1166-allar | allat-artem | arter-biasi | biava-cerca | cerch-conne | conob-decre | decus-ditir | ditta-estin | estir-frena | frequ-ideal | idear-infor | infra-iudic | iugo-mante | manth-nasco | nastr-papal | papi-ponti | popin-putri | puzza-rient | riesc-salut | salva-seren | serge-spian | spiar-temea | temen-ugoni | uguag-vota | vote-zugo
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
10544 7 | altra formica, ~ forse a spiar lor via e lor fortuna.~ ~
10545 7 | in quello spettacolo, dee spiccarsene, porcisi al di sopra, allargare
10546 7 | in cui si trova entrato: spiccatenelo, isolatelo, e non se ne
10547 6 | e tutto si beve: qualità spiccatissima ne' Fioretti di san Francesco,
10548 7 | Miratemi -; più acconcio a dare spicco al suo vizio. La bestia
10549 19| divinità nello specchio di uno spicilegio, un dizionario, un Calepino,
10550 5 | rosseggianti”, o infissi a spiedi giganteschi che i demòni
10551 1 | spende tutta la strofa, spiegando come la calamita abbia questa
10552 19| tutte le ragioni civili. Ma “spiegandosi le umane menti”, i plebei
10553 18| coltura. Possiamo ora spiegarci come l'Arcadia acquistò
10554 18| intelletto non sia giunto a spiegarle. Indi è che ti riesce più
10555 9 | accidenti umani, disposto a spiegarli con la superficialità di
10556 19| i regni famigliari, e si spiegarono le “repubbliche erculee”
10557 19| sublime sonetto: ~ ~ Poi che spiegate ho l'ali al bel desio ~
10558 18| vestirà nel suo levante. ~ Tu spiegherai ne' crini e nelle foglie ~
10559 17| favore del pubblico, e ci spiegheremo come la prima cosa che uscì
10560 17| Oh di par con la man luci spietate! ~ Essa le piaghe fe', voi
10561 5 | giudicare dalla forma franca e spigliata, da certi tentativi di formazione
10562 12| che si avvicinano alla spigliatezza e alla grazia toscana, quale
10563 20| accolta, ~ con maestra ragion spigne o sospende; ~ ora in rapide
10564 20| vagabondi; Bradamante una spigolistra casalinga; Marfisa, l'eroina,
10565 14| uno ~ Sol ibi ventrazzo spinctus ab axe fuit. ~ Dumque dei
10566 4 | direbbe, giornali di Matteo Spinelli, la più antica cronaca italiana,
10567 11| in Palestina, e più tardi spingendola verso le Indie le farà trovare
10568 16| tratteggiature i pennelli naturali spingevano l'aria in là, discostandola
10569 6 | Bianchi con buone parole. ~Li Spini diceano alli Scali: ~ ~ “-
10570 5 | adolorata! ~ Lo tuo capo è tutto spinoso, ~ e la tua faza di sangue
10571 19| frequentissimi, con esagerazioni spinte all'ultimo eroismo, perchè
10572 7 | appassionata. I sentimenti spinti alla punta idealizzano e
10573 13| studi e a' cari amici e spintolo in quel “rincrescevole laberinto”.
10574 18| dove non penetra per alcuno spiraglio la vita. E poichè quello
10575 17| prima gioventù a Roma, dove spiravano già le aure del Concilio
10576 2 | un, che quando ~ Amor mi spire, noto, e a quel modo ~ ch'
10577 9 | feci degno ~ di temporale e spirital lettura. ~ ~ Fiorenza gloriosa
10578 2 | dove vedi comparire gli spiritelli d'amore che vanno in giro
10579 8 | concetti, sottigliezze, spiritose galanterie. Soprattutto
10580 18| loro ~ quegli animati e spiritosi baci ~ gran cose in picciol
10581 7 | ignoranza: “Beati pauperes spiritu”. Avendo per avversari gli
10582 3 | gloriosa nel cielo, diviene “spiritual bellezza grande” che spande
10583 19| innamora del corpo è una certa spiritualità che veggiamo in esso, la
10584 7 | piena e corpulenta, la quale spiritualizzandosi negli altri due mondi diviene
10585 9 | suoi antecessori pongono a spiritualizzare, lui lo pone a incorporare.
10586 5 | trattati e nella lirica Spiritus intus alit. Lo spirito che
10587 13| risponde: ~ ~ Di questi spirti, a dirvi il ver, pochissimo ~
10588 20| dell'analisi. Ritorna a splendere sull'orizzonte intellettuale
10589 12| ridicolo ti dà il Machiavelli splendido esempio nel suo Belfegor.
