105-arcan | archi-cefal | celeb-cresi | crism-erois | eromp-grato | gratu-lacor | lacry-noven | noviz-prend | preoc-riesa | riesc-soffe | soffi-trent | trepi-zucch
Capitolo, Paragrafo
1003 V, 11, pag. 167(83)| archimandrita di Messina, che celebra il Giubileo Episcopale,
1004 V, 11, pag. 167 | Messanen jubilaeum episcopale celebranti Messanae civitas amatissimo
1005 V, 14, pag. 172 | e la cittadinanza volle celebrarlo, anche innalzando al suo
1006 V, 12, pag. 168 | cattedrale.~ I funerali si celebrarono il 24, presenti tutte le
1007 IV, 10, pag. 112 | festa della dea Ragione celebrata nella Parigi rivoluzionaria
1008 II, 6, pag. 35 | abitavo nel convento ed ivi celebravo la messa.~Il 4 aprile 1857
1009 V, 11, pag. 167 | auspicio abbondevole di celesti doni.~Dato in Roma, presso
1010 I, 3, pag. 14 | prediligeva la musica, suonava il cembalo e volle che ognuno dei figli
1011 V, 5, pag. 139(30) | scritti del card. M. Celesia Ceni'; Storici Palermo 1890,
1012 IV, 7, pag. 105(49) | innanzi si erano presentate le cennate tre giovani, per volere
1013 IV, 7, pag. 105(49) | inteso pure il consiglio del cennato prelato, le ha accettate
1014 V, 2, pag. 128 | suo episcopato e fatto un cenno alle condizioni dolorose
1015 I, 8, pag. 20 | con i compagni cadresti in censura e sa quante volte!~- Io
1016 II, 10, pag. 44 | faccia, credevasi pieno di censure ecclesiastiche e di canoniche
1017 IV, 8, pag. 109 | nel baratro: ma chi dà un centesimo? Fu fatta una mediocre colletta
1018 V, 2, pag. 129(12) | il rev.mo parroco A. Can. Centi. Roma 1893.~
1019 I, 10, pag. 25 | l'intero corso) eravamo centotre scolari in filosofia e ottantadue
1020 III, 3, pag. 60 | divino del Buon Pastore che cerca la pecorella smarrita, il
1021 IV, 14, pag. 126 | fratelli che la rimproveravano, cercando di frenarla; al che il Cardinale
1022 II, 11, pag. 46 | ebbe che per la verità, cercandola in Dio; per la giustizia
1023 III, 10, pag. 79 | dei governo, le converrà cercarsi alloggio in qualche privata
1024 V, 4, pag. 137 | atteso di lui lettera, ho cercato con ansia tra le tante lettere
1025 III, 5, pag. 63 | Bisognava spezzare quel cerchio di ghiaccio che circondava
1026 V, 9, pag. 162 | terremoto mons. Guarino cercò in tutti i modi di lenire
1027 V, 9, pag. 163 | in processione, con cerei accesi: chi vuole la benedizione,
1028 V, 2, pag. 129 | Marzolini, maestro delle cerimonie pontificie con il maestro
1029 II, 9, pag. 40 | ispirava a quei suoi servi la certezza della guarigione in vista
1030 III, 1, pag. 53 | molto avevo da fare non cessai di scrivere ed egli ritenendo,
1031 III, 1, pag. 56 | timori e le ansie affannose cessarono immantinente ed un affetto
1032 V, 6, pag. 152 | già convalescente, essendo cessata la noiosa malattia principale
1033 V, 5, pag. 144 | che questa lettera troverà cessati i suoi disturbi viscerali
1034 I, 6, pag. 18 | lo stesso mio nome, non cessava di dire a mio padre essere
1035 V, 2, pag. 128 | recompenser les mérites de cette église italienne, aujord’
1036 | ch'
