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Giacomo Leopardi
Pensieri

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1683-consi | conso-gratu | gravi-occul | occup-rived | rivel-volga | volge-xxxvi

                                                grassetto = Testo principale
     Componimento                               grigio = Testo di commento
1 39 | il Magalotti in data del 1683. L’Italia sarebbe più fredda 2 4 | solo nome, abitava meco nel 1831 in Firenze. Una sera di 3 4 | dicono i giornali, marchent à la tête de la civilisation, 4 | ab 5 45 | divenendo trita, i maledici l’abbandonano, per cercare delle più recenti. 6 77 | continuamente le popolazioni abbandonare città e climi salutari, 7 3 | appartiene anche l’avere abbandonati i caratteri tondi, che si 8 83 | proposito, e forse che l’abbandonerebbero. Se non che l’animo nostro 9 100| con quelli innalza sé ed abbassa il compagno, e la stessa 10 72 | avvedendosi di essere o caduti o abbassati nella stima d’alcuno, tentano 11 4 | altra sera, alla stessa ora, abbattendosi a ripassare dallo stesso 12 54 | LIV~ ~ Abbiasi per assioma generale che, 13 7 | morte e un coraggio più abbietto e più disprezzabile che 14 104| lo spettacolo della quale abborrono. In tutti i tempi la vecchiaia 15 16 | e più contro i virtuosi, abbracciano la malvagità; non per corruttela, 16 79 | si raffredda, più diventa abile a trattare gli uomini e 17 99 | sarebbero luoghi assai grati ad abitarvi, se non fosse un’imitazione 18 39 | rende l’aria, ne’ paesi abitati da essi, di giorno in giorno 19 77 | prossimità di uno poco sano ed abitatissimo: e si veggono continuamente 20 77 | che una città cresce di abitatori; ma tra queste cause non 21 4 | abbastanza dal solo nome, abitava meco nel 1831 in Firenze. 22 77 | della gente che lascia le abitazioni sanissime delle province. 23 76 | al mondo, che una persona abitualmente sopportabile.~ ~ 24 104| altre cause, il procurare l’abolizione della gioventù, non fosse 25 26 | naturalmente lontana e aborrente dalla realtà della vita.~ ~ 26 20 | breve apriranno una scuola o accademia ovvero ateneo di ascoltazione; 27 26 | in derisione. Similmente, accadendogli qualche prosperità, uno 28 20 | svenimento, è credibile che le accadesse ciò, non tanto per la memoria, 29 82 | in tutti come l’amare. Ma accaduta che sia, o nel principio 30 13 | trovandoci in luoghi dove sieno accadute cose o per se stesse o verso 31 16 | l’ingiustizia, e l’infame accanimento degli uomini contro i loro 32 20 | anzi sempre più fiero e accanito, continua aringando e gridando 33 92 | quali esse continuamente accennano di tenersi inferiori.~ ~ 34 78 | ridono, procurando di essere accettati a ridere in compagnia loro. 35 52 | tanto meno temono che tu non accetti le loro offerte. Così con 36 31 | risoluti di credersi miseri per accidente.~ ~ 37 20 | convulsioni, sincopi, ed altri accidenti leggeri o gravi, che avvenissero 38 54 | l’animo non trova modo di accomodarsi alla cosa contraria, e di 39 2 | avere al mondo, che non sia accompagnato da mali della stessa misura: 40 88 | adattare la loro grandezza ad accomunarsi ai piccoli. Ed ho notato 41 77 | opportunità, gli uomini non si acconcino di buon grado a stare. Spesso 42 1 | pare troppo chiaramente un acconsentire dentro noi medesimi che, 43 44 | troverai due persone che, accordandosi nel fatto, discordino o 44 1 | quello che sono; e subito si accordano; o se i loro interessi non 45 23 | impossibile, resterebbe che fosse accordata con quel mezzo che è, ad 46 50 | trattabile e meno capace di accordi, e dove i conoscenti, gli 47 92 | volontà sua, mediante il loro accordo in celebrare queste tali 48 20 | durando la recitazione, accorgendosi, prima allo sbadigliare, 49 2 | sentire, e più oculati ad accorgersi della verità della propria 50 36 | odio, da un lato sii tanto accorto, che tu non dia impedimento 51 78 | partono, i più intrepidi si accostano a quelli che ridono, procurando 52 95 | maggiori. E quei pochi che accumulano senza spendere, hanno questo 53 95 | hanno questo bisogno di accumulare; o per loro disegni, o per 54 39 | quelle che non dipendono, accusandole similmente di essere peggiorate, 55 68 | fatto universo; e sempre accusare le cose d’insufficienza 56 12 | trattare con ogni sorte di acerbità i novizi, per timore che 57 74 | donne negli amanti. Però Achille è perfettamente amabile; 58 60 | modi è possibile, di averla acquistata.