102-brama | bravo-dieci | diede-immag | imman-moven | movim-purga | purif-senti | separ-vecch | veci-zolfo
grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
2006 I, II | veramente, vada studiando i movimenti del cielo. Colui che si
2007 IV, III | dalla degnazione della tua munificenza cielo e terra ricevono quanto
2008 I, XXIII | 2. Sono molti coloro che muoiono in un istante, all'improvviso;
2009 III, XLI | qualsiasi creatura si può muovere a ragione contro di me.
2010 IV, XVIII | illuminata, e desiderosa di muoversi entro i salutari insegnamenti
2011 IV, IV | al tuo grande sacramento. Muovi il mio cuore verso di te
2012 III, XLIII | e comprendo i pensieri e muovo le azioni degli uomini,
2013 III, LIV | quelli della grazia; come si muovono in modo nettamente contrario,
2014 III, XLIX | splendore, senza ombra di mutamento, allarga il tuo cuore e
2015 III, XXX | subitamente risollevare, mutando tutta la tristezza in gaudio.
2016 III, XIX | te, perché tu mi aiuti, mutandomela in bene. ~Signore, ecco
2017 II, I | affidarti agli uomini. Questi mutano in un momento e vengono
2018 III, XL | stato può, d'un tratto, mutarsi in meglio, non appena tu
2019 II, IX | soccorso" (Sal 29,11). Come? "Mutasti - disse - il mio pianto
2020 III, XLV | 11), debole, insicuro e mutevole, specie nelle parole, tanto
2021 III, XXXIII | se tu non lo vuoi, a tale mutevolezza. Volta a volta, sarai trovato
2022 III, XXXIII | saldamente al di sopra di tali mutevolezze, non badando a quello che
2023 III, XLV | facilmente ci inganniamo e siamo mutevoli. Quale uomo è tanto prudente
2024 III, XL | cosicché la mia faccia non muti continuamente, e il mio
2025 III, XXX | giorno della tribolazione" (Na 1,7). Vieni a me, quando
2026 III, XXXVI | perché dal suo silenzio non nascesse scandalo ai deboli.~ 2. "
2027 III, XVIII | Infatti, dall'ora della mia nascita fino alla morte in croce,
2028 II, XII | troverai, dovunque tu ti nasconda. Ed è una necessità che
2029 IV, XI | dunque, alla mia debolezza, nascondendoti sotto il Sacramento. Possiedo
2030 III, XLVI | dei tuoi falli e cerchi di nasconderti dietro qualche scusa. Se
2031 III, XLIII | 1,12). Allora ciò che si nascondeva nelle tenebre apparirà in
2032 I, XX | gente. Soltanto chi ama il nascondimento sta in mezzo alla gente
2033 I, III | intorno a cose oscure e nascoste all'uomo; cose per le quali,
2034 III, XXX | comando. Io conosco i pensieri nascosti; so che, per la tua salvezza,
2035 III, XXXII | infatti ogni cosa che non è nata da Dio scomparirà. ~Tieni
2036 I, XIII | dentro di noi, poiché siamo nati nella concupiscenza. Se
2037 III, LV | considerare anche i doni naturali. Abilità e ricchezza, bellezza
2038 II, III | è cosa, questa, che fa naturalmente piacere a tutti, e nella
2039 I, XIII | in Dio; giacché, come una nave senza timone viene spinta
2040 IV, XVII | popoli, le stirpi e le nazioni" diano lode a te (Dn 7,14),
2041 IV, XI | SACRA SCRITTURA MASSIMAMENTE NECESSARI ALL'ANIMA DEVOTA~ ~Parola
2042 III, XXXI | profondamente guastata, necessariamente si guasta anche la conseguente
2043 I, XVI | altri; mentre non sappiamo negare a noi stessi ciò che desideriamo.
2044 III, LII | Questa è la verità; non posso negarlo. Se dicessi il contrario,
2045 III, XLVIII | povero ed esule in terra nemica, ove ci sono continue lotte
2046 | nemmeno
2047 III, XXXIII | esente del tutto da questo neo, di cercare la propria soddisfazione:
2048 III, LIV | come si muovono in modo nettamente contrario, ma così sottilmente
2049 I, XX | trova fiumi di lacrime per nettarsi e purificarsi ogni notte,
2050 III, VII | che avevano posto il loro nido nel cielo, restarono a mani
2051 III, XXI | più d'ogni cosa, ricco di nobiltà e di gloria; in te sono,
2052 III, XXVII | volere, e non subirai alcun nocumento. Se tu andrai cercando questo
2053 IV, I | coraggio di avvicinarsi? Ecco, Noè, uomo giusto, lavorò cent'
2054 III, XII | sono esenti da amarezze, da noie e da timori. Che anzi, frequentemente,
2055 II, XII | debba patire per il mio nomo" (At 9,16). Dunque, se vuoi
2056 | nonché
2057 I, XXI | Per leggerezza di cuore e noncuranza dei nostri difetti spesso
2058 | nonostante
2059 III, XLV | molti, una virtù a tutti nota e troppo presto lodata.
2060 I, III | e quei maestri, a te ben noti mentre erano in vita, che
2061 III, XXXVI | mani di Dio, a cui tutto è noto. Con la pazienza e con l'
2062 I, XXV | come si alzano tutte le notti per cantare le lodi di Dio.
2063 III, VII | Coloro che sono ancora novellini e inesperti nella via del
2064 I, XXII | plasmati, quasi in un buon noviziato, a una vita irreprensibile;
2065 III, XLIII | gli uomini molte strane nozioni, e poco si preoccupano di
2066 III, XXII | alla sua povertà, e alla nullità della sua persona, nessuno
2067 II, II | sarà cattiveria che possa nuocere a colui che Dio vorrà aiutare.
