102-brama | bravo-dieci | diede-immag | imman-moven | movim-purga | purif-senti | separ-vecch | veci-zolfo
grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
3009 IV, X | tirare avanti nel turbamento, separandoti, in tal modo, per questi
3010 II, IX | alla fine, tutti dobbiamo separarci, l'uno dall'altro. Grande
3011 III, LV | il bene ed il male, e di separare il vero dal falso; anche
3012 III, XXXI | perché pochi riescono a separarsi appieno dalle cose create,
3013 II, VII | oppure no, dovrai un giorno separarti da tutti; tienti dunque
3014 I, XIX | ciascuno siano compiuti separatamente; né tutti possono assumersene
3015 II, IX | Il santo martire Lorenzo seppe staccarsi da questo mondo,
3016 IV, IV | ardente come un cherubino o un serafino, mi sforzerò tuttavia di
3017 III, XLV | dice taluno, bada bene, e serba per te quel che ti dico.
3018 III, XVIII | Capitolo XVIII ~SOPPORTARE SERENAMENTE LE MISERIE DI QUESTO MONDO
3019 III, XLI | apparenza. Ma se esamino seriamente me stesso, non c'è cosa
3020 II, XII | terrà dietro dappertutto la serie delle tribolazioni. Ma le
3021 III, XII | all'esasperazione, l'antico serpente; ma sarà messo in fuga dalla
3022 III, XXXVIII| traggono le cose a sé, perché servano al bene, così come sono
3023 I, XXV | il quale ogni cosa vive, servendo senza esitazione al suo
3024 II, XII | davvero amare il Signore e servirlo per sempre, soltanto il
3025 III, XLIX | del tuo cuore e intento a servirmi con volonteroso fervore. ~
3026 I, XVIII | amici di Cristo, costoro servirono il Signore nella fame e
3027 III, XXXVIII| l'ebreo, che passa dalla servitù alla condizione di erede
3028 IV, X | essere obbligati a una più severa custodia di sé. Oh!, come
3029 III, XXVI | Diversamente la carne si porrebbe sfacciatamente contro lo spirito. Tra questi
3030 I, XXV | il timore e la speranza, sfinito dal doloro, si prostrò in
3031 IV, XIII | potrebbe scuotermi, e neppure sfiorarmi con uno sguardo; ma sarai
3032 I, III | egli fa a onore di Dio, sforzandosi di astenersi da ogni ricerca
3033 IV, IV | cherubino o un serafino, mi sforzerò tuttavia di perseverare
3034 I, XXV | sarai ripagato dei tuoi sforzi; né avrai più, sul tuo orizzonte,
3035 I, XI | dalle brame, e che non ci sforziamo di entrare nella via della
3036 I, XX | o addirittura a volgersi sfrenatamente a gioie terrene. Quale buona
3037 I, XI | troppo presi dai nostri sfrenati desideri, e troppo preoccupati
3038 II, XII | dovunque tu corra non puoi sfuggirla, poiché, in qualsiasi luogo
3039 I, XX | ama obbedire comanda senza sgarrare; soltanto colui che è certo
3040 III, XXXVI | più. Temi Iddio, e non ti sgomenterai di ciò che può farti paura
3041 I, XXV | sforzo di correzione: lo sgomento di fronte agli ostacoli
3042 III, LVIII | frutto; cose che, invece sono sgradite ai beati, poiché "io non
3043 | siate
3044 I, XX | affinché non siamo troppo sicure di sé, non abbiamo per caso
3045 III, XLV | Oh, Signore, difendimi da siffatte fandonie e dalla gente stolta,
3046 III, XLV | pienamente fedele: non c'è amico siffatto, fuori di te. ~ 2. Quale
3047 II, VI | nella sofferenza, poiché ciò significa trovarla nella croce del
3048 IV, XI | disponesti come cibo, non già il simbolico agnello, ma il tuo corpo
3049 III, II | di ciò che sta dietro al simbolo; emettono ordini, ma sei
3050 III, LIV | più che verso il ricco; simpatizza maggiormente con la povera
3051 III, LIV | volentieri con le persone sincere, non già con gli ipocriti;
3052 III, XXXV | assalito da destra e da sinistra. Perciò, se non farai uso,
3053 III, XXXVIII| eterno; guardano con l'occhio sinistro le cose che passano, e con
3054 III, XXVII | non prestare orecchio alla sirena che perfidamente ci invita.
3055 II, IX | dolcezza che gli fosse tolto Sisto, sommo sacerdote di Dio,
3056 II, I | giacché egli sa adattarsi alle situazioni, così come esse si presentano.
3057 IV, VII | basso e spregevole; così smanioso di molto possedere e così
3058 III, LVIII | un inestinguibile amore. Smettano, dunque, gli uomini carnali
3059 III, XXI | salvezza eterna. Né tacerò, o smetterò di supplicare, fino a che
3060 I, XXI | Dio, senza ambire a una smodata libertà; tieni invece saldamente
3061 III, XLIII | MONDO~ ~ 1. Figlio, non ti smuovano i ragionamenti umani, per
3062 III, XLVIII | cosa vana abbia potere di smuovermi; vieni, o celeste soavità;
3063 III, XLVIII | appesantito dalle tentazioni, snervato dai piaceri, afflitto dal
3064 IV, XVII | santi, alla tua presenza, sobbalzò di gioia, nel gaudio dello
