Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Ludovico Ariosto
La lena

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abbac-dinan | dipin-messi | meta-ronca | rotte-zecca

                                                  grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                  grigio = Testo di commento
1501 5, 1 | che fuggivano~cacciate e rotte, e tornando con impeto,~ 1502 1, 1 | suavissimo~sonno che tu m'hai rotto.~FLAVIO~Or vien qua et odimi,~ 1503 4, 8 | starnutire, un tossere~ne rovinava. Or, poi che senza nuocerne~ 1504 3, 2 | volentier pigliano~de le rubate, perché comperandole~costan 1505 5, 11| ancor porre in infamia~di ruffianar le figliuole de gli uomini~ 1506 1, 3 | miei mille pratiche~di ruffiane, bagascie, e cotal femine~ 1507 3, 1 | ascondere~al padre), li rumori, i gridi, i strepiti~si 1508 1, 1 | Cuchiolin piú confarebbonsi,~di Sabbatino, Marïano e simili,~quando 1509 3, 1 | trappola?~Ieri andò in nave a Sabioncello, e aspettasi~questa matina: 1510 2, 1 | a me di darle.~LENA~Una saia mostratemi,~che voi mi deste 1511 1, 2 | Portami~Un cappino e un saion di panno.~LENA~Spacciala;~ 1512 4, 2 | conformi; et ho speso in salarii~d'avvocati, procuratori 1513 2, 2 | farò come i famigli che 'l salario~non ponno aver, che coi 1514 1, 1 | mezzo medesimo~con che piú salde menti si dispongono~a dar 1515 5, 9 | secreto col mio Flavio,~è salito in tanta ira, in tanta rabbia~ 1516 2, 3 | CORBOLO~Finalmente ogni salmo torna in gloria.~Tu non 1517 5, 4 | ILARIO~Penso che sarà cosa salutifera~che prima ch'io m'abbocchi 1518 2, 3 | alcun tempo non si vendono~salvadigine qui, come si vendono~in 1519 5, 9 | giorni in qua ritornata salvatica.~ILARIO~Rispondetemi un 1520 | salvo 1521 5, 3 | avrebbelo~morto.~ILARIO~Si salvò in somma?~CORBOLO~Nol vo' 1522 3, 2 | vendei a un contadin da Sandalo.~EGANO~Esser belli dovean.~ 1523 3, 2 | potrà guarir; non già che sanguini~la piaga...~ILARIO~Ohimè, 1524 4, 6 | tôrre? Il poco che ci è, sanno tutto essere~di mógliema; 1525 1, 1 | Se ti crede, fia un'opera~santa che tu l'inganni. Porca! 1526 3, 5 | che due casse piccole,~che Santino in giubbon non capirebbono.~ 1527 2, 1 | venni a abitar qui, non sapea leggere~ne la tavola il 1528 5, 1 | alcun che cosa fosse, non sapendolo~come io, che 'l so da quel 1529 2, 2 | sarà la nostra aventura: sapendoti~governar seco, tutti i nostri 1530 5, 11| proponevati~quel ch'io sapeva che t'era grandissima-~Mente 1531 3, 3 | li riscuoterà subito~che saprà dove sien; ma vo' che Flavio~ 1532 | saran 1533 | sarei 1534 | saremo 1535 4, 9 | veste? hammi tu~scorto per sarto? Oh, par che 'l mio esercizio~ 1536 4, 7 | cintola.~TORBIDO~Ve' quel sasso, Gemignano? piglialo,~spezzali 1537 1, 2 | FLAVIO~La vo' ogni modo satisfar; che diavolo~Fia?~CORBOLO~ 1538 3, 1 | prospera-~mente una, e con satisfazione d'animo,~che 'l cappone 1539 4, 3 | apre.~MAGAGNINO~Ha fatto savia-~mente a ubidirti, e non 1540 4, 6 | PACIFICO~Tu mi par poco savio a compromettere~e lasciar 1541 5, 3 | d'insieme si partissono,~sborsati fosson. Mandò per me Flavio,~ 1542 5, 3 | figliuol, riparandosi~con un scanno che prese, e ritraendosi~ 1543 2, 1 | quando costí le carra se ne scarcano?~FAZIO~Hai ben anch'altro.~ 1544 2, 1 | risponderti.~LENA~Qualche par di scarpaccie o di pantofole,~poi che 1545 4, 2 | questo e a quel traendomi,~le scarpe, c'ho su pel palazzo logore~ 1546 5, 3 | ILARIO~Dilla, ma non ne scemar, né ci aggiungere.~CORBOLO~ 1547 Pro | che fusse ampliata di due scene~ ~Dianzi ch'io viddi questi 1548 1, 2 | piacevole.~LENA~Io non ho scesa.~CORBOLO~(Un randello di 1549 3, 6 | fatto correre.~ILARIO~Bel scherzo in verità!~CREMONINO~Mio 1550 5, 3 | e far parer Pacifico~un sciagurato.~CORBOLO~Non vogliate mettervi~ 1551 2, 1 | Non son né guercia, né sciancata.)~FAZIO~(Voglioci~condurre 1552 Pro | in questa e in ogni altra scïenzia,~essi ardiscan di far. Tuttavia, 1553 1, 1 | odimi,~e pon da lato queste sciocche arguzie.~Corbol, che sempre 1554 Pro | che far vogliono~una de le sciocchezze che son soliti,~ch'essi 1555 2, 2 | monte (come dicono~questi scolari) promettea; poi datoci~ha 1556 3, 2 | c'è?~CORBOLO~V'ha Flavio~Scontrato?~ILARIO~Ch'è di lui?~CORBOLO~ 1557 5, 12| meriti.~MENICA~Tu gli hai scoperto, Lena, il tuo mal animo,~ 1558 3, 6 | dirò il Vangelio.~CORBOLO~Scoprianci il capo, perché non è lecito~ 1559 2, 1 | tuo solito,~di sempremai scordarti i benefizii.~Sol mentre 1560 2, 3 | torna in gloria.~Tu non tel scordi: tra mezz'ora arrecoli.~ 1561 3, 6 | Ti sogni forse? O noi pur scorgere~credi per ubriachi o per 1562 5, 10| che 'l figliuol vostro un scorno notabile~mi faccia, e 1563 1, 2 | nessun ben come la Lena scortica.~FLAVIO~Voglio che fra le 1564 3, 2 | giudice alle fosse me li scortichi.~EGANO~Fêste bene. quest' 1565 4, 9 | CORBOLO~Che veste? hammi tu~scorto per sarto? Oh, par che ' 1566 4, 2 | le citatorie,~le copie de scritture e de capitoli~mi costan. 1567 2, 3 | e a cuocere,~perché una scrofa e un becco se le mangino?~ 1568 5, 1 | volgeti~in qua: fa' un viso scuro e minaccevole.~Ben son pazzo, 1569 5, 3 | e senza intendere~alcuna scusa, volea pur ucciderlo.~ILARIO~ 1570 3, 6 | ma serriàn fuor questa seccaggine.~ ~ ~ ~ 1571 3, 7 | odor perdere~che avea di secco: egli di poi lasciatami~ 1572 4, 9 | animo~non debba a porgli le seconde insidie.~Ma che farò? Che 1573 5, 8 | ben; se posso mettermi~a seder, già non credo che mi faccino,~ 1574 3, 9 | ritrovandomi,~ho veduto segnare una licenzia~dal Sindico, 1575 1, 1 | potuto accorgere~a molti segni; ma maggiore indizio~ch' 1576 3, 2 | Parlate al podestade, a i segretarii,~e se sarà bisogno, al Duca 1577 1, 1 | farti consapevole~d'un mio segreto di tale importanzia~che 1578 5, 9 | giungere~possiamo prima che segua altro scandolo.~Fatel, se 1579 3, 9 | Vien, facchin, vien dentro, seguime.~~ 1580 5, 3 | tutto.~ILARIO~Che ci è? seguita.~CORBOLO~In venticinque 1581 1, 2 | tua?~LENA~Può esser che semplice~mi stimi, Flavio, che ti 1582 2, 1 | Questo è il tuo solito,~di sempremai scordarti i benefizii.~Sol 1583 2, 3 | piccioni, vedendoti~averne in seno dui grossi bellissimi.~LENA~ 1584 1, 2 | prestar gli amici, alli sensali volgiti,~che sempre hanno 1585 3, 1 | i gridi, i strepiti~si sentiran per tutto, e sta a pericolo~ 1586 3, 2 | alla molestia~che voi ne sentirete risapendolo.~ILARIO~Vide 1587 Pro | donne, che tutte vorrebbono~sentirsi dietro la coda, e disprezzano~( 1588 4, 8 | giovine~da lei veduto o sentito. - Odi, Menica:~a chi dich' 1589 3, 2 | Mente ferito ne la borsa sentomi.~Mio è il danno, et io, 1590 Pro | antiqui loro, che molto piú seppono~di noi in questa e in ogni 1591 5, 12| vecchio mi sia piú che le serpi in odio,~pur ho piacer d' 1592 3, 6 | altro essere~non può; ma serriàn fuor questa seccaggine.~ ~ ~ ~ 1593 5, 5 | vorrai com'io dirotti, e servi i termini~nel parlar tuo, 1594 3, 1 | l'astuzia~bisognaria d'un servo, quale fingere~Vedut'ho 1595 3, 8 | appresso: a punto mancano~dui sesti, che tre piedi non ponno 1596 4, 9 | ferri suoi da volgere~la seta sopra li rocchetti -; e 1597 5, 10| facile-~mente patir? Se voi sète piú nobile~e piú ricco di 1598 | sette 1599 Pro | persone nobili.~Ma d'alcuni severi et increscevoli~vecchi si 1600 1, 1 | credere~la Lena, pur mi sforzarò, dicendole~come ita sia 1601 4, 3 | massarizie, et ogni cosa sgombrino.~ ~ ~ ~ 1602 5, 10| cose oneste e lecite~mi sian piaciute, sapete benissimo;~ 1603 | siate 1604 4, 5 | non ch'io te...~BARTOLO~Siatemi testimonii~che costui vieta...~ 1605 1, 1 | buon pane e meglior vino; e siati~a cuor ch'abbian da bere 1606 3, 5 | misurandola~tutta) esser può sicur, che non lo trovino?~CORBOLO~ 1607 1, 2 | Lena; ma può essere~che sii cruda, che mi vogli escludere~ 1608 5, 1 | che far voglio una pecora~simigliare un leon. Ma veggo giungere~ 1609 3, 5 | nasconderlo?~PACIFICO~Che luogo in simil casa (misurandola~tutta) 1610 3, 6 | CORBOLO~A me ancor: vedete similemente~la sua berretta. (Or aiutatemi,~ 1611 5, 12| pregati~che tu ancor sua similmente vogli essere;~e questa sera 1612 3, 1 | o Plauto suol Cremete o Simon fingere?