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Lorenzo Da Ponte Le nozze di Figaro IntraText CT - Lettura del testo |
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SCENA I
La Contessa sola; poi Susanna, e poi Figaro.
CONTESSA Porgi amor qualche ristoro Al mio duolo, a’ miei sospir. O mi rendi il mio tesoro, O mi lascia almen morir.
Vieni, cara Susanna: Finiscimi l’istoria.
SUSANNA (entra) È già finita.
CONTESSA Dunque volle sedurti?
SUSANNA Oh il signor Conte Non fa tai complimenti Colle donne mie pari; Egli venne a contratto di danari.
CONTESSA Ah il crudel più non m’ama!
SUSANNA E come poi È geloso di voi?
CONTESSA Come lo sono I moderni mariti: per sistema Infedeli, per genio capricciosi, E per orgoglio poi tutti gelosi. Ma se Figaro t’ama... ei sol potria...
FIGARO (cantando entro la scena) La, la la la, la la la, la la la, La, la la la, la la la, la, la, la.
SUSANNA Eccolo: vieni, amico. Madama impaziente...
FIGARO (con ilare disinvoltura) A voi non tocca Stare in pena per questo. Alfin di che si tratta? Al signor Conte Piace la sposa mia, Indi secretamente Ricuperar vorria Il diritto feudale. Possibile è la cosa, e naturale.
CONTESSA Possibil!
SUSANNA Natural!
FIGARO Naturalissima. E se Susanna vuol possibilissima.
SUSANNA Finiscila una volta.
FIGARO Ho già finito. Quindi prese il partito Di sceglier me corriero, e la Susanna Consigliera secreta d’ambasciata: E perch’ella ostinata ognor rifiuta Il diploma d’onor ch’ei le destina Minaccia di protegger Marcellina. Questo è tutto l’affare.
SUSANNA Ed hai coraggio di trattar scherzando Un negozio sì serio?
FIGARO Non vi basta Che scherzando io ci pensi? Ecco il progetto: Per Basilio un biglietto Io gli fo capitar, che l’avvertisca Di certo appuntamento (alla Contessa) Che per l’ora del ballo A un amante voi deste...
CONTESSA O ciel! che sento! Ad un uom sì geloso!...
FIGARO Ancora meglio: Così potrem più presto imbarazzarlo, Confonderlo, imbrogliarlo, Rovesciargli i progetti, Empierlo di sospetti, e porgli in testa Che la moderna festa, Ch’ei di fare a me tenta, altri a lui faccia; Onde qua perda il tempo, ivi la traccia. Così, quasi ex abrupto, e senza ch’abbia Fatto per frastornarci alcun disegno, Vien l’ora delle nozze, (segnando la Contessa) E in faccia a lei Non fia, ch’osi d’opporsi ai voti miei.
SUSANNA È ver, ma in di lui vece S’opporrà Marcellina.
FIGARO (a Susanna)Aspetta: al Conte Farai subito dir, che verso sera Attèndati in giardino: Il picciol Cherubino, Per mio consiglio non ancor partito, Da femmina vestito, Faremo che in tua vece ivi sen vada. Questa è l’unica strada Onde Monsù, sorpreso da Madama, Sia costretto a far poi quel che si brama.
CONTESSA (a Susanna) Che ti par?
SUSANNA Non c’è mal.
CONTESSA Nel nostro caso...
SUSANNA Quand’egli è persuaso... e dove è il tempo? —
FIGARO Ito è il conte alla caccia; e per qualch’ora Non sarà di ritorno. (sempre in atto di partire) Io vado e tosto Cherubino vi mando; lascio a voi La cura di vestirlo.
CONTESSA E poi?
FIGARO E poi...
Se vuol ballare, Signor Contino, Il chitarrino Le suonerò. (parte)
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