1037 III, 4, pag. 61 | Dei Providentia tandem~ chari christiadum gregis miserata
1038 III, 4, pag. 61 | virgilianamente cantava:~Ecce sibi charum properavit visere gregem~
1039 V, 2, pag. 128 | toutes les douleurs de son Chef ». 9~ Nell'allocuzione pronunziata
1040 II, 10, pag. 43 | Fondatore- ma come si fa?~Chiamai i famuli e fattili inginocchiare
1041 IV, 6, pag. 97 | vescovi e amministratori nel chiamare queste religiose ad assumere
1042 II, 8, pag. 39 | beneplacito!~La sera, poi, chiamatolo a me, lo baciai, lo ribaciai;
1043 I, 3, pag. 13 | destava riso e per ischerno mi chiamavano “tignasuzzu da finestra "6
1044 IV, 6, pag. 95(30) | noi Sua Eminenza; noi lo chiamiamo a giusto titolo il fondatore,
1045 I, 5, pag. 17(15) | XIVda Marchisia Prefolio Chiaramonte ed è tuttora attivo, anzi
1046 II, 12, pag. 48 | Abbondò, quindi, di plausi e chiasso, di ossequi insidiosi ed
1047 III, 10, pag. 78 | chiuso e conservarsi le chiavi dal subeconomo a disposizione
1048 IV, 4, pag. 89 | Sono un poverello che chiede un tozzo di pane per la
1049 IV, 5, pag. 94 | scontento dei magistrati e chiedendo la tutela e l'intervento
1050 V, 5, pag. 142 | Celesia in tante occasioni per chiedergli consigli o sottoporgli certe
1051 IV, 1, pag. 79 | dei messinesi: «No, non chiedete per me nè lunga vita nè
1052 IV, 4, pag. 88 | Al venerando consesso io chiedo in grazia, in ginocchio.
1053 V, 5, pag. 144 | epistolare spesso i due si chiedono e si scambiano notizie sulla
1054 I, 6, pag. 19 | sebbene col pensiero fisso al chiericato, pure papà non mi permetteva
1055 V, 2, pag. 130 | paterna attenzione ad un chierichetto, il piccolo Pietrino La
1056 IV, 9, pag. 111 | alla diocesi di Messina. Chiesi, ottenni l'adesione del
1057 IV, 9, pag. 111 | novello peso, dopo aver chiesto le preghiere di tutti, così
1058 III, 1, pag. 55 | Guarino, dunque, dovette chinare il capo e accettare la missione
1059 V, 11, pag. 166 | infermare con gli infermi, chinarsi con gli umili, debellare
1060 IV, 8, pag. 107 | le fossero restituiti i chiostri e la cappella di S. Antonio
1061 II, 2, pag. 27 | ricoverato perpetuamente in un chiostro.~ ./. A questo si accomodarono
1062 V, 4, pag. 136 | devo dunque che ritirarmi e chiudermi nel mio dolore.~ Ossequia
1063 I, 3, pag. 14 | il figliolo sacerdote le chiuse gli occhi ».11~
1064 IV, 12, pag. 118 | malattia colà dominante cholera asiatico, ma che sul numero
1065 IV, 3, pag. 87 | capitolo del De imitatione Christi o di qualche libro devoto
1066 III, 4, pag. 61 | Providentia tandem~ chari christiadum gregis miserata labores~
1067 V, 2, pag. 128 | eximios viros bene de re christiana meritos quippe qui in episcopalibus
1068 IV, 5, pag. 91 | dal deputato sig. Barone Cianciolo, dopo una benigna ministeriale
1069 II, 6, pag. 36 | Gallo e Giampollari.~- Sulla ciantria di Palermo (1870).~ ~ ~ ~ ~
1070 III, 2, pag. 58 | sua diocesi per procura al ciantro Don Gaetano Bonanno che
1071 II, 12, pag. 48 | di Pietro. La turba dei ciarloni e dei miscredenti provossi
1072 V, 6, pag. 153 | di tutte le varie ass~ ciazioni cattoliche, dell'intero
1073 IV, 6, pag. 98 | trovò nulla da poterci cibare ed eravamo digiune dal mattino.
1074 I, 4, pag. 15 | sien vissuti nelle grotte e cibatisi di erbe e di pane misto
1075 IV, 3, pag. 86 | per lusso, donativi o cibi non frugali. Qualsiasi spesa
1076 V, 6, pag. 153 | sciagure: eruzioni dell'Etna, cicloni, colera, terremoti, miseria
1077 III, 6, pag. 66 | predicheremo il regno dei cieli; esamineremo i costumi per
1078 I, 1, pag. 10 | di una collina di circa cinquecento metri, così egualmente denominata «
