe cose entro
9783 16| famiglia sciolti, e figli scioperati accoccarla a' padri, zimbello
9784 12| Lasca? La mano che trema. Scioperato, spensierato, balzano, vispo
9785 19| questa malvagia ironia dello Scioppio: “Sic ustulatus misere periit,
9786 19| come fosse in cattedra, ti sciorina sulla materia una lezione,
9787 13| specie di bonomia, che gli fa sciorinare tutt'i suoi difetti, come
9788 9 | Fabrizi, Catoni, Fabi, Scipioni ... in te fossero, ... avendoti
9789 17| guerra risale ad Achille in Sciro, come l'idea dell'amore
9790 7 | intellettuale, allegorico, scissi, isolati, sterili, più o
9791 17| coscienza individuale. Così la scissione divenne definitiva, e l'
9792 4 | proximus ille Deo est Qui scit ratione tacere. ~ ~Ed è
9793 13| che di vantarle che agli sciti ~ sien state, agl'indi,
9794 6 | di date, che ci farebbe sciupare il tempo in conietture e
9795 20| il Metastasio o il Rolli. Sciupata l'eredità del Gravina, il
9796 13| ventisei anni. Cinque ne aveva sciupati intorno alle leggi; finchè,
9797 19| quel vacuo dell'esistenza sciupavano l'ingegno in argomenti grotteschi,
9798 19| antiche. Nè gli è caro che sciupino l'ingegno in argomenti futili.
9799 7 | dissoluzione, ripe scoscese, scogli mobili che fanno da ponticelli,
9800 5 | molto profondo e orribile e scoglioso e aspro, nel quale vedono
9801 19| assiomi, problemi, teoremi, scolii, postulati cacciavano di
9802 7 | vita che le passioni si scoloriscono, e l'esperienza e il disinganno
9803 3 | tremare: ~ e uom m'apparve scolorito e fioco, ~ dicendomi: -
9804 6 | punirli. E ora che scrive, a scolparsi nota che fu per avarizia,
9805 19| aurea e felice, ~ che natura scolpì: “S'ei piace, ei lice”. ~ ~
9806 12| delle cose, che te le dà scolpite in rilievo. Tale è il viaggio
9807 6 | ci era negli animi è qui scolpito in pochi tratti: “Quelli
9808 7 | questo mondo di pitture e scolture Dante si è coronato di artisti:
9809 1 | raffinati. Sono concetti scompagnati dal sentimento che li produsse,
9810 19| il mistero, il miracolo scompariva innanzi allo splendore di
9811 20| sotto titoli pomposi, e scomparse le forze collettive naturali,
9812 9 | intellettuali, nella cui generalità scomparve l'individuo con la sua personalità.
9813 11| prima, poi par s'apra e scompiglie: ~ altra più giovinetta
9814 8 | amore, è rotta. Qui ci è scompiglio interiore ribellione, contraddizione: ~ ~
9815 17| accentuato, le giunture si scompongono, l'organismo del periodo
9816 19| essendo cosa più facile scomunicare che confutare. Cartesio
9817 9 | generi di scrivere volgari e scomunicati, presero il sopravvento.
9818 19| volte a rischio della vita. Scomunicato dall'arcivescovo, per aver
9819 7 | filosofia scolasticismo. L'una scomunicava l'arte, abbruciava le immagini,
9820 19| come due solidi, e che si scomunicavano l'un l'altro, cerca la conciliazione
9821 19| ecclesiastica, ed essere invalide le scomuniche senza fondamento di ragione.
9822 11| sono torte a significare le sconcezze e turpitudini dell'ebbrezza.
9823 18| alla pedanteria, ne' lazzi sconci degli Arlecchini. Di essa
9824 7 | senso vi si ficca dentro e sconcia l'immagine e guasta l'illusione. ~
9825 7 | sparisce: hai caricature e sconciature di corpi. Uomini cacciati
9826 9 | giovane deplora quello “sconcio tirare” che traeva “i biondi
9827 13| credi tu dunque che e' possa scongiurare gli spiriti? - E Temolo
9828 9 | loro acquisti. ~ ~Ottave sconnesse e saltellanti, assai inferiori
9829 9 | Non già che il Boccaccio sconosca il mondo morale e religioso,
9830 19| alcun tempo straniero e sconosciuto. Vedeva il movimento attraverso
9831 19| teologico-scolastico-aristotelico sconquassato dagli uomini nuovi, ma saldo
9832 20| fieri si accomodavano, non scontenti del presente, fiduciosi
9833 19| i nervi stratti, l'ossa scontinuate, ~ le polpe lacerate, ~
9834 20| gittarono alla maniera francese, sconvolsero frasi, costrutti, vocaboli,
9835 18| sposa Dorinda, e Mirtillo, scopertosi esser egli il vero Silvio,
9836 13| ti svegli di un tratto e scoppi in una risata. ~ Pare, ma
9837 19| pensieri, frivole speranze, scoppiamenti di petto, scoverture di
9838 8 | presto l'alleviamento, lo scoppio delle lagrime e de' lamenti.
