Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Iacopo Sannazaro Sonetti e canzoni IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
XCIII
Gloriosa, possente, antica madre che nel tuo grembo alberghi uomini e Dei, di palme un tempo ornata e di trofei, or di più sante spoglie e più leggiadre, se salvo io èsca da le infeste squadre d’affanni, di dolor, di pensier mei, per aver pace, o Roma, in te vorrei finir queste mie notti oscure et adre; sì che fuor di pregion la carne stanca, dopo sì perigliosa e lunga guerra, si pòsi in una tomba schietta e bianca. O del mondo regina, invitta terra, poi che al giusto desir la grazia manca, pietosa in libertà gli occhi mi serra.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |