1166-allar | allat-artem | arter-biasi | biava-cerca | cerch-conne | conob-decre | decus-ditir | ditta-estin | estir-frena | frequ-ideal | idear-infor | infra-iudic | iugo-mante | manth-nasco | nastr-papal | papi-ponti | popin-putri | puzza-rient | riesc-salut | salva-seren | serge-spian | spiar-temea | temen-ugoni | uguag-vota | vote-zugo
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
11545 1 | di forma e di sentimento uguagli il canto di Rinaldo di Aquino
11546 19| esteriore, religioso o sociale, uguagliare giuridicamente le classi,
11547 15| piedistallo, uguale tra uguali, che ti parla alla buona
11548 9 | Lionello, Tristano, Orlando, Uliviero, Rinaldo, Guttifré, Roberto
11549 12| fatta persona, di colore ulivigno, nel viso burbero e di fiera
11550 7 | il germe di ogni sviluppo ulteriore. Perciò nessun genere di
11551 8 | tardar: ch'i' son forse all'ultim'anno. ~ I dì miei più correnti
11552 14| non deponentum vacat ultra ediscere normas; ~ non speties,
11553 7 | materializzato questo di là, umanando il cielo, e la filosofia
11554 8 | mezzo agli uomini, non si è umanata. Coloro i quali vogliono
11555 19| filantropi o amici dell'uomo, o umanitari, e insieme spiriti forti
11556 20| ascetiche del soprannaturale, e umanizzandolo. Il concetto adunque era
11557 9 | pagano, con le sue deità umanizzate, con la sua natura animata,
11558 2 | popolare, che paganizzava e umanizzava tutto. In questa storia
11559 17| infernale, come in Omero. Umanizzò il soprannaturale, rendendolo
11560 19| nel 1582, col titolo: De umbris idearum, e lo raccomando
11561 12| Lasca” nell'accademia degli Umidi era appunto lo speziale
11562 19| luce, nè aria, ma fetore e umidità e notte e freddo perpetuo. ”~ ~
11563 19| diluvio”, gli uomini “si umiliarono ad una forza superiore che
11564 7 | cuori semplici, che spesso umiliava l'orgoglio di una scienza
11565 6 | accomunare gli uffici, parlando “umilmente e con gran tenerezza” dello
11566 5 | croce di morire. ~UMILTÀ - L'Umiltade son io, fratei diletti, ~
11567 9 | sentimento comico nelle sue forme umoristiche e capricciose che gli darà
11568 18| cavallereschi ironici e umoristici. La scienza può esser solitaria:
11569 11| pura coloratos interstrepit unda lapillos. ~ ~Questo latino,
11570 | Unde
11571 7 | ordinato, lo spiega nel canto undecimo il poeta stesso, architetto
11572 12| marcio dispetto ~ infino alle undici ore andarne a letto ~ a
11573 | une
11574 6 | quella De vulgari eloquio, e unendovi il Convito, si può avere
11575 2 | ogni loco: ~ a piaga metti unguento, ~ non vi mettere il foco... ~ ~
11576 18| Tu sei con tue bellezze uniche e sole ~ splendor di queste
11577 17| uomini, come Benvenuto, unici nella loro professione,
11578 12| Giove: tutta la coltura era unificata nell'arte e nel pensiero,
11579 20| uno spirito superiore e unificatore, dallo spirito cattolico.
11580 6 | Paolo. Qui hai racconti uniformi, infinite ripetizioni, rarissimi
11581 7 | studio della filosofia, “unimento spirituale dell'anima con
11582 6 | Perciò il papa non può unire i due reggimenti in sè,
11583 19| padri delle famiglie si unirono con le loro attinenze in
11584 8 | impazienza del morire, di unirsi con Cristo; la malinconia
11585 5 | è sempremai d'amare ~ ed unirti con Dio perfettamente. ~ ~
11586 20| sentimento. La sua forza è di unirvisi in ispirito, e questa unione
11587 15| che alla coltura classica unisca esperienza grande, e un
11588 10| dallo spirito. Gli uomini si uniscono in compagnie o brigate non
11589 18| baci di pietoso affetto unitamente si debbono a questo venerabile
11590 9 | la scienza, non l'amore unitivo dell'intelletto e dell'atto,
11591 19| potenza e atto è “complicato, unito e uno: nelle altre cose
11592 6 | teologi e filosofi, che univano in una comune ammirazione
11593 19| volumi il trattato Iuris universi. Avevi già annali, giornali,
11594 4 | disegno di una prima facoltà universitaria, che prepara con questi
11595 2 | così sottili nelle lotte universitarie. Quella forma di poetare
11596 19| universale, col titolo De universitate rerum, che diventò più tardi
11597 18| seno, o fronte, o mano: unqua non fia ~ che parte alcuna
11598 1 | ben m'era maniero, ~ ed unque troppo pascer nol dovia. ~ ~
11599 1 | noia della gente: ~ ogni uono m' è selvaggio: ~ non paiono
11600 16| alle Epistole, che hanno d'uopo di espressione e di rilievo,
11601 2 | guarda da qual piè è l'uosa. ~ Se leggi, non far punto ~
11602 15| che cercano il pel nell'uovo, e gonfiano le gote in aria
11603 11| con gravità elegante ed urbana. E come è un toscano, anzi
11604 12| nella sua elegia De poëtis urbanis ti dà la lista di cento
11605 7 | parte e l'altra tira ed urge, ~ “tin tin” sonando con
11606 14| abassum... ~ Undique mors urget, mors undique cruda menazzat. ~
11607 5 | popoli che piagnessero e urlassero. E pervenuti che sono fra
11608 18| non parli, ma canti, anzi urli, col pugno teso, gli occhi