9839 12| cioè da un punto che la scopra tutta nel suo aspetto comico.
9840 18| i ligustri e le viole ~ scopri le pompe tue superbe e belle. ~
9841 7 | diviene il nostro libro, e ci scopriamo molte delicate bellezze,
9842 11| questo mondo nuovo. Gli scopritori sono insieme professori
9843 19| prima voce della natura che scopriva se stessa e si proclamava
9844 20| alla corsa, e sopprime, scorcia, traspone, abbrevia; una
9845 9 | mondo così dissonante e scordato si sviluppa chiaramente
9846 6 | intenzione artistica si scorge nello Specchio di penitenza
9847 19| e~ ~“ non senza stupore scorgerassi come in queste nostre provincie
9848 16| materia artificiata. E di poi scorgete l'aria, ch'io compresi in
9849 19| più sott'il piè l'aria mi scorgo ~ più le veloci penne all'
9850 12| e parendogli rimanere scornato, disse: - Oimè, Gian Simone,
9851 19| le loro abitazioni fanno scorno a quelle de' principi. I
9852 11| Babilonia rovina, Carlo è scoronato da Rinaldo; tutti questi
9853 7 | successivo assottigliarsi e scorporarsi e idealizzarsi sino a Dio,
9854 20| ventilata dal sentimento, scorre leggiera su questo mondo
9855 12| Brevio e il Bargagli, o scorretti e trascurati, come il Parabosco
9856 19| universo delle città ed alla scorsa di tutt'i tempi, nè alla
9857 12| pregiati scrittori de' secoli scorsi. E perchè tutti scrivevano
9858 11| aspettai, e quinci pria lo scòrsi, ~ quinci sentii l'andar
9859 19| superiori, come quelli che sono scorti da più alte cognizioni,
9860 16| unghie di una cortigiana e scorticati vivi. La sua serva tende
9861 16| Ercole nelle fiamme o Marsia scorticato; noi altrettanto per non
9862 7 | e in dissoluzione, ripe scoscese, scogli mobili che fanno
9863 7 | figura in azione. Il poeta ha scossa la polvere dalle antiche
9864 19| uomini colti e liberali, scossero da sè la polvere scolastica,
9865 20| ottenere i suoi effetti, scostandosi possibilmente dal reale,
9866 1 | e che tende più e più a scostarsi dal particolare del dialetto,
9867 19| dotto del Rinnovamento, che scoteva da sè la polvere del medio
9868 14| alla berlina: san Tommaso e Scoto e Alberto stanno come visionari
9869 19| nostro passo. Il fuoco ci scotta, e tu ci vuoi provare che,
9870 7 | fanno quando si sentono scottare e si sciolgono. La pancia
9871 20| parola di più gli è una scottatura. Fugge le frasi, le circonlocuzioni,
9872 19| scoppiamenti di petto, scoverture di corde, falsi presuppositi,
9873 19| apparenti delle cose naturali, screditare e perdere il vanto di dieci
9874 20| si chiamava “letteraria”, screditata per la sua vacuità e insipidezza,
9875 19| dissipazione, ignoranza. I conventi screditati, chiamati “covi del vizio”, “
9876 9 | largamente, amoreggiava, scribacchiava, leggicchiava. Dicesi che
9877 19| queste parole: “Telesius in scribendo stylum vere philosophicum
9878 19| raccolte, Rerum italicarum scriptores, Antiquitates medii aevi,
9879 19| libri filosofici ch'io scrissi. ~ ~Il mondo è un teatro,
9880 18| Vincenza Armani, di Venezia, scrittrice e attrice, che ne' drammi
9881 20| significato politico parole scritturali, come l'“apostolato delle
9882 5 | la cavalleria e le sacre scritture. L'eroe della cavalleria,
9883 12| a dare, mi bisognava o scriverlo o farlo scrivere; e l'uno
9884 16| olii santi, ed io non posso scrivervene di più, tanto sono commosso.”
