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Giovanni Della Casa
Rime

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  • LE RIME EXTRAVAGANTI
    • LXXVIII
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LXXVIII

Dolce umiltade e fatti egregi e magni

vere ricchezze son d’antico sangue;

né per altro, cred’io, mendica, esangue,

Italia de’ suoi figli oggi si lagni.

 

Se non che, in coltivar falsi guadagni,

superbia in lor fiorisce e valor langue:

onde, signor, sovra le rane è l’angue,

e i lupi son pastor fatti de gli agni.

 

Ponete mente a questa antica madre:

deh come ha in vece di trionfi e palme

pur bruna vesta e bende oscure e adre!

 

Oh delle veramente nobili alme

spronate il cor, ch’alberga alte e leggiadre

voglie, a sgombrarla di sì gravi salme!

 




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