1079 II, 11, pag. 45 | Ventura, « era riunito tutto cio che il clero palermitano
1080 IV, 10, pag. 112 | adorazione del popolo Venere e la cipolla e nel secolo che fu detto
1081 III, 5, pag. 65 | IX con molta cordialità, circolarono voci così insistenti di
1082 V, 5, pag. 146 | precedenti esperienze, non circolavano idee chiare.40 Nell'agosto
1083 III, 5, pag. 63 | cerchio di ghiaccio che circondava le anime e fugare i lupi
1084 II, 9, pag. 41 | frequentavano la casa, lo circondavano di filiali premure ed affetto.~
1085 IV, 9, pag. 110 | venne raccomandata tutta la circospezione per non trovare intoppi
1086 I, 1, pag. 10 | pianticella selvatica onde i divi circostanti si veggono a primavera abbondevolmente
1087 I, 5, pag. 16 | Papia, religiosa consta cistercense, sorella di mamà, per curare
1088 V, 6, pag. 149(47) | Il Buon Seme, cit. ne « La Campana » di Catania
1089 I, 3, pag. 14(9) | amico del Mortillaro, lo cita nella sua pastorale del
1090 I, 1, pag. 10(1) | Pappalardo), Palermo 1862, citate da V. ALFANO in Montedoro
1091 V, 1, pag. 128(8) | Campana di Catania.~Per la citazione del Parlati cfr. Card. Guarino,
1092 IV, 6, pag. 96 | affetto ». 30~Per l'ospedale civico di Messina ottenne le Figlie
1093 II, 12, pag. 48 | errore, vinto il paganesimo, civilizzato la barbarie, purificato
1094 III, 9, pag. 71 | nomina per immettersi anche civilmente nel possesso dei beni dell'
1095 V, 11, pag. 167 | episcopale celebranti Messanae civitas amatissimo suo Patri et
1096 I, 2, pag. 11 | era stabilito a Sutera (CL) dove i suoi membri avevano
1097 V, 6, pag. 151 | La proibizione di feste clamorose nelle quali nulla profittano
1098 V, 6, pag. 151 | encomiatore e l'encomiato.~ Clamorosi applausi interruppero più
1099 V, 4, pag. 134 | badessa del monastero delle clarisse di Nocera Umbra. È una santa
1100 IV, 2, pag. 82 | permettendo, specialmente alle claustrali, di continuare nel loro
1101 III, 1, pag. 57 | che appena promosso dalla clemenza della Santità di Nostro
1102 V, 5, pag. 146 | persecuzioni politiche, per il clima di diffidenza e di sospetto
1103 V, 5, pag. 146 | il famoso abate di Cluny, l'immenso Ildebrando. Non
1104 V, 7, pag. 156 | inizi, prese con sè, come coadiutore, il sac. Giuseppe Ciccolo,
1105 IV, 8, pag. 108 | generale, il domestico ed il cocchiere rimanemmo senza neppure
1106 V, 13, pag. 170 | membri anche il marchese di Codagusta e il Cav. Ernesto Ilardi.~
1107 I, 10, pag. 24(27)| Funus in terris festum in coelis. Lutto in terra, festa in
1108 III, 4, pag. 61 | obscura ut pacato nubila coelo~ diffugiunt et summa mage
1109 V, 9, pag. 160(71) | giubileo episcopale: Manus ad coelum lacrymatus effert/ atque
1110 IV, 2, pag. 85 | cristiana più convinta e coerente.~ ~ ~
1111 I, 10, pag. 23 | Gaetano Gallega e Liborio Coffaro; per la retorica Giuseppe
1112 | cogli
1113 IV, 7, pag. 103 | avete espresso. Mirabile coincidenza! Ed io sono lietissimo di
1114 IV, 7, pag. 102 | richiesta e poiché gli scopi coincidevano con quelli di una analoga
1115 IV, 12, pag. 122 | uscire dall'ospedale dei colerosi, volle accorrere subito
1116 II, 10, pag. 42 | primissimi amici, sostenitori e collaboratori annoverò il can. Guarino
1117 | colle
1118 IV, 6, pag. 97 | ospedali, manicomi, asili, collegi. 33~Anche mons. Guarino
1119 II, 5, pag. 32 | cioè capo del corpo dei collegiali~Nel tempo del Collegio ebbi
1120 II, 11, pag. 46(24)| dal Sac. G. Guarino della Collegiata della SS. Trinità della
1121 V, 5, pag. 147 | con una lettera pastorale collettiva (dovuta in parte al Guarino)