~ ~ 59 100| questa li renda amabili, ed acquisti loro gli animi. Né, a dir 60 70 | coll’uso a poco a poco si adattano, ma non senza pena e difficoltà, 61 25 | mondo, né lo conosceaddentro, né tanto l’ha in ira, che 62 84 | primo che distintamente additò agli uomini quel lodatore 63 20 | accade, una lira il verso. Addormentandosi l’ascoltante, sarà rimessa 64 100| gli sarà subito montato addosso o dato in sul collo dai 65 5 | il maggiore. È assurdo l’addurre quello che chiamano consenso 66 39 | ognuno si rivestiva da state. Adesso chi non ha bisogno d’impegnar 67 1 | tor via questo scandalo si adoperano tanto efficacemente, che 68 3 | caratteri tondi, che si adoperarono comunemente in Europa ai 69 59 | di caratteri così terse, adoperate a rappresentar parole 70 84 | frode non fossero affatto adulte, e la civiltà non fosse 71 78 | un luogo pubblico o in un’adunanza qualsivoglia, che stieno 72 83 | moltitudine, ma dieci persone adunate in una stanza, ognuna delle 73 4 | in mano, mostrò al popolo adunato, che con molto riso si disperse.~ 74 20 | meravigliosa, come un orso affamato, cerca ed insegue la sua 75 93 | nella società degli uomini d’affari. Il cortigiano, che i suoi 76 104| ubbidienti, sofferite, e affaticatevi quanto più sapete, per vivere 77 23 | convenendo che gli uomini si affatichino più in cerca dell’impossibile, 78 39 | quel medesimo appunto che affermano i nostri vecchi a noi, affermavano 79 39 | affermano i nostri vecchi a noi, affermavano i vecchi, per non dir più, 80 19 | come quando affettano l’affettazione ordinaria degli altri.~ ~ 81 45 | maldicenza, appunto come delle afflizioni d’animo, è il tempo. Se 82 54 | e quando più quando meno aggirandosi, viene a riporre l’utilità 83 82 | i quali gli è convenuto aggirarsi con desiderii intensi, e 84 55 | contenta dell’apparenza. Aggiungasi per farlo compiuto, che 85 39 | allora. E quasi soverchio l’aggiungere che il raffreddamento continuo 86 3 | vece i caratteri lunghi, aggiuntovi il lustro della carta; cose 87 1 | compongono essi corpi, così nelle aggregazioni di molti uomini la stessa 88 12 | timore che non giungano agiatamente a quello stato al quale 89 44 | giornaliere, e rendendo agiato e sicuro il vivere a tutti 90 4 | un grembiale nero, che agitato dal vento, faceva quell’ 91 | agl’ 92 | ah 93 88 | creduti ammiratori, e gli aiutano dove possono, anche perché 94 1 | la città si solleva per aiutarlo. La ragione si può intendere 95 39 | autunno le foglie degli alberi, caggiono i soavi fiori 96 48 | stizzosamente, stridendo, colle ali inarcate e col becco aperto, 97 13 | l’anniversario sia così alieno dalla cosa come ogni altro 98 39 | raffreddamento delle stagioni, ed allegato da chi il diboscamento delle 99 39 | guarda molto bene di non alleggerirsi della minima cosa di quelle 100 9 | fatto, o la predizione, o allegheranno che questa e quello differiscano 101 80 | frivoli o più di natura allegra, ed anco similmente nei 102 34 | commercio degli uomini se non l’allegria: perché finalmente, contro 103 44 | di economia politica, o allievo delle gazzette in filosofia: 104 4 | la finestra non molto più alta da terra che una statura 105 50 | e uomini, non fino agli altari, giusta il proverbio antico, 106 84 | derisore d’ogni sentimento alto, se non lo crede falso, 107 | altrettante 108 | altrettanti 109 101| difficilmente comincerà ella altronde: e se non ha saldissimo 110 104| pianta, si è, o che gli alunni, vissuti da vecchi nell’ 111 92 | sempre: e molti che non alzerebbero il dito in servigio di chi 112 99 | di persone, che sarebbero amabilissime solo che si contentassero 113 50 | se medesimi, di metterlo amaramente in derisione. Onde, quantunque 114 82 | non accade in tutti come l’amare. Ma accaduta che sia, o 115 39 | guasto, paiono tutti i vini amarissimi, benché preziosi e delicati 116 1 | odiare gli uomini, ma di amarli. In ultimo l’esperienza 117 92 | desiderio, d’essere pregiati che amati. Le dimostrazioni di stima, 118 74 | uomini. Così Napoleone fu amatissimo dalla Francia, ed oggetto, 119 | ambedue 120 97 | molte volte pongono la loro ambizione nel rendersi conformi agli 121 94 | piccoli, dove regnano piccole ambizioni ed avarizia volgare, con 122 39 | palese singolarmente in America, dove, per così dire, a 123 85 | riputando l’esempio atto più ad ammaestrarla che a corromperla.