Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Lorenzo Da Ponte Il dissoluto punito o sia il Don Giovanni IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
SCENA XII Camera tetra.
Donn’Anna eDon Ottavio.
OTTAVIO Calmatevi, idol mio; di quel ribaldo Vedrem puniti in breve i gravi eccessi; Vendicati sarem.
ANNA Ma il padre, oddio!
OTTAVIO Convien chinare il ciglio Ai voleri del ciel; respira, o cara, Di tua perdita amara Fia domani, se vuoi, dolce compenso Questo cor, questa mano... Che il mio tenero amor...
ANNA Oh Dei, che dite In sì tristi momenti...
OTTAVIO E che! vorresti, Con indugi novelli, Accrescer le mie pene? Crudele!
ANNA Ah no, mio ben! Troppo mi spiace Allontanarti un ben che lungamente La nostr’alma desia... Ma il mondo... oh Dio — Non sedur la costanza Del sensibil mia core! Abbastanza per te mi parla amore. —
Non mi dir, bell’idol mio, Che son io crudel con te; Tu ben sai quant’io t’amai, Tu conosci la mia fé.
Calma, calma il tuo tormento, Se di duol non vuoi ch’io mora! Forse un giorno il cielo ancora Sentirà pietà di me. (parte)
OTTAVIO Ah, si segua il suo passo: io vo’ con lei Dividere i martìri; Saran meco men gravi i suoi sospiri. (parte)
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |