Canto, Ottava
1 1, alfa | alfa~Oltre che già Rinaldo e Orlando ucciso~molti in
2 1, LXII | LXII~A Rinaldo il governo di Guascogna~
3 1, XCVII | mille volte avuto in ira:~Rinaldo, Astolfo et ogni suo consorte~
4 2, LXXXIX | e duo milla arcier andò Rinaldo~verso Guascogna, per far
5 3, XIV | venir a farla inante~che Rinaldo ci fosse o quel d'Anglante;~ ~
6 3, XXVI | XXVI~Presso a Morlante avea Rinaldo, e sotto~il vicin monte,
7 3, XXVI | la terra era ridotto,~e Rinaldo gli avea fatto serraglia,~
8 3, XXVII | avean chiara sembianza,~Rinaldo fa carezze in infinito~al
9 3, XXIX | legger questa appresso. -~Rinaldo mira le note precise,~che
10 3, XXX | sospizion c'ha de la fede~di Rinaldo corrotta, non si sogna:~
11 3, XXXII | successor venire, affretti.~Rinaldo, mentre legge, s'incolora~
12 3, XXXVIII| in persona li verrebbe.~Rinaldo avea grand'ira, et attizzando~
13 3, XLII | altri da cavallo~si vada con Rinaldo a porre in schiera;~ché
14 3, XLV | replica parola.~In luogo di Rinaldo egli conclude~che mandi
15 3, XLV | l'intenzion è sola~perché Rinaldo, a cui le voglie crude~l'
16 3, XLVII | battaglia fòro~Carlo, Orlando, Rinaldo, Uggier, Dudone,~Aquilante,
17 3, XLVIII | l'aviso era venuto.~Già Rinaldo sua causa avea proposta,~
18 3, XLVIII | volean prima morire~che Rinaldo lasciar così tradire.~ ~
19 3, XLIX | XLIX~Tra Rinaldo et Unuldo già fatt'era~accordo
20 3, XLIX | arrivar del duca di Baviera~Rinaldo, che la fraude avea per
21 3, L | errore~in che Vertunno avea Rinaldo involto,~mirando ove da
22 3, LI | traditor nomandolo, mentia.~Rinaldo, se non ch'uno s'interpose,~
23 3, LIII | venne in mente:~dei falli di Rinaldo, poi che nacque,~che fece
24 3, LV | vedendo in corvo il cigno~Rinaldo esser mutato, e contra Francia~
25 3, LX | cavalli ita per terra,~et a Rinaldo avea potere aggiunto.~Or,
26 3, LX | temea di questa guerra,~ché Rinaldo lo fa restar consunto;~quanto
27 3, LXI | instanza lo conforta~che di Rinaldo tolga la sorella,~prima
28 3, LXVI | Orlando e di Ruggiero~e di Rinaldo, fu da Carlo eletto~Ottone,
29 3, LXXII | Amon, che non sa ancora~che Rinaldo rubel sia de l'Impero,~veduto
30 3, LXXVI | poter meglio con tal ésca~Rinaldo e Ruggier trarre alla sua
31 3, LXXVII | in sella~e l'uno andò a Rinaldo et a Marfisa~verso Guascogna
32 3, LXXVIII| accorrere in aiuto~contra Rinaldo e gli fratei gagliardi,~
33 3, XCVIII | indugi a dar prigion al suo Rinaldo.~ ~
34 4, LXIV | moto~era, ch'udiva esser Rinaldo a Carlo~fatto nemico, et
35 4, XCIII | più d'una lancia,~contra Rinaldo era tornata in Francia.~ ~
36 5, XVI | guardie loro,~in favor di Rinaldo erano andati;~e per questo
37 5, XXV | saper s'Orlando~nimico di Rinaldo era venuto,~sì come in apparenza
38 5, XXVII | ch'in la gran fortezza di Rinaldo~si truovi chiuso in potestà
39 5, XXX | forme l'avea indotto~per por Rinaldo e i suoi tutti in ruina;~
40 5, XXXI | e la mattina andò verso Rinaldo,~pur con la compagnia di
41 5, XXXII | XXXII~Rinaldo dava il guasto alla campagna~
42 5, XXXIII | XXXIII~Orlando amò Rinaldo, e gli fu sempre~a far piacer
43 5, XXXIV | innanti~quanto più può verso Rinaldo in fretta;~e seco ha cavallieri,
44 5, XXXIV | ma tutta gente eletta.~Sa Rinaldo ch'ei vien; né fa sembianti~
45 5, XXXVIII| passi tolle,~che non venga a Rinaldo vettovaglia;~e di quanti
46 5, XXXVIII| capi taglia.~Quel donde più Rinaldo d'ira bolle,~è che 'l cugin
47 5, XXXIX | esercito d'Orlando~e lasceran Rinaldo e gli fratelli.~Rinaldo
48 5, XXXIX | Rinaldo e gli fratelli.~Rinaldo al fin si vien certificando~
49 5, XLI | creduto dover star di mezo.~Rinaldo, poiché forza lo traea,~
50 5, XLIV | XLIV~Rinaldo gli Vassari e gli Biturgi,~
51 5, XLVI | schiera di mezo fu il maestro~Rinaldo, che quel dì molto era adorno~
52 5, LII | facea sicuro e franco~a Rinaldo il sinistro, al Conte serra~
53 5, LVIII | Orlando e da l'altra era~Rinaldo entrato, e prima con la
54 5, LX | LX~A Rinaldo parea che, distornando~da
55 5, LXVII | tempo, d'un parlar mordente~Rinaldo a ferir venne, e di Fusberta,~
56 5, LXX | parole confuse gli rispose~Rinaldo, che di còlera ardea tutto;~
57 5, LXXIII | pur, s'alcun ve ne fu, Rinaldo l'ebbe:~che, oltre che prigioni
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