Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Della Casa
Rime

IntraText CT - Lettura del testo

  • LE RIME EXTRAVAGANTI
    • LXX
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

LXX

Dopo sì lungo error, dopo le tante

sì gravi offese, ond’ognor hai sofferto

l’antico fallo e l’empio mio demerto,

con la pietà de le tue luci sante

 

mira, Padre celeste, omai con quante

lacrime a te devoto mi converto,

e spira al viver mio breve e incerto

grazia, ch’al buon camin volga le piante.

 

Mostra gli affanni, il sangue e i sudor sparsi

(or volgon gli anni) e l’aspro tuo dolore

a’ miei pensieri, ad altro oggetto avvezzi;

 

raffredda, Signor mio, quel foco ond’arsi

col mondo e consumai la vita e l’ore,

tu che contrito cor giamai non sprezzi.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License