9885 4 | latino, ed in latino si scrivessero le opere scientifiche, già
9886 19| una elegante epistolina, scroccata una bella frase da la popina
9887 13| Cipolla: allora la parte di scroccone e giuntatore era rappresentata
9888 16| e nessuna esitazione o scrupolo a metterli in atto. E non
9889 6 | nudi fatti, raccolti con scrupolosa diligenza, anche i più minuti
9890 9 | narratore fa il pudico e lo scrupoloso, e non vuol dire e pur dice,
9891 20| calore del racconto, che a scrutarne le profondità. Rimase dunque
9892 19| occupavano del mondo antico e scrutavano in tutti i versi le reliquie
9893 11| prima che il tuo spirito la scruti e la trasformi. La stanza
9894 9 | ma erano sforzi isolati, scuciti. Una lotta più seria era
9895 19| il pedante, che finisce sculacciato e rubato. E il pedante sotto
9896 9 | si sente il secolo, che scuote da sè la rozza barbarie,
9897 19| alterazioni, nella loro negazione, scuotere la fede nel dogma della
9898 19| fatti oziosi, vogliono scuotersi dall'ubbidienza”.~ ~ Del
9899 11| Savonarola, e parve l'ombra scura e vindice del medio evo
9900 6 | ragioni adduce Dante per scusarsi di scrivere in volgare.
9901 2 | esagerazione non può essere scusata che dall'impeto e dalla
9902 15| a scriver commedie? ~ ~ Scusatelo con questo, che s'ingegna ~
9903 12| e illustre. I letterati, sdegnando i dialetti e vagheggiando
9904 13| l'altro, l'occasion fuggì sdegnata, ~ poi che mi porge il crine
9905 10| tranquillità”. Il Boccaccio sdegnava l'epiteto, e talora voleva
9906 9 | una ingiuria e lo rifiuti sdegnosamente, pure è là il suo genio
9907 15| ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la
9908 20| eroico patetico e un patetico sdolcinato, una filosofia messa in
9909 13| ruinam. ~ ~E il giovane sdraiato sull'erba e con gli occhi
9910 20| vediamo con quanta facilità si sdrucciola nel comico e come, sotto
9911 11| cose così alla leggiera e sdrucciolandovi appena, quell'aria già scettica
9912 18| Lucie Cecilie, Stefani e Sebastiani. Dante in pochi tratti ti
9913 1 | stutasse, ~ o che l'aigua seccasse;~ ma per lo mezzo l'uno
9914 2 | è nato, ~ la sera il vei seccato. ~ ~Ciò che nella sua semplicità
9915 9 | di Cerere a le paglie secche e bionde, ~ dintorno crespi
9916 13| bere, o me di sete, ~ o secco il pozzo d 'acqua veder
9917 13| giovane, esclamando: “Improba secli conditio!” e lamentando “
9918 17| proprio della Riforma fu il secolarizzare la religione. Il concetto
9919 19| cittadini. Emancipare lo Stato, secolarizzarlo, assicurargli la sua libertà
9920 18| assegna un posto tra' poeti di second'ordine. ~ Il Chiabrera e
9921 13| fini il desiderio un po' di secondare il gusto del secolo, e toccare
9922 20| eroici anche i personaggi secondari. Più l'età è prosaica, più
9923 15| nulla, essendo una parte secondaria.~ Colui che è dietro la
9924 15| Ma queste sono figure secondarie. L'interesse è tutto intorno
9925 7 | scappano senz'aspettar le seconde nè le terze. In luogo di
9926 9 | pagina tolta alla storia secreta della corte napoletana,
9927 16| scrivendo. La natura di cui son secretario mi detta ciò ch'io compongo.
9928 | secum
9929 20| e la libertà. ~ Adunque, sedati i primi bollori, quel movimento
9930 6 | degli affetti naturali tosto sedato e riconciliato, il sacrificio
9931 9 | sonetto: ~ ~ Sulla poppa sedea d'una barchetta, ~ che 'l
9932 9 | pieno e di bei fiori, ~ sedeano tre angiolette, i loro amori ~
9933 7 | verde e in su' fiori~ quindi seder, cantando, anime vidi.~ ~
9934 20| maritate o monacate a forza o sedotte, figli naturali calpestati
9935 20| femmina, una Rosalia, che seduce il giovine e inesperto Jeneval
9936 18| quelle apparenze vive ne' più seducenti colori un mondo lirico idillico;
9937 12| piacere dell'osceno, o la seduzione del vizio, ma è un piacere
9938 9 | barchetta, ~ che 'l mar segando presta era tirata, ~ la
9939 20| degradazione scendere dall'alto seggio di poeta tragico, ed essere
9940 11| sua ora nel mondo moderno, segnacolo e vessillo del secolo. ~
9941 2 | sfogarsi, di espandersi, segnando la via nella quale Dante
9942 7 | maniera, che nessuno può segnare i confini che li dividono,
9943 7 | altri numero e nome, altri segnati in fronte di qualche frase
9944 15| scientifica, un punto di partenza segnato con chiarezza e indicato
9945 5 | dimilo a mi, o dolce Segnore. ~ ~Cristo dice che pel
9946 8 | sano, perchè a forza di segregarsi dalla natura e dal senso
9947 6 | didattici, scrivono come segregati dal mondo. Ma Dino vive
9948 6 | accettare molti disegni, si segregò e si fece parte per se stesso.