11609 20| anima il silenzio delle urne, e i viventi vi cercano
11610 13| o stonature, e niente ti urta, perchè il poeta opera senza
11611 19| queste credenze venne ad urtare Cartesio. - La cultura non
11612 20| liberali e patrioti, e non urtava le plebi. E teneva a un
11613 17| andava innanzi, senza troppi urti. Ora non sono più possibili
11614 11| della società nelle sue usanze e ne' suoi sentimenti. Onde
11615 2 | miglior, che mai ~ rime d'amor usàr dolci e leggiadre. ~ ~Guido
11616 6 | e cominciar vogliamo a usarle: e richieggiamvi che voi
11617 19| in certi casi, e si potea usarlo senza quel lusso di forme
11618 7 | Questa unità e dualità uscente dall'imo stesso della situazione
11619 7 | primavera. ~ Di tal fiumana uscian faville vive, ~ e d'ogni
11620 7 | s'una entrava, un'altra usciane fuori. ~ ~Queste tre ultime
11621 3 | dice ~ che lagrimando ne uscirete pui. ~ ~ Ella ha perduta
11622 1 | avvenisse ~ che lo meo core uscisse ~ come incarnato tutto, ~
11623 13| attraverso lo spirito e uscitane trasformata. Vedi ora nell'
11624 12| Simone, passata la paura e uscitogli tutto l'amore di corpo,
11625 8 | partecipi de' suoi lamenti l'usignolo, e il vago augelletto, e
11626 19| ironia dello Scioppio: “Sic ustulatus misere periit, renunciaturus
11627 15| specie di rettorica, ad usum delphini, voglio dire ad
11628 16| zimbello essi medesimi di usurai, cortigiani e mezzani, tra
11629 16| contadini ~ e d'una bicoccazza usurpar vuole ~ le cerimonie de'
11630 19| voce non è tosca, non è usurpata da Boccaccio, Petrarca e
11631 19| tributi, le giurisdizioni usurpate, gl'immensi acquisti sorpresi,
11632 20| nella Didone e nel Catone in Utica. Più tardi volle gareggiare
11633 9 | ed assai dolce più ch'uva matura; ~ nel cuor ti sento,
11634 9 | le forme religiose, fanno vacanza il venerdì, perchè in quel
11635 14| coepit, ~ non deponentum vacat ultra ediscere normas; ~
11636 13| io muti in squarci ed in vacchette Omero. ~ ~Nè potè avere
11637 19| storia i fatti e gli uomini vacillano, si assottigliano, diventano
11638 20| coscienza artificiale e vacillante, le tolgono ogni raccoglimento,
11639 19| lineamenti abbozzati appena e vacillanti. Era quella sintesi poetica
11640 9 | spiriti ... vagabondi pare che vadano per lo vicino aere”; e il
11641 14| at si de tanto travaio vadat adessum ~ liber speditus,
11642 2 | che tu dinanzi da persone vadi, ~ che non ti paian d'essa
11643 14| micant. ~ Grandes mortorum vadunt ad sydera montes, ~ sydera,
11644 16| Italia era ammorbata, gente vagabonda senza princìpi, senza professione
11645 8 | punto all'altro; ma è un vagar continuo tra le più contrarie
11646 20| alme che prima in ciel si vagheggiaro, ~ e poi quaggiù le ricongiunse
11647 19| a' puri tempi evangelici, vagheggiati da Dante e da Campanella,
11648 11| ottave dell'Ariosto. De' vagheggini perditempo dice: ~ ~ “Parmi
11649 9 | antecedenti del romanzo, sparsi di vaghissime descrizioni di bellezze
11650 2 | meno terribile che soave; e vagliano a prova alcuni tratti: ~ ~
11651 11| segni della loro leggerezza, vagosi e frascheggiosi per tutto
11652 20| collettive sparite nella valanga rivoluzionaria, nelle quali
11653 6 | stesso era il peccato, e non valea se non come apparenza o
11654 11| aspectus et integros atque valentes iterum atque iterum demirabatur,
11655 14| dardus alhora dedit...~ More valenthominis schenam de-retro feristi: ~
11656 19| i gesuiti si mostrarono valentissimi, seguendo anche loro la
11657 1 | amor di fin cor vien di valenza, ~ e scende in alto core
11658 16| umiltà e la decenza senza valer meglio degli altri.” Non
11659 11| ab aegritudine in bonam valetudinem rediit.” ~ Quest'uomo, che
11660 19| poco o meno che cosa, e valeva assai poco. La fonte del
11661 1 | presentire il Petrarca. Valgano a prova alcuni versi nella
11662 7 | inadeguate. Queste metafore non valgono la stupenda terzina, dove
11663 7 | poeta ma come filosofo, valicò l'argomento. Non è contento
11664 7 | valloni angusti, bolge, valigie, borse, che stringendosi
11665 11| conditore di leggi”, “duttore”, “valitudine”, e moltissimi altri vocaboli
11666 11| rappresentando gli amori di Vallera e Nencia, due contadini,
11667 16| preti, musici, monaci, valletti, paggi, e molti gli portano
11668 13| in aria scherzosa. In un vallone è ammassato ciò che in terra
11669 19| ragione è detta da Baccio Valori: ~ ~ “Procurandosi oggi
11670 17| di battaglie immaginarie. Vanamente cerchiamo in questo mondo
11671 7 | quattro animali (i quattro vangeli), tirato da un grifone,
11672 20| uguaglianza, fratellanza”, vangelizzata; è il cristianesimo ricondotto
11673 6 | un simbolo, e la poesia vanì nella scienza.~ Quel mondo
11674 7 | turge...~ ~ ... e cantando vanio ~ come per acqua cupa cosa
11675 7 | e tutti in Dio. ~ Questo vanire delle forme e della stessa
11676 7 | assoluto spirito, la forma vanisce e non rimane che il sentimento: ~ ~ ... ...