2068 II, VII | stesso, più che non possano nuocergli i suoi nemici e il mondo
2069 IV, V | sacramento di Cristo, e ci si nutra del pane degli angeli. Grande
2070 IV, IV | fiamma del divino incendio, nutrendosi umilmente al sacramento
2071 IV, XIII | doni te stesso in salutare nutrimento, quale quotidiano conforto
2072 I, XXI | e di', con il profeta: nutrimi, o Signore, "con il pane
2073 III, XXII | rattristarsi, non deve indignarsi o nutrire invidia per chi ha avuto
2074 IV, XIII | quale entra Dio stesso, per nutrirla del suo corpo di Gloria?
2075 IV, I | preparo con cura più grande a nutrirmi della tua santità, quando
2076 IV, XI | con le proprie mani; di nutrirsene con la propria bocca e di
2077 IV, I | sacramento e nell'atto di nutrirsi del corpo di Cristo, cosa
2078 I, XXIV | godrà più che se fosse stato nutrito di delizie; risplenderà
2079 III, LV | alla legge del peccato, obbedendo più ai sensi che alla ragione.
2080 III, LIII | alla ragione, e la ragione obbedisca in tutto e per tutto a Dio -
2081 III, LIII | facendo sì che i sensi obbediscano alla ragione, e la ragione
2082 IV, X | proprio per non essere obbligati a una più severa custodia
2083 III, XII | da varie contrarietà. Se obietterai di non riuscire ora a sopportare
2084 III, LVI | alla mia volontà, senza obiezioni, senza lamentele. "Seguimi" (
2085 I, XXII | indizio di vera santità. Occorrerebbe che noi fossimo di nuovo
2086 III, XIV | Capitolo XIV ~PENSARE ALL'OCCULTO GIUDIZIO DI DIO, PER NON
2087 I, XIX | mai senza far nulla: sii occupato sempre, a leggero o a scrivere,
2088 III, XX | 16); inducono invece ad odiarlo e ad esserne disgustato
2089 IV, XI | infatti tutto ciò che vedo e odo quaggiù lo considero un
2090 III, LII | Signore - sacrificio che odora, al tuo cospetto, molto
2091 III, LIX | della tua grandezza, che offenda l'occhio della tua maestà.
2092 IV, XIII | Allora nessuno potrebbe offendermi" (Ct 8,1), nessuna creatura
2093 I, XVIII | grazia presso Dio. Essi sono offerti come esempio per tutti coloro
2094 III, X | di ogni speranza; gli hai offerto grazia ed amicizia, al di
2095 IV, X | pronto. Beato colui che si offre a Dio in sacrificio ogni
2096 II, I | Cristo verrà a te e ti offrirà il suo conforto. Infatti
2097 I, XVIII | ripetute e fervide preghiere offrirono a Dio; quali dure astinenze
2098 IV, VIII | questo, che tu cerchi di offrirti a me interamente? Qualunque
2099 III, XXXIX | accadere in futuro, e mi offrissi, invece, senza esitare alla
2100 III, XXXVII | sono alcuni che dapprima offrono tutto; ma poi, sotto i colpi
2101 III, XLVIII | eternità, che la notte non offusca; giorno perennemente irradiato
2102 III, XXIV | sviano e danno un profondo offuscamento di spirito. Invece io sarò
2103 III, XXXIII | intenzione, in molta gente, è offuscato, perché lo sguardo si volge
2104 III, XLVII | 7,24); e non esclamerai "ohimé!, quanto si prolunga questo
2105 III, XLIX | tutto. Nei cieli, per ogni oltraggio patito, io darò gloria;
2106 III, LIV | natura gradisce onori e omaggi. La grazia, invece, ogni
2107 I, XIX | essere utili ai fratelli, si omette un abituale esercizio di
2108 I, XIX | proposito; anche la semplice omissione di un solo esercizio di
2109 III, XXXVI | la coscienza ti proclama onesto e senza colpa, non temere
2110 III, LVIII | piccolo dei miei santi, non onora neppure quello che sia grande,
2111 IV, XV | consolazione, a glorificare e ad onorare Iddio. ~ ~
2112 III, XLI | crucciarti se vedi che altri sono onorati ed innalzati, mentre tu
2113 III, II | aiuti a percorrerla. Essi operano solamente all'esterno, ma
2114 IV, XVIII | l'amore, misteriosamente operanti in questo santissimo ed
2115 III, IV | volere, dunque, sondare l'operato dell'Altissimo. Esamina
2116 II, I | Risponderà lui per te, e opererà per il bene, nel modo migliore. "
2117 III, XXX | molta lode, anche quando opero in tal modo con te. ~Se
2118 III, XXXVI | questo tempo"(1Cor 4,3). Egli operò grandemente, con tutto se
2119 III, XLIII | senza complicazione di opinioni diverse, senza contrapposizione
2120 II, I | sopportare nulla che ti si opponga, in che modo potrai essere
2121 III, XLIX | opportuna o utile. Non osando opporre resistenza a un potere superiore,
2122 III, XXXVI | occhi in Dio, e "non voler opporti a lui, con parole di lamento" ("
2123 IV, III | modo di ricevere, in tempi opportuni, questi divini misteri e
2124 II, I | Cristo ebbe avversari e oppositori; e tu vuoi che tutti ti
2125 I, XIV | facilmente dalla resistenza opposta dal nostro senso umano.
2126 III, LIV | Capitolo LIV ~GLI OPPOSTI IMPULSI DELLA NATURA E DELLA
2127 I, XXIV | in faccia a coloro che li oppressero (Sap 5,1) e li calpesteranno.
2128 III, VII | altra circostanza che lo opprima, si dispera eccessivamente
2129 III, XXVII | vana tristezza? Perché ti opprimi con inutili affanni? Sta'
2130 II, XII | croce. Predisponi pure ed ordina ogni cosa, secondo il tuo
