Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Ludovico Ariosto
I cinque canti

IntraText CT - Lettura del testo

  • CANTO QUARTO
    • LVII
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

LVII

E senza aver all'onor mio riguardo

che quivi ero signor, egli vassallo

(ché contra un debol, quanto è più gagliardo

chi le forze usa, tanto è maggior fallo),

poi che dei prieghi ire il rimedio tardo

e vidi lei più dura che metallo,

all'insidie aguzzar prima l'ingegno,

et indi alla violenzia ebbi il disegno.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License