1122 V, 6, pag. 148 | passeggiavano sugli ameni colli nisseni un illustre monaco
1123 I, 1, pag. 10 | raccolte alle pendici di una collina di circa cinquecento metri,
1124 | collo
1125 I, 10, pag. 24 | amico di mio padre, fui collocato in quel santuario di scienza
1126 II, 10, pag. 44 | e diede opera all'onesta collocazione della giovane.~Altra volta
1127 III, 6, pag. 67 | assai difficoltoso.~Per colmare subito i vuoti, il 16 dicembre
1128 V, 13, pag. 171 | sfilando per le vie cittadine colme di folla silenziosa e devota.~
1129 IV, 6, pag. 99 | arcivescovo mons. Guarino li colmò di cortesie. Erano in dieci;
1130 V, 6, pag. 150 | una ingenuità semplice da colomba e con tale modestia e pudore,
1131 V, 3, pag. 133 | Messina intera d'ogni colore e di ogni gradazione rendeva
1132 V, 7, pag. 155 | Padre in isconto delle sue colpe. Ormai ho 27 anni, egli
1133 IV, 12, pag. 122 | figli carissimi, siamo tutti colpevoli e chi opera il male e chi
1134 II, 4, pag. 30 | Appena rimesso un poco mi colpì il Signore con un altro
1135 V, 10, pag. 164 | nel braccio e nella gamba colpita e la lingua cominciò e biascicare
1136 III, 9, pag. 71 | che quella legge non lo colpiva affatto. L'episcopio di
1137 III, 9, pag. 72 | per umiliarlo e ./. si colse il destro dell'occasione
1138 IV, 1, pag. 80 | deboli, sia che i robusti coltivi, sia che i tristi redarguisca,
1139 V, 3, pag. 133 | stoffe multicolori, arazzi e coltri variopinte, salutava e lanciava
1140 V, 11, pag. 166 | per poco dimenticato che comandare nel pastoral ministero sia
1141 V, 6, pag. 154 | Catania, soldato anche lui che combattè tutte le battaglie del bene
1142 III, 7, pag. 68 | dell'Eucaristia con cui si combattono i vizi, si correggono le
1143 IV, 1, pag. 79 | suo animo: si sentiva « combattuto da due affetti rivali che
1144 I, 9, pag. 21 | pareami cosa sublime assai e ~cominciai ad assumere molta gravità
1145 V, 7, pag. 156 | di carità cristiana, ./. cominciando dal poverissimo e malfamato
1146 III, 5, pag. 65 | tutti, tanto che presto cominciarono a nutrire come un presentimento:
1147 IV, 4, pag. 90 | arcivescovo e la diocesi tutta ha cominciato già a raccogliere gli abbondanti
1148 III, 6, pag. 67 | Lentini, a Carlentini, a Comiso.~Le difficoltà della sede
1149 IV, 6, pag. 101 | chiudeva un bell'articolo commemorativo: « Cardinal Guarino, in
1150 II, 7, pag. 38 | italiano che lo insignì della commenda dei Santi Maurizio e Lazzaro.
1151 IV, 10, pag. 115 | enciclica di Leone XIII, a commentarla ai fedeli e infine a pregare
1152 IV, 3, pag. 87 | preghiera; poi, letto e commentato un capitolo del Sinodo Diocesano
1153 IV, 10, pag. 113 | anime vostre alle mie cure commesse dal pastore ./. supremo. . .
1154 V, 9, pag. 162 | scandali che a viso aperto si commettono ogni dì dai cristiani se,
1155 I, 10, pag. 25 | a trovare quanti errori commisi tuttochè avessi fatto ogni
1156 V, 5, pag. 147 | estrema del S. Padre mi commoveva la festa della città che,
1157 IV, 14, pag. 126 | tabacchiera che ho dimenticato sul comodino?~ Nessuno si muoveva perché
1158 IV, 2, pag. 83(11) | diocesi in zone per dare comodità di intervento a tutti.~
1159 IV, 7, pag. 102 | su di voi e sulle vostre compagne l'abbondanza delle benedizioni
1160 IV, 9, pag. 111 | dell'Archimandritato non comparisca negli indirizzi ». 57~Leone
1161 III, 9, pag. 72 | l'augusto pontefice le ha compartita ». 37~« Un giorno - era
1162 IV, 10, pag. 115 | e dell'uguaglianza della compassione verso le classi povere,
1163 IV, 4, pag. 90 | ancora ricorderà Patti per compatirmi. E nella stessa città quanti