~Ma quanto egli 1613 3, 9 | segnare una licenzia~dal Sindico, di tôr pegni a Pacifico~ 1614 4, 9 | giungi al volgerti~a man sinistra, alla contrada dicono~Mirasol, 1615 2, 3 | LENA~Vien col braccio sinistro molto carico.~CORBOLO~(Ma 1616 3, 1 | non nacqui fra Geti né in Siria,~non ho in questa testaccia 1617 5, 3 | ribaldo, e non lasciandolo~slungar molto da sé, fu forza a 1618 5, 6 | esci fuor, corri presto, soccorreci.~ ~ ~ ~ 1619 5, 1 | dove costui manca, puon soccorrermi;~voglio ire a lor. Buon 1620 2, 3 | altar quivi gli annovero.~Mi soggiunge egli: - Se te ne bisognano~ 1621 4, 5 | Spagnuolo.~MAGAGNINO~Io non soglio essere~facchino.~SPAG.~Et 1622 3, 6 | Danari? Pigliati~piacer! Ti sogni forse? O noi pur scorgere~ 1623 | solamente 1624 5, 5 | questi amanti insieme si solazzino~prima che torni la fante 1625 4, 2 | quaranta lire e quindici~soldi; e di questo tenuto in litigio~ 1626 2, 1 | avanzano~minestre o broda, solete mandarmene?~FAZIO~Anch'altro, 1627 1, 1 | a fornire un suavissimo~sonno che tu m'hai rotto.~FLAVIO~ 1628 2, 1 | messo in opera;~e quel che sopravanza, fa' che annoveri.~Or va', 1629 2, 3 | rimedio~a far ch'udisse un sordo?~LENA~Differenzia~molta 1630 3, 1 | se ben io non son Davo né Sosia,~se ben non nacqui fra Geti 1631 1, 1 | vedendomi~entrar, potriano alcun sospetto prendere,~vuol ch'io v'entri 1632 4, 8 | avesse fatto accorgere:~un sospirar, un starnutire, un tossere~ 1633 1, 1 | testimonio~alle parole, ai sospiri, alle lacrime~sei stato, 1634 5, 2 | il prezzo malmettere, e sottrargliene~per sé la maggior parte; 1635 4, 9 | Dico s'hai spiedo o ronca o spada o simile~cosa.~PACIFICO~ 1636 4, 5 | soglio essere~facchino.~SPAG.~Et io tampoco.~BARTOLO~ 1637 4, 5 | QUINTA~ ~Bartolo, Magagnino, Spagnolo, Giuliano.~ ~BARTOLO~Cotesta 1638 4, 9 | l'amor come il fuoco, che spargendovi~de l'acqua sopra, suol subito 1639 2, 3 | questi gentiluomini~che di sparvieri e cani si dilettano,~che 1640 1, 2 | con la condizion ch'io ti specifico.~ ~ ~ ~ 1641 4, 9 | acqua sopra, suol subito spegnersi:~e mancato l'ardor, non 1642 3, 7 | correno~tanto, che piú non c'è speme di giungerli.~Come n'ha 1643 4, 9 | bramano~aver la cosa amata, e spenderebbono,~mentre che stanno in questo 1644 5, 9 | essere~suo figliuolo, e sperar non ne può merito,~se non 1645 Pro | Ecco La Lena, che vuol far spettacolo~un'altra volta di sé, né 1646 5, 12| gli piace. Or diteci,~voi spettatori, se grata e piacevole~o 1647 1, 1 | ornato, e come bossolo~di spezie tutto ti sento odorifero.~ 1648 4, 7 | sasso, Gemignano? piglialo,~spezzali il capo: tu sei pur da Modena.~ 1649 Pro | quali sa che le code non spiaceno,~anzi lor aggradiscono, 1650 2, 2 | ammorbarmi col fiato suo spiacevole,~e strassinarmi come una 1651 2, 3 | rubano.)~LENA~Spiccati, che spiccata ti sia l'anima!~CORBOLO~( 1652 2, 3 | quei che la rubano.)~LENA~Spiccati, che spiccata ti sia l'anima!~ 1653 3, 4 | tutta: non mi dubito~che si spicchi da me senza conchiudere.~ 1654 4, 8 | io lo vidi in quella casa spingere,~m'assalse al cuore una 1655 5, 5 | tornasse, avrò ben luogo dove spingerla~di nuovo. Da temer non hai 1656 4, 6 | dico anch'io.~FAZIO~Dunque spingetela~qua dentro in casa; e non 1657 5, 12| che giudica~che t'abbian spinta a fargli questa ingiuria.~ 1658 1, 2 | costui.~LENA~Tu pur te ne spoglia, e mandala~ad impegnar tu 1659 1, 2 | Cotesta vesta di velluto spogliati,~levati la berretta, e all' 1660 2, 3 | vo in piazza, e tutta la squadro, e poi volgomi~lungo la 1661 2, 3 | fistolo.~Or che l'arrosto è in stagion, vieni, andiamone~a mangiar.~ 1662 | stan 1663 5, 8 | tornata tosto; et or stanca e debole~mi sento, che mi 1664 4, 8 | fante: che pericolo~saria, stand'ella qui, che fosse il giovine~ 1665 | stanno 1666 | starai 1667 4, 8 | accorgere:~un sospirar, un starnutire, un tossere~ne rovinava. 1668 | starò 1669 2, 3 | cantar -; et io: - Non è la statua~del duca Borso di me 1670 | stavo 1671 3, 2 | dirimpetto son di Santo Stefano,~fu circondato da quattro, 1672 3, 8 | spesso fan parlare, fanno, stendendole~tin su le spalle altrui. 