~ ~ 124 35 | se ti dee disprezzare o ammazzare; onde tu non sii se non 125 48 | nuocere a quella creatura e di ammazzarla. Gli uccellini domestici, 126 69 | fatto, la guerra partica amministrata da esso Vero; lettere somigliantissime 127 74 | mondo è come donna. Non gli ammira solo, ma gli ama: perché 128 106| ammirata ma gli uomini se ammirassero, specialmente negli uguali, 129 106| azione eroica, dovrebb’essere ammirata ma gli uomini se ammirassero, 130 88 | servigievoli molto. Come si credono ammirati da tutti, così ragionevolmente 131 88 | ragionevolmente amano i loro creduti ammiratori, e gli aiutano dove possono, 132 20 | che l’uomo ha, di destare ammirazione e di dar piacere a chi ode: 133 71 | consentanei a se stessi, che non ammirino facilmente oggi chi forse 134 14 | da Solone perché non si ammogliasse, rispose mostrando le inquietudini 135 78 | questi divien serio, molti ammutoliscono, alcuni si partono, i più 136 91 | virtuoso, né costumato, né amorevole, né altre cose simili, se 137 82 | più tardi, e dopo altri amori di minore importanza, come 138 2 | giovanezza una guida esperta ed amorosa, quale non può essere alcuno 139 50 | giovani fanno le loro gioie amorose, massime con altri giovani: 140 68 | terra intera; considerare l’ampiezza inestimabile dello spazio, 141 45 | qualche nostro istituto o andamento, buono o cattivo, a noi 142 96 | XCVI~ ~ L’uomo onesto, coll’andar degli anni, facilmente diviene 143 39 | spogliandoci di quei piaceri, andarsene verso l’occaso, perdere 144 18 | un carro colmo di robe, andava con grandissima alterigia 145 39 | della mortalità fuggendo, n’andiamo l’un dopo l’altro per quel 146 78 | fossero genti al buio: tutti n’andrebbero in iscompiglio, non sapendo 147 20 | cento altri segni, delle angosce mortali che prova l’infelice 148 1 | ancorché sieno persone animose, e capaci di vendicarsi; 149 39 | ricordo io da’ miei, che le annate sono divenute più fredde 150 13 | che si possa credere che l’anniversario sia così alieno dalla cosa 151 20 | diventano di qualità di uccidere annoiando: al qual proposito notava 152 21 | si può sperare se non che annoiarsi o rincrescere, ed è gran 153 21 | quella che noi lasciamo più annoiata. La conchiusione è, che 154 21 | contentissimi di sé, ed egli annoiatissimo di loro. Perché, in somma, 155 67 | sfaccendato per dir meglio; non annoiato. La noia non è se non di 156 15 | XV~ ~ Chilone, annoverato fra i sette sapienti della 157 13 | altro : onde il celebrare annualmente le ricordanze importanti, 158 13 | il tristo pensiero dell’annullamento di ciò che fu, e sollevato 159 84 | i libri e gli educatori annunziano, che la natura costantemente 160 26 | in capo che debbano, all’annunzio del suo caso prospero, i 161 75 | finto e non tepido, e chi antepone gl’interessi loro ai propri. 162 20 | propri: il quale, essendo antichissimo, pure nei secoli addietro 163 79 | essendo nei loro animi anticipata da un concorso di esperienza 164 4 | compagno della mia vita, Antonio Ranieri, giovane che, se 165 20 | che sono gli orecchi, sarà aperta una nuova strada all’industria, 166 1 | impostura, è privo di quell’apparato che rende le cose spaventevoli; 167 16 | imperatore appresso Tacito, è apparecchiata una stessa fine, è più da 168 62 | primo fondamento dell’essere apparecchiato in giuste occasioni a spendersi, 169 59 | solide, tanto crescono le apparenti. Pare che le lettere sieno 170 19 | di modi, privi di quelle apparenze e di non so che mentito 171 94 | dell’amicizia, la crede cosa appartenente ai poemi ed alle storie, 172 2 | un membro solamente, e di appartenere il suo nome ad altrui più 173 40 | generalmente che ai giovani si appartenga una specie di diritto di 174 72 | una volta gravemente, o appassito, mai più non ritorna. Però 175 6 | piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. 176 4 | scagliassero; e sopra la seggiola, appoggiata alla medesima spalliera, 177 19 | loro desiderio e studio d’apprenderle ritorna vano. Sicché ad 178 19 | quello che anche gli stolidi apprendono facilissimamente, cioè quell’ 179 78 | in tutti i presenti tale apprensione, che ogni discorso tra questi 180 1 | volentieri, potendo, vi apprestiamo rimedio, perché il trascurarle 181 19 | che il mondo conosce ed apprezza maggiormente, come bellezza, 182 62 | a spendersi, è il molto apprezzarsi.