Canto, Ottava
1 1, XXI | non abbia da patirne il Conte,~ma che n'abbassi ognun
2 1, LII | abito quivi e nuove larve~al conte di Maganza in sogno apparve.~ ~
3 1, LXVI | sospirar facean dì e notte il conte~Gan di Maganza, e tutto
4 1, LXXXI | onore,~fece accoglienza al conte di Maganza~Gloricia, quanto
5 1, XCIV | Ruggier facesse.~Ebbe l'astuto conte chiaro e piano~quanto la
6 1, CVIII | CVIII~Il conte di Pontier le avea narrato~
7 2, XXVIII | nazion vicine,~come già il conte di Pontier gli scrisse~prima
8 2, LIV | constretti d'aspettar il Conte~con tutto l'altro campo
9 2, LXXVIII| dimandò voler parlar al Conte;~ma la guardia il condusse
10 2, LXXVIII| non lasciò che parlasse al Conte, in cui~di virtù vera era
11 2, LXXXV | seguitassi.~Benché non piacque al Conte che tacciuto~questo gli
12 3, XXVII | infinito~al messaggier del conte di Maganza:~che sia d'Orlando,
13 3, LIX | LIX~Or torna a Carlo il conte di Pontiero,~e gli dà un
14 3, LXVI | letto.~Gli dà consiglio il conte di Pontiero~che di Giudea
15 3, LXXIX | alla donna avea fatto il Conte iniquo,~e ch'in Maganza
16 3, LXXXIII| nel paese entrar volea del conte~Macario di Losana, suo cugino;~
17 3, CVI | uccisa~già non l'avesse il Conte maganzese;~e se morta era,
18 5, XXII | paggi avendo presi,~col conte di Pontier che legato hanno.~
19 5, XXXV | era partito,~avisato dal conte più non fosse,~per tramar
20 5, XXXVII | non poter fallire.~Ma 'l Conte, che non sa di Gano il dolo,~
21 5, XLI | quattro schiere armato,~al Conte il fe' veder fuor del steccato.~ ~
22 5, XLVIII | Tassillone;~da l'altro corno al conte di Barbante,~alla schiera
23 5, LII | Rinaldo il sinistro, al Conte serra~il destro corno il
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