10590 18| serpeggiando sen van bottonature. ~ Splendono soppannati i ferraiuoli ~
10591 7 | stato puramente umano, che spogliandosi e mondandosi della carne
10592 20| contenuto e nuovo ideale, le spogliarono la sua vernice classica
10593 7 | le trova vuote e libere, spogliate di concetto, di vita e di
10594 6 | sangue de' vostri fratelli, spogliatevi della fede e dell'amore;
10595 20| regioni della filosofia, e, spogliatosi quelle forme fantastiche
10596 20| Goldoni e di Parini che si spogliava gli ultimi avanzi del vecchio,
10597 12| empiono di terrore e non ti spoltriscono e non ti agitano, per il
10598 19| scoperte a breve distanza, che spoltrivano gli animi oziosamente cullati
10599 19| più, contenti di quello spolvero, che dava loro un'aria di
10600 5 | n'è la sua cannella, ~ le sponde di smeraldi e d 'oro fine, ~
10601 14| alter heremita Paulus, spondetque Sepulchri ~ post visitamentum,
10602 11| spiegava Dante, e il Landino sponeva il Petrarca, e Leonardo
10603 7 | gli altri ripetono: “Veni sponsa, de Libano”, e sul carro
10604 19| d'ingegni servili, farsi spontaneamente mancipio!” -. Il buon Simplicio,
10605 1 | come le più semplici e spontanee, sono anche le più affettuose
10606 14| scholam Baldus nisi non spontaneus ibat,~ nam quis erat tanti,
10607 7 | indulgenza, nè amabilità. Teme di sporcarsi tra quella gente, e se ode,
10608 16| sviluppano ben rilevati e sporgenti tra la varietà degli accidenti,
10609 13| L'“incappellarsi”, lo “sportello”, quell'“ardere in dolce
10610 16| suo signore, consente a sposarsi con una donna, che non ha
10611 6 | quaresima, quando il male la spossò. E per otto settimane giacque
10612 7 | altro mondo, dove essa è sposta sotto figura, in forma allegorica.
10613 9 | rientrature e spezzamenti e spostamenti e riempiture, e sono vezzi
10614 19| rischio, erano cervelli spostati. E tra questi cervelli balzani
10615 7 | delle Virtù; e il giovane, spregiando i beni terrestri, si leva
10616 6 | scienza e del loro latino, spregiatori del volgare, da costoro
10617 19| penne all'aria porgo, ~ e spregio il mondo e verso il ciel
10618 13| flaminis irmpetu ~ ... ... iam spretis, quatiat celticus ausones? ~ ~
10619 7 | rimembranza del passato da cui si sprigiona, aspirazione all'avvenire
10620 18| il comico e l'idillico si sprigionano in parte dalle forme classiche
10621 8 | sta a disagio, e tende a sprigionarsene, e non ne ha la forza per
10622 5 | il corpo vuole un letto sprimacciato. ~ ~La Speranza le pone
10623 13| gloria dell'Omero ferrarese spronò l'Ariosto a tentar qualche
10624 19| giudizi, secrete le procedure, sproporzionate e arbitrarie le pene. Si
10625 11| che dicevano Dante uno spropositato, un ignorante, “rerum ommum
10626 18| un artificio senz'arte, o spruzzate di sangue in mezzo ad altri
10627 13| un giuoco. Talora sta per spuntarti la lacrima, quando ti svegli
10628 19| il movimento era appena spuntato, rimasto nelle alte regioni
10629 18| baciata a forza, ~ se 'l bacio sputa, ogni vergogna ammorza. ~ ~ ~
10630 16| il suo nome. È bastonato, sputacchiato. È lui allora che ha paura,
10631 19| convento, rinnegando Dio e sputando sul viso alla società. In
10632 14| società come nemica, e le sputò sul viso, prorompendo in
10633 7 | ciò che per l'universo si squaderna; vedere Dio è vedere la
10634 9 | femminile, fatte con la squadra e col compasso. Così gli
10635 19| contubernali alle angeliche squadre... E voi che siete già asini,...
10636 13| della tua emozione e ti squadri la mano. Non sai se è di
10637 13| rivolga; ~ ch'io muti in squarci ed in vacchette Omero. ~ ~
10638 9 | straccia i capelli e si squarcia le vesti; il giovane deplora
10639 19| via era quella. Volevano squarciar le forme addensate dalla
10640 7 | comenti che spesso in luogo di squarciare il velo lo fanno più denso. ~
10641 7 | tira, ~ parrebbe nube che squarciata tuona, ~ comparata al suonar
10642 9 | aggiunge: “I vestimenti squarciati mostravano le colorite membra,
10643 9 | la prima volta l'amore, squarciato il velo platonico, si manifesta
10644 9 | frate montone e il giudice squasimodeo e monna Belcolore e Tofano
10645 7 | presso alla mattina, e quella squilla di lontano,~ ~ che pare
10646 16| suoi sogni dorati sono vini squisiti, cibi delicati, ricchi palagi,
10647 11| faccia disordinata dell'uomo sregolato e turbato. È l'onesto borghese
10648 19| rispondergli: - Fàtti in là, e sta' fra le tue nuvole, e non
10649 14| Tonello: ~ ~ Solus solettus stabam colegatus in umbra, ~ pascebamque
10650 19| i principi non potessero stabilirle, nè lor passò mai per pensiero
10651 19| storia. Per mezzo di essi si stabiliscono le date, le epoche, i costumi,
10652 19| Terra stat et in aeternum stabit”, ancorchè la sua coscienza
10653 18| la parola in se stessa, staccata da ogni contenuto. Che è
10654 11| di bei frammenti, quadri staccati. Il secolo finisce, e non
10655 8 | in contemplazione, come staccato dalla terra, il sentimento
10656 9 | da cui niente è che ti stacchi e ti rapisca in alte regioni.
