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Iacopo Sannazaro
Sonetti e canzoni

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  • Parte seconda
    • LXXVIII
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LXXVIII

 

     Mentre a mirar vostrocchi intento io sono

madonna, ogni dolor da me si parte,

e sento Amor ne l’alma a parte a parte

gioir, sì c’ogni offesa io gli perdono.

     Ma poi che ’l caro e grazioso dono,

togliendo a me, volgete ad altra parte,

per viver, mi bisogna usar nova arte,

e col mio cor di voi penso e ragiono;

     onde la mente innamorata e vaga,

seguendo in sogno l’aria del bel viso,

convien che infin al ciel si leve et erga.

     Così si gode, del suo ben presaga,

in terra il , la notte in paradiso:

tanta forza ha il pensier che in ella alberga!

 




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