3065 III, V | né intento a cose vuote; sobrio, casto, costante, quieto
3066 III, XXXVI | al momento, sembra che tu soccomba e che tu sia coperto di
3067 IV, III | mali peggiori, se non lo soccorre la medicina celeste. Ed
3068 II, II | rimetterti: a lui che può soccorrerci e liberarci da ogni smarrimento. ~
3069 IV, XVI | pienamente confortare e soccorrere. Tu ben sai di quali beni
3070 III, XL | vuoi, e mi porgi la mano soccorritrice. Da te solo, infatti, non
3071 III, XXIII | v'è cosa creata che possa soddisfare il mio desiderio e darmi
3072 I, XV | godimento, né vuole personali soddisfazioni, desiderando, al di là di
3073 IV, XVIII | carico, bensì al nemico. Non soffermarti su queste cose; non voler
3074 I, XXIV | tribolazione che sia stata sofferta pazientemente, e "ogni iniquità
3075 III, XII | però, senza avere prima sofferto e faticosamente lottato.
3076 III, XXIII | calmati", al vento "non soffiare"; e si farà grande bonaccia (
3077 III, LIV | morire, non vuole essere soffocata e vinta, non vuole essere
3078 I, XXIII | rotto la testa; che uno si è soffocato mentre mangiava e un altro
3079 III, XIX | sangue" (Eb 12,4). Ciò che tu soffri è poca cosa, se ti metti
3080 I, XII | mondo. E' bene che talvolta soffriamo contraddizione e che la
3081 II, XII | qualche dolore nel corpo o soffrirai nell'anima qualche tribolazione
3082 III, XXXV | neppure i miei santi; i quali soffrirono, invece, tante difficoltà
3083 III, XLIX | coronata di gloria l'umile soggezione. Ora, dunque, devi chinarti
3084 I, VI | resistendo alle passioni, non soggiacendo ad esse. Non già nel cuore
3085 I, XXII | riposare, lavorare, e dover soggiacere alle altre necessità che
3086 III, XIII | al tuo superiore, se vuoi soggiogare la tua carne. Infatti, il
3087 III, XIV | poiché la Verità stessa lo ha soggiogato. Neppure un elogio da parte
3088 III, LIII | pienamente te stesso, facilmente soggiogherai tutto il resto. Trionfare
3089 I, XIII | la strada al di là della soglia, non appena abbia bussato.
3090 I, XXI | la leggerezza di cuore, sogliono subitamente disperdersi.
3091 I, IX | guida di un superiore. Andar sognando luoghi diversi, e passare
3092 I, XX | sarebbe questo, se non un sogno senza consistenza? Leva
3093 IV, I | momento, né scritte in un sol punto. E poiché sono parole
3094 III, III | guadagno; talora, per un soldo, si litiga vergognosamente;
3095 IV, I | vittime pacifiche; e collocò solennemente, tra gioiosi suoni di tromba,
3096 III, XLIII | contrapposizione di argomenti; senza solennità di cattedra. Sono io che
3097 II, V | avere pace e spirituale solidità, devi lasciar andare ogni
3098 IV, XII | passioni; sta "come il passero solitario sul tetto" (Sal 101,8) e
3099 III, LVII | paradiso? Io sono "colui che solleva e libera quelli che piangono" (
3100 IV, I | dolcezza e di amore, mi sollevano; ma mi atterriscono i miei
3101 II, IV | che permettono all'uomo di sollevarsi al di sopra delle cose terrene,
3102 II, II | conosce il tempo e il modo di sollevarti; a lui perciò devi rimetterti:
3103 III, XXX | orazioni, tu vai cercando vari sollievi e ti conforti in cose esteriori.
3104 II, VIII | che non ha alcuno che gli somigli. Non volere che uno si lasci
3105 III, LII | superiore all'umano: ché non somigliano ai discorsi degli uomini,
3106 III, LV | creato a tua immagine e somiglianza, concedimi questa grazia
3107 III, XXI | cosa alcuna che ti possa somigliare. Le tue opere sono perfette,
3108 III, XXX | me sia difficile; oppure somiglierò io ad uno che dice e non
3109 IV, XVIII | 1. Se non vuoi essere sommerso nell'abisso del dubbio,
3110 | son
3111 III, XLIII | che insegno, senza parole sonanti, senza complicazione di
3112 II, VIII | qualunque cosa accada, sopportarla sempre a lode di Gesù Cristo;
3113 I, XVI | aiuto e che tu riesca a sopportarle lietamente. Se uno, ammonito
3114 III, XLVI | dinanzi ad ogni rimprovero e sopportarlo con mansuetudine. Per tutte
3115 III, XLVII | piuttosto delle tribolazioni sopportate per amore di Dio,; infine
3116 III, XLIX | contristata; e già sarà molto se sopporterai in silenzio. ~ 3. In questi,
3117 III, XVII | vorrai che mi succeda, la sopporterò di buon grado per tuo amore.
3118 I, XVI | Occorre, dunque, che ci sopportiamo a vicenda, che a vicenda
3119 III, XLVII | O figlio, non lasciarti sopraffare dai compiti che ti sei assunto
3120 III, LIV | vuole essere schiacciata, sopraffatta o sottomessa, né mettersi
3121 I, XII | vita continui; e spera che sopraggiunga la morte (2 Cor 1,8), così
3122 I, XIII | tribolazione, un'altra ne sopraggiunge e c'è sempre qualcosa da