9949 15| La cosa conviene che stia segreta, perché l'importa così a
9950 19| temporale fino nelle origini, e seguendolo ne' suoi ingrandimenti e
9951 19| medici che per i filosofi; segui la morale del piacere. -
9952 6 | di che grande scandalo ne seguirà”. Onde li rauna nella chiesa
9953 7 | Donna del ciel, mentre ~ che seguirai tuo Figlio e farai dia ~
9954 19| erudizione, dove pochi potevano seguirlo, e fu lasciato vivere fra
9955 18| così poco eroico. Alcuni seguirono le orme del Tasso, come
9956 4 | sè in questo modo: ~ ~ "Seguitando il lamento che fece Giobbe,
9957 15| corso di forze e d'interessi seguiti nei loro più intimi recessi
9958 4 | animali guardino la terra, e seguitino le cose terrene per natura,
9959 7 | di tutto l'edificio, ne seguitò quella falsa poetica di
9960 20| questi Mercier ebbe molto séguito in Italia, e vi furono rappresentati
9961 18| Marino e in quasi tutt'i seicentisti. Il toscano parlato ha poca
9962 18| di vivo in questi poeti seicentistici, esalata in tenerezze, languori,
9963 19| depravazione, sofistico e seicentistico; nacquero da quello stesso
9964 19| quanto il mondo: ~ ~ Ben seimila anni in tutto 'l mondo io
9965 12| quelle accademie, ciascuno sel pensi. Chi desideri esempli
9966 19| Roberti, la Bibliotheca selecta e l'Apparatus sacer del
9967 9 | al padrone, cadutogli di sella. Su questo fondo comico
9968 5 | tengo sempre 'l mio caval sellato ~ per esser presto presto
9969 19| nazioni che noi avemo di selvagge fatte domestiche”. Ma Galileo
9970 9 | mitologico perisce con le sue selvatiche istituzioni, e comincia
9971 20| trovavano lui che ci credeva selvatico ed eccentrico. Nè si maravigliavano
9972 7 | virtù, sue ancelle: ~ ~ Noi sem qui ninfe; e nel ciel semo
9973 19| prima filosofia nuova che sembrasse conciliabile con la religione,
9974 5 | corpo e persona, sarebbe sembrata una profanazione. Lo spirito
9975 20| ciò che fino allora era sembrato non altro che uso e regola?
9976 7 | Amore (appetito) può esser sementa di bene e di male, secondo
9977 12| italiano. Le accademie sono il semenzaio di lavori simili. Esse rassomigliano
9978 12| coltello di Salomone, e erba e semi colti a vari tempi della
9979 9 | arguto. Il Decamerone ne è seminato. Ma questi motti, appunto
9980 19| Tra' sofisti pone i poeti, seminatori di menzogne: ~ ~ In superbia
9981 15| giogo e l'aratro, e poi seminò i denti del dracone: e nacquero
9982 9 | suo pericol correndo lei semiviva abbandona, e dice di Amore: ~ ~ “
9983 7 | sem qui ninfe; e nel ciel semo stelle.~ Pria che Beatrice
9984 | semper
9985 15| uomo intelligente; l'altra semplicissima che ti dà la causa apparente
9986 5 | fedelmente; ~ l'ufizio tuo è sempremai d'amare ~ ed unirti con
9987 19| disposti i cieli, regolati i senati, domati gli eserciti, riformati
9988 18| altro poeta eroico fu il senatore Vincenzo Filicaia, di cui
9989 15| insegnarlo ad altri, acciocchè, sendone molti capaci, alcuno di
9990 11| specimen formae ac decus. Senes praeditos dignitate aspectus
9991 10| mancando. ~ ~Sono lamenti senili di uomini superficiali e
9992 7 | Testamento, sono ventiquattro seniori coronati di giglio: ~ ~
9993 16| poltrone che fa il bravo, il sensale, l'usuraio. Lo studio de'
9994 7 | sua esistenza, come cosa sensata, il sensibile; ma neppure
9995 6 | suoi, con giudizi nuovi e sensati. La base di tutto l'edifizio
9996 19| atomistica, la tua metafisica è sensista, il tuo trattato Delle passioni
9997 19| dimestichezza fu il libro De sensu rerum, a cui successe l'