1673 1, 1 | CORBOLO~Anzi in buon'ora a stendermi~nel letto, et a fornire 1674 2, 1 | bisogna; pur, secondo che si stendono~le mie forze, mi studio 1675 | stessa 1676 | stessi 1677 | stette 1678 1, 2 | esser che semplice~mi stimi, Flavio, che ti debba credere,~ 1679 2, 1 | fame altrove. Vo' con tanti stimoli~da tanti canti punger questa 1680 2, 2 | promesse; ma fu il lungo stimolo~di questo uom da nïente 1681 2, 2 | fiato suo spiacevole,~e strassinarmi come una bell'asina,~e poi 1682 3, 1 | li rumori, i gridi, i strepiti~si sentiran per tutto, e 1683 5, 9 | che 'l marito. Ma eccolo.)~Studiate un poco il passo, che 1684 5, 5 | non suonino.~CORBOLO~Or , ripon lo spiedo, e vien, 1685 1, 1 | nel letto, et a fornire un suavissimo~sonno che tu m'hai rotto.~ 1686 4, 4 | nasce questa voglia cosí súbita?~GIULIANO~Perché, lasciandola 1687 5, 6 | Corbolo solo.~ ~CORBOLO~Ben succede l'impresa: avrà l'esercito~ 1688 2, 1 | giorno, e i suoi fatti non succedono~poi troppo ben. Menghin, 1689 4, 9 | or che gli par, che mal successe essendomi~le prime, rinfrancar 1690 2, 1 | me n'ha: vorria potermi succhiar l'anima.)~LENA~(Quasi che 1691 2, 1 | dessi, non sarebbe premio~sufficïente a compensar la infamia~che 1692 5, 12| medesima~verso sé trovarà che suole.~MENICA~Or voglioti~dir, 1693 1, 1 | ove vai per tempo? che suonano~pur ora i matutini; né debbe 1694 1, 1 | offenderla?~CORBOLO~Il farti ella suonar, come un bel cembalo,~di 1695 2, 1 | umilio~a costei, tanto piú superba e rigida~mi si fa; e posso 1696 2, 1 | Spero d'abbattere~tanta superbia: io non voglio già vendere~ 1697 5, 3 | pregando fe' pur tanto e supplicandolo,~e di donar danari promettendoli,~ 1698 5, 10| avete voi com'io, vi prego e supplico~che di me abbiate pietade 1699 3, 2 | Questi al bisogno nostro supplirebbono.)~ILARIO~…Ieri io vendei 1700 3, 2 | gettandola~con ambedue le mani, sviluppossene.~ILARIO~Insomma l'ha perduta?~ 1701 4, 7 | paruto un Lanzchenech o Svizaro.~FAZIO~Resta a misurar altro?~ 1702 1, 1 | richiedere,~se prima di tacerlo non mi t'oblighi.~CORBOLO~ 1703 2, 1 | hai d'essermi vicina; ma tacermelo~voglio, per non parer di 1704 1, 1 | insin a notte. Questa notte tacita-~mente uscironne.~CORBOLO~ 1705 Pro | ragunati qui, stiamo un po' taciti~a riguardarli. Non ci può 1706 1, 1 | ove sia di bisogno so star tacito.~FLAVIO~Or odi: io so che 1707 4, 5 | essere~facchino.~SPAG.~Et io tampoco.~BARTOLO~Un bel servizio~ 1708 5, 10| ILARIO~Ah che noi siàn troppo tardati! gridano~ in casa vostra. 1709 2, 1 | non sapea leggere~ne la tavola il pater pure a compito,~ 1710 1, 1 | abondanzia.~Questo è un fiorino, te': non me ne rendere~danaio 1711 4, 9 | donar voglioti~poi tanta tela, che facci una cuffia.~MENICA~ 1712 Pro | et increscevoli~vecchi si teme, che sempre disprezzano~ 1713 5, 5 | dove spingerla~di nuovo. Da temer non hai di Fazio,~che mai 1714 4, 9 | tendere~un'altra rete saria temeraria~impresa: non si lasciaria 1715 5, 3 | d'un mendico, furfante, temerario!~CORBOLO~E piú, c'ha fatto 1716 5, 1 | principio resistere,~non temo non averne poi vittoria.)~ ~ ~ ~ 1717 3, 2 | libro de l'uscita.~CORBOLO~Temone.~ILARIO~Frasca! perché non 1718 4, 9 | intercetti. A lui di nuovo tendere~un'altra rete saria temeraria~ 1719 1, 1 | bellezza vuoi tu in queste tenebre~veder? Se forse veder non 1720 5, 3 | CORBOLO~Udite pur. Pacifico,~tenendosi uccellato, con piú furia~ 1721 3, 1 | cappone e i fagiani grassi e teneri~son riusciti, e 'l pan buono, 1722 3, 2 | le robe, tanto a bada li tenessino,~che voi fosse avisato, 1723 4, 9 | esercizio~non sappi: io tengo la zecca, e vo' battere~ 1724 5, 3 | questi di corte, che tuttavia tengono~aperti gli occhi a tai casi, 1725 4, 9 | da dovertene~esser sempre tenuta.~MENICA~Che vuoi?~LENA~Vuo' 1726 3, 2 | indizii,~o testimoni, mi terrà una bestia.~Appresso, chi 1727 Pro | e disprezzano~(come sien terrazzane, vili e ignobili)~quelle 1728 5, 1 | ritto, sta gagliardo, fa' il terribile,~fa' il bravo.~PACIFICO~ 1729 2, 3 | con gride e con pene terribili~guardar la sua campagna; 1730 2, 1 | l'Abbaco~a misurarla, e terrò in sua presenzia~parlamento 1731 3, 1 | vegga prima ch'abbi la~rete tesa, dove oggi spero involgerlo.