1164 V, 5, pag. 147 | plenarie o particolari, secondo competenze o problemi? Bisognava preparare
1165 I, 10, pag. 24 | di collegiale.~Il Guarino compì la teologia nell'anno scolastico
1166 V, 1, pag. 126 | Leone XIII, nell'alta sua compiacenza nel remunerare i meriti
1167 IV, 6, pag. 99 | ammirazione.~Egli mostrava compiacersi e dilettarsi di passare
1168 III, 4, pag. 62(21) | sua lettera al Guarino, si compiacque delle accoglienze tributategli
1169 V, 7, pag. 154 | documentato come quello che il compianto nostro amico D. Gaetano
1170 IV, 12, pag. 120 | ammirevole l'opera cristiana che compie questo santo pastore della
1171 IV, 5, pag. 92 | l'opera sia destinata a compiersi sotto fausto auspicio, quale
1172 III, 9, pag. 71 | abitabile il Guarino dovette compiervi le più urgenti riparazioni,
1173 V, 11, pag. 167 | apostolica benedizione. Compiesi il XXV anno dacché fosti
1174 III, 3, pag. 60 | ai fedeli incitandoli al compimento del proprio dovere, alla
1175 IV, 6, pag. 95 | che le famiglie religiose compiono in una diocesi e perciò
1176 V, 12, pag. 169 | Chiesa messinese si era compita. E Dio lo trovò maturo per
1177 IV, 9, pag. 112 | Rendetevi conto di ciò che compite, imitate ciò che trattate
1178 II, 5, pag. 32 | all'impazzata.~Pei doveri compiti nel Collegio ebbi dal vescovo
1179 IV, 3, pag. 86(15) | Messina nella S. Visita compiuta nell'ottobre del 1881 -
1180 II, 12, pag. 49 | carità e di beneficenza compiute da innumerevoli sacerdoti
1181 II, 6, pag. 35 | di coscienza, ricorda che compiva la sua confessione settimanale
1182 III, 4, pag. 61 | Hic nostram eloquii laudem complectitur unus~ quem vigil atque aeterna
1183 IV, 3, pag. 86 | vennero pubblicati 15 e completano e armonizzano le varie disposizioni
1184 V, 2, pag. 128 | creare nuovi cardinali per completare il sacro Collegio per mezzo
1185 I, 10, pag. 24 | ed esperienza, sarà poi completata nel quinquennio di collegiale.~
1186 III, 1, pag. 54 | avuto qualche particina di complicità nella cosa, a tacciarmi
1187 III, 8, pag. 70 | senza aver mai accettato complimenti.~ ~ - E come si chiama,
1188 II, 4, pag. 30 | imputazione di favoreggiamento a complotti rivoluzionari).~Io mi ammalai
1189 II, 11, pag. 46 | dovuto, per la rettitudine, componendo a vera semplicità i suoi
1190 V, 6, pag. 149(48) | col novello porporato e componenti della curia e i canonici
1191 IV, 1, pag. 79 | non potrei altrimenti ben comporre la ./. mia vita, nè, da
1192 V, 4, pag. 134 | nipoti, ai familiari, un comportamento cristiano e, quanto più
1193 III, 1, pag. 57 | impartite istruzioni sul modo di comportarsi verso il governo italiano.
1194 IV, 7, pag. 102 | preparava le Regole, le compose anche per loro.~Così scriveva
1195 III, 4, pag. 61 | Et quantum decus in solio compositus habet!~ Qualis honor, praeter
1196 V, 2, pag. 131(14) | completa degli avvenimenti composta dal can. Giovanni Trischitta.
1197 IV, 7, pag. 104 | Quando poi furono composte le regole, il 25 luglio
1198 III, 1, pag. 54 | nella sua umiltà più non comprendeva che, cioè, chi viene chiamato
1199 II, 14, pag. 51(33)| Non tutti comprendono questa parola (Mt. 19,11).~
1200 IV, 6, pag. 96 | Nicotra, « per la benevola comprensione del nuovo arcivescovo Guarino.
1201 IV, 5, pag. 92 | aggiungeva: « Dei disegni e computi esaminati nei vari tempi,
1202 IV, 12, pag. 124 | mmenzu di tanti~malati, e comu un angilu viraci~ a l'animi
1203 V, 2, pag. 130 | aver ricevuto incarico di comunicar loro che io li benedico
1204 V, 5, pag. 146(40) | per tenere la conferenza e comunicare poi le idee. Io risposi