2131 I, XXV | da quelle che ci vengono ordinate. ~ 3. Ricordati della decisione
2132 IV, V | giacché soltanto i sacerdoti, ordinati regolarmente nella Chiesa,
2133 IV, VII | negligente nell'adempiere alle Ore, così tiepido nella celebrazione
2134 III, LV | Amen. (Messale Romano, oremus della XVI domenica dopo
2135 IV, I | almeno, una volta, una mezz'oretta passata come si deve! ~
2136 III, L | sì che io abbandoni ogni orgoglio interiore e ogni temerarietà.
2137 II, X | riportiamo tutto alla sua fonte originaria. La grazia sarà sempre dovuta
2138 I, XXV | sforzi; né avrai più, sul tuo orizzonte, alcun timore e dolore faticherai
2139 IV, IV | ugualmente la bocca all'orlo della celeste cannella,
2140 IV, V | Il sacerdote deve essere ornato di ogni virtù e offrire
2141 III, XLIX | sembra opportuna o utile. Non osando opporre resistenza a un
2142 III, LIX | peregrinando in questa terra oscura di morte. Proteggi e custodisci
2143 I, XXIV | grossolana e quella fine sarà oscurata; una miserabile dimora sarà
2144 I, III | discussione intorno a cose oscure e nascoste all'uomo; cose
2145 III, XLVII | profondo del cuore, come oseresti fare anche il più piccolo
2146 III, VIII | al di là di quello che io oso sperare e chiedere. Sii
2147 IV, I | ammirano le grandi chiese; osservano e baciano le sacre ossa,
2148 III, II | non amata, creduta ma non osservata. "Parla, dunque, o Signore,
2149 II, I | infatti: Se uno mi ama, osserverà la mia parola, e verremo
2150 III, XII | preghiera oppure gli sarà ostacolato un facile ingresso, se ti
2151 III, LIV | la vana compiacenza e l'ostentazione, a tener umilmente nascosto
2152 I, IV | altra parte, non restare ostinatamente alle nostre prime impressioni.
2153 III, XXI | turbano, mi rattristano e mi ottenebrano; sovente mi intralciano
2154 II, X | sarebbe felice - se potesse ottenerli in ogni momento - di non
2155 I, XVIII | spiritualmente ogni giorno, e ottenevano tanta grazia presso Dio.
2156 IV, IV | stessi e quale bontà e grazia ottengano da te. Giacché, per se stessi,
2157 III, XXXV | subito quello che molti ottennero a stento, dopo tante lacrime
2158 III, LV | 2Cor 12,9), pur se non otterrò tutto quello cui tende la
2159 I, XXV | guadagna, e maggior grazia si ottiene. Certo che non tutti gli
2160 III, XXIII | terra, che produca buono, ottimo frutto. Innalza la mia mente
2161 | otto
2162 I, XIII | si prepara la medicina" (Ovidio, Remedia amoris, II,91).
2163 | ovunque
2164 III, LIV | grazia, invece, non può stare oziosa e accetta con piacere la
2165 I, XX | fare discorsi inutilmente oziosi e ad ascoltare chiacchiere
2166 I, IV | tanto più sarà saggio, e pacato in ogni cosa. ~ ~
2167 I, XIX | tentazione e nel momento della pacifica tranquillità, abbiamo bisogno
2168 IV, I | offerta di mille vittime pacifiche; e collocò solennemente,
2169 III, III | serve al mondo a ai suoi padroni? "Arrossisci, o Signore,
2170 IV, IX | per quanto io possa, a pagare per essi. Rimetti, o Signore,
2171 III, XVIII | non essendo ancora stato pagato - prima della tua passione
2172 I, XXIV | carne, tanto più duramente pagherai poi, preparando fin d'ora
2173 III, LVIII | loro condizione. Essi sono paghi, e pienamente. Magari gli
2174 III, XLVI | considerandole più che una pagliuzza? Ti potrebbero forse strappare
2175 I, XXIV | sarà più ammirata che un palazzo dorato. In quel giorno una
2176 III, XXIV | dirti la mia parola e di palesarti il mio segreto, se tu sarai
2177 I, XIX | comunità, non devono essere palesati a tutti, giacché ciò che
2178 I, XIII | ma la tentazione dispiega palesemente ciò che siamo. Tuttavia
2179 III, LII | questo me lo dico con dolore, paleserò chiaramente, contro di me,
2180 III, XLVI | infatti, il giudice, cui sono palesi tutti i segreti; io so come
2181 IV, XIV | desiderio della Comunione e nel palpitante loro amore, queste anime
2182 I, XXII | mondo, anche se è un re o un papa, che non abbia qualche tribolazione
2183 III, V | Figlio e con lo Spirito Santo Paraclito, per tutti i secoli. Oh!,
2184 I, XVIII | che cosa è la nostra vita, paragonata alla vita di quei santi?
2185 III, XXI | miserie, molti mali mi si parano innanzi: sovente mi turbano,
2186 III, II | Mosè i figli di Israele: "Parlaci tu, e potremo ascoltarti;
2187 I, X | 2. Ma perché andiamo parlando e chiacchierando così volentieri
2188 IV, XIII | sguardo; ma sarai tu solo a parlarmi, ed io a te, come colui
2189 III, VII | insuperbirne, non continuare a parlarne e neppure a ripensarci molto.
2190 IV, II | tua verità. Infatti, hai parlato "e le cose furono" (Sal
2191 III, X | MONDO E SERVIRE A DIO~ ~ 1. Parlerò ancora, e non tacerò; dirò
2192 III, XV | nome. Signore, se questo ti parrà necessario per me, e lo
2193 I, II | sarai giudicato, proprio partendo da essa; a meno che ancor
2194 I, XI | riesce a tener viva una particella del fervore iniziale. ~