3123 III, XX | comportarmi da uomo forte, ma, al sopraggiungere di una piccola tentazione,
3124 III, XX | ancora dura una lotta, ne sopraggiungono molte altre, e insospettate.
3125 I, XIV | nascosto, latente in noi, o sopravveniente dall'esterno, che ci tira
3126 III, XX | piaceri malvagi hanno il sopravvento in coloro che hanno l'animo
3127 III, III | parlare a tutti. Ma molti sono sordi e duri alla mia voce. Numerosi
3128 IV, VII | così profuso nel cibo; così sordo alla parola di Dio; così
3129 IV, IX | amici, dei fratelli e delle sorelle, di tutti i miei cari e
3130 II, I | vuoi regnare con Cristo, sorreggiti in Cristo e per mezzo di
3131 III, LIV | discendenza da nobile stirpe; sorride ai potenti, corteggia i
3132 I, VII | tutto ciò che di buono hai sortito dalla natura. Non crederti
3133 II, III | pienamente nella pace non sospetta di alcuno. Invece chi è
3134 II, III | sempre in agitazione per vari sospetti. Non è tranquillo lui, né
3135 IV, IX | strappa dai nostri cuori ogni sospetto, ogni sdegno, ogni collera,
3136 IV, X | perché la consuetudine lo sospinge, è per lo più tutt'altro
3137 III, XXX | o se ti ho privato della sospirata consolazione. Così, infatti,
3138 II, I | preghiera si diriga, senza sosta a Cristo. Che se non riesci
3139 II, XI | spogliasse di tutte le sue sostanze (Ct 8,7), non è ancor nulla;
3140 III, VIII | Tu sei infatti il nostro sostegno, la nostra forza, la nostra
3141 III, XXVI | natura si deve pur dare sostentamento; ma la santa legge di Dio
3142 I, XV | buona che si sta facendo, o sostituirla con una ancora più buona:
3143 I, III | A chi giova un'ampia e sottile discussione intorno a cose
3144 III, LIV | nettamente contrario, ma così sottilmente che soltanto, e a fatica,
3145 III, V | vigilante nei sensi. L'amore è sottomesso, basso e disprezzato ai
3146 I, XVIII | lamentavano quando si dovevano sottomettere a necessità materiali. ~
3147 III, XIII | mormora. Impara dunque a sottometterti prontamente al tuo superiore,
3148 IV, XVIII | te? Sottomettiti a Dio, sottometti i tuoi sensi alla fede,
3149 I, XIV | vuole, infatti, che noi ci sottomettiamo perfettamente a lui, e che
3150 IV, XVIII | ciò che sta sopra di te? Sottomettiti a Dio, sottometti i tuoi
3151 III, LV | Invece, nella carne, io mi sottometto alla legge del peccato,
3152 IV, II | eterno; disprezzo me stesso, sottoponendomi a te, dal profondo della
3153 III, XIII | tu, polvere e nulla, ti sottoponi a un uomo, per amore di
3154 III, XIII | mi feci piccolo fino a sottopormi all'uomo? Mi sono fatto
3155 II, XII | e troverai pace, se ti sottoporrai a ciò che è inevitabile,
3156 III, X | Infatti, coloro che si saranno sottoposti spontaneamente al tuo santo
3157 I, XXIII | quale pericolo ti potrai sottrarre, se sarai stato sempre nel
3158 I, XXIII | è scomparso; e quando è sottratto alla vista, rapidamente
3159 II, X | ed ammaestrato dalla dura sottrazione di essa, non oserà mai attribuirsi
3160 III, LIV | codesta grazia, una luce sovrannaturale, propriamente un dono particolare
3161 IV, II | santo dei santi, ed io una sozzura di peccati. Ecco, tu ti
3162 I, XXIII | muore per fuoco, chi per spada; chi per una pestilenza,
3163 III, LVI | tu me l'hai posta sulle spalle. In verità la vita di un
3164 I, IV | discorso della gente e non spargere subito all'orecchio di altri
3165 III, VI | perversi, per molestarti e spaventarti, per distoglierti dalla
3166 III, XIV | ossa; l'anima mia si ritrae spaventata. Sbigottito penso che neppure
3167 I, XX | occuparti. Un sufficiente spazio di tempo, adatto per dedicarti
3168 IV, XVI | sempre viva, che mai si spegne, amore che purifica i cuori
3169 I, XVIII | cielo che in te non si vada spegnendo del tutto l'avanzamento
3170 I, XI | Perché si sforzarono di spegnere completamente in sé ogni
3171 III, XLVIII | città suprema, o giorno spendente dell'eternità, che la notte
3172 I, XXIII | questo tempo tu non lo spendi utilmente in cose meritorie
3173 III, XXXIII | voglioso o pigro, pensoso o spensierato. Ma colui che è ricco di
3174 IV, XI | credo anch'io; ciò che essi sperarono, spero anch'io; dove essi
3175 IV, XI | ciò che essi sperarono, spero anch'io; dove essi giunsero,
3176 I, XXV | felice, la sera, se avrai spesa la giornata fruttuosamente.
3177 III, XLV | 13,21)! Ho imparato a mie spese, e voglia il cielo che ciò
3178 IV, XIV | davvero il loro Signore nello spezzare il pane, e il loro cuore
3179 I, VII | intelligenza, affinché tu non spiaccia a Dio, a cui appartiene