10657 19| a quelle fluttuazioni si stacchino con maggior forza ed evidenza
10658 13| il nostro poeta perde le staffe e dichiara che in Ungheria
10659 13| gente oziosa, che i suoi staffieri e camerieri, e volendo trarre
10660 7 | finora impetuose e correnti stagnano e si putrefanno, valloni
10661 19| intellettuale, che non ti fa mai stagnare, e ti sorprende di continuo
10662 19| che ne' suoi uomini era stagnata ogni attività intellettuale
10663 12| rapporti non hai niente che stagni o langua; hai una produzione
10664 1 | fiorita coltura siciliana stagnò, prima che acquistasse una
10665 7 | soprattutto in paradiso, i cui stalli sembrano convertiti in vere
10666 12| il Parabosco. A Roma si stampano le novelle del Cadamosto
10667 19| arcivescovo, per aver lasciato stampar la sua Storia senza il suo
10668 12| fare il capitolo, e poi a stamparlo; eccolo immortale a suo
10669 16| peggio che pugnali; cosa stampata voleva dir cosa vera; e
10670 16| e sfrontato. Le calunnie stampate erano peggio che pugnali;
10671 19| Leibnizio; e a Napoli si stampava De antiquissima italorum
10672 9 | in quella forma minuta e stancante che è il vezzo dell'autore.
10673 20| bolognese e Truffaldino stancavano, come un professore che
10674 20| non è ancora possibile, standosi di fronte avversari appassionati,
10675 2 | non sono ben fuse, anzi stannosi accanto crudamente, e in
10676 6 | essere uditi; e in poco stante si fe' notte”. Il podestà
10677 2 | lati. ~ Con l'acque lor stara fermi adunati ~ i fiumi
10678 | starà
10679 | starai
10680 | staranno
10681 20| inulta l'ombra mia, nè muta ~ starassi, no: fia de' tiranni scempio ~
10682 13| in casa sua che t“ordo o starna o porco selvaggio ”all'altrui
10683 13| negromante: ~ Delle tre starne che in piè avete, ditemi, ~
10684 | starò
10685 13| tranquillità della vita, starsene a casa fantasticando e facendo
10686 1 | vasello in mezzo non vi stasse: ~ anzi avverrea senza alcuna
10687 19| dovette confessare che “Terra stat et in aeternum stabit”,
10688 16| Finalmente io vi saluto, e statevi ben certo, che se molte
10689 7 | non ti vuoi far capire, statti con Dio -. E vuol dire ancora: -
10690 5 | appare loro un uomo di statura in lunghezza bene di cento
10691 15| pensava a ingiuriare persona: stavami nella mia cella, diceva
10692 7 | involti~ non pomi v'eran, ma stecchi con tosco. ~ ~La natura
10693 14| gusto e armonia, uno stile stecchito, asciutto, lordo e plebeo,
10694 18| Maddalene Lucie Cecilie, Stefani e Sebastiani. Dante in pochi
10695 11| le fogge, le divise, gli stemmi, gli scontri con una serietà
10696 18| figure rettoriche: perciò stemperato superficiale, volgare e
10697 20| Non son cantati.”~ Stentati, oscuri, ~ irti, intralciati.. . ~ “
10698 17| viaggio sotterraneo assai stentato di concetto e di forma,
10699 4 | proprietà di dettato che stenti a crederlo di quel secolo,
10700 2 | alcuna volta e un certo stento, come di un pensiero in
10701 13| denti del pardo: ~ ~ ad ogni sterpo che passando tocca, ~ esser
10702 12| del cielo, e qual segno stessegli in dritta linea opposto.
10703 9 | che quegli medesimi non stesser male nelle mie novelle,
10704 14| si scampet ab isto. ~ Se stessum accusat multas robasse botegas, ~
10705 19| gli alti fatti moderni, stieno impaludati nelle favole
10706 14| Baldus in his factis nimium stigatur ad arma, ~ sed tantum quod
10707 18| sacri. Il Villafranchi, lo Stigliani e altri cantarono la scoperta
10708 14| nuova letteratura i grandi “stilisti” sono il Boccaccio, il Poliziano,
10709 12| fornelli di varie sorte da stillare erba, terra, metalli, pietre
10710 12| fastello, ~ e scriveva e stillavasi il cervello. ~ ~Dietro a'
10711 18| perch'il mio core in dolorose stille ~ le versi a mille a mille. ~ ~
10712 20| l'affetto furono qualità stimate assai più che ogni dignità
10713 6 | potevano; ma era “perchè stimavano che contro a loro volontà
10714 2 | non sarà alcuno che non stimerà giusta la sentenza di Dante.
10715 7 | fuori, ~ per modo che lo stimin lor pastura; ~ sì vid'io
10716 17| sua ragion di essere, e stimò possibile una conciliazione.
10717 7 | quello che saranno, che le stimola, mette in attività la loro
10718 12| intrecciati in modo che stimolassero la curiosità e tenessero
10719 20| L'attività intellettuale, stimolata in tutti i versi, fra tanta
10720 9 | forti convinzioni e passioni stimolate dal contrasto, ma si scioglie
10721 15| infiammò le ire di Savonarola e stimolò alla separazione Lutero
10722 15| un letterato fra' tanti stipendiati a Roma, o a Firenze, e dello
10723 20| come il Rinaldo. Poeta stipendiato di compagnie comiche, costretto
10724 13| notaio, pagator degli stipendii, ~ che li costumi umani
10725 16| periodo alla boccaccevole, stiracchiato ne' concetti e nella forma.