~ ~ ~ ~ 1732 3, 1 | Siria,~non ho in questa testaccia anch'io malizia?~Non saprò 1733 3, 2 | e se non avrò indizii,~o testimoni, mi terrà una bestia.~Appresso, 1734 4, 5 | io te...~BARTOLO~Siatemi testimonii~che costui vieta...~GIULIANO~ 1735 5, 1 | Attaccala~spesso a Dio e santi: tienlo cosí: volgeti~in qua: fa' 1736 5, 1 | casa un poco. Tu mi par piú timido~con l'arme in mano, che 1737 3, 9 | debito.~Per questo sto in timor che non gli toglino~una 1738 3, 2 | grazia.~Egli è fuor del timore e del pericolo~senz'altro 1739 3, 8 | parlare, fanno, stendendole~tin su le spalle altrui. Ma 1740 3, 7 | acciò che adoperandola~per tino, le facessi l'odor perdere~ 1741 4, 3 | Molta gente mi par: qua su tiriamoci~da parte un poco: credo 1742 4, 6 | sarebbe utile.~FAZIO~Che tocca a te? Che v'hai tu da intrometterti,~ 1743 4, 5 | GIULIANO~Non sia alcun che di toccarmela~ardisca, se non vuol...~ 1744 2, 3 | Lascia pormivi~la man, ch'io tocchi come sono morbidi.~LENA~ 1745 4, 5 | pegni?~GIULIANO~Li suoi togliere~non vi divieto; ma 'sta 1746 3, 9 | sto in timor che non gli toglino~una mia botte, di che alla 1747 5, 11| termini~usati, mi saria piú tolerabile~che contra Fazio, al quale 1748 4, 2 | acciò che li pegni gli tolgano;~ma questi manigoldi, pur 1749 4, 6 | casa, che gli sbirri non ti tolghino~altro, e ti faccin peggio.~ 1750 2, 3 | compero~ch'avea adocchiato, e tolgo sei melangole,~et entro 1751 4, 5 | uscir di casa sua, come sua tolgola.~GIULIANO~La tolli? , 1752 5, 5 | mutato proposito, e che tolgono~pur la bolletta, et han 1753 4, 4 | o lasciartela.~PACIFICO~Tollendola ora, tu mi fai grandissimo~ 1754 4, 5 | sua tolgola.~GIULIANO~La tolli? , s'io tel comporto: 1755 5, 1 | lo comprano:~e senza aver tolta bolletta, o dazio~pagato 1756 3, 2 | assalito a paro a paro, e toltogli~di patto l'armi e li panni 1757 2, 3 | danari!~CORBOLO~(Un altro toltoli~averia, e detto fra sé: 1758 3, 6 | avran fatto la beffa, e toltosi,~credo, piacer d'averlo 1759 Pro | veder senz'essa, in veste tonda e in abito~da questo, ch' 1760 3, 6 | dargli udienzia?~Quanti torcoli son per la vendemia~non 1761 3, 2 | ore suonavano,~andassi a tôrlo con lume; ma (rendere~non 1762 4, 4 | lasciata qui sei mesi, ora di tormela~ti nasce questa voglia cosí 1763 2, 1 | casa vostra: s'io dovessi tormene~di dietro al Paradiso una, 1764 5, 1 | fuggivano~cacciate e rotte, e tornando con impeto,~Ilario, che 1765 1, 1 | giovane,~come andarvi e tornarne ogni è solita.~Ma non 1766 5, 5 | tempo: ancora che la Menica~tornasse, avrò ben luogo dove spingerla~ 1767 5, 8 | quasi correndo, per essere~tornata tosto; et or stanca e 1768 1, 1 | FLAVIO~Verrà a suo acconcio e tornerà la giovane,~come andarvi 1769 3, 7 | d'aver obligo.~Mi dice: - Tornerai fra un'ora a intendere~quanto 1770 5, 5 | insieme si solazzino~prima che torni la fante che Fazio.~PACIFICO~ 1771 3, 4 | oggi, ma diman fate che tornino.~FAZIO~Non ci potrebbe costui 1772 2, 1 | vin putrido?~O di lassarmi torre un legno picciolo,~quando 1773 4, 6 | PACIFICO~E che mi possono~tôrre? Il poco che ci è, sanno 1774 4, 4 | l'utile~che far ti possa, tortela o lasciartela.~PACIFICO~ 1775 4, 8 | sospirar, un starnutire, un tossere~ne rovinava. Or, poi che 1776 5, 9 | gaglioffa, cosí m'abbia~tradito. Son disposto vendicarmene.~ 1777 5, 10| ver; non vi voglio essere~traditor: vostra figliuola...~FAZIO~ 1778 Pro | facevano~poche di nuove, ma le traducevano~dai Greci, e non ne fe' 1779 4, 2 | berrette, che a questo e a quel traendomi,~le scarpe, c'ho su pel 1780 5, 3 | e la berretta e la roba traendosi,~mi commise ch'io andassi 1781 4, 6 | trarrebbesi.~BARTOLO~Anzi la traevate per nasconderla.~PACIFICO~ 1782 4, 6 | PACIFICO~Non già, per Dio! La traevo per rendere~a lui, che uguanno 1783 1, 1 | séguita insegnandole~far trapunti, riccami, e cose simili:~ 1784 4, 8 | partiva, potevasi~oggi piú trar di quella botte Flavio.~ 1785 4, 6 | fusse, fuor ne la strada non trarrebbesi.~BARTOLO~Anzi la traevate 1786 1, 2 | terra.~CORBOLO~Che, vuoi trartela?~FLAVIO~La vo' ogni modo 1787 5, 3 | tratto da la colera~non trascorresse a dirvi alcuna ingiuria~ 1788 3, 2 | piedi, a correre.