3180 III, XXVIII | agli uomini, né teme di spiacere ad essi. E' appunto da un
3181 III, LVIII | Dio. Quando, dunque, una spiegazione ti viene suggerita dal nemico,
3182 III, XX | considerano gioia lo stare tra le spine" (Gb 30,7); incapaci, come
3183 III, XXXIX | a uno stesso punto, e ci spingono invece da una cosa all'altra.
3184 I, XIII | nave senza timone viene spinta qua e là dalle onde, così
3185 III, XXXII | Devi piuttosto sentirti spinto a cose più alte; almeno
3186 III, XX | sicuro, poi, a un lieve spirare di vento, mi trovo quasi
3187 III, XXXIII | dentro di sé, o da che parte spiri il vento della instabilità;
3188 III, XLVIII | pellegrini su questa terra, esso splende soltanto da lontano e di
3189 III, L | quando il tuo lume gli splendeva sul capo e l'ombra delle
3190 III, XLVIII | illumina per sempre, di splendida luce, i santi, mentre, per
3191 III, XXXVII | tuo desiderio: a saperti spogliare di tutto ciò che è tuo proprio,
3192 II, XI | 31,10). Anche se uno si spogliasse di tutte le sue sostanze (
3193 III, VII | miseria; cosicché, umiliati e spogliati, imparassero, a non volare
3194 II, VIII | devi essere del tutto spoglio e offrire a Dio un cuore
3195 III, IX | mette al mio servizio, con spontaneità e libertà di spirito, riceverà
3196 IV, VII | abbracciare ciò che è basso e spregevole; così smanioso di molto
3197 III, XXXV | ammonizioni e critiche sprezzanti. Cose, queste, che aiutano
3198 II, IX | attendere con pazienza, sprofondandosi nella volontà di Dio. Non
3199 III, VIII | Per tale amore mi sono sprofondato ancor di più nel mio nulla;
3200 I, XIX | rinnovare il nostro proposito e spronare noi stessi al fervore, come
3201 I, VIII | stare raramente con persone sprovvedute e sconosciute; non metterti
3202 III, III | giorno e notte; ma - cosa spudorata - per un bene che non viene
3203 III, XLVI | AFFIDARSI A DIO QUANDO SPUNTANO PAROLE CHE FERISCONO~ ~
3204 IV, X | Purificati al più presto; sputa subito il veleno; corri
3205 I, XIII | dalle tentazioni, senza sradicarle: tosto ritorneranno ed egli
3206 I, XXIV | mentre quaggiù talora ci si stacca dalla fatica e si gode del
3207 I, XI | terreno, cosicché - liberati e staccati da se stessi - potessero
3208 III, V | Esige di essere libero e staccato da ogni affetto umano, cosicché
3209 III, XLVI | ancora di sopportare forti staffilate. E perché mai cose tanto
3210 III, XVI | gli dice: o Signore Gesù, stammi vicino in ogni luogo e in
3211 III, X | le sue forze, senza mai stancarsi di cantare le tue lodi.
3212 I, XVIII | fervore iniziale; pigri e stanchi, già ci viene a noia la
3213 I, III | amore senza fine. Spesso mi stanco di leggere molte cose, o
3214 I, XX | pungolo, ritirati nella tua stanza, lasciando fuori il tumulto
3215 I, XX | voi stessi, nelle vostre stanze (Sal 4,4). Quello che fuori,
3216 | staranno
3217 IV, XI | senza alcun velo. Io devo starmene nel lume della fede, e camminare
3218 | starò
3219 II, VII | da solo il tuo cuore, e starvi come un re sul suo trono.
3220 III, XIV | accadrà di me? Caddero le stelle del cielo, ed io, che sono
3221 III, XXI | poverello, e mi dia letizia; stenda la sua mano e strappi me
3222 III, III | gloria che non ha fine, si stenta a faticare anche un poco. ~
3223 I, XIV | Gesù Cristo, raramente e stentatamente riuscirai ad essere un uomo
3224 I, III | verità, colui che considera sterco ogni cosa terrena, al fine
3225 IV, VIII | Diletto ~Con le braccia stese sulla croce, tutto nudo
3226 | stessimo
3227 | stiamo
3228 III, XL | posso pretendere di essere stimato? Forse per quel nulla che
3229 III, LIV | della discendenza da nobile stirpe; sorride ai potenti, corteggia
3230 IV, XVII | lode. Tutti i "popoli, le stirpi e le nazioni" diano lode
3231 III, XXVI | affanno. E ciò non già per storditezza, ma per quel tal privilegio,
3232 II, IX | dalla grazia. Che c'è di strabiliante se non sente fatica colui
3233 IV, IV | sei la fonte sempre piena, straboccante; tu sei il fuoco sempre
3234 IV, XVIII | che tralascia le ardue strade delle disquisizioni e prosegue
3235 III, XLIII | presso gli uomini molte strane nozioni, e poco si preoccupano
3236 III, XIII | altri. ~ 2. Ma che c'è di strano, se tu, polvere e nulla,
3237 II, I | pace, e una familiarità straordinariamente bella. Via, anima fedele,
3238 III, XXIII | della felicità suprema. Strappami e distoglimi dalle effimere
3239 I, XI | pace dello spirito. Se ci strappassimo via un solo vizio all'anno
3240 III, LVIII | innalzati sopra di sé e strappati dall'amore di sé, essi,