11677 14| compluere libros follis vanisque novellis, ~ ~è una conchiglia,
11678 2 | amato sta allegro, ma “senza vanitate”, senza menar vanto, e spregia
11679 7 | ventesimosecondo, rissosi, abietti, vanitosi, bassamente feroci ne' loro
11680 19| di diminuire in nulla la vantaggiosa opinione del clero presso
11681 15| Callimaco, come Sesto, sente vantar la sua bellezza, e lascia
11682 13| poltre ~ membra, che di vantarle che agli sciti ~ sien state,
11683 15| indipendenza, continuarono a vantarsi per bocca de' loro poeti
11684 16| contentava. A Bernardo Tasso, che vantava le sue lettere, scrive: “
11685 20| conforme. Iarba con le sue vanterie e le sue pose rasenta il
11686 20| formazione, una specie di vita a vapore, che nella rapida corsa
11687 11| La crassa sensualità è vaporizzata fra le grazie dell'immaginazione
11688 20| guasta da' libri nuovi, vaporosa, sentimentale, isterica,
11689 17| decadenza diventano nervosi, vaporosi, sentimentali. Non è un
11690 7 | concetto è lo spirito che varca il limite assegnatogli.
11691 7 | calle. ~ ~Ulisse, che ha varcato i segni di Ercole, è travolto
11692 19| innate lasciava aperto un varco alla teologia e al soprannaturale.
11693 17| logica necessità, ma nell'uso variabilissimo degli scrittori. Indi regole
11694 19| sostanza:~ ~ “Nella natura, variandosi in infinito, e succedendo
11695 20| naturalissima, sobriamente variata, messa in rilievo da qualche
11696 20| continuo flutto d'impressioni variatissime, di poca durata e consistenza,
11697 5 | cappelle, in quelle finestre variopinte, in quelle cupole, e quelle
11698 1 | sincera: ~ ~ Perzò meglio varria ~ morir in tutto in tutto, ~
11699 8 | per iscoprire le opere di Varrone, le storie di Plinio, la
11700 16| arte che cerchi invano nel Vasari. Fra tante opere pedantesche
11701 13| nella petrosa tana”, il “vase a bocca stretta e a lungo
11702 15| sciolto ogni vincolo di vassallaggio e di subordinazione a Roma.
11703 14| qui nunc vivit adhuc vastae sub fornice rupis, ~ fertque
11704 20| Gli odo già dirmi: - O vate nostro, in pravi ~ secoli
11705 19| Pedagogo in casa della Rocca in Vatolla, un paesello nel Cilento,
11706 19| regno del senso comune. Vattel proclamava il dritto di
11707 5 | un po' s'i' sono un bel vecchiardo, ~ e per antichità tutto
11708 19| Allacci, il Riccioli, il Vecchietti. Comparivano storie venete,
11709 15| il Castiglione - vedere vecchiettini lunghi un palmo servare
11710 18| è nel repertorio, che è vecchissimo, un rimpasto di elementi
11711 9 | morale che talora ne fa le veci. Spento è in lui il cristiano,
11712 2 | circonda, senza che tu lo veda, chiarissimo al sentimento,
11713 15| ad uno ad uno, ma non si vedeano morire. Dietro ad essi se
11714 19| predicatori di nuove dottrine, e vedemmo come il Tasso nella sua
11715 1 | naturia perderea: ~ ella mi vederea: - fòra pietosa. ~ ~Ma sono
11716 20| di seguire il racconto e vederne la fine, e gli dispiacque
11717 11| futuro dir qualche bugia. ~ ~Vedesi la filosofia messa a fascio
11718 15| considerasse i fondamenti suoi e vedesse l'uso presente quanto è
11719 16| con molto spirito: “Se voi vedessi uscire i personaggi più
11720 6 | me non pareva essere, ma vedevo il corpo mio come se fosse
11721 9 | immaginazione e dell'azione. Vediamolo ora all'opera. Quest'uomo,
11722 13| nella testa, quello che io vedo così bene qua dentro, uscirà
11723 11| ammonimenti; e se cosa mi manca, vedomi presso al porto ove io riposi
11724 5 | artistico, come anche oggi si vedon in parte nelle feste del
11725 13| qual mangerete?~ASTROLOGO ~Vedraimi ir beccandole~ ad una ad
11726 11| come vedete; ~ così morti vedrem voi. ~ E di là non giova
11727 4 | malattia saresti purgato, e vedresti la malizia de' tuoi reggimenti,
11728 9 | prima nè poi sì be' giammai veduti: ~ nè altro sopra quelli
11729 19| pezzo, e alla naturale, veemente, rozzo, audace di pensiero
11730 19| risuscitato Demostene, qua vegeta Tullio, qua vive Salustio;
11731 17| straniero. Quanto alle plebi, vegetavano, e fu cura e interesse de'
11732 4 | Arte della guerra di Flavio Vegezio e la Forma di onesta vita
11733 7 | giù nel chiaro fonte; ~ ma veggendomi in esso, io trassi all'erba: ~
11734 7 | compiuta realità poetica, veggendosi nella permanente unità tutto
11735 6 | mondo. Accanto a questi veggenti della fede e della filosofia,
11736 13| un aureo cerchio, quale ~ veggiam di notte lampeggiar baleno. ~ ~
11737 7 | lungo e roco delle anime che veggon l'ombra di Dante, o il paragone
11738 16| a Gesù, spendendo le mie veglie per cose futili, che se
11739 7 | E diretro da tutti un veglio solo ~ venir dormendo con
11740 11| nimico far torte: ~ dunque vegnamo alla battaglia tosto, ~
11741 2 | mane è nato, ~ la sera il vei seccato. ~ ~Ciò che nella
11742 13| condotta innanzi con le vele gonfie e con prospero vento.
