102-brama | bravo-dieci | diede-immag | imman-moven | movim-purga | purif-senti | separ-vecch | veci-zolfo
grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
503 III, XXXI | scrittore, cantante eccellente o bravo lavoratore; ma si tace,
504 IV, XII | meritato di ricevere almeno una briciola o una goccia della grazia
505 I, III | brillavano per i loro studi? Le brillanti loro posizioni sono ora
506 III, XXIII | tua verità" (Sal 52,3) a brillare sulla terra; ché terra io
507 I, XX | nel timore di Dio. Essi brillarono per straordinarie virtù
508 III, XLVIII | finissero e che sopra di noi brillasse quel giorno; il quale già
509 I, III | mentre erano in vita, che brillavano per i loro studi? Le brillanti
510 III, LIV | inasprisce per una parola un po' brusca, perché il suo tesoro e
511 III, XII | non capiscono; e, come bruti, vanno incontro alla morte
512 I, XXV | ciò che più spesso trovi brutto in altri. Da ogni parte
513 III, XLV | mentre "l'uomo è sempre bugiardo" (Sal 115,11), debole, insicuro
514 III, XXX | dunque, ripreso animo dopo la burrasca, devi trovare nuovo vigore
515 IV, XII | nella preghiera, piangi e bussa, senza smettere finché non
516 I, XIII | soglia, non appena abbia bussato. Di qui il detto: "resisti
517 I, III | che fa la volontà di Dio, buttando in un canto la propria volontà. ~ ~
518 III, LIII | consolazioni terrene. Perciò devi buttar via tutto ciò che ostacola
519 III, LV | secco, un ramo inutile, da buttare via? "La tua grazia, dunque,
520 II, VII | risulterà quasi del tutto buttata via. Non affidarti o appoggiarti
521 III, XLI | ogni creatura, ad essere buttato in un canto e ad essere
522 III, XXXVI | vuotaggini e menzogne o buttavano fuori ogni cosa a loro capriccio:
523 III, XXXI | del quale ben presto ci buttiamo alle cose esteriori, senza
524 II, VIII | la sua grazia; e se avrai cacciato lui, e l'avrai perduto,
525 III, XLV | stolta, cosicché io non cada nelle loro mani, e mai non
526 I, XVIII | tiepidezza, che ben presto cadiamo nel fervore iniziale; pigri
527 III, VII | dirigere il tuo spirito non cadresti così facilmente nel pericolo
528 II, VI | che cerca questa gloria caduca, anziché disprezzarla dal
529 I, XIII | così, umiliati per essere caduti in cose tanto da poco, non
530 IV, IX | qualche torto, mi hanno cagionato dolore, mi hanno calunniato
531 III, XX | procedono tante morti e calamità? E invece la si ama e molta
532 III, LII | della tenebra, coperto dalla caligine della morte" (Gb 10,20s).
533 IV, XIV | fonte viva, non potendo calmare o saziare la propria sete
534 III, XXIII | alle tempeste. Dì al mare "calmati", al vento "non soffiare";
535 IV, IV | non ne risente un po' di calore? Ora, tu sei la fonte sempre
536 IV, XVII | ogni tempo, invocando con caloroso preghiera tutti gli spiriti
537 III, XIII | camminare sopra di te e possano calpestarti come il fango della strada.
538 I, XXIV | oppressero (Sap 5,1) e li calpesteranno. Starà come giudice colui
539 IV, IX | cagionato dolore, mi hanno calunniato o recato danno, mi hanno
540 III, XIX | più facile a te "questo cambiamento della destra dell'Altissimo" (
541 IV, XIV | tutto per quel Gesù, che sta camminando con loro (Lc 24,30s). Da
542 III, IV | 3. Ci sono persone che camminano al mio cospetto con animo
543 I, XVIII | in schietta obbedienza; camminavano in amore e sapienza: per
544 III, XXV | volontà, allora sì che tu camminerai nella vera e giusta strada
545 III, XVIII | santa capacità di patire camminiamo verso di te, che sei il
546 III, LVIII | condizione però che voi camminiate nella verità. ~ ~
547 III, LI | interiore; ti aprirò dinanzi il campo delle Scritture, nel quale
548 IV, IX | nel fuoco del tuo amore, cancellando ogni macchia dei miei peccati;
549 III, XVII | non mi respinga per sempre cancellandomi dal libro della vita, qualunque
550 IV, VII | altro modo per riscattare e cancellare pienamente i peccati, all'
551 I, XXIV | daranno in ululati, quali cani rabbiosi. Non ci sarà vizio
552 II, VII | affidarti o appoggiarti ad una canna, che si piega al vento,
553 IV, IV | bocca all'orlo della celeste cannella, per prendere almeno una
554 III, XLVII | ricompensa. Scrivi, leggi, canta, piangi, taci, prega, sopporta
555 III, XXXI | abile e valente scrittore, cantante eccellente o bravo lavoratore;
556 IV, I | in letizia, e più volte cantò lui stesso sulla cetra,
557 III, XLVI | strappare anche un solo capello? Chi non ha spirito di interiorità
558 I, III | semplice, tanto più agevolmente capirà molte cose, e difficili,
559 I, XV | di vera carità, per certo capirebbe che tutto ciò che è di questa
560 III, III | di quanto io stesso non capisca e non osi confessare. Tuttavia,
561 III, XII | CONCUPISCENZA~ ~ 1. Signore Dio, capisco che è per me veramente necessario
562 I, III | si trovano ora tutti quei capiscuola e quei maestri, a te ben