~Un gli trasse alla testa.~ILARIO~Ohimè!~ 1789 3, 2 | asta, ch'assai colpi gli trassero.~ILARIO~E non l'hanno ferito? 1790 4, 7 | ufficial del signor cosí si trattano?~TORBIDO~Il signor non tien 1791 5, 6 | tanti pericoli,~dopo tanti travagli, al fin vittoria,~malgrado 1792 Pro | veduto circa a sedici~persone travestite in diversi abiti,~e che 1793 2, 3 | la loggia, e cerco per le treccole,~indi inanzi al Castello, 1794 5, 3 | spiedo.~ILARIO~Il cor mi trema.~CORBOLO~Flavio~pregando 1795 4, 8 | assalse al cuore una paura, un tremito,~che non so come io non 1796 3, 2 | tornare a proposito~parlo, che trenta ducati, e tutti ungari...~ 1797 5, 7 | che è lento piú che un trespolo.~Et ecco che ritorna anco 1798 1, 2 | dazi riscuoteno,~fra le triste monete la bandiscono.~CORBOLO~ 1799 5, 11| vedi, Lena, a quel che le tristizie~e le puttanerie tue ti conducono!~ 1800 4, 9 | tutto ruggine.~Ve' se gli è tristo, se gli è male in ordine,~ 1801 | troppa 1802 5, 3 | pericolo~in che ora egli si trova; ove mancatami~quella via 1803 2, 3 | tra mezz'ora arrecoli.~Io trovai ch'in letto anch'era Giulio:~ 1804 3, 2 | dicesse alle cose ch'altri trovano.~ILARIO~Oh, tu sei grosso! 1805 5, 12| me la medesima~verso sé trovarà che suole.~MENICA~Or voglioti~ 1806 2, 1 | han danar, né credito~per trovarne alcun'altra: si morrebbono~ 1807 3, 2 | e dissemi~che veniva a trovarvi.~ILARIO~Che importanzia~ 1808 Pro | fe' alcuna Terenzio~che trovasse egli; e nessuna o pochissime~ 1809 1, 2 | questa pratica,~tu non avessi trovato, volendoli,~venticinque 1810 3, 5 | esser può sicur, che non lo trovino?~CORBOLO~Or non c'è alcuna 1811 5, 1 | frughi ne la paglia, e trovivi~il contrabando. Io saria 1812 2, 3 | annoveri.~CORBOLO~(Nulla vi trovo: alcuni piccion veggovi~ 1813 3, 2 | una brigata di giovani~si trovò iersera a cena; e a me, 1814 2, 1 | chi vi pare.~FAZIO~Io la truovo da vendere,~e venderolla.~ 1815 | tuoi 1816 4, 6 | compromettere~e lasciar turbidar la chiara e liquida~ragion 1817 5, 3 | rimarrebbe: poi quel giovine~ci turbò, come voi sapete; e Flavio~ 1818 5, 11| chiedere~potresti a quei che tuttodí s'impiccano,~chi li fa ladri. 1819 3, 2 | Non, ne la persona.~ILARIO~U' diavolo~in altra parte 1820 5, 8 | piú le fo servizio.~Io l'ubidirò ben; se posso mettermi~a 1821 4, 3 | Ha fatto savia-~mente a ubidirti, e non lasciarsi battere.~ 1822 5, 3 | pur. Pacifico,~tenendosi uccellato, con piú furia~che pria 1823 2, 3 | Quivi in circulo~alcuni uccellator del duca stavano,~credo, 1824 5, 3 | CORBOLO~Non so perché non l'uccise; e credetemi~che ben Dio 1825 5, 12| E m'ha detto che quando udí da Ilario~che tuo marito 1826 3, 6 | CORBOLO~Pur volete dargli udienzia?~Quanti torcoli son per 1827 2, 3 | cotesto buon rimedio~a far ch'udisse un sordo?~LENA~Differenzia~ 1828 4, 7 | pur da Modena.~SBIRRI~Gli ufficial del signor cosí si trattano?~ 1829 2, 3 | ho fatt'io cosí: che gli ufficii,~e non le discrezïoni, dar 1830 2, 3 | vengo. - (Possino esser l'ultime~che tu mangi mai piú; ch' 1831 3, 6 | quei da Riva saran gli ultimi.~ILARIO~Che dimanda colui 1832 5, 3 | parole, e farlo cheto et umile.~E fia piú vostro onor, 1833 2, 1 | piú fo carezze, e piú mi umilio~a costei, tanto piú superba 1834 5, 11| SCENA UNDICESIMA~ ~Pcifico, Lena.~ ~PACIFICO~ 1835 3, 2 | che trenta ducati, e tutti ungari...~CORBOLO~(Questi al bisogno 1836 2, 3 | ne vo' il grifo e le mani ungere).~~ 1837 Pro | abito~da questo, ch'oggi s'usa, assai dissimile.~E che 1838 Pro | piacer de le cose che s'usano.~Per piacer, dunque, a questi 1839 5, 11| altro avessi questi termini~usati, mi saria piú tolerabile~ 1840 5, 11| amendue col medesimo~modo usato fin qui mi saria agevole;~ 1841 3, 2 | Non eran dodici~ore, ch'uscí de la cittade, e dissemi~ 1842 Pro | farvila~veder, un'altra volta uscirà in publico;~di voi, donne, 1843 3, 5 | aspetto.~CORBOLO~Io veggo uscire Ilario.~ ~ ~ ~ 1844 1, 1 | Questa notte tacita-~mente uscironne.~CORBOLO~Con che modo volgere~ 1845 3, 2 | Por si può al libro de l'uscita.~CORBOLO~Temone.