3241 III, XXI | letizia; stenda la sua mano e strappi me misera da ogni angustia.
3242 I, IV | deve essere valutata alla stregua del volere di Dio, con attenzione
3243 I, XVIII | perfetti, costoro, che con una strenua lotta, schiacciarono il
3244 III, X | saranno entrati nella via stretta, lasciando ogni cosa mondana,
3245 III, LIII | tutto quanto deve essere stroncato radicalmente. Domato e superato
3246 IV, XVI | grazia di intima unione, in struggimento di ardente amore. Non permettere
3247 IV, I | ai patriarchi; apprestò strumenti vari, compose salmi e li
3248 I, II | che egli è veramente, vada studiando i movimenti del cielo. Colui
3249 III, XXIII | ascoltare il tuo insegnamento. Studiati, o figlio, di fare la volontà
3250 I, V | aspirare mai alla fama di studioso. Ama interrogare e ascoltare
3251 III, LVIII | tentazioni, e ad infondere loro stupende consolazioni; sono stato
3252 III, VI | tentazioni e non crede alla suadente furbizia del nemico. Come
3253 III, XXVII | Sta' al mio volere, e non subirai alcun nocumento. Se tu andrai
3254 III, XXX | qualunque parte essa venga; non subirla come se ti fosse tolta ogni
3255 III, XLVIII | carne, sono costretto a subirle, contro mia voglia. E così,
3256 III, V | scrutare nell'intimo, non subisca impacci per interessi temporali,
3257 III, VI | non dipendono da te, ma le subisci contro tua voglia. Anzi,
3258 IV, XVIII | volendo indagare cose troppo sublimi, perdettero la fede. Da
3259 III, XVII | qualunque cosa vorrai che mi succeda, la sopporterò di buon grado
3260 I, XXV | grado ogni cosa che possa succedere; allora non si rallegrerà,
3261 II, XI | Iddio fin tanto che non succedono avversità. Molti lo lodano
3262 IV, IV | verità io mi affatico, e suda il mio volto; il mio cuore
3263 I, XXV | Impresa più grande delle sudate fatiche corporali è quella
3264 I, IX | sicura la condizione di sudditanza, che quella di comando.
3265 I, XXIII | facendo affidamento sui suffragi degli amici e dei parenti;
3266 III, LVIII | una spiegazione ti viene suggerita dal nemico, oppure certuni
3267 | sulle
3268 I, XII | intenzioni sono buone. Tutto ciò suol favorire l'umiltà, e ci
3269 III, L | la tua volontà. Come tu suoli, e con giustizia, fa' di
3270 IV, I | solennemente, tra gioiosi suoni di tromba, l'arca dell'alleanza
3271 III, XIV | e scompariranno con il suono delle loro parole. Mentre
3272 I, I | di Cristo è eccellente, e supera quello di tutti i santi;
3273 III, LIII | stroncato radicalmente. Domato e superato questo vizio, si farà stabilmente
3274 I, XI | piccole e da poco, come supererai quelle più gravi? Resisti
3275 IV, I | devozione. Non una qualunque superficialità, né la smania curiosa di
3276 II, VI | gli uomini. L'uomo vede in superficie, Dio invece vede nel cuore;
3277 III, XXVI | vieta di cercare le cose superflue e quelle che danno maggiormente
3278 III, XLIX | Rendi grazie senza fine alla superna bontà, che si mostra tanto
3279 IV, XVII | gli alti pensieri, le luci superne e le visioni celesti di
3280 II, IX | del Creatore egli, dunque, superò l'amore verso un uomo; di
3281 III, XXI | Né tacerò, o smetterò di supplicare, fino a che non torni a
3282 III, LVIII | con devote preghiere e supplicarli umilmente affinché, dalla
3283 IV, VII | somma umiltà di cuore e supplice reverenza, con piena fede
3284 IV, V | vesti, fa le veci di Cristo, supplichevolmente e umilmente pregando Iddio
3285 IV, IV | A quello che mi manca, supplisci tu, con benignità e misericordia,
3286 III, XLVI | che non mi giovi una mia supposta santità a difesa della mia
3287 III, V | ad operare grandi cose e suscita desideri di sempre maggiore
3288 IV, X | per quante agitazioni egli susciti, la santa Comunione non
3289 IV, XI | il mondo intero potrebbe sussistere, dinanzi al fulgore della
3290 III, XXXII | bramosia e di curiosità, svagati, sempre in cerca di mollezze.
3291 III, LIV | gode volentieri di qualche svago esteriore, nel quale trovino
3292 III, VIII | ogni stima, anche minima, svanirà per sempre, sommersa nell'
3293 II, VI | in fumo, e i loro piani svaniranno" (Sal 145,4). Per colui
3294 I, XIX | alcunché, e con poca fermezza? Svariati sono i modi nei quali ci
3295 III, II | i misteri, ma sei tu che sveli il senso di ciò che sta
3296 III, VI | combattente valoroso; e tu sarai svergognato. Preferisco morire e patire
3297 I, II | infatti, non troverai che sviamento grande ed inganno. Coloro
3298 III, XXIV | persone: tutte cose che sviano e danno un profondo offuscamento
3299 IV, III | se ora sono così spesso svogliato e tiepido nella Comunione
3300 | t'