2195 IV, XII | 15; Lc 22,12), e farò la Pasqua presso di te con i miei
2196 I, XVIII | giornata, e la notte la passavano in continua preghiera; ma
2197 III, XXVI | mondo, con la sua gloria passeggera; non mi vinca il diavolo,
2198 II, IX | tutte le tue azioni, giacché passerà quel momento e verrà poi
2199 IV, XII | delle passioni; sta "come il passero solitario sul tetto" (Sal
2200 II, V | negli altri piccole cose e passiamo sopra a quelle più grosse,
2201 I, XXV | e ci fossero soltanto i pasti spirituali dell'anima, che
2202 IV, I | ringraziato, o Gesù buono, pastore eterno, che con il tuo corpo
2203 III, XIX | confronto con coloro che patirono tanto gravemente: così fortemente
2204 III, L | questo momento il tuo servo patisca un poco per te. Padre degno
2205 III, XLVI | che offende sia colui che patisce l'offesa. Quella parola
2206 I, XXII | del regno di Dio. Gente pazza, interiormente priva di
2207 III, LV | far fronte alle passioni peccaminose, provenienti da questa legge
2208 I, XXIV | saranno versati in abbondanza pece ardente e zolfo fetido;
2209 I, XIII | ritorneranno ed egli sarà ancor peggio. Vincerai più facilmente,
2210 IV, III | tosto egli cade in mali peggiori, se non lo soccorre la medicina
2211 III, XXI | gloria, conforto dell'anima pellegrina. A te è rivolta la mia faccia;
2212 I, XXIII | andare frequentemente in pellegrinaggio, diventano più santi. Non
2213 I, XXII | la natura umana che essa pende sempre verso il vizio. Ti
2214 IV, II | uomo, patisse e morisse pendendo dalla croce. ~ ~
2215 I, XXI | Invece queste cose non penetrano nel nostro animo; perciò
2216 III, XXI | tutto il sapere, il più penetrante; al di sopra di ogni ricchezza
2217 III, XXXIV | lampo splendente, che tutto penetri nel più profondo del mio
2218 III, LII | ira futura. Dio e l'anima penitente si incontrano in un vicendevole
2219 II, XI | che di Cristo quelli che pensano sempre al proprio utile
2220 III, XIX | cose che non avevo neppure pensato; da un altro, non da lui,
2221 III, XXXVI | che dicevano iniquità o pensavano vuotaggini e menzogne o
2222 I, IV | Purtroppo, degli altri spesso pensiamo e parliamo più facilmente
2223 III, XXXIII | oppure no, voglioso o pigro, pensoso o spensierato. Ma colui
2224 III, LII | peccatore, se non che egli si penta e si umilii per le sue colpe?
2225 III, LV | della XVI domenica dopo Pentecoste). ~ ~
2226 IV, VII | quanto gli è possibile e si pentirà veramente, ogni volta che
2227 III, XI | affinché poi tu non abbia a pentirti; affinché non abbia a disgustarti
2228 III, XVIII | dolore. Ho conosciuto grande penuria di beni terreni; ho udito
2229 IV, VII | poco vigilante su ciò che percepiscono di fuori i sensi, così spesso
2230 III, III | uno scarso vantaggio si percorre un lungo cammino; ma. Per
2231 III, L | il tuo servo non potrà percorrere lesto la "via dei tuoi comandamenti" (
2232 III, II | ma sei tu che aiuti a percorrerla. Essi operano solamente
2233 II, V | stesso, tu avessi anche percorso il mondo intero, che giovamento
2234 III, L | verga, che mi corregge. Percuotimi il dorso e il collo, affinché
2235 IV, XVI | te, e non lasciare che mi perda, vagando su questa terra.
2236 III, XVI | disordinatamente i beni temporali, perderai quelli eterni del cielo:
2237 II, X | umile affinché non abbia a perderla. ~ ~
2238 II, VIII | possa dire; perde più che se perdesse tutto quanto il mondo. Colui
2239 IV, XVIII | indagare cose troppo sublimi, perdettero la fede. Da te si esigono
2240 III, LIV | guadagni e si rattrista delle perdite di quaggiù; si adira per
2241 IV, IX | perduta col peccato, tutto perdonando e misericordiosamente accogliendomi
2242 IV, IX | consciamente oppure no, affinché tu perdoni parimenti a tutti noi i
2243 IV, I | specialmente quando il peregrinare è così superficiale, privo
2244 III, XLVIII | notte non offusca; giorno perennemente irradiato dalla somma verità;
2245 IV, IX | offro a te, affinché tu lo perfezioni e lo santifichi; affinché
2246 III, XXVII | orecchio alla sirena che perfidamente ci invita. Cominciata in
2247 III, VI | simili. Allontanati da me, perfido ingannatore; non avrai alcun
2248 I, XXIII | mette paura; ma forse è più pericoloso vivere a lungo. Beato colui
2249 I, XIX | eterna. Per questo, nei periodi di particolare devozione,
2250 III, LIV | pone nel cielo dove nulla perisce. La natura è avida, preferisce
2251 III, XXXII | Gesù Cristo, ma ciò che è perituro; infatti ogni cosa che non
2252 III, XLVI | avvenuto perché io l'ho permesso, "affinché fossero rivelati
2253 II, X | salvezza, qualunque cosa permetta che ci accada. Chi vuol
2254 III, L | quante volte e da chiunque permetterai che sia fatto. Nulla accade
2255 III, III | tua grazia; tu, che non permetti che resti vana la tua opera.
2256 II, IV | 1. Due sono le ali che permettono all'uomo di sollevarsi al
