Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Ludovico Ariosto
I cinque canti

IntraText CT - Lettura del testo

  • CANTO TERZO
    • XCVIII
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

XCVIII

ella così da le città si scosta

quanto più può, né dentro mura alloggia;

ma dove trovi alcuna casa posta

fuor de la gente, ivi si corca o appoggia:

il giorno mangia e dorme e sta riposta,

la notte al camin suo poi scende e poggia:

le par mill'anni ogni ora che 'l ribaldo

s'indugi a dar prigion al suo Rinaldo.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License