10726 15| potenti agglomerazioni delle stirpi, che si chiamavano “Stati”
10727 13| motti, proverbi, movimenti stizzosi d'immaginazione, tratti
10728 19| non la materia. Si dice stoltamente che la materia appetisca
10729 5 | Vestitevi di Cristo, o genti stolte, ~ non vi avvedete voi che
10730 20| quelle esagerazioni che stomacavano Gozzi, si riafferrò a quel
10731 9 | al buon Dante muoveva lo stomaco, e che faceva ridere il
10732 18| Olimpici, i Galeotti, gli Storditi, gl'Insipidi, gli Ottusi,
10733 9 | questi versi: ~ ~ Tutto stordito mi riscossi allora, ~ e
10734 9 | ricco di sale splendide e storiate, come sono le pareti del
10735 20| movimento, e sonò la campana a stormo; ma nessuno rispose, perchè
10736 12| ballate, i rispetti, gli stornelli, le forme spigliate della
10737 11| che va carpone co' piedi storti, o l'erba che si maraviglia
10738 14| Tange peroptatum, navis stracchissima, portum,~ tange, quod amisi
10739 12| mostra Annibal Caro negli Straccioni, nelle Lettere, nel Dafni
10740 16| Servo - Questo sì ch'io stracredo. ~Plataristotile - Chi sopporta
10741 19| notte di san Bartolomeo e le stragi del duca d'Alba. Il che
10742 17| finisce: ~ ~ sani piaga di stral piaga d'amore, ~ e sia la
10743 18| col pugno teso, gli occhi stralunati, gli atti convulsi. Ammassa
10744 18| corretto, e non capita nelle stramberie del Panigarola, o nelle
10745 14| tratto in una parola italiana stranamente latinizzata, e talora tolta
10746 20| difetti del vecchio e tutte le stranezze del nuovo. Ben presto si
10747 20| apparve in Italia un'opera stranissima, il Primato di Vincenzo
10748 17| regole. Sorsero confronti stranissimi tra l'Orlando e la Gerusalemme,
10749 16| cerca. I nomi alle volte si strantendono. ~Lisa - Il vostro è sì
10750 7 | alla terra le sue forme, e strappandole dal circolo loro assegnato,
10751 14| dove tremila barbieri strappano i denti a' condannati. E
10752 7 | spunta la maschera, ed è strappata. E la morte viene da questo,
10753 9 | costretto ad esser ragione, strappato dal cuore umano, divenne
10754 7 | contraddetta reagisce: io strappo al vizio la maschera e lo
10755 7 | riesce a' mediocri. La realtà straripa, oltrepassa l'allegoria,
10756 13| quella chioma d'oro, ~ e strascinollo a se' con violenza; ~ ma
10757 19| negato agli occhi, ~ i nervi stratti, l'ossa scontinuate, ~ le
10758 20| del Vangelo nel Cristo di Strauss, la teologia s'inabissava
10759 15| sull'Italia, il paragone lo strazia. Le sue più belle pagine
10760 6 | pubblica. ~ I partiti che straziavano Firenze con nomi venuti
10761 20| nelle sue forme, miracolo, stregoneria, magia. Questo mondo dell'
10762 11| così maravigliosi come le stregonerie e gl'incanti. Orlando e
10763 14| quae superans altam gabiam strepitosa trapassat, ~ nec pocas secum
10764 14| sorellae, ~ Gosa, Comina, Striax, Mafelinaque, Togna, Pedrala, ~
10765 5 | voci uscire di quel lago e stridere, come di mirabili popoli
10766 19| della natura, ma non sa strigarsi dal Dio estramondano, e
10767 18| sa far stupir, vada alla striglia. ~ ~La novità e la maraviglia
10768 20| italiani, e a quelli che strillano dà la baia: ~ ~ Mi trovan
10769 19| rompendo il legame che stringe gli uomini al cielo. Fa
10770 7 | bolge, valigie, borse, che stringendosi più e più vanno a finire
10771 7 | discorso diviene personale, stringente, implacabile nella sua logica.
10772 11| più gravi e de' mali più stringenti della vita: “protervorum
10773 13| vergogna, andrebbe “forse” a stringer la mano a Ruggiero: ~ ~
10774 7 | un centro intorno a cui stringersi. Allora esce dall'illimitato
10775 20| inneggiavano a' principi, stringevano la mano a' preti, fino ridevano
10776 6 | Roma. Là molte amicizie si strinsero, molte paci si fecero, come
10777 9 | mi riscossi allora, ~ e strinsi a me le braccia, e mi credea ~
10778 18| le addogate con lunghe strisce e liste di più colori a
10779 16| ora è sfacciato. Ora è strisciante, ora è insolente. Ora adula,
10780 9 | franceschi”, e “tutta si stritola quando legge Lancillotto
10781 9 | entro e vi si dimena e vi si strofina e vi lascivia. E n'esce
10782 12| bassezza, ora addentandosi, ora strofinandosi, temuti e corteggiati. Vecchia
10783 13| ma ti accorgi che è stata strofinata, leccata, lisciata e si
10784 20| letteraria in Italia, tanto strombazzata, non cominciava, ma continuava.