11743 20| volgare in abito eroico, vellicata dalle emozioni dell'elegia
11744 19| l'aria mi scorgo ~ più le veloci penne all'aria porgo, ~
11745 20| fughe e in groppi avvolta, ~ velocissimamente in alto ascende; ~ ora in
11746 5 | zolfo, o menati e rapiti da velocissime ruote di fuoco simili a “
11747 2 | l'aria volare ~ con gran velocitate. ~ ~Iacopone non è un'apparizione
11748 14| ferivit, ~ illeque per coelum veluti cornacchia volavit. ~ Baldus
11749 12| di rendervisi perfetti. Venale era il Giovio, e ossequioso
11750 15| confessore e la madre, la venalità dell'uno, l'ignoranza superstiziosa
11751 15| marmo, ma un marmo qua e là venato. È la grande maniera di
11752 4 | dalle naturali inclinazioni, vende l'anima al demonio pur d'
11753 4 | leggenda del dottore Fausto che vendè l'anima al diavolo, leggenda
11754 18| sonetti e canzoni, come le Vendemmie o le Lodi di Cristina. Quando
11755 7 | nella miseria, che finisce o vendendo l'anima al demonio o purgandosi
11756 12| spesso l'ingiuria era via a vendere a più caro prezzo la lode.
11757 15| tanta folla di letterati venderecci. La sua influenza non fu
11758 20| eroe mutatosi in traditore vendeva Venezia all'Austria. Da
11759 11| Erranti per le corti, si vendevano all'incanto. ~ Questa fiacchezza
11760 15| sopportare le ingiurie che a vendicarle”. “Agere et pati fortia
11761 9 | saviamente a vivere e a vendicarsi, non col ferro, ma, come
11762 10| misticismo perisce, ma ben vendicato, traendosi appresso religione,
11763 9 | apparisce non come giusto vendicatore del suo onore offeso, ma
11764 19| L'indomabile giovane si vendicò, scrivendo una nuova difesa
11765 12| insolenti, e si posero in vendita, e la loro storia si può
11766 19| uccidere la donna, che ti ha venduto l'onore, quando puoi temere
11767 | Venendo
11768 18| unitamente si debbono a questo venerabile terreno, che col piè scalzo
11769 20| Erano personaggi idillici, veneranda immagine di una società
11770 6 | infinita moltitudine traendo a venerare il servo spregiato, si odono
11771 11| delitiasque naturae sese venerari praedicabat... Quicquid
11772 7 | gli occhi da Dio diletti e venerati, ~ ~dove è la Vergine e
11773 19| stimato per la sua dottrina, venerato per la sua pietà e bontà.
11774 16| locali, siculi, lombardi, veneti, ma l'idioma toscano, così
11775 16| grandezza e delle libertà veneziane, non ho più nulla da invidiare.