~ILARIO~ 1846 4, 9 | erano,~e n'erano altre volte usciti liberi.~Forse sarà lo ingannarlo 1847 4, 8 | grande aventura che Fazio~uscito sia di casa; che difficilemente,~ 1848 3, 2 | che questi che prestano~a usura, esser ribaldi non è dubbio;~ 1849 1, 2 | sempre hanno tra man cento usurarii.~Cotesta vesta di velluto 1850 2, 1 | di farti utile.~LENA~Che util mi fate voi?~FAZIO~Questo 1851 1, 2 | diavolo~Fia?~CORBOLO~Or vadan tutti li beccai e impicchinsi,~ 1852 4, 2 | piú di quaranta lire credo vagliano.~Poi dopo le fatiche e spese, 1853 1, 1 | però lecita,~dimmi: ove vai per tempo? che suonano~ 1854 4, 1 | non c'era rimedio.~Ma dove van questi sbirri? Ir debbono~ 1855 4, 9 | provato, et è stato opera~vana: su i pegni non si può, 1856 5, 9 | merito,~se non che se ne vanti e le dia infamia.~ILARIO~ 1857 3, 3 | PACIFICO~Demmoti~la gloria e 'l vanto di saper me' fingere~d'ogni 1858 | varrà 1859 5, 11| le povere~par mie per la vecchiezza si proveggano;~e che mentre 1860 3, 5 | Che senza dubbio, se lo vede Fazio,~s'avisarà la cosa, 1861 3, 2 | gli occhi alle mani; e non vedendoci~l'offerta, mostrerà che 1862 2, 3 | superfluo~aver portati piccioni, vedendoti~averne in seno dui grossi 1863 5, 3 | la moglie in adulterio.~Vedetelo colà, che vorria ucciderlo~ 1864 4, 1 | Cremonino solo.~ ~CREMONINO~Or vedo ben ch'io son stato mal 1865 3, 1 | d'un servo, quale fingere~Vedut'ho talor ne le comedie,~ 1866 5, 10| brutto asino?~MENGHINO~Ho veduta Licinia e questo giovane~ 1867 2, 1 | ardere.~Né ti partir, che vi vegghi buon ordine;~e dir mi sappi 1868 3, 5 | padron, che costor non lo vegghino?~Che senza dubbio, se lo 1869 2, 3 | vi trovo: alcuni piccion veggovi~ magri, leggieri, che 1870 | Vel 1871 4, 8 | alla Menica~che tolga il velo, et a me venga. Or eccola.~ ~ ~ ~ 1872 3, 2 | non è già usanza che si vendano,~ma darle ad uso par che 1873 3, 2 | supplirebbono.)~ILARIO~…Ieri io vendei a un contadin da Sandalo.~ 1874 3, 2 | mai , che potendo ben venderla,~non si vendesse, solo eccettuandone~ 1875 3, 6 | conosciamo, e che a noi non può venderle.~CREMONINO~Malizie son le 1876 2, 1 | buono... Eh no, fia meglio venderlo.~Va', va'... Pur troppo...~ 1877 2, 1 | la truovo da vendere,~e venderolla.~LENA~Quel che vi par fatene:~ 1878 3, 2 | potendo ben venderla,~non si vendesse, solo eccettuandone~le mogli.~ 1879 2, 1 | Quel che vi par fatene:~vendetela, donatela, et ardetela,~ 1880 4, 3 | pigliar.~MAGAGNINO~Tu te ne vendica;~e poi ch'averne altro non 1881 5, 10| filiale a punto m'eccita~a vendicar.~ILARIO~Per l'antiqua amicizia~ 1882 5, 9 | abbia~tradito. Son disposto vendicarmene.~ILARIO~S'ella v'ha fatto 1883 5, 9 | ella v'ha fatto ingiuria, vendicatevi:~non vi prego per lei; ma 1884 5, 10| e a mio poter non me ne vendichi.~Che favole, che ciancie 1885 3, 2 | quattro, si partí, e solo venendone,~e senza lume, come fu a 1886 Pro | coda dietro; e parle che, venendovi~con quella inanzi, abbi 1887 | vengano 1888 4, 7 | andarmene~in bel farsetto; e mi venia a proposito~l'aver meco 1889 | venire 1890 3, 2 | pazzia è stata la sua di venirsene~in villa, s'egli ha male, 1891 3, 2 | avisati, e gli Ebrei, che se venisseno~questi assassini ad impegnare 1892 | veniva 1893 | venni 1894 1, 2 | sopra di me: doman non fieno~vent'ore, che gli avrai.~LENA~ 1895 1, 2 | impegnala~se, prima che doman venti ore suonino,~non ti do li 1896 1, 1 | Licinia, fin che suonino~ventiquattr'ore, è seco, che facile-~ 1897 5, 5 | non è solito~fin che le ventiquattro ore non suonino.~CORBOLO~ 1898 4, 1 | sbirri? Ir debbono~a dar mala ventura a qualche povero~cittadin. 1899 | venuti 1900 2, 1 | conto ti rendano~de' legni verdi c'hanno messo in opera;~ 1901 1, 3 | simile,~che, con poca vergogna, e tanto avidamente~facesse 1902 4, 5 | tua?~GIULIANO~Gli è mia verissima-~mente, che uguanno fu da 1903 5, 11| formiche si proveggono~pel verno, cosí è giusto che le povere~ 1904 | verrai 1905 3, 7 | nascondere~tanto che questi, che verran con Fazio,~cercato a lor 1906 Pro | altro, e rispondono~certi versi, m'avveggio che far vogliono~ 1907 Pro | che la matina fu, non è da vespero.