~ ~ 183 83 | vede infinite volte che noi apprezziamo, anzi rispettiamo, non dico 184 20 | Al quale effetto in breve apriranno una scuola o accademia ovvero 185 59 | che ogni uomo da bene, all’aprire o leggere un libro moderno, 186 50 | tradotto, come si dice, d’arabico, o più verisimilmente, secondo 187 82 | poiché una di loro che arda, infiamma tutte l’altre; 188 92 | veramente, si gitteranno ad ardere per chi farà vista di apprezzarli. 189 111| ha quanto si richiede e ardimento e attitudine a parlare.~ 190 58 | maggiore che gl’insolenti e gli arditi, ma per evitare d’esser 191 69 | domandavano libri; si può argomentare in qualche piccola parte 192 20 | fiero e accanito, continua aringando e gridando per ore, anzi 193 20 | crescendo con progressione aritmetica. Per la poesia il doppio. 194 39 | memoria i passati piaceri, si arrecano ancor il tempo nel quale 195 97 | maravigliare.~ A questa scoperta arriverai più presto in altri che 196 58 | meno amor proprio che gli arroganti; anzi più, o vogliamo dire 197 52 | per umiliarti e per farti arrossire, poi perché tanto meno temono 198 69 | che i moderni domandano articoli di gazzette, e quelli, per 199 44 | misuri da altro che dall’articolo dei danari; anzi magistrato 200 19 | di non so che mentito ed artifiziato, che tutti gli altri, anche 201 81 | quali, anche senza usare artifizio, sono condotti dalla cortesia 202 78 | toccare i colpi in caso che l’artiglieria fosse carica a palla. Il 203 78 | se si udissero scoppi di artiglierie vicine, dove fossero genti 204 20 | verso. Addormentandosi l’ascoltante, sarà rimessa al lettore 205 20 | smorte le persone invitate ad ascoltare le cose sue, allegare ogni 206 19 | anco daglinferiori, e poco ascoltati o ubbiditi dai dipendenti: 207 20 | accademia ovvero ateneo di ascoltazione; dove, a qualunque ora del 208 20 | persone stipendiate da loro, ascolteranno chi vorrà leggere a prezzi 209 44 | senza fine; ma le virtù si aspettano.~ ~ 210 2 | tempo stesso è facoltoso in aspettativa, onde non si pensiero 211 88 | toglie dai loro costumi ogni asprezza, perché niuno che sia contento 212 20 | abbia a temere di essere assaltato, e sottoposto quivi medesimo, 213 39 | Castiglione nel Cortegiano assegna molto convenientemente la 214 20 | lungamente fu costume di assegnare per motivo di tali recitazioni; 215 45 | condanna alla fine sé, ed assolve noi. Onde avviene, cosa 216 39 | procelloso mare che ogni cosa assorbe e divora; né mai più ripigliar 217 32 | perfetto, ma al vero, si assuefanno a perdonare liberalmente, 218 95 | modo quasi principale dalle assuefazioni, ed essendo per lo più proporzionate 219 54 | mondo tanto falsa né tanto assurda, che non sia tenuta vera 220 97 | riusciranno strani, bizzarri, assurdi: e dico che rade volte ti 221 97 | modi più d’una stranezza o assurdità o bizzarria tale, che ti 222 5 | nelle palesi il maggiore. È assurdo l’addurre quello che chiamano 223 44 | esalteranno. Solo circa l’astenersi o no dalla roba d’altri 224 104| vogliono che il giovane si astenga quanto è possibile dal far 225 44 | buono vaglia lo stesso che astinente, cattivo lo stesso che cupido. 226 44 | lodino il magistrato dell’astinenza, o per la qualità contraria, 227 33 | restate colte: ma i più astuti dubitano, conoscendo meglio 228 20 | scuola o accademia ovvero ateneo di ascoltazione; dove, a 229 109| commettere azioni delle più atroci, per fuggire qualche danno 230 51 | filosofato circa gli avvenimenti attenendosi alla cognizione della natura 231 78 | dagl’ignoti, tira a sé l’attenzione di tutti i circostanti, 232 75 | così nel mondo è necessario atterrare gli emuli e i compagni, 233 100| l’ode, perché è quasi un’attestazione d’inferiorità propria, e 234 101| diventa minore, non passa un attimo, che, concorrendo verso 235 13 | paiono avere con quello un’attinenza particolare, e che quasi 236 14 | scusarsi dicendo di non volere aumentare il numero dei malvagi.~ ~ 237 20 | strada all’industria, con aumento della ricchezza generale.~ ~ 238 101| costringa colla sua propria autorità. Perché se l’estimazione 239 39 | in quel tempo, come allo autunno le foglie degli alberi, 240 60 | più modi è possibile, di averla acquistata.~ ~ 241 | averli 242 | avessero 243 | avessimo 244 | aveva 245 | avranno 246 | avrebbe 247 42 | loro, e, considerando, si avvede che v’è in fatti al mondo 248 72 | loro speranza quelli che avvedendosi di essere o caduti o abbassati 249 78 | essere assai sfortunato se, avvedutisi del tuo ridere, i più orgogliosi 250 8 | quando bene tu non te ne avvegga.