3301 III, XXXI | bravo lavoratore; ma si tace, da parte di molti, su quanto
3302 II, XII | sarà Dio ad abbandonarti, talaltra sarà il prossimo a metterti
3303 II, XII | Cristo, uno si rafforza talmente, nel desiderare tribolazioni
3304 I, XXV | parlano poco; vegliano fino a tarda ora e si alzano per tempo;
3305 III, III | da me la tua faccia, non tardare con la tua visita, non farmi
3306 I, XIII | quanto più a lungo uno ha tardato torpidamente a resistere,
3307 III, XXI | ti parla. Fino a quando tarderà a venire il mio Signore?
3308 III, XXXV | scudo della fermezza, non tarderai ad essere ferito. Di più,
3309 IV, I | purissimo, per riporvi le tavole della legge; ed io, putrida
3310 III, VII | molto. Disprezza, invece, temendo questa grazia come data
3311 III, XLIX | di ciò che è bene e non temerai che esso ti venga a mancare.
3312 I, XIV | Capitolo XIV ~EVITARE I GIUDIZI TEMERARI~ ~ 1. Rivolgi gli occhi
3313 III, L | orgoglio interiore e ogni temerarietà. Cosa per me vantaggiosa,
3314 III, XXXVI | domani non lo si vede più. Temi Iddio, e non ti sgomenterai
3315 III, XVI | devi avere soltanto l'uso temporaneo, col desiderio fisso a quelli
3316 IV, VII | di molto possedere e così tenace nel tenere per te; così
3317 I, XXV | Tuttavia, uno che abbia tenacia e buon volere, anche se
3318 III, XL | anzi fallisco in ogni cosa, tendendo sempre al nulla. Se non
3319 I, XIX | freno ogni altra cattiva tendenza del corpo. Non stare mai
3320 III, XXXI | siamo mossi, a quale meta tendiamo, noi che sembriamo aver
3321 III, XXI | cammino o me ne distolgono, tenendomi legato e impacciato, tanto
3322 IV, XI | con le proprie labbra, di tenerlo con le proprie mani; di
3323 III, XIV | tu, invece, ci assisti ci teniamo ritti e viviamo. In verità,
3324 I, III | loro posizioni sono ora tenute da altri; e non è detto
3325 I, III | avremo ignorate, non saremo tenuti responsabili, nel giudizio
3326 II, XII | fuggirlo, non sarai a posto: ti terrà dietro dappertutto la serie
3327 III, XXVI | amarezza per me ogni piacere terrestre: esso mi distoglie dall'
3328 III, LIV | innalza l'uomo dalle cose terrestri all'amore del cielo e lo
3329 III, XXIII | me vari pensieri e grandi terrori, ad affliggere l'anima mia.
3330 IV, X | suggestioni, per quanto turpi e terrorizzanti, Su di lui bisogna ritorcere
3331 II, XII | fossi innalzato fino al terzo cielo, come Paolo, non saresti
3332 II, X | Dio; aspirano e sono tutti tesi a questo: che, in loro stessi
3333 III, VI | badargli, anche se ti avrà teso sovente i lacci dell'inganno.
3334 I, XXIV | ricchezze varrà di più che i tesori di tutti gli uomini. In
3335 I, XXIII | dall'alto, si è rotto la testa; che uno si è soffocato
3336 IV, I | quando quei santi dell'Antico Testamento - patriarchi e profeti,
3337 I, II | di te, e più esperti nei testi sacri? Se vuoi imparare
3338 I, XVIII | gli apostoli, i martiri, i testimoni della fede, le vergini e
3339 Int | spirituale che lo anima, ne fa un testo fondamentale nel tracciare
3340 IV, XII | il passero solitario sul tetto" (Sal 101,8) e ripensa,
3341 IV, XII | Guardati dal molto parlare; tieniti appartato, a godere del
3342 I, XIII | giacché, come una nave senza timone viene spinta qua e là dalle
3343 IV, X | perfidia, e per renderli troppo timorosi e perplessi, finché non
3344 II, VI | fatto del male, sarai sempre timoroso ed inquieto. Dolce riposo
3345 I, XIV | sopravveniente dall'esterno, che ci tira di qua o di là. Molti, in
3346 III, XX | aspetto; abbi pietà di me; "tirami fuori dal fango, così che
3347 III, XLVIII | passioni non mortificate mi tirano in basso; nello spirito,
3348 III, XXXVI | con parole di lamento" ("Tm 2,14). Che se, al momento,
3349 I, XVIII | con pazienza quel che gli tocca. Tale è la nostra attuale
3350 IV, XI | mani di lui, che sovente toccano il Creatore del cielo e
3351 III, L | piegheranno le ginocchia, fino a toccargli il petto; per lui non sarà
3352 II, XII | come colui al quale sia toccato di soffrire cose simili.
3353 IV, V | uomini che si consacri e si tocchi il sacramento di Cristo,
3354 III, XIV | santità se tu, o Signore, togli la tua mano; la sapienza
3355 III, LV | mette in fuga la tristezza, toglie il timore, alimenta la pietà,
3356 II, IX | condizione, aggiungeva: "togliesti, o Dio, da me la tua faccia
3357 II, X | una consolazione che mi tolga la compunzione del cuore;
3358 III, LVIII | condizione dei santi. Essi tolgono e accrescono secondo il
3359 III, LIII | la mia grazia; essa non tollera di essere mescolata a cose
3360 III, XVIII | capace di molti meriti e più tollerabile e luminosa, per noi, povera
3361 III, XIX | un altro, non da lui, le tollererei di buon grado, e riterrei
3362 I, XXIII | ingannate, inaspettatamente tolte a questa vita! Quante volte
3363 I, XVII | Poco contano l'abito e la tonsura; sono la trasformazione
3364 III, III | cuore degli uomini resta torbido. Chi mai mi obbedisce e
3365 IV, I | anima la virtù perduta e torna l'innocenza, che era stata
3366 I, X | se poi è raro che, quando torniamo a star zitti, non abbiamo
3367 I, XIII | più a lungo uno ha tardato torpidamente a resistere, tanto più si
3368 III, L | io indirizzi la mia vita tortuosa secondo la tua volontà.
3369 IV, XV | cuore di costui vedrà e sarà traboccante, e contemplerà e si allargherà
3370 Int | un testo fondamentale nel tracciare una via alla ricerca di