11776 5 | ultima sentenzia, ~ che la venghi a fruir la mia presenzia. ~ ~
11777 7 | canta e gli altri ripetono: “Veni sponsa, de Libano”, e sul
11778 6 | e diètrogli, dicendo che venìano a onorare il signore, lucchesi,
11779 14| Pedrala, ~ imboccare suum veniant macarone poëtam.~ ~Ecco
11780 14| beatis, ~ iurat, quod cancar veniat sibi, velle per omnem ~
11781 4 | e gran sospiri, i quali venieno della profondità del mio
11782 12| Milano. Intorno a Domenico Veniero in Venezia si aggruppavano
11783 | Venite
11784 9 | e Mantova, e Sulmona, e Venosa, e Aquino. “Tu sola, ” conchiude
11785 16| qualche ciancia per farne ventaglio del caldo grande che arde
11786 7 | acque putride di Malebolge, ventate dalle enormi ali di Lucifero,
11787 7 | uomini in bestie, nel canto ventesimoquinto, quantunque la soverchia
11788 7 | come i diavoli nel canto ventesimosecondo, rissosi, abietti, vanitosi,
11789 16| gratificazioni ebbe in diciotto anni venticinquemila scudi. Spese durante la
11790 18| tutti poemi eroici, oltre ventidue poemetti profani e quattordici
11791 9 | muovono dalle dorate penne ventilanti del giovane figliuolo di
11792 20| mondo interiore, appena ventilata dal sentimento, scorre leggiera
11793 7 | percosse traean dietro e ventilate...~ ~ Ben discernea in lor
11794 18| sentito, non meditato, non ventilato e rinnovato, non contrastato
11795 19| altrettante case di teatini, una ventina o trentina di monasteri
11796 19| Storia nel 1697, Vico aveva ventinove anni. ~ L'erudizione generava
11797 19| eretico, e tenuto in prigione ventisette anni, sottoposto alla tortura
11798 9 | poeta”. Venuto in Napoli a ventitrè anni, menava vita signorile,
11799 13| padre, ch'egli aveva soli ventott'anni, e lo lasciò tra sorelle
11800 19| cesareo, e il Ziletti in ventotto volumi il trattato Iuris
11801 14| Pulmones, milzae, lardi, ventralia, membri ~ Saturni ad sphaeram
11802 14| colsit, et uno ~ Sol ibi ventrazzo spinctus ab axe fuit. ~
11803 2 | la proprietà, ma anche la venustà del dire. Aveva animo gentile
11804 11| fugit insulsos et parum venustos” “odit sorditiem”, nega
11805 5 | cronache. Ma la cavalleria, venutaci di fuori, con gli stranieri
11806 13| linguaggio convenzionale venutoci da Aristotile e da Orazio,
11807 18| Roscio del secolo fu il Verato, di Ferrara, celebrato dal
11808 17| coniugazioni de' nomi e verbi toscani, finalmente gli
11809 19| attestavano una coltura verbosa e pedantesca senz'alcuna
11810 18| minio, di cinabro, d'oro, di verdazzurro, di lacca; altre pezzate
11811 2 | siccome augello in selva alla verdura; ~ nè fe, amore anti che
11812 17| in ultimo vi appicca la verga aurea immortale di Ubaldo,
11813 18| a divisa, e quali se ne vergano per lo lungo, quali per
11814 20| signori de' brandi, e quelle vergini della neve. Gli arcadi si
11815 19| abbiano virtù, almeno si vergognano de' vizi. Nasce la filosofia
11816 15| per vedere se la se ne vergognasse.”~ ~ Vedilo tutto solo pel
11817 15| qualche ipocrisia, come se ne vergognassero. Ma il Guicciardini ne fa
11818 20| dolori e gli sdegni e le vergogne fra tanta pompa di feste
11819 11| verginella con gli occhi bassi e vergognosa, e l'ellera che va carpone
11820 15| I motivi più occulti e vergognosi sono rivelati con la stessa
11821 7 | vediamo ha gli occhi bassi, vergognoso di mostrarsi; e Dante, così
11822 7 | piedi è la loro immagine, il verme. Turba infinita, senza nome:
11823 13| terren ve le germogli, ~ come vermène germogliar suole e rampolli. ~
11824 5 | acqua bollente, rettili, vermi, dragoni da' denti di fuoco,
11825 2 | creta; ~ pigliam da laidi vermini ~ la preziosa seta, ~ vetro
11826 14| latinizzata, e talora tolta dal vernacolo, produce il riso. La parodia
11827 18| generalità astratte, come il verno, le stelle, Muzio Scevola,
11828 19| ingegno, Francesco Bianchini, veronese. A che pensa costui? Pensa
11829 16| la prima pensione; sono versacci: ~ ~ Or queste sì che saran
11830 14| figuras; ~ non Doctrinalis versamina tradere menti; ~ non hinc,
11831 13| nella produzione, e tutta versata al di fuori nei suoi fantasmi.
11832 16| sua penetrazione, la sua versatilità, il suo spirito. Perciò
11833 18| Macedonia i troni. ~ ~Tra' verseggiatori più preziosi e affettati
11834 18| latini e d'arti poetiche, verseggiò instancabilmente, sino alla
11835 12| popolari nell'“orco, tregenda e versiera”, negli spiriti e ne' diavoli.
11836 13| luoghi comuni assai bene versificati, che non lasciano alcun
11837 20| ci capiva nulla in quel vertiginoso rimescolio d'idee, e Rousseau
11838 10| danari vale più, e grida che “vertù con pecunia non si acquista”,
11839 4 | lingua credo che sia la prima vertude: ~ quelli è prossimo di
11840 4 | traduttore: ~ ~ "Fu uno nobile e vertudioso uomo, cittadino nato di
11841 2 | Allor si strugge sì la mia vertute, ~ che l'anima, che move
11842 9 | sua facilità, chiamano “verve”, e noi chiamiamo “brio”,
11843 1 | presso a una fiumana ~ in un verziere all'ombra di un bel pino, ~
11844 1 | ed è assiso dentro a un verziero, ~ e un'altra donna l'averà
11845 12| fo sopra una chiosa col verzino, ~ “idest nemico del sangue
11846 12| che egli e già sopra il Vescovado: oh che gli vien bene, egli
11847 5 | de' conventi e delle curie vescovili, rimangono tradizionali
11848 17| dell'autore, si destò un vespaio. I critici lo combatterono
11849 6 | lì stava orando infino a vespro. Così fino alla terza domenica
11850 13| di Colombo e di Amerigo Vespucci, gli scritti del Pomponazzi,
11851 13| Ludovico e Dante furono i due vessilliferi di opposte civiltà. Posti
11852 16| l'abito e corse a Roma, e vestì la livrea del papa, divenne
11853 15| medio evo e farne magnifico vestibulo alla sua storia di Firenze.
11854 9 | dello Spirito santo le vestigie”, perchè come nella divina
11855 6 | adornamenti dell'azzimare e delle vestimenta”, e che altissimi e novissimi
11856 9 | ordine”, e aggiunge: “I vestimenti squarciati mostravano le
11857 4 | prese i ghironi del suo vestimento, e forbimmi gli occhi, i
11858 18| le tue spoglie ~ l'aurora vestirà nel suo levante. ~ Tu spiegherai
11859 7 | farle preziosi doni, può vestirla sontuosamente, ingemmarla,
11860 19| accettarono la superficie, e vestirono la società a nuovo per meglio
11861 9 | sentimento dicono: “Tu ne vestisti queste misere carni e tu
11862 20| scuola. Ma quel progresso vestiva aspetto di reazione, e in
11863 19| van, di coro in coro, ~ si veston di letizia e di martoro, ~
11864 | vestrum
11865 7 | rimane nascosta -. Pure nè il veto del Voltaire valse ad arrestare
11866 16| Cesare, di Scipione. Alcuni vetri di cristallo si chiamano
11867 20| spirito non rimane nelle vette del soprannaturale e nelle
11868 19| Umbra profunda sumus, ne nos vexetis, inepti; ~ non vos, sed
11869 13| spirito, che l'orna e la vezzeggia, la rosa passata attraverso
11870 11| Bagni di Baia, ora tutto vezzeggiativi e languori, ora motteggevole
11871 11| immaginazione pagana ninfe vezzose, e allegrano le nozze della
11872 13| tranquillo, come un pittore che viaggia e dipinge quello che vede.
11873 9 | studi e i piaceri, spesso viaggiando, non più a mercatare, ma
11874 9 | direbbe oggi, il commesso viaggiatore in servigio del padre, e
11875 20| stile suo. Scrisse come viaggiava, correndo e in linea retta:
11876 9 | comuni annacquati in un viavai di piccoli e oziosi accessorii,
11877 20| quarto d'ora quello in cui vibra un così energico sentimento
11878 7 | le corde del cuore umano vibrano. Vedi attorno a questa schiera
11879 20| coscienza, e quei versi aguzzi e vibrati come un pugnale, quei motti
11880 6 | latino d'uso e di scuola, vibrato, rapido, vivace, dove sentivi
11881 20| fosse tócca una corda che vibrava in tutt'i cuori. E non fu
11882 19| di Cosenza, scritto alla Vicaria, dove l'autore, come complice
11883 12| Giulietta di Luigi da Porto vicentino, e l'Eloquenza, attribuita
11884 20| morti. Senti un'ispirazione vichiana in questo mondo, che dagli
11885 17| fresche le prime, come più vicine e ancora sonanti nello spirito
11886 12| dire: “petimusque damusque vicissim”; e tutti ridevano, e primi
11887 14| de materia tortarum mille videntur ~ ire redire rates... ~
11888 7 | nube, già prato di fiori ~ vider coverti d'ombra gli occhi
11889 14| cecinit qui laude Leandram. ~ Vidit ut Angelicam sapiens Orlandus
11890 10| svari e fortunosi giorni, ~ vidon che si dovean perder le
11891 9 | altura ~ si stende, così tu, viepiù vezzosa ~ che 'l giovanetto
11892 18| mondo nuovo apparve stanca e vieta reminiscenza di un mondo
11893 17| colonne d'Ercole, che gli vietano andare innanzi; e quando
11894 11| latini, come “proibire” e “vietare”, e participii presenti
11895 6 | passo gli fosse negato e “vietata la vivanda”. Ma la lettera
11896 13| Astolfo, e simili storie viete e note, che lasciano fredda
11897 8 | ghibellini divennero nomi vieti; gli scolastici cessero
11898 20| parti d'Italia. Grazie al Vieusseux, vi sorgeva un centro letterario
11899 9 | e vicino e sospettoso e vigile, quel mondo religioso così
11900 6 | digiuni, da' cilizii e dalle vigilie, ritratti viventi de' misteri
11901 20| mano l'educazione pubblica, vigilò scuole, libri, teatri, accademie,
11902 12| accademie era quella dei Vignaiuoli a Roma, dove recitavano
11903 15| generative, venute fuori da un vigor d'analisi insolito e legate
11904 19| mediante i gesuiti, e mantenea vigorosamente la sua influenza e la sua
11905 9 | germi appaiono così vivaci e vigorosi ne' suoi schizzi immortali,
11906 | VII
11907 | VIII
11908 7 | corna e armati di frusta, e vilissimi uomini che alle prime percosse
11909 13| col loro esempio ch'io, vilissimo ~ fante, vi credo ancora. ~ ~
11910 18| e quattordici sacri. Il Villafranchi, lo Stigliani e altri cantarono
11911 11| scendeva fino ne' più umili villaggi e di là risaliva alle corti.
11912 9 | Deh! Quanto Amore si portò villanamente tra voi, avendovi tenuti
11913 2 | gemma leziosa, ~ adorna villanella, ~ che sei più virtudiosa ~
11914 11| selvaggio, ~ ~cantata dalle villanelle, che venivano a Firenze,
11915 11| delizie di Baia e tra le villette di Fiesole. Il Pontano scrivea
11916 11| famiglia la pittura della vita villica, e la descrizione del convito,
11917 7 | nominarlo,~ ~colui che fece per viltate il gran rifiuto~ ~Il loro
11918 18| condotte fino ad un serio viluppo drammatico, furono dette
11919 19| perchè è gran vergogna che ci vincan le nazioni che noi avemo
11920 18| e di genio e di virtù fu Vincenza Armani, di Venezia, scrittrice
11921 7 | sì che degli occhi tuoi vinco il valore, ~ non ti maravigliar;
11922 11| e parve l'ombra scura e vindice del medio evo che riapparisse
11923 14| postquam pane caret cophinum, vinoque berillus ~ in fratres properant,
11924 15| atti e de' modi; poi la vinsero con le moine, inchinandola
11925 19| alle leggi, e quando le viola, il popolo ha il dritto “
11926 6 | nel suo sviluppo, senza violare le grandi divisioni cronologiche,
11927 17| suo, mal suo grado, con violenzia l'arrestino.”~ ~ Con questi
11928 20| commedia. Cesare sonava il violino e faceva all'amore. Tale
11929 6 | distinzioni. Pure, se fra tanti viottoli ti regge ire sino alla fine,
11930 1 | tal n 'addusse, ~ che se vipera fusse, ~ naturia perderea: ~
11931 11| di miracoloso ingegno”, “vir ingenii elegantis, acerrimi
11932 14| umbra, ~ pascebamque meas virda per arva capras. ~ Nulla
11933 20| giornali. Tali erano le Lettere virgiliane del Bettinelli, la Difesa
11934 8 | quasi redivivi Orazii e Virgilii. ~ Ma la lingua latina potea
11935 20| Davide e Gionata, Icilio e Virginio, e i Bruti, gli Agidi, i
11936 17| pedagogo e notando i punti e le virgole. L'esagerazione dell'accusa
11937 10| magni volumi latini, De' viri illustri, Delle donne chiare,
11938 12| chiamasse l'Italia ad alti e virili propositi. Ma il Trissino
11939 7 | natura che contiene in sè virtualmente la sua poetica, cioè le
11940 2 | villanella, ~ che sei più virtudiosa ~ che non se ne favella; ~
11941 15| con altre imprese altre virtue, ~ non sendo premio alle
11942 15| azione comica è la moglie, virtuosissima e prudentissima donna, vera
11943 4 | memoria. Ecco un esempio: ~ ~ Virtutem primam esse puto, compescere
11944 17| declamazione. Ci è un “arma virumque cano” dal principio all'
11945 1 | e per avviso credo ben visare, ~ però diviso viso dallo
11946 15| alterare: le gambe tremano, le viscere si commuovono, il cuore
11947 11| locis praesertim amoenis visendis, nonnumquam ab aegritudine
11948 11| platonico, che facea andare in visibilio il suo amico Ficino, e lo
11949 7 | e l'anima ~ ~ alle sue vision quasi è divina.~ ~Nel sogno
11950 14| spondetque Sepulchri ~ post visitamentum, vitam menare tapinam. ~
11951 9 | quella brigata ~ di donne visitando, era mirata ~ qual discesa
11952 7 | Siamo nell'empireo. La virtù visiva è stanca, ma si raccende
11953 7 | roventi. Sono uomini che vissero senza infamia e senza lode”,
11954 19| anni in tutto 'l mondo io vissi: ~ fede ne fan le istorie
11955 13| sua famiglia da Firenze, vistolo papa, andò a lui pieno di
11956 14| Sepulchri ~ post visitamentum, vitam menare tapinam. ~ Talia
11957 14| schiazzavit Siccaboronem, ~ vitaque cum gemitu sub Phlegetonta
11958 11| procacciarono il nome di “Vitruvio moderno”, hai cenni di parecchie
11959 9 | morte, e la resurrezione vittoriosa ... così i poeti, ... quando
11960 9 | Ma la figliuola dimostra vittoriosamente al padre la legittimità
11961 9 | ciceroniana. Come qui minaccia e vitupera e inveisce alla latina,
11962 15| estrema miseria, infamia e vituperio, e non vi è osservanza di
11963 13| ma di apparenze e movenze vivacissime, sono gagliarde diversioni
11964 20| libate appena, con sentimenti vivacissimi, penetranti gli uni negli
11965 7 | perciò anime raccolte che vivano in fantasia, sieno “pensose”,
11966 6 | con lunghe parole. E così viveano con affanno.”~ ~ Un rimedio
11967 20| trovata una specie di modus vivendi, come si direbbe oggi, una
11968 11| pianeti. Somma certo felicità viversi senza cura alcuna di queste
11969 18| cerchi quali altre forme vivessero nel loro secolo e nella
11970 15| morte, ma dubito, ancora che vivessi molto, non ne vedere alcuna:
11971 20| serietà di studi e di vita. Viviamo molto sul nostro passato
11972 19| Cavalieri, Torricelli, Borelli, Viviani, illustri non solo per valore
11973 13| potius montesque supini, ~ vividaque irriguis gramina semper
11974 11| fondo, e ti balzano innanzi vivide, e tu le cogli in una sola
11975 20| massime in Filangieri, ma vivificata dalla novità e importanza
11976 19| progresso intellettuale, vivificato dalla fede, e stimolato
