Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Iacopo Sannazaro
Sonetti e canzoni

IntraText CT - Lettura del testo

  • Parte seconda
    • XXXVII
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

XXXVII

 

     Cagiongiusta mai Creta non ebbe

per Giove e per Giunon di gloriarsi,

né per Diana o Febo d’esaltarsi

Ortigia, allor che più pregiar si debbe,

     quanto Napol mia bella oggi potrebbe

per te, signor mio caro, al ciel levarsi,

e con vivace fama eterna farsi

per questa altra mia dèa, che in ella crebbe.

     Oh fortunato nido, oh sacro ospizio,

ove al ciel per sostegno poner piacque

del fragil viver mio doppia colonna!

     Benedetta in te sia la terra e l’acque!

Benedette le stelle, ond’ebbe inizio

il mio signor d’ornarti e la mia donna!

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License