3371 Int | costituisce un semplice e concreto tracciato di vita ascetica. La tensione
3372 III, XLV | improvvisamente mi tradisce, tradendo anche se stesso; e se ne
3373 I, XIII | tentazioni si pervertirono e tradirono. Non esiste una istituzione
3374 III, II | condanna la parola udita non tradotta in pratica, conosciuta ma
3375 II, II | suoi segreti, invitandolo e traendolo a sé con dolcezza. Così
3376 III, LVIII | gli gioverebbe, se non ne traesse motivo di abbassarsi dinanzi
3377 III, XLIX | che non vorresti e che tu tralasci quello che vorresti. Avrà
3378 III, XXXI | ad ogni creatura; occorre tralasciare pienamente se stesso, uscire
3379 III, IV | e quante cose buone hai tralasciato. Ci sono alcuni che fanno
3380 III, XXXII | assai caro e la tua vita si tramuterebbe tutta in una pace gioiosa.
3381 III, LVII | concepimento, un felice trapasso da questo mondo. "Ricordati
3382 II, XII | Quale grande gloria ne trarresti; quale esultanza ne avrebbero
3383 III, XXXIV | data. O eterna luce, che trascendi ogni luce creata, manda
3384 I, XIV | perfettamente a lui, e che trascendiamo ogni nostro ragionamento
3385 II, VIII | venuta a te la sua grazia trascinandoti, cosicché, scacciata e gettata
3386 I, XXIV | gravissima miseria. Un'ora trascorsa colà, nella pena, sarà più
3387 I, XXIII | fanno il conto degli anni trascorsi dalla loro conversione a
3388 II, III | dovrebbero fare gli altri, e trascura ciò a cui sarebbe tenuto
3389 I, III | Grande nostra stoltezza: trascurando ciò che ci è utile, anzi
3390 I, X | mentre il malvezzo e la trascuratezza del nostro progresso spirituale
3391 III, XXVII | sei saldamente in me. Puoi trasferirti altrove, quanto vuoi; ma
3392 III, VII | devoto, che subitamente può trasformarsi in un sentimento contrario.
3393 IV, VIII | nulla fosse in me che non si trasformasse in sacrificio, per placare
3394 IV, IV | bevanda celeste, si trovano trasformati e migliori. E questo tu
3395 III, XLIX | dell'uomo nuovo; che tu ti trasformi in un altro uomo. Occorre,
3396 IV, XVI | dinanzi a te, consumarmi e trasmutare in te, così da diventare
3397 III, LVI | 1. O figlio, tu potrai trasmutarti in me, a misura che riuscirai
3398 IV, XV | riversa, tanto più in alto trasporta un cuore libero, quanto
3399 I, VIII | 8,22); i tuoi problemi, trattali invece con chi ha saggezza
3400 III, LVII | contro di te? Anche se si trattasse di qualcosa di più, non
3401 II, IX | edificanti ed eccellenti trattati, dolcezza di canti e di
3402 I, XX | elementi dai quali sono tratte tutte le cose. Che cosa
3403 IV, XIV | anime devote non potevano trattenersi dal pianto; con la bocca
3404 III, XLIX | provato qui in terra, e travagliato in vario modo. Qualche consolazione
3405 III, VIII | te, e con retto amore, ho travato, ad un tempo, e me stesso
3406 IV, VI | mia miseria, mi metto a tremare forte e mi confondo. Ché,
3407 I, XXIV | male che hai fatto; tu che tremi talvolta alla vista del
3408 III, LIII | soggiogherai tutto il resto. Trionfare di se medesimi è vittoria
3409 III, XXVI | cose eterne e mi avvince tristemente a sé, facendomi balenare
3410 III, XX | desideri perversi. E tuttavia - tristissima cosa - i piaceri malvagi
3411 IV, I | solennemente, tra gioiosi suoni di tromba, l'arca dell'alleanza nel
3412 II, VII | starvi come un re sul suo trono. Di buon grado Gesù starà
3413 | troppa
3414 II, VI | sofferenza, poiché ciò significa trovarla nella croce del Signore.
3415 III, XXII | ogni astuzia e malizia, che trovarono gioia anche nel sopportare
3416 II, I | 14); dovunque tu abbia a trovarti, sei un forestiero e un
3417 III, XV | buono, alla fine si sono trovati ingannati. Perciò ogni cosa
3418 III, X | ogni piacere della carne troveranno la soave consolazione dello
3419 I, I | fosse forte nello spirito vi troverebbe una manna nascosta. Ma accade
3420 II, I | ti piace o non ti piace; troveresti gioia, invece nelle offese
3421 III, XLVIII | soltanto te, o Signore, e in te troverò tutta la mia gioia; quando
3422 III, LIV | svago esteriore, nel quale trovino piacere i sensi. La grazia,
3423 III, XIII | permettere che in te si annidi la tumefazione della superbia. Dimostrati
3424 I, XX | stanza, lasciando fuori il tumulto del mondo, come sta scritto:
3425 III, XIV | INSUPERBIRCI DEL BENE~ ~ 1. Come tuono fai scendere sopra di me
3426 III, XXI | parano innanzi: sovente mi turbano, mi rattristano e mi ottenebrano;
3427 IV, X | mezzo ai figli di Dio, per turbarli, con la consueta sua perfidia,
3428 III, XXX | 6,34). Vano e inutile è turbarsi o rallegrarsi per cose future,
3429 III, LVII | qualcosa di più, non dovresti turbarti. Lascia andare, invece.
3430 III, XLVIII | stabile e sicura, da nulla turbata, pace interiore ed esteriore,
3431 I, XIII | Alcuni sono fortemente turbati pressoché per tutta la vita;
3432 III, XXX | delle cose future. ~"Non si turbi dunque il tuo cuore, e non
3433 III, XII | volere di Dio; e come è turpe. Eppure gli uomini, ebbri
3434 III, XLIX | ancora venuto; questo è tuttora un momento diverso: il momento
3435 III, V | soffrire ogni cosa e ad ubbidire al suo Diletto, non è degno
3436 I, XX | dolcezza, ma alla fine morde e uccide. Che cosa puoi vedere fuori
3437 III, II | sia di condanna la parola udita non tradotta in pratica,
3438 III, XXXVIII| avere consiglio dal Signore, udrai talvolta la risposta di
