Canto,  Ottava

 1        2,  XII    |           donna, e la sua propria spada,~fér d'infinito mal tarda
 2        2,  LII    | domandarli aiuto;~ché mal era tra spada e pastorale,~e con gran
 3        2,  CXXIII |           a chi s'avea per lui la spada cinta:~sì che mal grado
 4        3,  LXVIII |          proferse Gano,~senza che spada stringa o abbassi lancia:~
 5        3,  LXXXIX |    salutarlo,~e dopo il scudo, la spada gli trasse,~e volse che
 6        3,  XCV    |    annella aveva in dito,~et alla spada un cinto di lavoro~molto
 7        3,  CXII   |       quel che fe' poi ch'ebbe la spada tolta.~ ~
 8        4,  VI     |           parve al stringer de la spada~una Furia che uscisse de
 9        4,  VIII   |       voler tutti gli colpi~de la spada crudel, dritti e riversi,~
10        4,  XXVI   |           e via più a sé valer la spada fece,~che 'l vantaggio del
11        5,  LXVII  |           certa~ch'a far colpo di spada di gran pondo~si ritrovava
12        5,  LXXXI  |            quando Gordamo alzò la spada, e fenne~con un gran colpo
13        5,  LXXXII |           poco intervallo,~con la spada a due man menò Baraffa,~
14        5,  LXXXIII|         lungo il braccio era e la spada,~dovunque andasse si facea
15        5,  LXXXVI |         altri lo minaccia;~chi la spada di mano, chi gli ha tratto~
16        5,  LXXXVII|           avea ancora~l'arme e la spada, la sua gente in schiera,~