~ ~ 251 103| vilipese, ogni volta che ci avvenga di essere lodati in alcuna 252 13 | quale i anniversari di un avvenimento, che per verità non ha a 253 20 | accidenti leggeri o gravi, che avvenissero all’una parte o all’altra 254 13 | memorabili, e dicendo, qui avvenne questo, e qui questo, ci 255 39 | che in gioventù, credono avvenuto alle cose il cangiamento 256 97 | e dico che rade volte ti avverrà di usare lungamente con 257 84 | di tutte le vere; quell’avversario d’ogni grandezza intrinseca 258 42 | persone giovani più di lui, avvezzo a stimarsi collocato, senza 259 85 | indole, e d’ogni animo bene avviato. Il mondo nemico del bene, 260 73 | curano, o che mostrano non badargli. Donde nasce non di rado, 261 39 | XXXIX~ ~ Baldassar Castiglione nel Cortegiano 262 82 | esperienza ch’io dico, e però bambina poco altrimenti che non 263 90 | XC~ ~ Io conobbi già un bambino il quale ogni volta che 264 24 | quantunque per virtù vera, dia bando alla modestia. Ancora in 265 35 | alcuni luoghi tra civili e barbari, come è, per esempio, Napoli, 266 64 | che sarà eccellente, più basso concetto avrà di sé: perché 267 24 | volendo acquistar nome, non basta far cose lodevoli, ma bisogna 268 20 | forzati, a fatica possono bastare alle occorrenze degli autori. 269 4 | altro lume che quello che vi batteva dentro da una delle lanterne 270 48 | colle ali inarcate e col becco aperto, e lo percuotono; 271 20 | corporale. Fino gli scritti più belli e di maggior prezzo, recitandoli 272 | ben 273 52 | ma amano l’opinione di benefattori, e la gratitudine altrui, 274 92 | chi gli ama, anzi chi li benefica. Che se l’arte di cattivare 275 52 | Gli uomini non vogliono beneficare, e per la molestia della 276 52 | superiorità che viene dal benefizio. Però quello che non vogliono 277 88 | verisimile, sono dolci, benevoli, buoni compagni, ed anche 278 79 | e se stesso. La natura, benignamente come suole, ha ordinato 279 18 | strascinando, a modo di bestia da tiro, come colà è stile, 280 50 | quivi diventano selvaggi e bestie. E nelle cose donnesche, 281 39 | sentendosene privi, si dolgono, e biasimano il tempo presente come malo; 282 39 | in cui furono giovani, e biasimare il presente. «La causa adunque, 283 53 | LIII~ ~ Diceva Bione, filosofo antico: è impossibile 284 4 | moltitudine che pareva un birro, disse: s’i’ avessi qualcuno 285 73 | lui curante e sollecito e bisognoso della stima e degli sguardi 286 97 | altri riusciranno strani, bizzarri, assurdi: e dico che rade 287 97 | stranezza o assurdità o bizzarria tale, che ti farà maravigliare.~ 288 1 | che un uomo conosciuto per blrbante sia veduto nella miseria; 289 101| necessario che ognuno con braccio forte sostenga se medesimo, 290 1 | colle sue frodi la loro bravura. Io ho veduto più volte 291 78 | torcevano da te il viso, fatta brevissima resistenza, o non si danno 292 55 | in pubblico, o smette il bruno, un giorno prima dell’uso. 293 74 | lettori. Anche una sorte di brutalità e di stravaganza piace non 294 99 | infelice, ha qualche parte non brutta, la quale, per esser vera, 295 60 | LX~ ~ Dice il La Bruyère una cosa verissima; che 296 54 | nelle cose materiali, il Buffon osserva che il malato in 297 4 | state, passando per Via buia, trovò in sul canto, presso 298 78 | vicine, dove fossero genti al buio: tutti n’andrebbero in iscompiglio, 299 71 | assai gravi, o messa in burla questa o quella persona 300 100| C~ ~ Tornando ai difetti o 301 70 | fanciullaggini, in cui sogliono cadere i giovani inesperti del 302 26 | cosa alcuna è sì lungi dal cadergli in pensiero, come vedersi, 303 39 | le foglie degli alberi, caggiono i soavi fiori di contento, 304 100| confessione de’ propri mali non cagiona pietà ma piacere, non contrista 305 39 | che si dice aver luogo per cagioni intrinseche nella massa 306 38 | poco più o meno. Però non è calcolabile quante volte potrebbero 307 13 | ovvero ebbero, ricordanze e calendario. Ed ho notato, interrogando 308 75 | seduce, gode di lui, e lo calpesta.~ ~ 309 75 | sono principalissime, la calunnia e il riso. Colle donne e 310 39 | ha bisogno d’impegnar la camiciuola, vi so dire che si guarda 311 104| per quanto è in loro, e a cancellare dalla vita umana la gioventù, 312 40 | delle cose proprie con un candore estremo, credendo per certissimo 313 39 | credono avvenuto alle cose il cangiamento che provano nello stato 314 50 | conoscenti, gli amici, i fratelli cangiano l’aspetto e la natura loro 315 72 | vedrai l’orgoglio di quello cangiarsi in umiltà. Ed in ogni modo 316 32 | veramente, a poco a poco, cangiata misura, e ragguagliando 317 74 | che egli chiamò carne da cannone, e trattò come tali. Così 318 20 | Inglesi, Tedeschi; uomini canuti, savissimi nelle altre cose, 319 50 | è meno trattabile e meno capace di accordi, e dove i conoscenti, 320 64 | quell’idea di perfezione che cape negli animi loro.