2257 IV, X | renderli troppo timorosi e perplessi, finché non abbia affievolito
2258 III, XX | già molto mi disturba la persecuzione loro; e assai mi affligge
2259 I, XVIII | spesso nelle ingiurie e nelle persecuzioni. Quante tribolazioni, e
2260 III, XXXIX | capita spesso che l'uomo persegua con ardore alcunché di cui
2261 III, VII | Dio; perciò d'un tratto persero la grazia. Essi, che avevano
2262 III, LVI | Gesù; per amore di Gesù perseveriamo nella croce. Colui che ci
2263 III, XLII | profondo di noi stessi, persuadendosi di non valere proprio nulla.
2264 II, XI | riconosce suo dovere, sia persuaso di non aver fatto niente;
2265 | pertanto
2266 I, IX | sempre segno di superbia e di pertinacia non volersi arrendere agli
2267 I, XIII | 2. Causa prima di ogni perversa tentazione è la mancanza
2268 IV, IV | schiacciato da molte passioni perverse. "E non c'è nessuno che
2269 II, IV | avverte di più chi ha il cuore perverso. Come il ferro, messo nel
2270 I, XIII | sostenere le tentazioni si pervertirono e tradirono. Non esiste
2271 IV, XVI | pazienza tutto ciò che mi pesa e mi ostacola; muta in oggetto
2272 I, XIII | giustizia di Dio, le quali pesano la condizione e i meriti
2273 III, XIX | fortemente tentati, così pesantemente tribolati, provati in vari
2274 I, XXI | uomini; quello che ti deve pesare, invece, è la constatazione
2275 II, XII | porti contro voglia, essa ti peserà; aggraverai te stesso, e
2276 I, XVI | apprendessimo a portare l'uno i pesi dell'altro (Gal 6,2). Infatti
2277 II, V | Avvertiamo con prontezza, e pesiamo ben bene ciò che gli altri
2278 III, XL | veramente vuota vanteria, peste infame, massima presunzione,
2279 I, XXIII | chi per spada; chi per una pestilenza, chi per un assalto dei
2280 III, L | ginocchia, fino a toccargli il petto; per lui non sarà più come
2281 I, VIII | cominciamo allora a non piacergli, perché egli vede in noi
2282 IV, I | sforzarono di fare costoro per piacerti! Ahimé! Come è poco quello
2283 III, XIX | giusto, e da chi gli sarà piaciuto. Vero paziente, invece,
2284 IV, XIII | Ct 5,10), con il quale piacque all'anima mia di restare
2285 II, I | devoto, nelle ferite e nelle piaghe preziose di Gesù, sentirai
2286 III, LVII | solleva e libera quelli che piangono" (Gb 5,11); colui che innalza
2287 I, XII | interiore, Iddio. ~ 2. Dovremmo piantare noi stessi così saldamente
2288 III, LVII | Perché ti rattrista una piccolezza che venga detta contro di
2289 III, III | stento alzano da terra un piede. Si corre dietro ad un modesto
2290 II, VII | appoggiarti ad una canna, che si piega al vento, perché "ogni carne
2291 III, XXXII | figlio, non devi lasciarti piegare, non devi subito abbatterti,
2292 III, XIII | terra e fango; impara a piegarti sotto i piedi di tutti,
2293 III, IX | tuoi affetti, troppo spesso piegati verso te stesso e verso
2294 III, XXI | pentimento del tuo cuore mi hanno piegato e mi hanno fatto avvicinare
2295 I, III | ma sarà lui invece che piegherà le sue opere alla scelta
2296 III, L | 118,32). Di più, gli si piegheranno le ginocchia, fino a toccargli
2297 III, XLVI | vento, ma non intaccano la pietra. Se sei in colpa, pensa
2298 III, LIII | ciò che il santo apostolo Pietro chiede, in nome di Dio:
2299 I, XXV | lasciassi prendere dalla pigrizia, mentre un grandissimo numero
2300 IV, I | il culto divino? Danzò il piissimo re Davide, con tutte le
2301 III, XX | sono molto più facili a piombare su di me che ad andarsene.
2302 III, XVII | qualunque tribolazione mi piombi addosso non mi farà alcun
2303 III, LVII | l'eccitazione emotiva si placherà, e l'eterna sofferenza si
2304 III, XXXIV | comandi alla forza del mare e plachi il moto dei flutti (Sal
2305 I, XXII | che noi fossimo di nuovo plasmati, quasi in un buon noviziato,
2306 III, XL | non vengo aiutato da te e plasmato interiormente, mi infiacchisco
2307 I, IV | Capitolo IV ~LA PONDERATEZZA NELL'AGIRE~ ~Non dobbiamo
2308 IV, IX | benevolo ascolto, mentre mi pongo dinanzi a te, o mio Dio.
2309 IV, XVII | nel darti lode. Tutti i "popoli, le stirpi e le nazioni"
2310 III, XIV | carrube che mangiavano i porci. Invero, non c'è santità
2311 III, XL | appena tu lo vuoi, e mi porgi la mano soccorritrice. Da
2312 IV, XVII | desiderare, tutto questo io lo porgo e lo offro a te, con estrema
2313 III, XLII | NOSTRA PACE NON DOBBIAMO PORLA NEGLI UOMINI~ ~ 1. O figlio,
2314 III, XLVIII | basso; nello spirito, voglio pormi al di sopra di tutte le
2315 III, XLIX | sarà di ostacolo e nulla si porrà contro di te; ma tutti i
2316 III, XXVI | Diversamente la carne si porrebbe sfacciatamente contro lo
2317 III, LII | dicessi il contrario, tu ti porresti contro di me, e nessuno
2318 II, XI | se stesso e ogni cosa e porsi all'ultimo posto. ~ ~
2319 III, VIII | sono allontanati da te. Portaci di nuovo a te, affinché
2320 II, XII | ha preceduto lui stesso, portando la sua croce (Gv 19,17)