563 III, III | tentazione. Quello che non avrai capito alla prima lettura, lo comprenderai
564 III, L | tuo lume gli splendeva sul capo e l'ombra delle tue ali
565 III, XXV | si preoccupano di ciò che caratterizza la vera pace. La mia pace
566 III, XXI | quasi chiuso in un carcere e caricato di catene, fino a che tu
567 I, XVIII | tutte le ricchezze, alle cariche, agli onori, alle amicizie
568 III, LIV | personale. La grazia, invece, è caritatevole e aperta agli altri; rifugge
569 III, XIV | visti contentarsi delle carrube che mangiavano i porci.
570 IV, III | voglio mandare alle loro case digiuni, perché non vengano
571 II, XII | portare e amare la croce, castigare il corpo e ridurlo in schiavitù,
572 II, VIII | debole, quasi abbandonato al castigo. Ma anche così non ci si
573 III, XIV | cessi di custodirla; la castità non è sicura, se tu non
574 III, V | intento a cose vuote; sobrio, casto, costante, quieto e vigilante
575 IV, V | di Cristo; davanti, sulla casula, porta la croce, perché
576 III, XXI | un carcere e caricato di catene, fino a che tu non mi abbia
577 III, XLIII | argomenti; senza solennità di cattedra. Sono io che insegno a disprezzare
578 II, I | invischiarti, per evitare di essere catturato e perire. Sia il tuo pensiero
579 III, XLV | mai prevedere ogni cosa e cautelarsi dai mali futuri? Se, spesso,
580 II, IX | difficilmente uno se la cava da solo. Il santo martire
581 IV, X | sacrificio ogni qualvolta celebra la Messa o si comunica. ~
582 IV, XVII | ardente devozione. E quanti celebrano il tuo altissimo Sacramento
583 IV, I | sacramento santissimo si celebrasse soltanto in un certo luogo,
584 IV, XVII | tutti tu sia giustamente celebrato e glorificato per sempre.
585 III, LIV | provenienza da un luogo celebre o della discendenza da nobile
586 IV, II | della salvezza. E quando celebri la Messa, o l'ascolti, ciò
587 IV, I | a lode del tuo nome; ne celebrò la dedicazione con una festa
588 IV, XI | hai preparato la grande cena, in cui disponesti come
589 IV, XII | per me un'ampia sala ove cenare (Mc 14,15; Lc 22,12), e
590 III, L | pronto a camminare a ogni tuo cenno. A te affido me stesso,
591 IV, I | Noè, uomo giusto, lavorò cent'anni nella costruzione dell'
592 III, IV | in spirito di verità, e cercami sempre con semplicità di
593 IV, XV | grazia della devozione devi cercarla senza posa, chiederla con
594 III, XXI | primo, che mi avevi mosso a cercarti. Sii dunque benedetto, o
595 IV, III | prendessi questo rimedio e non cercassi un così grande aiuto? Anche
596 I, XXV | vergognarti, ché non hai ancora cercato di farti più simile a lui,
597 I, VI | non giova alla pace che cercava. Giacché la vera pace del
598 III, XL | gli uni dagli altri, io cercherò quella gloria che viene
599 III, XXXVI | possibile. Che se Paolo cercò di piacere a tutti nel Signore
600 I, XXV | secondo la regola. Guarda i Certosini, i Cistercensi, e i monaci
601 III, VIII | la tua infinita bontà non cessano di largire benefici anche
602 IV, XI | tutte le cose" (1Cor 13,10), cesserà l'uso dei segni sacramentali.
603 III, XLVII | cui fatiche ed agitazioni cesseranno. E' poca cosa, e dura poco,
604 I, XXV | affidò alla volontà di Dio, e cessò in lui quella angosciosa
605 IV, I | volte cantò lui stesso sulla cetra, mosso dalla grazia dello
606 IV, XI | delle figure simboliche (cf. Ct 2,17; 4,6). "Quando poi
607 | checché
608 IV, IV | posso essere ardente come un cherubino o un serafino, mi sforzerò
609 I, X | perché andiamo parlando e chiacchierando così volentieri con altri,
610 III, LIII | non andare cercando di chiacchierare con nessuno; effondi, invece,
611 III, LVIII | 16.19); sono stato io a chiamarli con la mia grazia, ad attirarli
612 IV, XV | e non grande cosa, possa chiamarsi ciò che impedisce un bene
613 III, XLIII | piccoli una conoscenza più chiara di quella che possa essere
614 III, XLVII | adesso, ma perpetua luce, chiarità infinita, pace ferma e sicura
615 III, XLIX | preso per un nulla. Altri chiederanno, e riceveranno; tu chiederai,
616 IV, XV | devi cercarla senza posa, chiederla con gran desiderio, aspettarla
617 III, XLIX | di te o uno pari a te, a chiederti o ad importi qualcosa -
618 IV, XV | vincerla del tutto, ciò che chiedevi si avvererà. In verità,
619 IV, I | stessi; ammirano le grandi chiese; osservano e baciano le
620 II, II | conforto; verso l'umile Dio si china; all'umile largisce tanta
621 III, XLIX | soggezione. Ora, dunque, devi chinarti umilmente sotto il potere
622 I, XXIV | pazientemente, e "ogni iniquità chiuderà la sua bocca" (Sal 106,42);
623 III, XVIII | legge, quando era ancora chiusa la porta del cielo e ancora
624 III, I | dentro. Beati gli occhi, che, chiusi alle cose esteriori, sono
625 | Ciascuna
626 | circa
627 II, IX | mio pianto in gioia, e mi circondasti di letizia" (Sal 29,12).
628 III, LV | ragione naturale, che, pur se circondata da oscurità, è ancora capace
