Libro, Capitolo
1 I, III | Quanto più uno si sarà fatto interiormente saldo e semplice,
2 I, III | piuttosto che cosa abbiamo fatto; né ci verrà chiesto se
3 I, XIII | come desidereresti fosse fatto a te. ~ 2. Causa prima di
4 I, XVII | durevolmente stare, se non si sarà fatto umile dal profondo del cuore,
5 I, XIX | radicalmente, perché quel che ho fatto fin qui è nulla. Il nostro
6 I, XXIII| pochi quelli che, per il fatto di essere malati, diventano
7 I, XXIII| pochi quelli che, per il fatto di andare frequentemente
8 I, XXIV | conosce tutto il male che hai fatto; tu che tremi talvolta alla
9 I, XXV | altrettanto; se talvolta l'hai fatto, procura di emendarti. Come
10 I, XXV | alla violenza che avrai fatto a te stesso. Amen. ~ ~FINISCONO
11 II, II | alla gloria, perché si è fatto piccolo; all'umile Dio rivela
12 II, II | mondo. Non credere di aver fatto alcun progresso spirituale,
13 II, VI | sentirai in coscienza di aver fatto del male, sarai sempre timoroso
14 II, VI | rallegrarti se non quando avrai fatto del bene. I cattivi non
15 II, VI | Dio, "e quello che hanno fatto andrà in fumo, e i loro
16 II, XI | sia persuaso di non aver fatto niente; che non faccia gran
17 II, XI | Verità stessa: "Quando avrete fatto tutto ciò che vi è stato
18 III, VII | poi, fattisi arditi per il fatto che sentivano la grazia
19 III, X | sopra di tutto ciò, sta il fatto che tu stesso ti sei degnato
20 III, XIII | sottopormi all'uomo? Mi sono fatto l'ultimo e il più piccolo
21 III, XIV | mi possa sembrare di aver fatto. Con quale pienezza di sottomissione
22 III, XVII | Giacché, qualunque cosa avrai fatto di me non può essere che
23 III, XVIII| ed ingiurie; per il bene fatto ho ricevuto ingratitudine;
24 III, XX | appare in modo chiaro dal fatto che proprio i pensieri che
25 III, XXI | hanno piegato e mi hanno fatto avvicinare a te. Dicevo
26 III, XXIV | a sé: ciò che questi ha fatto e ciò che ha detto ricadrà
27 III, XXVII| essere da noi raggiunto o fatto più grande, fuori di noi;
28 III, XIX | del tutto: così hai già fatto più volte con me, "o mio
29 III, XXXI | occorre capire che tu, che hai fatto tutte le cose, non hai nulla
30 III, XXXI | indaga quanto uno abbia fatto, ma non si indaga attentamente
31 III, XXXVI| diede alcuna importanza al fatto d'essere giudicato da questo
32 III, XLIII| verrà meno ogni ragionamento fatto di sole parole. ~ 2. Sono
33 III, L | come tu vuoi così è stato fatto, e quello che fai è buono.
34 III, L | Quello che hai dato e hai fatto a me, tutto è tuo. "Povero
35 III, L | come hai voluto è stato fatto. Giacché questo è il dono
36 III, L | chiunque permetterai che sia fatto. Nulla accade quaggiù senza
37 III, LII | O Signore, che cosa ho fatto perché tu mi abbia a concedere
38 III, LII | conforto? Non rammento di aver fatto nulla di buono; rammento
39 III, LVI | e hai promesso, così sia fatto veramente, e a me sia dato
40 III, LVIII| che divino. Sono io che ho fatto i santi tutti; sono io che
41 III, LVIII| ciascuno di quelli che io ho fatto grandi, con tanta gloria,
42 III, LVIII| cieli; chi dunque si sarà fatto piccolo come questo fanciullo,
43 IV, II | lode incessante, per il fatto che riceviamo il tuo santo
44 IV, II | ascolti, ciò deve apparirti un fatto così grande, così straordinario
45 IV, IV | rinvigorita la speranza e l'amore fatto più ardente e più grande. ~
46 IV, V | considera di chi sei stato fatto ministro, con l'imposizione
47 IV, V | 16.14). Ecco, sei stato fatto sacerdote e consacrato per
48 IV, V | irreprensibile. Non si è fatto più leggero il tuo carico;
49 IV, V | offerta, fin che non sia fatto degno di ottenere grazia
50 IV, IX | per quelli che mi hanno fatto qualche torto, mi hanno
51 IV, XI | appieno il verbo di Dio fatto carne, quale fu all'inizio
52 IV, XII | comandato che così fosse fatto; sarò io a supplire a quel
53 IV, XII | concedo, non già per il fatto che tu ne sia degno, ma
54 IV, XVII | schiava del Signore; sia fatto a me secondo la tua parola" (
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