11977 12| prezzo la lode. In quest'aria viziata gli uomini anche meno corrotti
11978 7 | storia, ha d'altra parte viziato nell'origine questo vasto
11979 6 | usurpatore, e la società è viziosa e anarchica, il suo uffizio
11980 15| carattere. E sono definizioni viziose. Hai da una parte commedie
11981 15| effetti paragoni, giri viziosi, perplessità di posizioni,
11982 19| non distinzioni reali, ma vocali e nominali, sono distinzioni
11983 18| finimento nella facile e briosa vocalità de' suoni. Talora i concetti
11984 18| narrazione, è spettacolo vocalizzato, descrizione a tendenze
11985 19| una complectantur omnia vocula, “foemina” .”~ ~Ebbene,
11986 14| capras. ~ Nulla travaiabant vodam pensiria mentem, ~ nullaaue
11987 14| giocarunt nummos borsamque vodarunt, ~ postquam pane caret cophinum,
11988 | vogliate
11989 9 | Giovine donna è mobile, e vogliosa ~ è negli amanti molti,
11990 16| preziosità passata in Francia con Voiture e Balzac e castigata da
11991 5 | s'io voglio vegliar, e' vòl dormire, ~ ogni po' di disagio
11992 3 | ella; ~ cader gli augelli volando per l'äre, ~ e la terra
11993 14| sphaeram foeda per astra volant. ~ Una corada Iovis mostazzum
11994 | volente
11995 7 | turbano e lo guastano, e per volerci procurare un doppio cibo
11996 15| illusione a volerlo riformare, e volergli dare le gambe di cavallo,
11997 19| spiritualismo religioso, a volerne giudicare da' sunti. Il
11998 | volevate
11999 | volevi
12000 6 | secolo innanzi, ma, anche volgarizzando, senti che quegli uomini
12001 6 | volgare, e quando gli altri volgarizzano il latino, egli latinizza
12002 5 | contenuto, lumeggiarlo, volgarizzarlo, ragionarlo, anzichè coglierlo
12003 20| appassionata, filosofia volgarizzata, col linguaggio vivo e spiritoso
12004 4 | dottissimo patrizio napolitano, volgarizzato da un toscano. ~ Il luogo
12005 19| già lo spirito francese volgarizzatore e popolare. La conseguenza
12006 19| La Francia era la grande volgarizzatrice delle idee dal secolo anteriore
12007 6 | avea creato Beatrice e volgea nella mente non so che più
12008 12| che con un ghigno ironico, volgendolo in gioco. Perciò la sola
12009 7 | che ci fa tanto feroci, ~ volgendomi io con gli eterni gemelli, ~
12010 7 | tanta viltà di sembiante volgendone immediatamente l'occhio
12011 15| maneggiare queste forze e volgerle a' suoi fini. ~ La grandezza
12012 2 | alsSanese... ~ ~ Uomo che spesso volgesi, ~ da tuo consiglio caccia.~
12013 6 | vocazione, lo scopo a cui volgesse tutte le forze dello spirito.
12014 15| facile a presentarsi. I volghi cercano la medicina a' loro
12015 11| che i classici greci si volgono in latino, perchè se ne
12016 19| La stessa utopia ne' suoi voli d'immaginazione rimaneva
12017 4 | di coloro che guardare la volieno: sicchè poche persone la
12018 19| valere. La parzialità non è volontaria, e non è nella materialità
12019 13| situazione comica. Trappola, Volpino, Nebbia, Erofilo, Lucrano
12020 7 | cose ~ col falso lor piacer volser miei passi, ~ tosto che '
12021 4 | gli uomini più chiari si volsero a tradurre o compendiare
12022 7 | fuor di puerizia fosse, ~ volsimi alla sinistra, col respitto ~
12023 6 | tradirono.... Molti soldati si volsono a servire i loro avversari.
12024 15| Vivere è conoscere il mondo e voltarlo a benefizio tuo. Tienti
12025 6 | Ammaestramenti degli antichi, voltati da Bartolomeo da San Concordio
12026 20| declinante in teologia, quel volterianismo inverniciato d'acqua benedetta,
12027 7 | capo in giù, piedi in su; vólti travolti in su le spalle,
12028 17| campestre, farmaco del dolore vòlto in dolce melanconia. Qui
12029 9 | sente, nè conoscimento, ~ volubil sempre come foglia al vento. ~ ~
12030 12| da questo nuovo fato, la volubile e capricciosa fortuna. Il
12031 14| velleità, immagini confuse e volubili, che si affacciano appena
12032 14| aequora remos: ~ he heu, quid volui, misero mihi, perditus Austrum ~
12033 14| At mox Orlandi nasare volumina coepit, ~ non deponentum
12034 11| bibamus: post mortem nulla voluptas”. Aggiungi la caricatura
12035 11| Praecipuam et singularem voluptatem capiebat spectandis rebus,
12036 3 | guardarla: ~ ~ che qual l'avesse voluta mirare, ~ saria dinanzi
12037 18| Guarini ne fa una pittura voluttuosissima, e il bacio preso per furto
12038 5 | affar nelle religioni, ~Vommene pe' conventi in ogni cella, ~
12039 | vorrai
12040 16| onde l'aria era tale, quale vorrebbono esprimerla coloro che hanno
12041 19| risolverli. Le “idee innate” e i “vortici” di Cartesio, la “visione
12042 | vos
12043 14| Infinita facit cunctis vota ille beatis, ~ iurat, quod
12044 7 | l'orgoglio di una scienza vòta e arida, non bastò più appresso.
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