1205 V, 5, pag. 147 | le decisioni furono poi comunicate al clero con una lettera
1206 IV, 13, pag. 124 | conte Capitelli, che gli comunicava la notizia della medaglia
1207 IV, 4, pag. 88(17) | gli ottenesse da Roma la comunicazione dei privilegi (concessi
1208 III, 6, pag. 66 | dalle false dottrine; vi comunicheremo la pace del Signore; vi
1209 IV, 9, pag. 112 | stessa cattedrale non è che concattedrale dell'arcivescovo di Messina.
1210 IV, 6, pag. 101 | contro l'ordine novello; lo conceda un pochino alla povera bestia
1211 I, 6, pag. 18 | al traffico di campagna, concedendomi, sin d'allora, qualcosa
1212 III, 3, pag. 59 | lo Spirito Settiforme a concedermi il dono della sapienza per
1213 IV, 14, pag. 125 | riposo che mons. Guarino si concedeva non lo allontanava dalla
1214 IV, 5, pag. 92 | parlato della necessità di «concentrare le varie magistrature con
1215 IV, 7, pag. 106 | altre ./. istituzioni, ma concepì l'utopistico disegno - come
1216 IV, 10, pag. 114 | la tranquillità: non è concepibile l'entusiasmo che rapiva
1217 IV, 10, pag. 115 | trionfò di lui sin dal primo concepimento ». 68~Nella natività di
1218 IV, 5, pag. 94 | officio semplicissimo così concepito: Pregiomi manifestare a
1219 V, 3, pag. 133 | Duomo vennero eseguiti dei concerti bandistici.~ « L'avvenimento -
1220 V, 1, pag. 127 | Agrigento 2 in una udienza ./. concessa al Guarino, il Papa stesso
1221 IV, 6, pag. 101 | con il Papa nella udienza concessagli da Leone XIII nel novembre
1222 IV, 6, pag. 96 | Bretagna, priore generale, concesse loro di ritornare nella
1223 IV, 4, pag. 88(17) | comunicazione dei privilegi (concessi dalla S. Sede agli altri
1224 IV, 4, pag. 89 | Congregazioni Romane, ad ottenere la concessione ai salesiani di importanti
1225 IV, 6, pag. 99 | riconoscenza pel bene che mi ha concesso e si degni aver memoria
1226 IV, 10, pag. 114 | di Leone XIII Auspicato concessum est sul Terz'Ordine Francescano (
1227 IV, 4, pag. 89 | non si vedeva come fosse conciliabile la presenza di un rettore
1228 V, 13, pag. 170 | la cortesia dei modi e la conciliante prudenza del governo, che
1229 V, 7, pag. 156 | santo seppe mirabilmente conciliare la cura delle sue molteplici
1230 IV, 5, pag. 92 | convenzione, onde possano venir conciliati i supremi interessi che
1231 V, 2, pag. 128 | 2. I tre concistori~ ~ Il 16 gennaio 1893 Leone
1232 IV, 11, pag. 118 | mutare le teste dei suoi concittadini.~ Si scagliò perciò contro
1233 IV, 6, pag. 101 | sempre con intimo amore.~Concludendo la narrazione dei rapporti
1234 V, 11, pag. 166 | svolsero dal 27 al 29 giugno concludendosi con un pontificale del Card.
1235 III, 6, pag. 67 | quando, finalmente, potè concluderla.~La lunga vacanza della
1236 IV, 3, pag. 87 | trattato.~ La riunione doveva concludersi con una meditazione su di
1237 III, 9, pag. 71 | intricate e difficili e si conclusero non solo con un netto rifiuto
1238 II, 1, pag. 26 | preparavo alle pubbliche conclusioni teologiche, come era diritto
1239 III, 2, pag. 58 | del 17 marzo 1872. Erano conconsacrandi: mons. Blundo, vescovo di
1240 V, 5, pag. 139 | li teneva fraternamente concordi nelle questioni più importanti
1241 III, 3, pag. 60 | del proprio dovere, alla concordia e al reciproco amore.~ Perché
1242 IV, 5, pag. 94 | del R. Patrono, il quale concorre con lo stesso beneficiale
1243 II, 6, pag. 35 | Ferdinando II ordinò che concorressero tutti i beneficiali, concorsi ./.
1244 V, 11, pag. 165 | poveri e in realizzazioni concrete per il bene spirituale dei