2321 III, XXI | soddisfazione se non riposi in te, portandosi più in alto di ogni dono
2322 IV, IX | valore; affinché tu voglia portarmi - inoperoso e inutile piccolo
2323 II, XII | buon animo, sarà essa a portarti e a condurti alla meta desiderata,
2324 II, XII | per te, affinché anche tu portassi la tua croce, e desiderassi
2325 II, XII | se sarai armato di fede e porterai per insegna la croce di
2326 I, XXII | vincerai i tuoi vizi. Finché portiamo questo fragile corpo, non
2327 III, LVII | alla fine, io giunga al porto della salvezza, che importa
2328 III, XXI | per volare e giungere a posarmi in te? Quando mi sarà dato
2329 III, XXXI | che cade sotto i sensi, possedendo ben poco della perfetta
2330 III, XXXVII | risolutamente soltanto in me, e mi possederai, avrai libertà di spirito,
2331 I, II | mi gioverebbe se io anche possedessi tutta la scienza del mondo,
2332 III, XXII | nel corpo, tutto ciò che possediamo, fuori di noi e dentro di
2333 I, II | alcuna arte o scienza, che tu possegga, ma piuttosto abbi timore
2334 III, X | chiaramente tutto ciò che io posseggo e con cui ti servo. E invece
2335 IV, XI | le "due mense" (Ez 40,40) poste da una parte e dall'altra
2336 | potendo
2337 III, XX | andarsene. Voglia il Cielo, o potentissimo Dio di Israele, che, nel
2338 | potessimo
2339 | potevano
2340 III, XXI | mia mensa senza di te. Un pover'uomo, io sono, quasi chiuso
2341 I, XXV | ogni cosa; mangiano assai poveramente e vestono panni grossolani;
2342 III, XXI | Venga a me, che sono il suo poverello, e mi dia letizia; stenda
2343 IV, III | a venire in questa anima poveretta, saziando la sua fame con
2344 I, XXIV | fervente preghiera che da un pranzo prelibato; trarrai più gioia
2345 III, XIX | lieve, se, intimamente e praticamente, sarai pronto e sollecito.
2346 I, XXV | disordinatamente, tralasciando di praticare proprio ciò per cui sono
2347 III, XII | troverà preso da un lavoro pratico. ~ ~
2348 III, LV | grazia, dunque, o Signore, mi preceda sempre e mi segua, e mi
2349 III, LVI | Colui che ci guida e ci precede sarà il nostro aiuto. Ecco,
2350 IV, XVIII | andare dietro alla fede; non precederla, né indebolirla. Ecco, predominano
2351 III, XXII | insegnami a camminare nei tuoi precetti. Fa' che io comprenda la
2352 I, IV | Grande saggezza, non essere precipitosi nell'agire e, d'altra parte,
2353 I, XXV | quella esterna gli viene preclusa. Il monaco che vive fuori
2354 I, XIV | giudichiamo secondo un nostro preconcetto; e così, per un nostro atteggiamento
2355 IV, XVII | Lc 1,38). E come il tuo precursore Giovanni Battista, il più
2356 III, LVIII | con tanta gloria, ed ho predestinati, senza che ne avessero dapprima
2357 IV, III | Gesù tanto misericordioso, predicando alle folle e guarendo varie
2358 II, XII | della via della santa croce. Predisponi pure ed ordina ogni cosa,
2359 IV, IV | perseverare nella devozione e di predisporre l'anima mia ad impadronirsi
2360 III, X | anche gli angeli li hai predisposti per servizio dell'uomo.
2361 IV, XVIII | precederla, né indebolirla. Ecco, predominano allora la fede e l'amore,
2362 I, XXIII | chi per un assalto dei predoni. Insomma, comunque destino
2363 III, XLVII | getteresti subito a terra, preferendo essere inferiore a tutti,
2364 III, XXXVII | troverai. Vivi libero da preferenze, libero da tutto ciò che
2365 II, IX | fronte a un conforto umano preferì la volontà di Dio. Così
2366 III, VII | si disprezzi veramente e preferisca perfino essere disprezzato
2367 I, XX | di stare con la gente e preferivano stare appartati, al servizio
2368 III, LIX | Fil 2,21); e tu, o Dio, ti prefiggi soltanto la mia salvezza
2369 I, XXV | ora e si alzano per tempo; pregano a lungo, leggono spesso
2370 III, XXXIX | poco guardingo. "Vegliate e pregate, dice i Signore, per non
2371 II, IX | frattanto non disperava, ma pregava Iddio più insistentemente,
2372 I, XXIII | che sarai scomparso, e chi pregherà per te? Fai, o mio caro,
2373 II, VIII | amici che i nemici; e lo pregherai per gli uni e per gli altri,
2374 II, X | quando gli viene tolta; preghi perché essa ritorni, sia
2375 III, XVI | Cristo; quale, talora, è pregustata, fin da questo momento,
2376 I, XXIV | preghiera che da un pranzo prelibato; trarrai più gioia dal silenzio
2377 III, LVIII | loro la perseveranza e a premiare le loro sofferenze. Io conosco
2378 III, XIX | di colui a cui spetta di premiarla; ma tiene conto piuttosto
2379 II, I | bene? Come potrà essere premiata la tua capacità di soffrire
2380 III, XVII | me è più grande di ogni premura che io possa avere per me
2381 II, XII | me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (
2382 I, XXII | fine, se così presto ci prende la tiepidezza? Guai a noi,
2383 IV, III | confessandomi frequentemente e prendendo il santo cibo del tuo corpo,
2384 I, XXIII | te stesso ora, chi poi si prenderà cura di te? Questo è il