3439 III, LIV | spera di conseguirne uno uguale o più grande, oppure di
3440 I, XXIV | grande dolore, daranno in ululati, quali cani rabbiosi. Non
3441 I, XX | Dio. Tralascia ogni cosa umanamente attraente; medita argomenti
3442 II, II | rimproveri. Quando uno si umilia per i propri difetti facilmente
3443 I, XXII | ragione, dunque, possiamo umiliarci; né mai possiamo avere alcuna
3444 III, IV | invece, di che ti debba umiliare, giacché sei più debole
3445 III, XLVI | per questo avrei dovuto umiliarmi dinanzi ad ogni rimprovero
3446 III, XIII | che sei polvere; impara ad umiliarti, tu che sei terra e fango;
3447 III, XXXV | ingiurie, biasimi e rimproveri; umiliazioni e sbigottimenti; ammonizioni
3448 III, LII | non che egli si penta e si umilii per le sue colpe? Dalla
3449 | une
3450 III, X | grande e meraviglioso che tu, unendolo ad eletti tuoi servi, ti
3451 III, LII | peccatori. E' questo pure l'unguento gradito che hai voluto fosse
3452 IV, III | Giacché la principale, anzi l'unica, consolazione dell'anima
3453 III, V | e do gloria a te, con l'unigenito tuo Figlio e con lo Spirito
3454 IV, XIII | chiedo, questo io desidero: unirmi tutto a te, distogliere
3455 IV, XVII | e tutti i tuoi fedeli a unirsi a me nel renderti grazie
3456 II, VIII | via ogni cosa, tu possa unirti con Lui, da solo a solo.
3457 I, X | tanto più quando ci si unisca, nel nome di Dio, a persone
3458 IV, XVII | tutte le anime devote; e mi unisco - per me stesso e per coloro
3459 IV, XIII | anima mia sarà perfettamente unita a Dio. Allora Dio stesso
3460 III, LVIII | il loro volere, e tutti unitamente si amano. Di più - cosa
3461 II, V | colui che riempie di sé l'universo. ~ ~
3462 III, XXVI | mondo, dammi la dolcissima unzione del tuo spirito; in luogo
3463 III, XI | desideri ti accendono e urgono in te fortemente. Ma devi
3464 IV, XVI | digiuno e languente, ma usa misericordia verso di me,
3465 IV, XIV | amore così ardente. ~ 2. Usami misericordia, o buon Gesù,
3466 IV, XVI | come tante volte l'hai usata mirabilmente con i tuoi
3467 I, XI | lotta proprio perché ne usciamo vittoriosi. Che se facciamo
3468 III, LIV | sapere ogni novità; ama uscir fuori, per fare molte esperienze;
3469 III, XLIX | nulla. Da ciò la natura uscirà talvolta contristata; e
3470 III, XXIII | affliggere l'anima mia. Come ne uscirò illeso, come mi aprirò un
3471 IV, I | misteri con queste parole, uscite dalla tua stessa bocca: "
3472 II, XII | mortificazione quotidiana. Va' pure dove vuoi, cerca quel
3473 III, VI | accampamenti, il mio cuore non vacillerà (Sal 26,3). Il Signore è
3474 IV, XVI | non lasciare che mi perda, vagando su questa terra. Sii tu
3475 I, XX | desideri dei sensi portano a vagare con la mente; ma, passato
3476 III, XI | Capitolo XI ~VAGLIARE E FRENARE I DESIDERI DEL
3477 III, XXXI | nobile; se sia stato abile e valente scrittore, cantante eccellente
3478 I, XXII | constateranno, con pena, quanto poco valessero - anzi come fossero un nulla -
3479 III, XLIII | Ad alcuni rivolgo parole valevoli per tutti; ad altri rivolgo
3480 III, LVIII | alcuna disquisizione che valga a comprendere il giudizio
3481 III, III | nulla, nulla ho e nulla valgo. Tu solo sei buono, giusto
3482 I, IX | disporre di sé è cosa grande e valida. E' molto più sicura la
3483 IV, X | è trattenuto da ragioni valide, ma avrà la buona volontà
3484 III, XLIX | in tali sofferenze, ma un validissimo conforto al tuo soffrire.
3485 III, XXXV | ogni cosa, e avere braccio valido contro ogni ostacolo: "la
3486 III, XXIII | fanno violenza; combatti valorosamente per me e vinci queste male
3487 III, VII | In verità i meriti non si valutano secondo questo criterio,
3488 II, I | guida interiore, evitando di valutare le cose secondo i criteri
3489 I, IV | contrario, ogni cosa deve essere valutata alla stregua del volere
3490 III, III | Gv 6,63), e non vanno valutate secondo l'umano sentire.
3491 I, XX | il silenzio parla senza vaneggiare; soltanto chi ama la sottomissione
3492 III, XXXVII | vivere sempre in me. Allora i vani pensieri, i perversi turbamenti,
3493 III, LVIII | limitarsi, frenando i loro vaniloqui. I santi non si vantano
3494 III, LIV | amicizie e parentele; si vanta della provenienza da un
3495 I, XII | Capitolo XII ~I VANTAGGI DELLE AVVERSITA'~ ~ 1. E'
3496 III, L | temerarietà. Cosa per me vantaggiosa, che la vergogna abbia ricoperto
3497 III, LVIII | vaniloqui. I santi non si vantano dei loro meriti; non ascrivono
3498 III, IV | hai nulla di che ti possa vantare; hai molto, invece, di che
3499 III, XL | debole. Di che cosa posso io vantarmi; come posso pretendere di
3500 III, XXII | chi riceve di più non può vantarsene come di un suo merito, né
3501 I, VII | atterra i presuntuosi. Non vantarti delle ricchezze, se ne hai,
3502 I, XIII | si permette per nulla di varcare le porte della nostra mente;
3503 III, XXIII | illeso, come mi aprirò un varco attraverso di essi? Dice
3504 III, XXI | mio sospiro e la grande e varia desolazione di questo mondo
3505 | varrà
3506 I, XXIV | quel giorno le opere buone varranno di più che le molte parole;
3507 III, VI | cattive e turpi. Digli: vattene, spirito impuro; arrossisci,
3508 I, XIV | è difficile liberarsi da vecchi posizioni abituali, e nessuno
3509 III, XVIII | non fosse al tempo della vecchia legge, quando era ancora
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