10785 7 | figurato; talora il figurato strozza la figura. Per lo più nel
10786 16| carte di vitupèri. Pietro Strozzi lo minaccia di ucciderlo,
10787 12| altro dio, e si consumi e strugga de' fatti vostri, come il
10788 8 | un sentirsi consumare e struggere dolcemente: ~ ~ che dolcemente
10789 12| solo in un fiorentino. “Struggersi d'amore” è un sentimento
10790 19| fare della religione uno strumento dello Stato. Ma Campanella
10791 11| chè so mi aiuteresti stu potessi; ~ ~o quel volere
10792 15| disarmati”, o “gli uomini si stuccano del bene, e del male si
10793 17| correzione nelle forme, stucchi della licenza, nè dispiaceva
10794 15| mesi: tutto lavorato di stucco, con istorie bellissime:
10795 14| a Merlino dalla sua vita studentesca di Ferrara e Bologna, quando
10796 15| sudditi, non ammazzandoli, ma studiandoli e comprendendoli, “non ingannato
10797 20| moderno in mondo nostro, studiandolo, assimilandocelo e trasformandolo, “
10798 1 | l'acutezza e la dottrina, studiandosi di fare effetto con la peregrinità
10799 12| arte. ~ Se dunque vogliamo studiar bene questo secolo, dobbiamo
10800 19| basta condannarla: bisogna studiarla e comprenderla. E questo
10801 17| A mostrare in qual modo studiassero i nostri letterati, cito
10802 19| contenuto: l'uomo e la natura studiati direttamente dall'intelletto,
10803 11| dotto di greco e di latino, studiosissimo di Dante e del Petrarca,
10804 20| cose che alle parole, e stufi di quella forma in gran
10805 19| omnibus irridetur, et tamquam stultus et sacrilegus habetur; ab
10806 2 | grande effetto di due versi stupendi, che sono veri decasillabi
10807 19| virtuose, e forse erano più stupidi che molte di queste.”~ ~
10808 17| lasciarle in quella beata stupidità. ~ Non mancarono resistenze
10809 16| pendente in bigio nero. Mi stupii certo del color vario di
10810 18| goffo; ~ chi non sa far stupir, vada alla striglia. ~ ~
10811 7 | talora la sua audacia ti fa stupire. Fu un piccolo mondo, dove
10812 2 | maraviglia delle genti, stupite che un uomo potesse saper
10813 7 | sua presenza ~ non era di stupor tremando affranto, ~ senza
10814 20| intende e non la tollera, e la stupra, lasciandovi le sue orme
10815 15| le arsioni, le prede, gli stupri, tutt'i mali della guerra.
10816 5 | e dice: ~ - Deh! Chi mi sturba il mio esser felice? -~ ~
10817 1 | alcuna dimura ~ che lo foco stutasse, ~ o che l'aigua seccasse;~
10818 9 | istrumento della gioia, stuzzicando l'anima, tenendola in sospensione
10819 19| Erano essi lo sprone che stuzzicava l'ingegno. In quel contrasto
10820 5 | storie e leggende e visioni stuzzicavano la curiosità con la varietà
10821 12| il nuovo e lo strano, che stuzzichi l'immaginazione, il buffonesco
10822 19| Telesius in scribendo stylum vere philosophicum solus
10823 7 | spuntare ~ ~visi a carità suadi,~ed atti ornati di tutte
10824 16| erarii della caritade e subbietti della clemenza. - La faccia
10825 20| Non essendo concezioni subbiettive e astratte, ma studiate
10826 13| facilmente imitabili sono i poeti subbiettivi, ne' quali prevale la maniera,
10827 16| avanzato dall'altezza del subbietto, non ostante che sia mosso
10828 19| rasa”, or “indepictum”, or “subiectum”, or “substratum”, or “substerniculum”,
10829 17| maniera, propria de' poeti subiettivi, una forma artificiosa di
10830 7 | concetto non ha ancora la sua subiettività, non è ancora anima. Un
10831 19| e combattendo Cartesio, subisce l'influenza di Cartesio.
10832 1 | popolare, e com'è una prima e subita impressione colta nella
10833 20| un'anima impressionabile e subitanea: sdegni che son tenerezze,
10834 13| e non l'uccise. ~ ~Così subitanee e così fugaci sono le tue
10835 13| determinato all'azione da sùbiti movimenti, anzi che da posata
10836 6 | grido, e col suo contrasto sublima il santo; quando, saputo
10837 7 | sublimata a fede, amore sublimato a grazia). Con questo aiuto
10838 14| pectore pensat, ~ en ruptae sublimis aquae montagna ruinat, ~
10839 20| natura. L'eroismo ha la sua sublimità nello splendore delle sentenze.
10840 9 | Aggruppare le circostanze, subordinarle, coordinarle intorno ad
10841 15| apparenza. Essi sono legati, subordinati, coordinati dalla riflessione,
10842 20| troppo uniforme e generale, subordinato a' suoi fini politici, assiste
10843 15| vincolo di vassallaggio e di subordinazione a Roma. Nel Machiavelli
10844 19| subiectum”, or “substratum”, or “substerniculum”, or “campus”, or “infinitum”,
10845 19| indepictum”, or “subiectum”, or “substratum”, or “substerniculum”, or “
10846 13| Ai misteri e alle farse succedea la commedia e la tragedia,
10847 19| variandosi in infinito, e succedendo l'una a l'altra le forme,
10848 6 | sentivi il volgare destinato a succedergli, amici della filosofia con
10849 20| applicazioni. Al secolo de' lumi succedette il secolo del progresso.
10850 15| intelligente e positiva, succeduta a' codici d'amore e alle
10851 7 | mondo eroico cristiano, succeduto a quel mondo eroico pagano
10852 15| fortuna nacquero i felici successi delle imprese”. Il classicismo
10853 3 | determinato, e ne' suoi momenti successivi, più che nella sua unità.
