Parte,  Sonetto

 1        II,40 | soavemente,~il dì che la tua luce non soffersi,~a ragunar
 2        II,41 |    onesti e belli,~né mai la luce tua, com’or, mi piacque.~
 3        II,47 |     pena,~ quando quella mia luce alma serena,~folgorando
 4        II,59 |     si gode?~Ella con la sua luce~stassi, né di sua salma~
 5        II,60 |   avolti in fasce~chiuser le luce in sempiterno sonno,~poi
 6        II,67 |     mirando in quella eterna luce,~tornami a mente il sol,
 7        II,83 |    che dietro a te perdei la luce~che data mi era qui per
 8        II,86 |     e viva, al fin de la tua luce~venir vedraime e rimenarten
 9        II,99 |   quel vero sol, che ’n viva luce apparse~di giustizia e d’
10        II,100|   seguì la mia parola:~ — La luce, c’ora a te si manifesta,~
11        II,101|    moss’io correndo a la mia luce;~Lorenzo, dico, il cui valore