~ ~ 321 74 | trattò come tali. Così tanti capitani che fecero degli uomini 322 13 | delle morti delle persone care, ed altri simili, fu comune, 323 78 | che l’artiglieria fosse carica a palla. Il ridere concilia 324 74 | giudizio ed uso, furono carissimi ai loro eserciti in vita, 325 74 | soldati, che egli chiamò carne da cannone, e trattò come 326 20 | qual tempo, e nella quale carnificina che l’uomo fa del suo prossimo, 327 59 | moderno, senta pietà di quelle carte e di quelle forme di caratteri 328 20 | ferocia de’ tempi medii castigato dal Cervantes. Parlo del 329 66 | comperati, e fatti lavorare in catene sotto la sferza. Tale è 330 69 | storia della congiura di Catilina, e da un’altra lettera meno 331 90 | inteso, ho inteso: la mamma è cattiva. Non con altra logica discorre 332 73 | e più i più superbi, si cattivano e si conservano colla noncuranza 333 92 | benefica. Che se l’arte di cattivare gli animi nella conversazione 334 18 | dissimili da quella che causava l’alterigia in colui, cioè 335 7 | ostinatamente ricusano cautele e provvidenze necessarie 336 20 | Spagna dall’imitazione de’ cavalieri erranti, così io l’Italia, 337 41 | dismisura tenero, e così cavilloso, che quasi è impossibile 338 20 | umana, ed a quale estremo di cecità, anzi di stolidità, sia 339 45 | non crede mai che chi non cede abbia il torto, condanna 340 100| forze, nulla mai non dee cedere né ritrarsi indietro un 341 54 | pubblico) sappiano, e tengano celato al mondo, ed anche gli uni 342 79 | apprezzarli come felicità celesti, e quando l’ottenerli non 343 | cento 344 83 | uomini di valor vero che cercano gloria, conoscessero ad 345 53 | chi talvolta creda di non cercarlo: come, durando la nostra 346 39 | non ha molti anni, che fu cercata seriamente da alcuni fisici 347 85 | pubblico, gli antichi lo cercavano; e dove i moderni fanno 348 104| prossimi, si trovino tanti che cerchino di privare i loro allievi 349 93 | dipendenti colmeranno di cerimonie, sarà mostrato con riso 350 8 | nessuno tace: e se vuoi certificarti di questo, esamina te stesso, 351 40 | candore estremo, credendo per certissimo che chi ode, le curi poco 352 79 | venire a’ suoi fini se non cessato che ha di apprezzarli come 353 65 | che la loro compagnia non cessi di piacere dopo breve tempo, 354 2 | col fare, ma col disegnare checchessia di grande. E passata in 355 8 | più grande che quello di chiacchierare, mezzo principalissimo di 356 8 | vita. E nessuna materia di chiacchiere è più rara che una che svegli 357 17 | tenute se non da persone chiamate e costrette a ciò loro mal 358 100| sofferire né anche d’essere chiamato in sua presenza infelice 359 9 | gli dieno ragione, e lo chiamino più savio o più intendente 360 74 | culto ai soldati, che egli chiamò carne da cannone, e trattò 361 1 | trascurarle pare troppo chiaramente un acconsentire dentro noi 362 39 | e nel luogo dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa 363 78 | non vengono spontanei a chieder pace, ricercando la tua 364 15 | XV~ ~ Chilone, annoverato fra i sette 365 51 | dell’uomo, e per lo più chimerica, della quale si sono serviti 366 | chiunque 367 7 | chiamata più volentieri cholera morbus, che ha flagellata 368 59 | stampano le gazzette, e l’altre ciance politiche, fatte per durare 369 31 | curioso de’ fatti altrui, ciarliero molto e maldicente; qui 370 | ciascuna 371 20 | dimenticano il sonno e il cibo, e spariscono loro dagli 372 69 | Dalla famosa lettera di Cicerone a Lucceio, dove induce questo 373 77 | salutari, per concorrere sotto cieli aspri, e in luoghi non di 374 102| CII~ ~ Gli anni della fanciullezza 375 103| CIII~ ~ Le lodi date a noi, hanno 376 20 | come si racconta, Diogene cinico, trovandosi in compagnia 377 2 | in età di quaranta o di cinquant’anni sente per la prima volta 378 44 | e d’ogni altra cosa dei cittadini; e di qualunque suo fatto 379 99 | istruito, il rustico del cittadino. Gli stessi difetti corporali, 380 104| CIV~ ~ L’educazione che ricevono, 381 4 | marchent à la tête de la civilisation, crede agli spiriti meno 382 97 | lungamente con una persona anche civilissima, che tu non iscuopra in 383 109| CIX~ ~ L’uomo è quasi sempre 384 93 | particolar compagnia, o di una classe, o di una qualità di persone, 385 59 | delle stampe. Nessun libro classico fu stampato in altri tempi 386 77 | popolazioni abbandonare città e climi salutari, per concorrere 387 48 | in terra, e lo stritola copiedi.