10854 6 | figliuol mio, quello che ha succiato le mammelle mie”. E ragionando
10855 6 | desideravate gli ufici e succiavate gli onori, e occupavate
10856 19| poesia nervosa, rilevata, succosa, e insieme rozza e aspra,
10857 20| scrivere semplice, conciso e succoso; onde venne quel motto felice: “
10858 20| metafisica era tenuta come una succursale della teologia. L'idea sembrava
10859 12| ne scrissero tante e così sudate! E non bastava che dovesse
10860 7 | Voltaire vuol dire: - Abbiamo sudato parecchi secoli per capirti;
10861 11| cielo: ~ sicchè la barba gli sudava e 'l pelo. ~ ~I campi di
10862 9 | nelle sue distinzioni e suddistinzioni, sono infinite, questi esseri
10863 15| concetto di fedeltà e di sudditanza. Gli uomini nascevano tutti
10864 13| tenermi, ~ obbligarmi ch'io sudi e tremi, senza ~ rispetto
10865 12| avviluppata senza mai pettinarsi, sudicio sempre e sporco, era tenuto
10866 19| destinata a compensare i sudori di un ministro di Stato,
10867 6 | concetti convenientemente, sufficientemente e acconciamente, “quasi
10868 7 | e l'amore non furono più sufficienti a salvarla. La ragione andava
10869 19| farò prova del valore e sufficienza sua”. Le raccomandazioni
10870 19| Queste note le chiama “suggelli”, a cui è aggiunto “sigillus
10871 12| dal fratello, novella che suggerì al Molière la Scuola de'
10872 6 | affanno.”~ ~ Un rimedio gli è suggerito da frate Benedetto: - Fate
10873 11| celebre Toscanelli, amico e suggeritore del Pulci.~ Questa concezione
10874 11| maraviglioso fa un effetto serio sugl'ignoranti e ingenui uditori;
10875 20| come incendii, duelli, suicidii. Il comico riconduceva quelle
10876 9 | e Colofon, e Mantova, e Sulmona, e Venosa, e Aquino. “Tu
10877 16| corsaro Barbarossa e dal sultano Solimano. La sua casa principesca
10878 19| il Nani, il Garzoni, il Summonte, il Capecelatro, il Tesauro,
10879 19| a volerne giudicare da' sunti. Il manoscritto fu seppellito
10880 5 | di cui ho voluto dare un sunto possibilmente esatto, è
10881 7 | squarciata tuona, ~ comparata al suonar di quella lira, ~ onde si
10882 7 | accorge~perchè d'intorno suonin mille tube.~ ~L'anima vòlta
10883 7 | beatitudine, come è della suora che vive guardando Dio,
10884 | suorum
10885 19| appropriato al male, ma supera le forze del corpo infermo,
10886 14| montagna ruinat, ~ quae superans altam gabiam strepitosa
10887 7 | più che tragedo o comico superato dal suo tema, e desiste
10888 16| oro, che non fu mai la più superba; presso il signor Marchese
10889 18| viole ~ scopri le pompe tue superbe e belle. ~ Tu sei con tue
10890 17| quelle voci e que' moti “superbi, formidabili, feroci” non
10891 18| licori e cristallini. ~ ~ Non superbisca ambizioso il sole ~ di trionfar
10892 20| Emirena, Farnaspe sono nature superficialissime, incalzate dagli avvenimenti,
10893 17| guadagna come scultura, è superficialissimo come spirito, e parla come
10894 8 | dissonante, il prolisso, il superfluo, il volgare, il difforme,
10895 2 | Nascendo Gesù: ~ ~ le gerarchie superne ~ eran dal ciel discese: ~
10896 17| La vita di quelle plebi superstiziose e di quelle borghesie oziose
10897 20| religione, erano qualificati superstiziosi in fatto di letteratura.
10898 17| come una pinzochera, e superstizioso come un brigante. Crede
10899 7 | del figlio, Cavalcanti ~ ~ supin ricadde e più non parve
10900 13| placeant potius montesque supini, ~ vividaque irriguis gramina
10901 7 | famiglia. Quel padre che cade supino, udendo la morte del figlio,
10902 14| flumina brodae, ~ quae lacum suppae generant, pelagumque guacetti. ~
10903 20| condannato a morte, che supplica la figlia di ucciderlo,
10904 17| compassione degli uomini, lui supplicante invano a tutt'i principi
10905 20| evangelico prende abito umile e supplichevole dirimpetto agli oppressori,
10906 19| saper umano e divino doversi supplire in ciò che non ha, ed emendare
10907 17| Gerusalemme conquistata cercò supplirvi. Ma cosa fece? Accentuò
10908 13| dell'immaginazione, che suppliva alla scienza, riempiendo
10909 15| filosofici, come i poetici, suppongono una lunga elaborazione.
10910 7 | illustrava e lo confermava. Supporre che esso fosse una figura,
10911 6 | il tempo in conietture e supposizioni di poco interesse. ~ Questo
10912 | supra
10913 5 | io mi stare' a dormir sur una panca ~ e il corpo vuole
10914 19| iniuria opus sit. Leges rem surdam, inexorabilem esse”. Sentimenti
10915 10| Come deggio sperar che surga Dante, ~ che già chi il
10916 6 | nuova, sole nuovo, il quale surgerà, ove l'usato tramonterà”.
