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Giovanni Della Casa Rime IntraText CT - Lettura del testo |
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Quella, che lieta del mortal mio duolo, ne i monti e per le selve oscure e sole me, che lei come donna onoro e colo;
al penser mio, che questo obietto ha solo e ch’indi vive e cibo altro non vòle, celar non pò de’ suoi begli occhi il sole, né per fuggir, né per levarsi a volo.
Ben pote ella sparire a me dinanzi, come augellin che ’l duro arciero ha scorto ratto ver’ gli alti boschi a volar prende:
ma l’ali del penser chi fia ch’avanzi? cui lungo calle e aspro è piano e corto, così caldo desio l’affretta e stende.
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