~ ~ 388 72 | usare alterigia e disdegno coglindifferenti e con chi mostra 389 1 | altri birbanti, anche non cogniti a sé di veduta, per compagni 390 42 | lui, avvezzo a stimarsi collocato, senza contesa alcuna, come 391 21 | conversazione, e in qualunque colloquio dove il fine non sia che 392 93 | compagni e i dipendenti colmeranno di cerimonie, sarà mostrato 393 18 | come colà è stile, un carro colmo di robe, andava con grandissima 394 81 | nuovi di concetti, e di un color proprio, piacciono grandemente; 395 16 | XVI~ ~ Se al colpevole e all’innocente, dice Ottone 396 26 | primi momenti che si conosce colto da qualche infortunio, massime 397 | com’ 398 18 | grandissima alterigia gridando e comandando alle persone di dar luogo; 399 100| difendendosi fino all’estremo, e combattere con isforzo ostinato per 400 38 | schermire è inutile quando combattono insieme due schermitori 401 39 | sempre da contrari venti combattuti, al fine in qualche scoglio 402 101| comincia da esso, difficilmente comincerà ella altronde: e se non 403 24 | generalmente, le cui lodi non sieno cominciate dalla sua propria bocca. 404 77 | commercio, da indi in qua che fu cominciato a popolare, è cresciuto 405 23 | in un’altra. Della quale commedia oggi essendo tutti recitanti, 406 98 | o lette ne’ libri delle commedie o de’ romanzi, sono credute 407 109| dolcissimi, innocentissimi, commettere azioni delle più atroci, 408 26 | aspetta da loro altro che commiserazione e conforto, e, per tacere 409 39 | tristizia, di mille calamità compagnata: di modo che non solamente 410 20 | autore, alla fine del libro, comparire il chiaro della carta, disse: 411 55 | grave ragione o necessità, comparisce in pubblico, o smette il 412 3 | le edizioni che chiamano compatte, dove è poco il consumo 413 2 | come il proprio padre, è compensata da una sorte di nullità 414 96 | molte persone egregie non compenseranno il dolore che gli verrà 415 66 | furono e sono venduti e comperati, e fatti lavorare in catene 416 100| dissimulazione, e provano compiacenza nell’affermare, anche contro 417 72 | rilevarsi a forza di uffici e di compiacenze che fanno a quello. La stima 418 20 | espertissimi della vita sociale, compitissimi di modi, amanti di notare 419 55 | apparenza. Aggiungasi per farlo compiuto, che il mondo non si contenta 420 39 | spiriti vitali, onde la complession si muta, e divengon debili 421 107| e la più spiritosa, si compone per la massima parte di 422 1 | quelli onde propriamente si compongono essi corpi, così nelle aggregazioni 423 1 | cose loro in qualche modo comportabile.~ All’opposto i buoni e 424 83 | uno tutti coloro onde è composto quel pubblico dal quale 425 48 | i nostri simili, si può comprendere da quello che fa qualunque 426 54 | motivi di esse non sieno compresi. Similmente nelle cose materiali, 427 89 | LXXXIX~ ~ Chi comunica poco cogli uomini, rade 428 61 | privato della proprietà di comunicare e, per dir così, d’ispirare 429 | comunque 430 32 | perdonare i difetti, ed a concedere stima alle virtù scarse 431 92 | ciascuno, nasce un gran concento delle lodi che tutti danno 432 39 | più ripigliar terra ci è concesso, anzi, sempre da contrari 433 93 | dalle persone di bel tempo. Conchiudo che, a parlar proprio, l’ 434 78 | carica a palla. Il ridere concilia stima e rispetto anche dagl’ 435 23 | non simulata ma vera, e di conciliare per la prima volta al mondo 436 44 | massime nell’ufficio; anche concordando le risposte nei fatti, tu 437 101| non passa un attimo, che, concorrendo verso colà a furia tutta 438 19 | il dovuto. In qualunque concorrenza sono superati, anche da 439 77 | città e climi salutari, per concorrere sotto cieli aspri, e in 440 79 | loro animi anticipata da un concorso di esperienza e d’ingegno, 441 45 | non cede abbia il torto, condanna alla fine sé, ed assolve 442 19 | poche persone al mondo, condannate a riuscir male cogli uomini 443 70 | o giovani o vecchi, sono condannati dalla natura ad essere più 444 44 | qualità