2385 III, XVIII | questo insegnamento, chi si prenderebbe cura di seguirti? Quanti
2386 III, XXIV | non essere curioso; non prenderti inutili affanni. Che t'importa
2387 IV | vita del mondo" (Gv 6,52). "Prendete e mangiate, questo è il
2388 II, V | mossi dalla passione, e la prendiamo per zelo; rimproveriamo
2389 IV, I | salvezza. E dalla tua bocca le prendo con gioia, per farle penetrare
2390 III, XI | desidera o non desidera, preoccupandoti piuttosto che essa, pur
2391 III, XLIX | potere di ognuno, senza preoccuparti di sapere chi sia colui
2392 II, I | ardente suo amore, non ti preoccuperesti per nulla di ciò che ti
2393 III, XXXI | ci diamo tanta pena e ci preoccupiamo tanto di queste cose che
2394 I, XIII | e i meriti di ciascuno e preordinano ogni cosa alla salvezza
2395 I, XXIV | duramente pagherai poi, preparando fin d'ora materiale più
2396 III, XLIX | sempre più grande umiltà, preparandoti alle lotte future attaccato
2397 III, XXXV | Cristo; cose, infine, che preparano la corona del cielo. Ché
2398 IV, I | potrò io, solo in un'ora, prepararmi a ricevere con religioso
2399 II, IX | non devi smettere mai di prepararti alla lotta, perché da ogni
2400 III, II | solamente all'esterno, ma tu prepari ed illumini i cuori; essi
2401 I, XXV | della decisione che hai presa, e poni dinanzi ai tuoi
2402 IV, XV | sempre prontamente e si presentasse ogni volta che la si desidera,
2403 IV, XI | convito, nel quale le viene presentato come cibo nient'altro all'
2404 IV, XVII | mio cuore. Per questo ti presento e ti offro i sentimenti
2405 I, XII | favorire l'umiltà, e ci preserva dalla vanagloria. Invero,
2406 III, XVII | ogni cosa che mi accada. Preservami da tutti i peccati, e non
2407 I, VII | cosa. Non gonfiarti per la prestanza e la bellezza del tuo corpo;
2408 II, IX | gonfiarti o esaltarti, né presumere vanamente di te; al contrario,
2409 III, XIV | che sono polvere, che cosa presumo di me? Caddero nel profondo
2410 III, VII | giudizio della ragione. Presunsero di poter fare più di quello
2411 III, LVIII | giacché uno si sforza, presuntuosamente, di portare innanzi un santo,
2412 I, XXII | tiepidezza? Guai a noi, se pretendessimo di riposare tranquillamente,
2413 III, XX | abbandonato, perché troppo prevalgono le brame terrene. Altro
2414 III, XLV | dalle parole. Chi può mai prevedere ogni cosa e cautelarsi dai
2415 III, XLV | spesso, anche ciò che era previsto riesce dannoso, con quanta
2416 II, I | nelle ferite e nelle piaghe preziose di Gesù, sentirai un gran
2417 I, XVIII | disprezzati dagli uomini, ma erano preziosi e cari agli occhi di Dio.
2418 III, XXIII | Aprirò le porte della prigione e ti rivelerò i più profondi
2419 III, XXVI | materiali, così che io non sia prigioniero del piacere; tienimi lontano
2420 I, IV | ostinatamente alle nostre prime impressioni. Grande saggezza,
2421 IV, III | così grande. Giacché la principale, anzi l'unica, consolazione
2422 III, XL | distoglie dalla vera gloria, privandoci della grazia del cielo.
2423 III, XXVII | ti può essere d'impaccio, privandoti della libertà interiore.
2424 III, LIV | sopporta con fermezza ogni privazione. La natura riferisce tutto
2425 IV, IV | si sentivano angosciati e privi d'amore, poi, ristorati
2426 I, III | 5,21). Che c'importa del problema dei generi e delle specie?
2427 IV, XVIII | credenti e devote. ~ 2. Procedi, dunque, con schietta e
2428 III, LVI | intrapreso. Via, o fratelli, procediamo insieme: Gesù sarà con noi.
2429 III, XX | vita questa, se da essa procedono tante morti e calamità?
2430 III, XXXVI | Signore; e se la coscienza ti proclama onesto e senza colpa, non
2431 I, III | le cose e tutte le cose proclamano quella sola parola; essa
2432 II, IX | frutto della sua orazione, e proclamava di essere stato esaudito,
2433 III, XXV | patimenti -; anzi quando mi proclamerai giusto e mi dirai santo
2434 IV, III | fin dall'adolescenza, sono proclivi al male" (Gn 8,21); tosto
2435 III, VII | grazia della devozione, procurarono la loro rovina: essi vollero
2436 III, LIII | questa sia infusa in te. Procurati un luogo appartato, compiaciti
2437 I, XI | te stesso e quanta gioia procureresti agli altri, e vivendo una
2438 III, XXIII | faccia della terra, che produca buono, ottimo frutto. Innalza
2439 I, XXIV | adesso che la tua fatica è producente; è adesso che il tuo pianto
2440 III, L | si sente dire" da gente profana (Is 11,3). Fa' che io, invece,
2441 IV, I | anche mie, giacché le hai proferite per la mia salvezza. E dalla
2442 III, LV | tanto che né il dono della profezia, né il potere di operare
2443 III, LII | cospetto, molto più soave del profumo dell'incenso - è l'umile
2444 IV, XI | devozione; dove è una tale profusione di lacrime sante? Eppure,
2445 IV, VII | avventato nell'agire; così profuso nel cibo; così sordo alla
2446 II, XII | uno sarà salito in alto progredendo spiritualmente, tanto più
