Canto,  Ottava

 1        1,  XVII | toleriam l'ingiuria, oltra che segno~mostriam di debolezza o
 2        1,  XXX  |  Imperio spento;~e non rimanga segno né vestigi,~né pur si sappia
 3        2,  LV   |       voler passar mostra ogni segno~fuor ch'ove di passar forse
 4        3,  LVIII|        condotto un suo desir a segno,~dove col tempo la fatica
 5        3,  LXXXI|      tenga, e non può stare al segno:~a pena aspettar può che
 6        4,  XIX  |      intento, non fa verso~lui segno alcun di gaudio né d'amore;~
 7        4,  XXIII|        carcar fino all'estremo segno;~e, sì come era sopra vento,
 8        4,  LXX  |    conoscermi, imbarcarmi:~del segno ancora io lo faceva accorto~
 9        4,  LXX  |  levarmi;~et, all'incontro, il segno che dovessi~far egli a me
10        4,  LXXII|      veggo lontan la cocca~col segno da me dato in su la gaggia:~