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Giovanni Della Casa
Rime

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  • LE RIME SECONDO LA STAMPA DEL 1558
    • XVII
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XVII

Io, che l’età solea viver nel fango,

oggi, mutato il cor da quel ch’i’ soglio,

d’ogni immondo penser mi purgo e spoglio,

e ’l mio lungo fallir correggo e piango.

 

Di seguir falso duce mi rimango,

a te mi dono, ad ogni altro mi toglio;

rotta nave mai partì da scoglio

pentita del mar, com’io rimango.

 

E poi ch’a mortal rischio è gita invano,

e senza frutto i cari giorni ha spesi

questa mia vita, in porto omai l’accolgo.

 

Reggami per pietà tua santa mano,

Padre del ciel, ché poi ch’a te mi volgo,

tanto t’adorerò quant’io t’offesi.

 




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