2447 I, XIII | tribolazioni e tentazioni, e progredirono; invece coloro che non seppero
2448 I, XIII | 33,19). Quanto uno abbia progredito si dimostra nella tentazione
2449 I, XVIII | amore e sapienza: per questo progredivano spiritualmente ogni giorno,
2450 IV, X | celebrare, non essere né troppo prolisso né troppo frettoloso; ma
2451 III, XLVII | esclamerai "ohimé!, quanto si prolunga questo mio stare quaggiù" (
2452 IV, III | non avvenga che, per una prolungata astinenza, io mi allontani
2453 I, XXV | questo dimenticarsi delle promesse della propria vocazione,
2454 III, XLIX | VITA ETERNA. I GRANDI BENI PROMESSI A QUELLI CHE LOTTANO~ ~
2455 III, XXI | tu mi riveli di te, o mi prometta, senza che io possa contemplare
2456 III, III | volontà di Dio. Il mondo promette cose da poco e che durano
2457 III, X | degnato di servire l'uomo, promettendogli in dono te stesso. E io
2458 III, III | mondo, con grande smania. Io prometto cose grandissime ed eterne;
2459 II, V | commesse da noi. Avvertiamo con prontezza, e pesiamo ben bene ciò
2460 III, L | materiali; che io non mi pronunzi secondo quel che si sente
2461 III, LII | Non ho la sfrontatezza di pronunziare parola; se non questa soltanto:
2462 III, VIII | la tua grazia mi sarà propizia e la tua luce sarà vicina
2463 III, LV | per questo che vado spesso proponendomi molte buone cose; ma mi
2464 III, XX | abbattermi e rattristarmi: mi propongo di comportarmi da uomo forte,
2465 I, XXII | cui ti sei accusato. Ti proponi oggi di guardarti dal male,
2466 I, XIX | aiuto dei santi. I nostri proponimenti devono andare da una ad
2467 IV, VII | avversità; così facile nel proporti di fare molte cose buone,
2468 I, XXII | come se tu non ti fossi proposto nulla. Ben a ragione, dunque,
2469 III, LIV | una luce sovrannaturale, propriamente un dono particolare di Dio,
2470 IV, XVIII | strade delle disquisizioni e prosegue nel sentiero piano e sicuro
2471 III, XXV | bilanciando bene tutte le cose, le prospere e le contrarie. Quando sarai
2472 III, VI | Come gli sono caro nella prosperità, così gli sono caro nelle
2473 II, XII | divino. Quanto più la carne è prostrata da qualche afflizione, tanto
2474 III, V | abbandona; affaticato, non è prostrato; legato, non si lascia costringere;
2475 IV, IV | innalzandoli dal fondo della loro prostrazione alla speranza del tuo aiuto;
2476 III, XXX | qualche contrarietà; né si prostri l'animo tuo: io ti posso
2477 I, XXV | sfinito dal doloro, si prostrò in chiesa davanti ad un
2478 III, VII | Capitolo VII ~PROTEGGERE LA GRAZIA SOTTO LA SALVAGUARDIA
2479 III, LIX | presente tu ad ammaestrarmi e a proteggermi. In verità, tutte le cose
2480 III, L | l'ombra delle tue ali lo proteggeva dall'irrompere delle tentazioni. ~
2481 III, LIX | questa terra oscura di morte. Proteggi e custodisci l'anima di
2482 III, XII | una abitudine migliore. Protesterà la carne, ma sarà tenuta
2483 III, IV | in spirito di verità sarà protetto dagli assalti malvagi; la
2484 III, XXI | umana possa concepire e provare; infine, al di sopra degli
2485 III, XIX | SOPPORTARE LE OFFESE E LA VERA PROVATA PAZIENZA~ ~ 1. Che è quello
2486 III, LIV | parentele; si vanta della provenienza da un luogo celebre o della
2487 I, I | Ricordati spesso di quel proverbio: "Non si sazia l'occhio
2488 III, LVII | dire malvolentieri e ne provi indignazione, devi dominarti;
2489 I, XXI | consolazioni divine o ne proviamo raramente; perché non cerchiamo
2490 IV, IX | Dio. Grande disgusto io provo per tutti i miei peccati;
2491 III, XLV | imprevisto? Perché non ho meglio provveduto a me misero?; e perché mi
2492 III, XXI | tuoi comandi; per la tua provvidenza si reggono tutte le cose.
2493 III, L | quaggiù senza che tu lo abbia provvidenzialmente disposto, e senza una ragione. "
2494 III, LIX | potranno dare un parere utile i prudenti, per quanto saggi; non mi
2495 III, XXIV | veglia in preghiera (1 Pt 4,7), e umiliati in ogni
2496 III, LIV | vergogna di comparire in pubblico. La natura gode volentieri
2497 IV, XI | il Sacramento; semplici e pudichi devono essere gli occhi
2498 II, VI | giacché, se ha la coscienza pulita, si sentirà facilmente contento
2499 I, XX | mondo, come sta scritto: pungolate voi stessi, nelle vostre
2500 I, XXIV | pigri saranno incalzati da pungoli infuocati; e i golosi saranno
2501 I, I | debba poi essere gravemente puniti. Vanità è aspirare a vivere
2502 I, XXIV | IL GIUDIZIO DIVINO E LA PUNIZIONE DEI PECCATI~ ~ 1. In ogni
2503 Int | costituito per secoli un preciso punti di riferimento per la spiritualità
2504 I, VII | nella capacità di un uomo purchessia, ma piuttosto nella grazia
2505 I, XXIV | miglior cosa che lasciarli da purgare in futuro. Invero noi facciamo
2506 I, XXIV | Stroncare ora i vizi e purgarsi ora dai peccati è miglior
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