~E s'anco ella non piacque, 1908 1, 2 | cento usurarii.~Cotesta vesta di velluto spogliati,~levati 1909 2, 1 | convenevole~che, poi che voi mi vestite nobile-~mente, e da voi 1910 4, 2 | pur che siano~pagati del viaggio, poco curano~di fare essecuzione 1911 1, 1 | principio~intende: e perché li vicin, vedendomi~entrar, potriano 1912 2, 1 | commodo~c'hai d'essermi vicina; ma tacermelo~voglio, per 1913 5, 10| intendere~a tutto questo vicinato? Ilario,~non sarà mai, per 1914 2, 1 | infamia~che voi mi date; che i vicini dicono~publicamente ch'io 1915 Pro | due scene~ ~Dianzi ch'io viddi questi gentilomini~qui ragunarsi, 1916 3, 2 | sentirete risapendolo.~ILARIO~Vide chi fusser quei che l'assalirono?~ 1917 4, 9 | levarmelo.~CORBOLO~Basta, viemmelo mostra. Or bella alchimia~ 1918 4, 3 | offeso?~BARTOLO~Offende me, vietandomi~per li statuti che costui, 1919 5, 11| Mente in piacere, e che vietar volendoti~saria stato il 1920 4, 4 | se la botte è mia, perché vietarmela~vuoi tu ch'io non la pigli?~ 1921 4, 6 | voglio a casa; e costui crede vietarmelo~PACIFICO~Dice il ver: sua 1922 4, 5 | non vuol...~BARTOLO~Dunque vietarmi tu~vuoi, che non si esequisca 1923 Pro | disprezzano~(come sien terrazzane, vili e ignobili)~quelle ch'averla 1924 3, 2 | stata la sua di venirsene~in villa, s'egli ha male, o grande 1925 1, 1 | con buon pane e meglior vino; e siati~a cuor ch'abbian 1926 5, 4 | mio figliuolo in casa sua violenzia;~et anco sarà buono a por 1927 2, 1 | paia. Or nulla vagliono~le virtuti ch'io insegno, e che continuamente~ 1928 2, 3 | ci siano.~Andian, che le vivande si raffreddano.~CORBOLO~ 1929 1, 1 | potria vivere~ancor: se vive, come è piú credibile,~che 1930 5, 11| ponessi in opera.~PACIFICO~Per viver teco in pace, proponevati~ 1931 1, 3 | che di guadagni disonesti vivono~ma non ne vidi a costei 1932 | vogliamo 1933 | vogliate 1934 2, 1 | guercia, né sciancata.)~FAZIO~(Voglioci~condurre o Biagiolo o quel 1935 4, 9 | grazia~non se n'ha a aver, né voglion darci credito.~Dove trovar 1936 5, 3 | dirò a punto come sta; ma vogliovi~prima certificar che quella 1937 3, 2 | Come Ilario~lo sa, verrà volando a casa.~ILARIO~Corbolo!~ 1938 1, 1 | meritarà per l'avvenir, volendole~insegnar un lavoro il piú 1939 1, 2 | tu non avessi trovato, volendoli,~venticinque fiorini? Mai 1940 3, 2 | Aspettar mi dovea, o non volendomi~aspettar, tôr compagnia, 1941 5, 11| in piacere, e che vietar volendoti~saria stato il durar teco 1942 5, 1 | tu~dar bere?~CORBOLO~, volentieri, ma pensovi~di dar meglio 1943 5, 11| lo vegga e toleri;~senza volerci ancor porre in infamia~di 1944 Pro | mi credea per certo che volessino~ballar, che 'l tempo me 1945 | voleva 1946 3, 3 | Fazio;~come sia in casa e volga le spalle, entraci.~ ~ ~ ~ 1947 5, 3 | Lasciate pur ir me, che spero volgerlo~in due parole, e farlo cheto 1948 4, 9 | dritto, fin che giungi al volgerti~a man sinistra, alla contrada 1949 5, 1 | Dio e santi: tienlo cosí: volgeti~in qua: fa' un viso scuro 1950 1, 2 | gli amici, alli sensali volgiti,~che sempre hanno tra man 1951 2, 3 | tutta la squadro, e poi volgomi~lungo la loggia, e cerco 1952 5, 11| Imputane la propria~tua volontade.~LENA~Anzi la tua insaziabile~ 1953 5, 2 | il quale a caso, non già volontaria-~mente, m'ha fatto por gli 1954 5, 1 | parte volete esserci~voi, volontier v'accetto.~STAFFIERI~Anzi 1955 5, 10| ILARIO~Lena, e non Licinia,~vols'egli dire.~MENGHINO~…che 1956 3, 2 | ringrazio.~CORBOLO~Egli voltò loro le spalle, e messesi,~ 1957 5, 9 | vostra.~FAZIO~D'un fanciul volubile~ha fatto elezïon, che potrebbe 1958 5, 11| parte, e piú che la parte, volutone~avresti ben.~PACIFICO~Non 1959 | vorrai 1960 | Vorrebbe 1961 | vostre 1962 4, 9 | tenuta.~MENICA~Che vuoi?~LENA~Vuo' mi tu~farlo?~MENICA~Io ' 1963 5, 1 | buon anno. Come la fai? Vuonne tu~dar bere?~CORBOLO~, 1964 4, 4 | GIULIANO~E s'ora vengono~per vuotarti la casa i birri? Et eccoli,~ 1965 4, 9 | esercizio~non sappi: io tengo la zecca, e vo' battere~venticinque


abbac-dinan | dipin-messi | meta-ronca | rotte-zecca

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License