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Iacopo Sannazaro
Sonetti e canzoni

IntraText CT - Lettura del testo

  • Parte prima
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XXI

 

     Tra freddi monti e luoghi alpestri e feri,

ove a pena mai caldo il sol pervenne,

mi giunse Amor, non con le usate penne,

per colmarmi d’affanni e di pensieri.

     Ivi coi messi suoi pronti e leggieri

del disarmato cor vittoria ottenne,

e con speranza in pene mi mantenne,

scorgendo i piè per mille aspri sentieri.

     Al fin, poi che ebbe vinta e presa l’alma,

battendo l’ali, alzossi al ciel volando

e lasciò me con sì gravosa salma.

     Ond’io, con voce fioca allor gridando,

dissi: — Oh ben guadagnata, oh giusta palma,

vincer uom che si fida, lusingando! —

 




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