Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Iacopo Sannazaro
Sonetti e canzoni

IntraText CT - Lettura del testo

  • Parte seconda
    • LXX
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

LXX

 

     O di rara virtù gran tempo albergo,

alma stimata e posta fra gli Dei,

or cieco abisso di vizi empi e rei,

ove, pensando sol, mi adombro e mergo,

     il nome tuo da quante carte vergo

sbandito sia! ché più che i’ non vorrei

è per me noto; ond’or da’ versi mei

le macchie lavo, e ’l dir polisco e tergo.

     Di tuoi chiari triunfi altro volume

ordir credea; ma per tua colpa or manca,

c’ucel notturno sempre aborre il lume.

     Dunque ne andrai, tutta assetata e stanca

a ber lo oblio de l’infelice fiume,

e rimarrà la carta illesa e bianca.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License