10917 2 | già elegante, già la frase surroga i vocaboli propri: a me
10918 20| indefinito e il lugubre. Surrogavano il fattizio e il convenzionale
10919 13| e già, vòto il tempio, è surta sugli altari la nuova divinità
10920 2 | dette però in modo che ti suscitano anche le impressioni provate
10921 20| non lo sbigottivano, anzi suscitarono la sua emulazione: - Non
10922 20| ravvicinati gl'italiani, suscitati interessi, idee, speranze
10923 7 | allora, quando quei versi suscitavano tante rimembranze e immagini
10924 17| esagerazione dell'accusa suscitò l'entusiasmo della difesa,
10925 9 | serbo gelse, mandorle e susine, ~ fravole e bozzacchioni
10926 5 | afannato? ~ Amara mi, piena de suspiri, ~ perchè a mi lo hai celato? ~
10927 19| la materia sola essere la sustanza delle cose, e anche quella
10928 6 | astinenza e la pazienza, il “sustine et abstine”; e però le sue
10929 11| blando tibi pinus amata susurro; ~ hic vaga coniferis insibilat
10930 5 | nella sinistra un calice e suvvi la patena; Speranza vestita
10931 19| Pallavicino nel suo Corriere svaligiato, una specie di satira-omnibus,
10932 18| si possa incorporare, si svapora in sentenze, esortazioni,
10933 7 | risolvono, e tutte le forme svaporano nella semplicità della luce,
10934 6 | Beatrice, breve apparizione, svaporata subito nelle astrattezze
10935 10| esser il mondo ~ pieno di svari e fortunosi giorni, ~ vidon
10936 17| nazionale si ritemprò, e si svegliarono gl'intelletti; e il sentimento
10937 19| cervello, dopo lungo sonno, si svegliasse. I renatisti penetravano
10938 17| ogni freno di ragione e svegliate da vane apparenze, escono
10939 1 | rivelasse nei poeta una vera svegliatezza e attività dello spirito!
10940 15| una intelligenza adulta, svegliatissima, ma astratta, una logica
10941 20| del Goldoni, era d'ingegno svegliatissimo, avea fatto buoni studi,
10942 19| quando puoi temere che svelando il fatto noccia alla tua
10943 9 | pratica. E colui che dovea svelare il segreto e dargli una
10944 5 | figlio turbato, e la prega a svelarle quello che il figlio le
10945 20| una rappresentazione più svelatamente politica, volgeva in mente
10946 19| venerabili, e guardare le cose svelate nella loro sostanza o realtà,
10947 7 | Purgatorio, qui il mistero è svelato, è la Divina Commedia dell'
10948 9 | riapparire nel mondo ti si sveli nel suo tripudio tutta nuda,
10949 8 | confessa, e fa proposito di svellere dal suo cuore il “falso
10950 11| lepore e con grazia in stanze sveltissime, con tutt'i sali e le vivezze
10951 19| scrittore italiano. D'ingegno sveltissimo e di amplissima coltura,
10952 9 | promesse e i giuramenti e gli svenimenti della donna, la sua fragilità
10953 6 | inedia. Il dì poi, un altro svenimento la lasciò lungamente come
10954 6 | domenica di sessaggesima svenne, e perdè il vigore di sanità,
10955 13| e Temolo, che scoprono e sventano le malizie del negromante.
10956 6 | armatevi -. ~ Ecco finalmente sventolare sulle finestre il gonfalone
10957 11| le avventure della bella sventurata Zinevra, “sei anni andata
10958 2 | e nell'epigramma, e così sventuratamente feconda tra noi anche ne'
10959 20| masse impure, ~ scoprono le sventure ~ de' falsi amici il cor. ~ ~
10960 18| spirito. La canzone spesso si sveste la maestà e solennità petrarchesca,
10961 11| elaborando in Italia. La scienza, svestite le sue forme convenzionali,
10962 1 | Con la caduta degli Svevi questa vivace e fiorita
10963 19| Arcadia, centro Cristina di Svezia, povera donna, che non comprendendo
10964 13| cavaliere, quando non sia sviato e impedito da forze soprannaturali.
10965 15| fuori che lo turbi o lo svii. È l'intelletto positivo,
10966 18| resta padrone del campo, sviluppandosi a forma drammatica. ~ L'
10967 5 | maravigliose, che a lavorarle e svilupparle. Mancava la virtù di mettersi
10968 1 | senza ch'ei senta bisogno di svilupparli o di abbellirli. Narra,
10969 20| industrie e i commerci si svilupparono; si apersero altre fonti
10970 7 | e vera realtà, pronta a svilupparsene e comparire essa direttamente. ~
10971 12| alzata a caricatura, maniera sviluppatasi gradatamente dal Boccaccio
10972 13| caratteri non sieno bene sviluppati e l'intrigo non si trasformi
10973 19| imposte, unificare le leggi, svincolare la proprietà, promovere
10974 17| scrivendo, predicando nella Svizzera, nell'Inghilterra, in Germania.
10975 12| corteggio di prelati e guardie svizzere; dove giungeva, s'illuminavano
10976 19| idee e speranze comuni; lo svizzero, l'olandese, il francese,
10977 8 | il suo avoltoio. Stanco, svogliato, disgustato di una realtà
10978 19| lavoro, sono concetti che, svolti lungamente e variamente
10979 13| una rapa” in casa sua che t“ordo o starna o porco selvaggio ”
10980 6 | viltà e diserzione. I nemici tacciono. Gli amici ingiuriano, per
10981 9 | Saladino, e Alfonso, e Ghino di Tacco, e il negromante di Ansaldo.
