Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Ludovico Ariosto La lena IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
Non sarà se non buono, oltre che Corbolo v'abbia mandato, s'anch'io vo; che credere io non debbo ch'alcun piú diligenzia usi ne le mie cose, di me proprio. da i Sabbioni ho avisato: ora vo' volgermi A i Carri; quei da Riva saran gli ultimi. Che dimanda colui che va per battere la nostra porta? siamo scoperti!) la sua veste. A me ancor: vedete similemente la sua berretta. (Or aiutatemi, bugie; se non, siamo spacciati.) come va questa cosa? Li suoi proprii compagni avran fatto la beffa, e toltosi, credo, piacer d'averlo fatto correre. gli rimanda i suoi pegni, e gli fa intendere che quel suo amico... …Quel che prestar su questi pegni... …Gli dovea li danari, che tu Corbolo... O che finzion! …venisti oggi a richiedergli. Io? Tu, sí. e riponli: va', va' tu, va' e di' a Giulio che questi scherzi usar non si dovrebbono con gli amici... Che scherzi? …e convenevoli non sono alli par suoi. Non credo ch'abbia mio padron fatto... Che m'accenni, bestia? Accenno io? … e difendere El mio padron, ch'a torto tu calunnii. S'avesse avuto egli i danar, prestatogli li avrebbe, e volentier. piacer! Ti sogni forse? O noi pur scorgere credi per ubriachi o per farnetichi? Or non portasti questa veste a Giulio, tu, questa mane? Pur anco m'accenni? Oh, che ti venga il mal di santo Antonio! Non t'ho veduto io che gli accenni? per certo, a dimostrar che le malizie sue conosciamo, e che a noi non può venderle. Malizie son le tue. La voglio intendere. Onde hai tu avute queste robe? Da lui vogliolo, e non da te saper. qualche baia, che sa troppo ben fingere. Fingi pur tu. che Flavio sarà un dí buono per renderli merto di questo. pur tu di qui, ch'io vo' da lui informarmene, e non da te. mai che costui vi dileggi. Che temi tu che le parole sue però m'incantino? Ma dimmi: queste robe... Va' via, levati tu di qui. Quanti torcoli son per la vendemia non gli potrebbon fare un vero esprimere. come che dica il Paternostro un asino. Scoprianci il capo, perché non è lecito udire a capo coperto il Vangelio. Per ogni via tu cerchi d'interrompere; ma se tu parli piú... Deh vien, lasciamolo di fuora: entra là in casa. Mi delibero di saper questa giunteria, ch'altro essere non può; ma serriàn fuor questa seccaggine.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |