Canto, Ottava
1 1, XXXV | XXXV~Stato era grande appresso a Carlo
2 1, XLIII | sente esser proscritto,~del stato espulso, tormentato e ucciso~(
3 1, LIX | mondo~stava a goder il suo stato giocondo.~ ~
4 1, LXII | Borgogna,~che del suo antiquo stato erano a' fianchi;~donò ad
5 1, XCIV | ragionare il messe~de lo stato di Francia e del romano,~
6 2, XXXIX | raccomandò sé, i figli e il stato,~né più curò ch'esser di
7 2, LXXV | LXXV~Stato era cacciator tutta sua
8 2, LXXVIII| acceso,~che di ciò non seria stato contento,~ch'aver gli parria
9 2, XCIII | improviso il colse,~con tutto il stato se gli diè in podesta,~e
10 2, CVI | affanni e lutto,~vid'esser stato Amor cagion di tutto.~ ~
11 2, CXXVIII| governo avea la terra,~era stato alcun giorno, e poi venuto~
12 2, CXXXIV | sublima;~né, se non fuor del stato, o dato in preda~degli inimici,
13 3, IV | luogo infimo e abietto,~stato ferro né tòsco pretermesso,~
14 3, VII | vittoria~in averli la vita o il stato tolto,~ma solo in aver vinto;
15 3, XXVIII | presente alle battaglie stato~fosse il demonio, gli facea
16 3, XXX | vorrà l'erede,~ché crescer stato a Mont'Alban agogna;~e la
17 4, X | poi che questo aiuto è stato vano,~altro non sa veder
18 4, XLVI | cui~pianger possi il tuo stato oscuro e gramo;~e non abbi
19 4, XCII | alcun disegno~di por lo stato a sorte d'una pugna,~viene
20 5, XXIV | piccolino~fin a' più forti stato era a' servigi),~giunse
21 5, LXV | cerro e l'olmo andò, come se stato~fosser di canne, in tronchi
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