1245 II, 9, pag. 41 | ingiustizie e tutelare i diritti conculcati della Chiesa.~Magistrati
1246 IV, 9, pag. 112 | vostre membra da ogni vizio e concupiscenza. La vostra dottrina sia
1247 V, 5, pag. 144 | cortese della sua benigna condiscendenza ».36~ Nella corrispondenza
1248 V, 6, pag. 154 | sarà ./. mai possibile condiscendere al suo desiderio; lo metta
1249 II, 10, pag. 43 | benedetti io. Ripregato da me condiscese. Attesi un 'oretta appena
1250 IV, 5, pag. 94 | del sindaco non era poi condiviso da tutti i suoi consiglieri
1251 III, 10, pag. 76 | via che bisogna tenere per condurre le cose a buon termine nei
1252 III, 5, pag. 64 | con lui al passeggio.~- Ti condurrò in carrozza, mi disse. Ed
1253 III, 10, pag. 78 | sua attitudine, ma deve condursi come ha fatto finora, seguendo
1254 IV, 12, pag. 118 | accortesi le guardie lo condussero al lazzaretto ed ivi la
1255 V, 7, pag. 156 | essenziale, cioè che quando le conferii l'alto ufficio canonicale
1256 V, 1, pag. 128(6) | che è piaciuto al S. Padre conferirmi.~ Però la loro benevolenza
1257 II, 6, pag. 35 | vacava ivi un canonicato da conferirsi a concorso ed il re Ferdinando
1258 V, 7, pag. 156 | piangendo lo supplicò perché conferisse ad altri tale onore, ma
1259 IV, 13, pag. 124 | la notizia della medaglia conferitagli dal governo, accompagnandola
1260 IV, 6, pag. 96 | Ordine Carmelitano, come confermano gli atti del Capitolo Generale
1261 IV, 2, pag. 82 | arciprete con sentenza mia confermata dalla S. Sede, non promossi
1262 II, 10, pag. 44 | Iddio la loro vocazione e la confermi! Benedica le loro opere
1263 III, 1, pag. 55 | uniformarsi, pienamente le confermo i sensi della mia distinta
1264 V, 7, pag. 156 | cose, l'arcivescovo gli confermò la sua fiducia e lo esortò
1265 IV, 10, pag. 114 | degno di lui chi non lo confessa dinnanzi agli uomini, ma
1266 II, 4, pag. 31 | tornato subito al seminario, confessai sacerdoti compagni miei
1267 V, 13, pag. 171 | al servizio necroscopico, confessarono di non avere riscontrato
1268 IV, 1, pag. 79 | muovere per l'eternità ».2~Confessate la sua incapacità e le sue
1269 II, 6, pag. 35 | nulla più! Nelle domeniche confessavo nella Chiesa di S. Domenico
1270 IV, 10, pag. 114 | saldo nella credenza e lo confessi pubblicamente non solo per
1271 IV, 10, pag. 116 | direttive ai predicatori e confessori.~Nell'epifania del 1887,
1272 III, 1, pag. 55 | dalla presa risoluzione e confida che, sottoponendosi con
1273 V, 7, pag. 157 | benedizioni lo incoraggiò ancora a confidare in una pronta guarigione ». 65~
1274 V, 5, pag. 140 | accompagnato dalla seguente lettera confidenziale che mostra chiaramente quali
1275 II, 6, pag. 34 | nipote Pietro un giorno confidò: « Ordinato sacerdote, tornato
1276 II, 12, pag. 47 | splendore la verità, delinea i confini della scienza, getta le
1277 IV, 9, pag. 112 | altra, senza che l'una si confonda con l'altra ». 58~Mons.
1278 V, 9, pag. 160 | si levò da tutta la città confondendosi con il boato prolungato
1279 IV, 10, pag. 113 | due termini che si confondono in uno, io non temo punto:
1280 IV, 7, pag. 106 | nella regola esse intendono conformarsi perché lo considerano, quale
1281 V, 7, pag. 156 | ora narrato e che io la confortai insinuandole la devozione
1282 IV, 12, pag. 119 | accostandosi agli ammalati e confortandoli o raggiungendoli anche nelle
1283 IV, 12, pag. 118 | fila nel soccorrere, nel confortare, nell'educare.77~Il vaiuolo
1284 III, 1, pag. 57 | vostra Rev.ma perché si degni confortarmi nel promuovere la gloria
1285 III, 6, pag. 66 | nel nome del Signore e, confortati dallo Spirito Santo già
