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Giovanni Della Casa
Rime

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  • LE RIME SECONDO LA STAMPA DEL 1558
    • IV
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IV

Amor, per lo tuo calle a morte vassi,

e ’n breve tempo uccide il tuo tormento,

sì com’io provo; e non però consento,

so per altra via mover i passi.

 

Anzi, perché ’l desio vole e trapassi

più veloce al suo mal che strale o vento,

spesso del suo tardar mi lagno e pento,

sospignendo pur oltre i pensier lassi:

 

tal che, s’i’ non m’inganno, un picciol varco

è lunge il fin de la mia vita amara;

e nel tuo regno il piè posi pur dianzi.

 

Poco da viver più credo m’avanzi,

né di donarlo a te tutto son parco:

tal costume, signor, teco s’impara.

 




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