contraria, non lo condannino. E pare che in somma il 445 39 | che i vecchi siano alla condizion di quelli che partendosi 446 81 | senza usare artifizio, sono condotti dalla cortesia o dalla curiosità 447 20 | anzi di stolidità, sia condotto l’uomo dall’amor proprio; 448 109| quanto gli bisogna. Se si conduce dirittamente, si può giudicare 449 52 | per qualunque causa, tu ti conduci a scoprire ad alcuno di 450 36 | XXXVI~ ~ Molti vogliono e condursi teco vilmente, e che tu 451 1 | quei principii che non si confanno con quelli onde propriamente 452 50 | tutto fuori di luogo il conferire che i giovani fanno le loro 453 2 | perpetuamente nell’animo; confermatogli dall’opinione che visibilmente 454 39 | un pensiero verissimo. A confermazione del quale si può considerare 455 101| CI~ ~ Confessando i propri mali, quantunque 456 100| indole più gentile: dico di confessare a ogni poco, senza necessità 457 88 | consenso del genere umano in confessarla, toglie dai loro costumi 458 100| ridicola, io loderei che si confessassero spontaneamente, e meno ancora, 459 1 | molto e in diversi modi, confesseranno che quello ch’io sono per 460 17 | impossibile trovare alcuno che confessi di avere o meritato pene 461 100| potendo l’uomo in sulla terra confidare in altro che nelle sue forze, 462 54 | un piccolo numero di suoi confidenti antichi e nuovi (dico piccolo 463 84 | parte dell’esser suo si confonde con quello della corruzione.~ 464 26 | altro che commiserazione e conforto, e, per tacere qui d’aiuto, 465 93 | pari suoi, resta negletto e confuso nella società degli uomini 466 61 | manda ne’ circostanti, e che congiunge questi a lui, e fa che sentano 467 16 | più formidabile, quanto è congiunta, cosa non ordinaria, a grandezza 468 38 | utili se non quando o vanno congiunte alla forza, o si abbattono 469 69 | comporre una storia della congiura di Catilina, e da un’altra 470 104| i tempi la vecchiaia fu congiurata contro la giovinezza, perché 471 90 | XC~ ~ Io conobbi già un bambino il quale 472 44 | cattivo magistrato non si conosca né si misuri da altro che 473 20 | il dire, che per lui le conoscenze sono sospette e le amicizie 474 84 | esperienza della vita fa conoscere, e creder vero. E notisi 475 83 | vero che cercano gloria, conoscessero ad uno ad uno tutti coloro 476 36 | viltà, dall’altro non li conoschi per vili.~ ~ 477 82 | non nacque. Agli altri il conoscimento e il possesso di se medesimi 478 80 | una persona ch’io avessi conosciuta giovane, sempre alla prima 479 99 | popolazioni intere: ed io conosco diverse città di provincia 480 1 | facilmente e come per segni si conoscono tra loro per quello che 481 20 | Perché, essendo ciascuno consapevole a se stesso della molestia 482 71 | che ne furono spettatori o consapevoli. Poi di a poco si riconforta, 483 42 | il detto tempo, sarebbe conscio a se stesso di una sventura 484 1 | creature d’altra specie, e conseguentemente non solo non avuti per consorti 485 2 | uomo senza facoltà; e per conseguenza non può nulla nel mondo: 486 68 | sentimento nascano quelle conseguenze che molti filosofi hanno 487 64 | quanto sieno lontani dal conseguirla. Dove che i volgari facilmente, 488 64 | credono avere, non solo conseguita, ma superata quell’idea 489 12 | dopo molto aspettare, ha conseguito un bene, se vede altri conseguire 490 92 | pare che la natura non ci consenta di avere in odio una persona 491 71 | di continuo. Né sono sì consentanei a se stessi, che non ammirino 492 73 | superbi, si cattivano e si conservano colla noncuranza e col disprezzo, 493 7 | provvidenze necessarie alla loro conservazione, e si mettono a pericoli 494 42 | più provetto di loro, e, considerando, si avvede che v’è in fatti 495 29 | arte e nessuna facoltà, considerandola in quanto agli effetti suoi 496 64 | quella che ha il volgo; e considerano quanto sieno lontani dal 497 70 | fanciulli, non consistono, a considerarli bene, se non in questo; 498 85 | mondo, non si trova mai considerata né mostrata risolutamente 499 20 | conoscenti, uomini industriosi, considerato questo punto, e persuasi 500 85 | non farà maraviglia a chi considererà un fatto assai manifesto 501 50 | per lo più negli altri, consista in raccontarli, è al tutto 502 95 | cose della vita che non consistano o del tutto o per gran parte 503 70 | parere sempre fanciulli, non consistono, a considerarli bene, se


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