grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
1 I, IV | a tutto ciò che sentiamo dire; non dobbiamo affidarci
2 I, IX | come spesso ho sentito dire - è cosa più sicura che
3 I, X | possiamo o dobbiamo parlare, dire cose edificanti. Infatti,
4 I, XIX | del monastero. Dobbiamo dire: aiutami, Signore Iddio,
5 I, XXIII| Quante volte hai sentito dire che uno è morto di ferite
6 II, III | sovente cose che non dovrebbe dire e tralascia cose che più
7 II, VI | baderai a ciò che possano dire di te gli uomini. L'uomo
8 II, VII | comprende che cosa voglia dire amare Gesù e disprezzare
9 II, VIII | perde più che non si possa dire; perde più che se perdesse
10 II, XI | e nudo spiritualmente, e dire col profeta: "Sono abbandonato
11 II, XII | di Cristo, allora potrai dire di essere a posto, perché
12 III, I | ascolto a quello che stia per dire dentro di me il Signore" (
13 III, II | della tua bocca; il tuo dire discenda come rugiada. Dissero
14 III, VI | presente in te; è, per così dire, un primo assaggio della
15 III, X | eterno amore, che potrò dire di te; come mi potrò dimenticare
16 III, XV | COME COMPORTARCI E CHE COSA DIRE DI FRONTE A OGNI NOSTRO
17 III, XV | Figliolo, così tu devi dire in ogni cosa: Signore, se
18 III, XIX | pronto e sollecito. E non dire: questo non lo posso sopportare;
19 III, XXI | misericordia. Che cosa mai potrà dire ancora, al tuo cospetto,
20 III, XXVI | difficoltà. E non voglio dire che tu mi tenga lontano
21 III, XXVII| fermezza del cuore: vale a dire se tu non sei saldamente
22 III, XXXII| colato" (Ap 3,18), vale a dire la celeste sapienza, che
23 III, XL | questo, in verità, posso dire, con certezza, in cuor mio:
24 III, XLIII| quel che ciascuno ha da dire, cioè ad esaminare la coscienza
25 III, XLV | quell'anima santa che poté dire: il mio spirito è saldo,
26 III, XLVI | si potessero inventare e dire, con malizia grande, contro
27 III, L | secondo quel che si sente dire" da gente profana (Is 11,
28 III, LIII | volontà divina, deriva, si può dire, tutto quanto deve essere
29 III, LVII | se una cosa te la senti dire malvolentieri e ne provi
30 IV, I | me tutti". Che cosa vuol dire una degnazione così misericordiosa,
31 IV, XVIII| umana, non si potrebbero dire meravigliose e ineffabili. ~
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