629 III, XLVIII | impicciato in molte cose vane, circondato da molti errori, atterrito
630 I, XXV | regola. Guarda i Certosini, i Cistercensi, e i monaci e le monache
631 III, XLVIII | 1. O beata dimora della città suprema, o giorno spendente
632 III, XLVIII | di riflesso! Ben sanno i cittadini del cielo quanto sia piena
633 III, LII | tuo conforto. Ma tu, Dio clemente e pietoso, per manifestare
634 IV, IV | Perciò domando alla tua clemenza ed imploro il dono di questa
635 I, XIII | facilmente che insistendo cocciutamente nel tuo sforzo personale.
636 III, LIV | per puro amore. ~ 4. E', codesta grazia, una luce sovrannaturale,
637 III, XXVII | affacciandosi un'occasione, la coglierai, troverai ancora, e ancora
638 I, XIII | Perciò non dobbiamo lasciarci cogliere dalla disperazione, quando
639 III, XXXII | tu acquisti da me l'oro colato" (Ap 3,18), vale a dire
640 III, I | consolazione. Beate le orecchie che colgono la preziosa e discreta voce
641 | collo
642 Int | sconosciuto, benché possa essere collocato in ambiente monastico attorno
643 IV, I | mille vittime pacifiche; e collocò solennemente, tra gioiosi
644 III, XXX | misura, non solo piena, ma colma. ~C'è forse qualcosa che
645 III, LV | vieni, discendi in me, colmami, fin dal mattino della tua
646 IV, XI | calice della salvezza e colmandoli di letizia al tuo convito:
647 IV, III | devotamente te, Signore e Dio, colmandosi in tal modo di gioia interiore.
648 III, V | cielo né in terra, è più colmo di gioia, più completo o
649 III, XXXI | Chi mi darà ali come di colomba, e volerò, e avrò pace?" (
650 III, XLV | dannoso, con quanta durezza ci colpirà ciò che è imprevisto? Perché
651 I, V | profonde. Non lasciarti colpire dal nome dello scrittore,
652 III, LVII | meglio puoi. E se una cosa ti colpisce, non per questo ti abbatta
653 I, XVII | venuto per servire, non comandare. Ricordati che sei stato
654 IV, I | crederebbe; e se non fossi tu a comandarlo, chi avrebbe il coraggio
655 IV, II | questo ti è caro, e così tu comandasti che si facesse, anche a
656 II, I | rattristarci se talvolta ci combatte e ci contrasta. Quelli che
657 III, VI | di me starà Gesù, come un combattente valoroso; e tu sarai svergognato.
658 III, LVI | camminare avanti a noi; "egli combatterà per noi" (2Esd 4,20). Seguiamolo
659 III, XIX | Sii dunque preparato al combattimento, se vuoi ottenere vittoria.
660 III, XLVIII | E così, uomo infelice, combatto con me stesso e divento
661 I, XI | prontamente sostiene coloro che combattono fiduciosi nella sua grazia;
662 III, XIX | giunge se non dopo aver combattuto. Oh, Signore, che mi diventi
663 I, XXV | alcuna creatura, allora egli comincerà a gustare perfettamente
664 I, VIII | stando con lui, e invece cominciamo allora a non piacergli,
665 III, XXVII | perfidamente ci invita. Cominciata in tal modo la strada, si
666 III, LVI | guida al paradiso. Abbiamo cominciato; non ci è lecito tornare
667 II, X | meritare una pena per la colpa commessa. Mettiti al posto più basso,
668 IV, V | compassionevolmente anche i peccati commessi da altri, e sappia di essere
669 III, XLV | nelle loro mani, e mai non commetta simili cose. Da' alla mia
670 I, II | manifestamente in peccato, o commettere alcunché di grave, pur tuttavia
671 IV, IX | peccati; non voglio più commetterne, anzi di essi mi dolgo e
672 I, XXII | dei tuoi peccati e domani commetti di nuovo proprio ciò di
673 I, III | opera, per quanto buona, è commista a qualche imperfezione;
674 II, XI | amore schietto di Gesù, non commisto con alcun interesse ed egoismo!
675 III, LIX | gemiti e lacrime ed alte, commosse preghiere. In una parola,
676 IV, XI | in pianto, con profonda commozione, dinanzi a te, e, con la
677 III, XXI | di questo mondo abbiano a commuoverti, o Gesù, splendore di eterna
678 IV, VII | alla rilassatezza e alle comodità materiali, così pigro, invece,
679 II, XII | nella sofferenza, gli sarai compagni anche nella gloria. ~ 2.
680 I, XXIV | tieni l'occhio, cioè, a come comparirai dinanzi al giudice supremo;
681 III, LIV | e di là, si vergogna di comparire in pubblico. La natura gode
682 IV, V | anche dietro, perché pianga compassionevolmente anche i peccati commessi
683 IV, XI | convito: il convito che compendia tutte le delizie del paradiso
684 IV, XI | mensa della legge di Dio, compendio della santa dottrina, maestra
685 III, III | amore. Io sono colui che compenserà tutti i buoni e metterà
686 III, LV | che "nello spirito, mi compiaccio della tua legge" (Rm 7,22),
687 III, LIII | Procurati un luogo appartato, compiaciti di stare solo con te stesso,
688 III, XVIII | patire per tutta la tua vita, compiendo pienamente, in tal modo,
689 III, XLIX | tanto desiderio, non lo compiono esclusivamente per la gloria
690 III, XLVII | lasciarti sopraffare dai compiti che ti sei assunto per amor
