Scena
seconda
Gaetano ed il suddetto.
GAETANO (reca
la lucerna accesa che depone sul tavolo) Dio vi salvi, monsignore.
ABATE Voi pure,
Gaetano.
GAETANO Devo dirle
che uno sconosciuto, giacché non ricordo di averlo mai scontrato in questi
contorni, si è introdotto nel cortile interno dell'abbazia, forse dalla parte
della Chiesa.
ABATE A
quest'ora?... non lo avete interrogato?
GAETANO Subito;
quantunque, a dir vero, cosí sul far della sera, non m'inspirasse molta
confidenza quella figura strana, che non potevo ben distinguere, mezzo coricata
com'era sul piedestallo d'una colonna. Basta, al rumore de' miei passi, giacché
mi dirigevo verso di lui, l'uomo si scosse d'improvviso, guardandomi, direi,
con un senso di sbigottimento, per cui naturalmente presi coraggio e lo
interrogai. Dalle sue risposte, fattemi con poche parole interrotte e con voce
piú tremante che spaventevole, capii ch'era un viaggiatore smarrito fra questi
monti, e che desiderava di essere presentato a monsignore, probabilmente per
chiedere un poco di ricovero.
ABATE Il ricovero
non si niega ad alcuno... ma però, siccome vi sono ancora dei banditi, i quali
vanno scorazzando la montagna...
GAETANO Mi pare
senz'armi, a meno che non le portasse nascoste...
ABATE Come veste?
GAETANO Presso a
poco alla foggia dei nostri montanari. Stivali larghi, lungo tabarro e cappello
calabrese, il tutto però in cattivo stato. È alto della persona, ha viso bruno,
scarno, affilato, occhi piuttosto grandi, barba ispida, lunga...
ABATE L'età?
GAETANO Questa
poi... forse sopra i quaranta... Insomma è un essere straordinario, perché
avendolo meglio osservato al chiarore della lucerna, mi ha fatto una
impressione diversa, singolare. La sua fisionomia non ha un carattere deciso:
non si sa precisamente se esprima la ferocia, il disprezzo, la malinconia, la
pietà, il rimorso... Ma forse tutte queste cose nel tempo stesso. Potrebbe
anche darsi che appartenesse ai banditi; in questo caso lo giudico ammalato,
perché il suo respiro è affannoso, si regge poco sulle gambe, probabilmente a
cagione della stanchezza. Ma, ad ogni modo, se monsignore volesse
interrogarlo...
ABATE Certo che lo
voglio. La vostra descrizione ha risvegliata la mia curiosità. Andate ad
introdurlo... però, non senza ordinare alla mia gente di stare sull'avviso.
GAETANO Ciò resta
inteso, monsignore (esce).
ABATE Un bandito?
chi sa!... Ma di che dovrei temere? i banditi, in fondo, non sono poi cattiva
gente; hanno molta divozione; recano sempre indosso qualche medaglia
benedetta... e non è gran tempo che prestarono servigi importantissimi alla
causa del Sanfedismo - dunque... mi pare che venga.
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