Canto,  Ottava

 1        1,  XVII   |      che si tronca al nostro regno~il nervo principal, la maiestade,~
 2        1,  XXIII  |    re Carlo e ogni baron del regno,~contra i populi tutti di
 3        1,  XXXVIII| sette porte~che conducono al regno de la Morte.~ ~
 4        1,  LXIII  |     re Marsiglio spinto,~del regno di Navara e di Aragona,~
 5        2,  LXII   |   pigliasse nel suo instabil regno,~ch'avendo di lontano alcuno
 6        2,  LXXXVII|  alla città che capo era del regno.~Desiderio, per chiuderli
 7        2,  CXXIX  |   già Filippo morto,~aver il regno un figlio d'Otacchiero,~
 8        3,  III    | pochi giorni d'occupargli il regno.~ ~
 9        4,  LXXVI  | strade,~maggior gloria è nel regno degli eletti,~che di novantanove
10        4,  XCII   |      spera d'Ungheria, e dal regno~de li Sassoni ormai, ch'
11        5,  III    |  glorioso spettacolo, al suo regno,~quivi gli avea così occupati
12        5,  XVI    |      d'oro~eran per tutto il regno divulgati;~e Carlo avea