691 III, XXVI | O Signore, questo è il compito di chi vuole essere perfetto:
692 III, XXI | saranno, tutti quanti i beni, compiutamente. Perciò, qualunque cosa
693 I, XIX | corporali di ciascuno siano compiuti separatamente; né tutti
694 III, XLIII | senza parole sonanti, senza complicazione di opinioni diverse, senza
695 Int | spiritualità personale.~ ~Si compone di quattro Libri:~ ~Libro
696 III, XLVI | Per tutte le volte che mi comportai in tal modo, perdonami,
697 II, III | grande virtù, e lodevole comportamento, degno di un uomo, riuscire
698 III, XV | Capitolo XV ~COME COMPORTARCI E CHE COSA DIRE DI FRONTE
699 III, XX | rattristarmi: mi propongo di comportarmi da uomo forte, ma, al sopraggiungere
700 I, XXIII | ogni pensiero, dovresti comportarti come se tu dovessi morire
701 III, XXXV | fatiche? "Aspetta il Signore, comportati da uomo" (Sal 26,14), e
702 I, XIX | per esaminare come ti sei comportato, cioè come sei stato, nelle
703 IV, I | apprestò strumenti vari, compose salmi e li fece cantare
704 II, IV | cosa senza velame, e la comprenderesti pienamente: è infatti il
705 III, XXII | altro di più, non possiamo comprenderlo noi, ma solo tu, presso
706 I, XI | situazione più ardua. Se tu comprendessi quanta pace daresti a te
707 III, XLIII | io che scruto i cuori e comprendo i pensieri e muovo le azioni
708 III, XX | davvero rinunciare; essi comprendono appieno quanto siano gravi
709 IV, XVIII | poter essere facilmente comprese dalla ragione umana, non
710 I, XXI | Quando uno è pienamente compunto in se stesso, ogni cosa
711 IV, X | qualvolta celebra la Messa o si comunica. ~4. Nel celebrare, non
712 IV, I | impiego quando mi preparo a comunicarmi: raramente tutto raccolto;
713 I, XIX | essere tardo alle pratiche comunitarie; più pronto, invece, a quelle
714 III, LV | sempre e mi segua, e mi conceda di essere sempre pronto
715 IV, XIV | può la tua misericordia concedermi almeno la grazia del desiderio
716 II, IX | colui che avrà vinto, dice, "concederò di mangiare dell'albero
717 I, XXI | dispersione spirituale, concentrando tutto se stesso in una perfetta
718 III, XLVIII | i miei sentimenti siano concentrati in te; fa' che io dimentichi
719 I, XIX | non riesci a stare sempre concentrato in te stesso, raccogliti
720 III, LVII | patito? Concedimi un felice concepimento, un felice trapasso da questo
721 III, VII | dispera eccessivamente e concepisce, nei confronti, pensieri
722 III, LVIII | verso questi o quei santi, e concepiscono il loro atteggiamento verso
723 III, XI | basarti troppo su un desiderio concepito senza che io sia stato consultato;
724 III, XII | piacere. Così ti saranno concesse grandi consolazioni. Quanto
725 I, XIV | nascono divergenze tra amici e concittadini, persino tra persone pie
726 II, XII | 24; Lc 9,23). Dunque, la conclusione finale, attentamente lette
727 I, XVII | Se vuoi mantenere pace e concordia con gli altri, devi imparare
728 Int | costituisce un semplice e concreto tracciato di vita ascetica.
729 III, XLVI | sovente ai miei occhi apparirà condannabile ciò che, secondo il giudizio
730 III, XX | altro è ciò che induce a condannarlo. Inducono ad amarlo il desiderio
731 III, XXXIV | questa cosa sia condita del condimento della tua sapienza. C'è
732 II, III | correttezza e non hanno condiscendenza verso di noi. Ci sono alcuni
733 III, XXXIV | occorre che questa cosa sia condita del condimento della tua
734 II, IX | sostenuto dall'Onnipotente ed è condotto dalla somma guida? Di buona
735 III, LVII | mio Dio" (2Esd 13,22) e conducimi nel tuo regno, per retto
736 III, XLIII | cuori e illuminano le menti; conducono al pentimento e infondono
737 III, LVIII | misericordia; sono stato io a condurli attraverso varie tentazioni,
738 II, XII | sarà essa a portarti e a condurti alla meta desiderata, dove
739 III, XLIX | immesso un fermento così poco confacente: non è puro e perfetto,
740 IV, I | pienezza della devozione conferita, non soltanto lo spirito,
741 III, XV | la segua e che ad essa mi confermi pienamente; che io abbia
742 IV, VII | Se poi ne hai il tempo, confessa a Dio, nel segreto del tuo
743 IV, III | necessario che, pregando, confessandomi frequentemente e prendendo
744 III, III | stesso non capisca e non osi confessare. Tuttavia, Signore, ricordati
745 IV, IX | per i miei peccati, se non confessarli umilmente nel pianto e pregare
746 IV, X | certa angustia dubbiosa sul confessarsi. Ma tu agisci secondo il
747 IV, X | stanchezza. Ma va subito a confessarti e perdona di cuore agli
748 IV, VII | realizzarne ben poche. ~ 2. Confessati e deplorati, con dolore
749 III, VI | disgusta che uno umilmente si confessi; se potesse, lo farebbe
750 III, XXXVII | certe eccezioni: essi non confidano pienamente in Dio, e perciò
751 III, V | fervore che oltrepassa ogni confine. L'amore non sente gravezza,
752 II, XI | da lontano, dagli estremi confini della terra (Pro 31,10).
753 III, XX | così che io non vi rimanga confitto" (Sal 68,15), giacendo a
754 III, LIII | LA GRAZIA DI DIO NON SI CONFONDE CON CIO' CHE HA SAPORE DI
755 IV, VI | metto a tremare forte e mi confondo. Ché, se non mi accosto
756 II, XII | croce, quelli che in vita si conformarono al Crocefisso. Perché, dunque,
757 II, XII | talvolta, per amore di conformarsi alla croce di Cristo, uno
758 I, XVI | pretendere che gli altri si conformino al tuo desiderio? Vogliamo
759 III, LIX | presente tu ad aiutarmi, a confortarmi, a consolarmi; se non sarai
760 III, LVII | mie angustie, se tu non mi confortassi con le tue sante parole?
761 III, XVI | consolata e perfettamente confortata se non in Dio, che allieta
762 III, XLIX | concessa una piena sazietà. "Confortati, pertanto e sii gagliardo" (
763 I, XXV | Allora, rasserenato e confortato, egli si affidò alla volontà
764 III, III | misera vita, se tu non mi conforterai con la tua pietà e con la
765 II, IX | mi stiano vicine, devoti confratelli, amici fedeli, libri edificanti
766 III, LVI | intimo oblio di se stessi congiunge a Dio, come la mancanza
767 III, XXIII | e darmi pieno conforto. Congiungimi a te con il vincolo indissolubile
768 II, II | sovente assai utile che altri conosca i nostri difetti, e che
769 I, XX | dunque, uno si sottrae a conoscenti e ad amici, gli si farà
770 III, LVI | rimarrai nella mia via, conoscerai la verità e la verità ti
771 I, II | più profondo e più utile, conoscersi veramente e disprezzarsi.
772 II, I | disonoranti, da quelli che lo conoscevano e gli erano amici. Cristo
773 III, III | conosci nell'intimo; anzi mi conoscevi prima che il mondo esistesse,
774 III, II | non tradotta in pratica, conosciuta ma non amata, creduta ma
775 III, XVIII | sopportare il dolore. Ho conosciuto grande penuria di beni terreni;
776 IV, I | dell'immortalità, se voglio conquistare la vita eterna e la gloria. "
777 IV, V | meriti degli uomini che si consacri e si tocchi il sacramento
778 III, V | dona. Spesso l'amore non consce misura, in un fervore che
779 III, XXXV | in Dio che in se stessi; consci che "le sofferenze del momento
780 IV, IX | con parole o con fatti, consciamente oppure no, affinché tu perdoni
781 III, LV | dal peccato; e la triste conseguenza di questa macchia passò
782 II, III | saprà meglio sopportare, conseguirà una pace più grande. Vittorioso
783 III, X | lasciando ogni cosa mondana, conseguiranno una grande libertà interiore.
784 III, LIV | per ogni favore spera di conseguirne uno uguale o più grande,
785 III, XX | sofferenze che giustamente conseguono a quei desideri perversi.
786 IV, XVIII | possa capire All'uomo è consentita soltanto una pia ed umile
787 IV, X | ogni giorno, se gli fosse consentito e se potesse farlo senza
788 IV, II | abitare fra noi (2 Mac 14,35), conserva immacolato il mio cuore
789 IV, XV | gratitudine e umilmente conservarla; con essa devi diligentemente
790 III, XLV | vantaggio fu, invece, una grazia conservata nel silenzio, durante questa
791 I, XXI | vuoi fare qualche progresso conservati nel timore di Dio, senza
792 IV, XII | Comunione, ma anche che tu ti conservi in essa, con ogni cura,
793 III, LIII | che i seguaci di Cristo si conservino in questo mondo "come forestieri
794 III, LIII | coscienza. Il mondo intero, consideralo un nulla; alle cose esteriori
795 III, VII | nelle loro possibilità, non considerando la propria pochezza e seguendo
796 III, XLIV | occorre che tu le ignori, considerandoti come morto su questa terra,
797 III, XX | animo rivolto al mondo, e "considerano gioia lo stare tra le spine" (
798 I, XVII | avanzare nel bene, devi considerarti esule pellegrino su questa
799 III, XXXI | nulla, e come un nulla va considerata. ~Ben differenti sono la
800 I, II | avere sempre buona e alta considerazione degli altri; in questo sta
801 IV, II | al mondo (Gv 6,33.51). Se consideriamo da dove parte questo amore,
802 I, IV | fantasticherie; prima di agire, devi consigliarti con persona saggia e di
803 III, XLIX | silenzio. ~ 3. In questi, e in consimili vari modi, il servo fedele
804 I, XX | questo, se non un sogno senza consistenza? Leva i tuoi occhi in alto,
805 III, XXII | lui su ogni altra cosa, consolandolo e allietandolo più di tutti
806 II, XII | afflizioni, non manca di consolante sollievo, giacché, sopportando
807 I, X | chiacchiere, cerchiamo di consolarci a vicenda, e speriamo di
808 III, LIX | aiutarmi, a confortarmi, a consolarmi; se non sarai presente tu
809 III, XVI | potrai essere pienamente consolata e perfettamente confortata
810 III, LII | degli uomini, le tue parole consolatrici. O Signore, che cosa ho
811 I, XVI | vicenda, che a vicenda ci consoliamo, che egualmente ci aiutiamo
812 I, XXII | gli appare amara, perché constata pienamente le deficienze
