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Giovanni Della Casa
Rime

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  • LE RIME SECONDO LA STAMPA DEL 1558
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Dolci son le quadrella ond’Amor punge,

dolce braccio le aventa, e dolce e pieno

di piacer, di salute è ’l suo veneno,

e dolce il giogo ond’ei lega e congiunge.

 

Quant’io, donna, da lui vissi non lunge,

quanto portai suo dolce foco in seno,

tanto fu ’l viver mio lieto e sereno;

e fia, finché la vita al suo fin giunge.

 

Come doglia fin qui fu meco e pianto,

se non quando diletto Amor mi porse,

e sol fu dolce amando il viver mio,

 

così fia sempre: e loda aronne e vanto,

che scriverassi al mio sepolcro forse:

Questi servo d’Amor visse e morìo.

 




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