9998 20| qualità “cristiana”, il sensualismo, il materialismo, il plastico
9999 8 | espresso il suo amore troppo sensualmente, e a cessare da sè l'infamia
10000 5 | terribile prete vuole che ei sentano l'inferno. ~ Da queste visioni
10001 18| guasti fu il Chiabrera: pur sentasi questo suo epitaffio a Raffaello: ~ ~
10002 19| Maiori forsitan cum timore sententiam in me dicitis, quam ego
10003 6 | manichei, due princìpi, Ciò che sentenziamo errore ed eresia. Adunque
10004 18| e il satiro si esprimono sentenziando, anche il coro. Uno spirito
10005 20| posano, si mettono in vista, sentenziano, si atteggiano, come volessero
10006 16| di quel tempo. A sentirlo sentenziare è savissimo, ma non ha pratica
10007 18| lirica, narrata, descritta, sentenziata. Anche Corisca e il satiro
10008 15| beffardo, altri allegorici o sentenziosi, sempre aridi. Il verso
10009 2 | filosofia ornatissimo, grave e sentenzioso”, come dice Lorenzo de'
10010 1 | intorneata di fior gelsomino. ~ Sentìa l'àire soave a tramontana: ~
10011 20| e lo avvia pe' floridi sentieri della speranza. Risorge
10012 11| pria lo scòrsi, ~ quinci sentii l'andar de' leggier piedi, ~
10013 20| romane. Rousseau col suo sentimentalismo rettorico faceva una impressione
10014 9 | e sensuale. Ed è questa sentimentalità, la sola che la natura abbia
10015 20| Temistocle dice: ~ ~ ... ... Sentimi, o Serse; ~ Lisimaco, m'
10016 1 | augei in lor latino; ~ allor sentìo venir dal fino amore ~ un
10017 16| che la mia cortigiana si sentirebbe tentata a beffarsi del Vecchio
10018 16| scrive: “Ho sospirato di sentirmi sì piccolo e di saper voi
10019 9 | quali alcuna dolcezza si sentisse e cacciassesi il rincrescimento
10020 5 | voleva che le sue vittime sentissero di morire, il terribile
10021 14| morire timens, cagarellam sentit abassum... ~ Undique mors
10022 15| per un quattrino, e siamo sentiti non di manco gridare da
10023 6 | sul petto mio. Io allora sentivo un giubilo e un odore del
10024 8 | lotta, e si abbandona, e si separa da un mondo, dove invano
10025 7 | meccanico aggregato di parti separabili, ma penetranti gli uni negli
10026 8 | assimilarselo, l'anima tende a separarsene, e vivere in ispirito o
10027 19| chè si ravviva ogni cosa sepolta, ~ tornando il giro ov'ebbe
10028 19| princìpi, “religione, nozze, sepolture”, svilupparsi sotto tutte
10029 13| trentunesimo anno, e vi si seppellì per dieci anni, e spese
10030 7 | fora la superficie e si seppellisce nel mondo sotterraneo, dove,
10031 16| amici nel mio cuore. - Non seppellite le mie speranze nella tomba
10032 20| contraddetto dagli avvenimenti, si seppelliva, come Parini, nel mondo
10033 14| heremita Paulus, spondetque Sepulchri ~ post visitamentum, vitam
10034 6 | Consors operum ~ meritum sequitur quisque suorum. ~ ~È il
10035 11| le anime che piovean de' seracini”; e san Pietro attende le
10036 14| intrando patet, ast uscendo seratur.~ ~Ma non possono domare
10037 11| turbazioni dello spirito e serbar regola e modo in tutte le
10038 7 | piaceri, vincer se stesso, serbare l'eguaglianza dell'animo
10039 2 | ancora dove è più difficile a serbarle, quando per una impazienza
10040 13| rimaneva senza base, e non avea serbate che alcune delle sue qualità
10041 2 | Messere era l'amante, il “meo sere”, che avea qualche valore
10042 11| secondo il tempo, come la serenata o il notturno o la mattinata;
10043 7 | vedi nelle figure quiete e serene e semplici dell'arte greca. ~
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