813 III, XLIX | morto a te stesso, fuor che constatare ciò che contrasta con la
814 III, LVII | grande fragilità, che hai constatata molto spesso, di fronte
815 II, II | saprai tacere e sopportare, constaterai senza dubbio l'aiuto del
816 I, XXII | materiale. Alla fine, però, constateranno, con pena, quanto poco valessero -
817 III, VI | poi ritornare subito alle consuete manchevolezze spirituali;
818 IV, V | gente volgare secondo modi consueti a questo mondo, ma con gli
819 IV, X | giorno festivo, o perché la consuetudine lo sospinge, è per lo più
820 III, XI | concepito senza che io sia stato consultato; affinché poi tu non abbia
821 IV, XVI | infiammarmi tutto, dinanzi a te, consumarmi e trasmutare in te, così
822 IV, II | sia mangiato senza essere consumato. "Tu, o Signore di tutti",
823 I, II | Dio? Certamente un umile contadino che serva il Signore è più
824 I, XI | perfetti e pieni di spirito contemplativo? Perché si sforzarono di
825 IV, XV | vedrà e sarà traboccante, e contemplerà e si allargherà in Dio" (
826 III, XLVIII | faccia a faccia; quando contemplerò la gloria del tuo regno;
827 III, LIV | di sé con superbia; non contende, non pone l'opinione propria
828 IV, I | Gli immensi cieli non ti contengono, e tu dici: "Venite a me
829 III, LIV | dalle cose personali, si contenta del poco, ritiene "più bello
830 III, XIV | degli angeli, li ho visti contentarsi delle carrube che mangiavano
831 III, XXXVI | deve dare. Del resto, fare contenti tutti non è possibile. Che
832 II, VI | pulita, si sentirà facilmente contento e tranquillo. ~ 2. Tu non
833 IV, IX | sdegno, ogni collera, ogni contesa e tutto ciò che possa ferire
834 III, LVIII | luogo spesso a dispute e a contese inutili e fomentano la superbia
835 III, LII | peccato grandemente. Dunque, a conti fatti, in verità, io non
836 III, XLIII | a rifuggire da ciò che è contingente e a cercare l'eterno; inoltre,
837 III, VII | devozione; non insuperbirne, non continuare a parlarne e neppure a ripensarci
838 III, XLVII | sofferenza quaggiù; non continuerà per sempre il peso dei tuoi
839 I, XII | viene a noia che la vita continui; e spera che sopraggiunga
840 I, XII | bene che talvolta soffriamo contraddizione e che la gente ci giudichi
841 III, LVII | spesso, di fronte a piccole contraddizioni. Pure, è per il tuo bene
842 III, XIII | tu, immondo peccatore, da contrapporre a coloro che ti accusano;
843 III, XLIII | opinioni diverse, senza contrapposizione di argomenti; senza solennità
844 I, XIX | preciso, specialmente in contrapposto a ciò che maggiormente impedisce
845 III, XXV | le cose, le prospere e le contrarie. Quando sarai tanto forte
846 III, LIII | vizio, dall'amore di sé, contrarissimo alla volontà divina, deriva,
847 I, XXIV | pregare per quelli che lo contrastano e perdona di cuore le loro
848 I, X | desideriamo, o di ciò che sembra contrastarci. Ma spesso purtroppo tutto
849 III, XLIX | la natura uscirà talvolta contristata; e già sarà molto se sopporterai
850 III, XLII | viva e stabile, non sarai contristato per l'abbandono da parte
851 III, LII | hai disprezzato "un cuore contrito ed umiliato" (Sal 50,19).
852 III, VIII | contro di me; né potrò controbattere. Se invece mi sarò considerato
853 I, XX | sapersi convenientemente controllare fuori casa. Perciò colui
854 IV, V | con devozione, e al tempo conveniente; vedi di offrire te stesso,
855 I, XX | chiuso in casa che sapersi convenientemente controllare fuori casa.
856 IV, XIII | nascosto" (Is 45,15); la tua conversazione non è con i malvagi; la
857 IV, VII | del peccatore, ma che si converta e viva" (Ez 33,11): "giacché
858 III, III | sentire. Non si debbono convertire in vano compiacimento; ma
859 III, LVIII | così: "se non vi sarete convertiti e non vi sarete fatti come
860 I, XIX | sarà rimandato, dobbiamo convincerci che non eravamo pienamente
861 I, III | scandali tra la gente; e nei conviventi non ci sarebbe tanta dissipazione.
862 III, LV | natura è come una scintilla coperta dalla cenere. E' questa
863 IV, XVII | di darti infinite lodi e copiose benedizioni, quali giustamente
864 I, XVIII | freddo, senza avere di che coprirsi; nel faticoso lavoro; nelle
865 I, XVIII | progresso spirituale; come fu coraggiosa la battaglia che essi fecero
866 III, LVI | noi siamo pronti a morire coraggiosamente nella lotta; che non abbiamo
867 III, XLVIII | degno di prendere parte ai cori celesti, rifiutando, dentro
868 III, XXXV | infine, che preparano la corona del cielo. Ché una eterna
869 III, XLIX | travaglio della penitenza; sarà coronata di gloria l'umile soggezione.
870 III, LVIII | che "deponevano le loro corone dinanzi a Dio, cadendo faccia
871 II, XII | dappertutto; dovunque tu corra non puoi sfuggirla, poiché,
872 I, XVI | Vogliamo che gli altri si correggano rigorosamente; mentre noi
873 II, VIII | e l'avrai perduto, a chi correrai per rifugio, a chi ti volgerai