10982 19| entrovi l'epigrafe: “Non tacebo”. Anche Bruno diceva di
10983 6 | cittadino. - E io li dissi che tacesse: e pur parlò, e fu di tanta
10984 20| che intorno volate, ~ tacete, fermate, ~ chè torna il
10985 18| bell' Adone, o caro Adon, tu taci, ~ nè rispondi a colei che
10986 8 | soprattutto la donna. Esseri taciturni e indefiniti, mentre vivono,
10987 7 | si canta. ~ ~ Siccome io tacqui, un dolcissimo canto ~ risono
10988 6 | Aristotile, fatta da un tal Taddeo, celebre medico, nominato “
10989 19| scienza sull'osservazione, e tagliarne fuori le credenze e le fantasie,
10990 20| nulla a dire a coloro che tagliarono la testa al decimosesto
10991 18| e fin d'allora ella era tagliata fuori del mondo moderno,
10992 20| riempitura, eleganza, fu tagliato via come un ingombro. Non
10993 15| Lombardia, alle espilazioni e taglie del Reame e di Toscana,
10994 18| punto, ma con una division tagliente, come appunto fossero alabastro
10995 19| Ma erano armi a doppio taglio. Perchè si potea loro rispondere
10996 20| della musica e del canto; la Taglioni e la Malibran, la Rachel
10997 19| era il popolo? Materia “taillable et corvèable a merci”. Nessuna
10998 16| proprio come l'Aretino. La Talanta è una cortigiana che l'accocca
10999 15| quante laudi celebrano Bruto; talchè non potendo biasimare quello
11000 6 | annue, Satan, et filium talem proba. ~ ~E quest'uomo rimane
11001 14| vitam menare tapinam. ~ Talia dum Cingar trepido sub pectore
11002 14| animum guerris faciebat talibus altum. ~ Legerat Ancroiam,
11003 | talvolta
11004 7 | Sinone “sonò come fosse un tamburo”, è una felice caricatura;
11005 16| cinque anni non ne ebbe tampoco risposta. La mia commedia,
11006 | tamquam
11007 14| quoque candelam tam grandem, tamque pesentam ~ vult offerre
11008 13| prospiciat sibi, ~ me nulla tangat cura, sub arbuto ~ iacentem
11009 9 | ribelle alle leggi sociali e tantomeno un riformatore; prende il
11010 20| papa, rifacevano i tempi di Tanucci, di Leopoldo, di Giuseppe,
11011 14| visitamentum, vitam menare tapinam. ~ Talia dum Cingar trepido
11012 11| Zinevra, “sei anni andata tapinando per lo mondo”. Spesso c'
11013 1 | fende e taglia. ~ ~Oi lassa tapinella, ~ come l'amor m'ha prisa! ~
11014 11| delle baccanti sono le tre tappe di questo mondo incantato,
11015 16| ogni metallo sospese alla tappezzeria di velluto rosso: sempre
11016 14| Ascensa ferebat: ~ quos in Taprobana gens portugalla catavit.~
11017 14| clamant, ~ trombettae tararan iam frisolando sonant. ~ ~
11018 8 | Vergine sacra ed alma, ~ non tardar: ch'i' son forse all'ultim'
11019 15| bello, con la spada e una targa bellissima dall'altro furon
11020 17| disgiunto”, ed è un “lavoro di tarsie”, come diceva il Galilei.
11021 20| tipiche del popolo, come Tartaglia, Pantalone, Truffaldino,
11022 20| Gaspare. Uscì a Parigi la Tartana degl'influssi, caricatura
11023 9 | pronta e sicura ~ passò il tartareo e poi il celeste regno, ~
11024 19| Maffei parve incredulo al Tartarotti, perchè negava la magia,
11025 6 | che Dino ha la lettera in tasca, può viver sicuro. ~ E gli
11026 19| non può da solo porre le tasse, fare leggi, scegliersi
11027 18| poema. Nel giardino del Tatto Adone gode gli ultimi diletti,
11028 6 | e beve vino ed usa nelle taverne per convertire la sua nipote
11029 15| tenuto uomo di penna e di tavolino, come si direbbe oggi, più
11030 18| gentile, ~ dài lor da bere in tazza di rubini ~ rugiadosi licori
11031 19| pubblica. Non mancarono i teatrini, le commedie, le accademie,
11032 11| Sasso, del Cornazzano, del Tebaldeo. Lorenzo comincia lui pure
11033 18| dice Urbano. I quali modi tebani sono le strofe, l'antistrofe
11034 11| bella forma, non solo in sè tecnicamente, ma come espressione dell'
11035 20| impressioni si legava a tradizioni tedesche e a mode francesi, rimase
11036 20| scelto -, e il “Vivi, Emon, tel comando”, e il “Fui padre”,
11037 19| buona fabbrica di panni o di tele, veruna buona manifattura
11038 20| l'illuminazione a gas, i telegrafi, la libertà del commercio,
11039 19| spirito di Telesio. La scuola telesiana o riformatrice, come era
11040 19| studi solitari. Le opinioni telesiane poco attecchivano in Napoli,
11041 19| Campanella in queste parole: “Telesius in scribendo stylum vere
11042 19| Telesio: ~ ~ Telesio, il telo della tua faretra ~ uccide
11043 20| una nuova arcadia, come temea Giuseppe Mazzini, che vi
11044 6 | quadro: ~ “Gli uomini che temeano i loro avversari si nascondeano
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