874 III, LI | quale potrai cominciare a correre con animo sollevato "la
875 II, III | che si comportano senza correttezza e non hanno condiscendenza
876 III, XLII | verso il sommo Dio, e ti corrompe. ~ ~
877 IV, I | ogni altra sublime? ~ 4. Corrono molti, fino a luoghi lontani,
878 III, LIV | stirpe; sorride ai potenti, corteggia i ricchi ed applaude coloro
879 II, X | attribuisci soltanto il peccato, cosciente di meritare una pena per
880 III, XXVI | pazienza a sopportare, costanza a perseverare. In luogo
881 I, XXIV | difeso da altri, e ciascuno costituirà per se stesso un peso anche
882 IV, XIV | ardente, la loro fede; tale da costituire essa stessa motivo di prova
883 Int | Questo piccolo libro ha costituito per secoli un preciso punti
884 III, XI | carne sia imbrigliata e costretta a stare soggetta, fino a
885 III, V | prostrato; legato, non si lascia costringere; atterrito, non si turba:
886 IV, XII | non per abitudine, non per costrizione. Il corpo del tuo Diletto
887 IV, I | sapientissimo re d'Israele, costruì, con un lavoro di sette
888 Int | dell'"uomo vecchio" per costruire l'"uomo nuovo", per radicare
889 IV, I | con religioso timore il costruttore del mondo? Mosè, il servo
890 IV, I | lavorò cent'anni nella costruzione dell'arca, per trovare salvezza
891 III, XII | Farà resistenza il radicato costume; ma sarà vinto poi da una
892 I, VIII | semplici, devote e di buoni costumi; e con esse tratta di cose
893 III, X | cielo e la terra, che tu hai creati per servizio dell'uomo.
894 III, XLV | mentre io sto zitto zitto, credendo che la cosa resti segreta,
895 IV, XVIII | in vario modo, le persone credenti e devote. ~ 2. Procedi,
896 II, VI | oserà farci del male?", non creder loro; ché improvvisa si
897 IV, I | dirlo, o Signore, chi lo crederebbe; e se non fossi tu a comandarlo,
898 III, XLVII | per amore di Dio,; infine crederesti che il guadagno più grande
899 III, VI | disertare dalla comunione. Non credergli, non badargli, anche se
900 IV, I | di buono, per cui possa credermene degno? Come ti farò entrare
901 IV, I | sono io, o Signore, per credermi degno di accostarmi a te?
902 III, XLV | angeli. Oh, Signore, a chi crederò; a chi, se non a te? Tu
903 IV, XI | pazienza grande. Ciò che essi credettero, credo anch'io; ciò che
904 III, XXXVI | tanto: e, perciò, poco è il credito che le si deve dare. Del
905 III, II | conosciuta ma non amata, creduta ma non osservata. "Parla,
906 I, XIII | mentre il nemico è andato crescendo di forze contro di lui. ~
907 III, XIV | fronte a te? Forse che la creta può vantarsi nei confronti
908 Int | generazioni di laici, di cristiani nel mondo". L'Imitazione
909 II, I | valutare le cose secondo i criteri del mondo, non si perde
910 IV, X | potesse farlo senza essere criticato. Se uno qualche volta si
911 III, XXXV | sbigottimenti; ammonizioni e critiche sprezzanti. Cose, queste,
912 III, XLVIII | facendo violenza alla natura, crocifigge i desideri della carne col
913 III, XLI | QUESTO MONDO~ ~Figlio, non crucciarti se vedi che altri sono onorati
914 IV, I | spinge, ma poi mi attarda il cumulo dei miei difetti. Tu mi
915 III, XL | posso dire, con certezza, in cuor mio: Signore, nulla io sono,
916 III, LIII | senza restare attaccati di cupido amore personale ad alcuna
917 IV, I | durezza del cuore umano, non curarsi maggiormente di un dono
918 I, XXI | abitudine. Se impari a non curarti della gente, questa lascerà
919 IV, IV | questo Sacramento vengono curati i miei vizi; le passioni
920 IV, I | superficialità, né la smania curiosa di vedere con i propri occhi,
921 III, XXIV | GUARDARSI DALL'INDAGARE CURIOSAMENTE LA VITA DEGLI ALTRI~ ~ 1.
922 IV, XVIII | cuore; e ritira la grazia ai curiosi e ai superbi. La ragione
923 III, L | sono nelle tue mani; mi curvo sotto la verga, che mi corregge.
924 IV, X | obbligati a una più severa custodia di sé. Oh!, come è scarso
925 I, XX | starai nella tua cella, e la custodirai con buona disposizione d'
926 III, XIV | non giova, se tu cessi di custodirla; la castità non è sicura,
927 III, XXIII | se io potessi fedelmente custodirle, tali parole, nessun turbamento
928 IV, I | alleanza, con le cose sante che custodisce, e il corpo tuo purissimo,
929 III, LIX | oscura di morte. Proteggi e custodisci l'anima di questo tuo piccolo
930 | dallo
931 II, X | dall'alto. Dio ci fa dono dandoci la consolazione della grazia;
932 III, L | infliggendomi dolori e dandomi angustie, esterne ed interiori.
933 II, I | ciò che sta fuori di te, dandoti a ciò che è interiore, e
934 I, XXIV | colà, nessun conforto per i dannati; mentre quaggiù talora ci
935 I, III | essere causa della nostra dannazione. "Abbiamo occhi e non vediamo" (
936 IV, XV | che tu ne veda la ragione, danne la colpa a te stesso e ai
937 IV, I | con tutte le sue forze, la danza sacra dinanzi all'arca di
938 IV, I | devoto verso il culto divino? Danzò il piissimo re Davide, con
939 I, XI | comprendessi quanta pace daresti a te stesso e quanta gioia
940 IV, I | te, autore della legge e datore della vita? Salomone, il
941 I, II | ma non avessi l'amore? Datti pace da una smania eccessiva
942 III, XVIII | ben pochi quelli che si davano pensiero di cercare il regno
943 IV, I | divino? Danzò il piissimo re Davide, con tutte le sue forze,
944 III, XVIII | della tua santa morte - il debito del peccato. Oh, come ti
945 I, XVI | tollerare i difetti e le debolezze altrui, qualunque essi siano,
946 III, LV | primo uomo Adamo, la natura decadde, corrotta dal peccato; e
947 I, XVII | devi imparare a vincere decisamente te stesso in molte cose.
948 I, XXV | ordinate. ~ 3. Ricordati della decisione che hai presa, e poni dinanzi
949 III, XXII | comando dei tuoi eterni decreti. Solo nel tuo volere egli
950 I, XX | spazio di tempo, adatto per dedicarti a buone meditazioni, lo
951 I, XVIII | sembrava troppo corta ogni ora dedicata a Dio; ancora, per la grande
952 IV, I | tuo nome; ne celebrò la dedicazione con una festa di otto giorni
953 I, III | utile, anzi necessario, ci dedichiamo a cose che attirano la nostra
954 I, XI | altri, e vivendo una vita dedita al bene, sono certo che
955 III, XXII | presso cui sono stabilmente definiti i meriti di ciascuno. Per
956 II, XII | dipende dalla croce, tutto è definito con la morte. La sola strada
957 III, V | suo Diletto, senza da ciò deflettere, qualsiasi evidenza si frapponga. ~ ~
958 IV, V | i vivi, appresta pace ai defunti e fa di se stesso il dispensatore
959 IV, II | apparirti dinanzi; come ti degnerai di venire ad un peccatore?
960 IV, XVII | presso di te. Che essi si degnino di ricordarsi di questo
961 III, LVI | nostro buon nome con una delittuosa fuga (1Mac 9,10) dinanzi
962 III, III | mentre la mia promessa non delude nessuno, né lascia a mani
963 III, XLV | non cadere mai in qualche delusione e incertezza? Ma non cadrà
964 III, X | compiacenza di Dio, terrore dei demoni, esempio ai fedeli. Con
965 IV, X | i più forti assalti del demonio. Lo spirito del male - come
966 III, XXVII | solamente della stima, del denaro o delle ricchezze, ma anche
967 III, XXVIII | XXVIII ~CONTRO LE LINGUACCE DENIGRATRICI~ ~O figlio, non sopportare
968 IV, VII | poche. ~ 2. Confessati e deplorati, con dolore e con grande
969 III, LVIII | questo trovi scritto che "deponevano le loro corone dinanzi a
970 III, LVII | che accadono simili cose; deponile, dunque, dal tuo cuore,
971 III, LVIII | Dio: perché quello è così derelitto e quell'altro è portato
972 IV, X | da lui. Va disprezzato e deriso, quel miserabile. Per quanti
973 III, LIII | contrarissimo alla volontà divina, deriva, si può dire, tutto quanto
974 I, XVIII | questi grandi padri nel deserto; quante lunghe e gravi tentazioni
975 II, XII | portassi la tua croce, e desiderassi di essere anche tu crocefisso.
976 II, XII | lui, e tutti coloro che desideravano mettersi al suo seguito,
977 IV, X | ritardi della confessione, e desiderino di ritardare così la santa
978 IV, XVII | di cuore, con i quali ti desiderò e ti ricevette la santissima
979 IV, XVIII | ad essere illuminata, e desiderosa di muoversi entro i salutari
980 III, XXXV | di ogni genere e grandi desolazioni. Sennonché, con la virtù
981 | desse
982 | dessi
983 I, XXIII | predoni. Insomma, comunque destino è la morte; e passa rapidamente
984 III, XXXVIII| cose che passano, e con il destro le cose del cielo; infine
985 III, LIV | cose rare e belle, mentre detesta quelle spregevoli e grossolane.
986 III, LVII | una piccolezza che venga detta contro di te? Anche se si
987 IV | Le parole che vi ho dette sono spirito e vita" (Gv
988 III, LVIII | grandi, perché "saranno detti - e lo saranno - figli di
989 I, VII | malattia esse si guastano e si deturpano. Non compiacerti di te stesso,
990 IV, I | innocenza, che era stata deturpata dal peccato. Tanto grande
991 III, LII | che, da qualche parte, fu deturpato e inquinato. ~ ~
992 II, VIII | te. Che se comincerai a deviare verso le cose esteriori,
993 III, XXVIII | turbamenti del cuore e tutte le deviazioni degli affetti. ~ ~
994 III, XXIII | ai venti e alle tempeste. Dì al mare "calmati", al vento "
995 I, XXI | spirito di compunzione; e di', con il profeta: nutrimi,
996 III, XXXI | aver fama di spirituali: ci diamo tanta pena e ci preoccupiamo
997 I, XXV | presunzione. Una volta, un tale, dibattuto interiormente tra il timore
998 III, LII | verità; non posso negarlo. Se dicessi il contrario, tu ti porresti
999 III, XXXVI | sfrontatezza di quelli che dicevano iniquità o pensavano vuotaggini
1000 III, XXI | hanno fatto avvicinare a te. Dicevo io allora: ti avevo invocato,
1001 | dieci
1002 III, XLVI | non farai conto neppure di diecimila parole umane. Ecco, anche
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