1286 I, 9, pag. 22 | avessero in ./. mille modi confortato. Quanto pregai! quanto piansi!
1287 III, 1, pag. 56 | balsamo soave, un'energia confortatrice. I suoi timori e le ansie
1288 IV, 7, pag. 103 | riesce più gioconda e confortevole al mio cuore quanto il vedere
1289 IV, 7, pag. 104 | diceva: « Io poi ho eretto confraternite sotto questo titolo e un
1290 III, 9, pag. 74 | arcivescovo fu commosso, calmò i confrati di S. Sebastiano e ringraziò
1291 V, 1, pag. 127 | Padre mi ha riempito di confusione. E poi a dirmi che sia dolente
1292 V, 9, pag. 161 | movimenti ./. avessi potuto congetturare enormi disastri, molto più
1293 III, 5, pag. 65 | l'antica Ortigia, isola congiunta alla Sicilia per l'antico
1294 III, 1, pag. 57 | più stretti sono ad essa congiunto.~Mi permetta adunque, Em.
1295 III, 9, pag. 71 | Guarino nella scandalosa congiuntura che la legge Mancini negava
1296 V, 2, pag. 131(14) | Borbone aveva scritto al Papa congratulandosi per la scelta del Guarino.
1297 V, 5, pag. 147 | Celesia fu tra i primi a congratularsi per la porpora cardinalizia
1298 V, 6, pag. 149(48) | ringraziamento al Papa e una di congratulazione al nuovo Porporato. Fu contento
1299 V, 11, pag. 167 | Per l'occasione fu coniata una medaglia che sul retro
1300 IV, 6, pag. 95 | nel marzo del 1897: « Vous connaisez assez bien ce qui a été,
1301 IV, 3, pag. 87 | dommatica, morale o liturgica connessa con l'argomento trattato.~
1302 IV, 14, pag. 126 | affetto, così impariamo a conoscerci!~ Nei momenti di libertà
1303 II, 7, pag. 37 | generale Della Rovere che volle conoscerlo. Un giorno il Malattesi
1304 IV, 4, pag. 90 | nel 1897 scriveva: « Chi conosceva il nostro seminario venti
1305 V, 6, pag. 148 | affinità spirituale.~ Si erano conosciuti in Caltanissetta quando
1306 IV, 6, pag. 101 | persona più amabile che abbia conosciuto!~Cento anni dopo, il salesiano
1307 II, 7, pag. 38 | questo primo periodo della conquista piemontese e l'azione svolta
1308 IV, 2, pag. 82 | principalmente correggendo e conquistando cuore dei suoi sacerdoti.~
1309 IV, 2, pag. 83 | circostanze più dolorose, a conquistarli e in massima parte a farseli
1310 III, 5, pag. 65 | di Siracusa furono subito conquistati dal suo tratto affettuoso
1311 III, 9, pag. 74 | incontrate al suo arrivo e conquistato a sé il popolo: risultato
1312 IV, 7, pag. 102 | animate dal desiderio di consacrarsi al Signore in opere di apostolato
1313 II, 14, pag. 51 | verginità cristiana, specie consacrata a Dio in servizio dei fratelli.~
1314 III, 3, pag. 60 | misericordia dal Signore.~Consacriamoci con viva fede e sinceramente
1315 V, 6, pag. 153 | volta che mons. Dusmet, consapevole delle necessità di Messina
1316 IV, 9, pag. 111 | privo affatto di virtù, conscio abbastanza della sua infermità
1317 V, 2, pag. 129 | residenza di mons. Guarino per consegnargli il biglietto con cui gli
1318 III, 9, pag. 73 | scrisse d'un fiato e nel consegnarla disse: Raccomando (prendendo
1319 II, 10, pag. 44 | condusse a casa sua dove la consegnò alla sorella non meno pia
1320 IV, 3, pag. 86 | di certe zone montane, ma conseguì grandi frutti spirituali
1321 IV, 2, pag. 82 | l'abilità e l'esperienza conseguite in lunghi anni di pratica
1322 V, 9, pag. 161 | richiedono la sua Provvidenza nel conservarlo, la sua volontà per ammonirci
1323 III, 10, pag. 78 | risposto essere chiuso e conservarsi le chiavi dal subeconomo
1324 V, 4, pag. 134 | addosso al fanciullo e poi conservatela con molta devozione in famiglia
1325 V, 13, pag. 170 | pontificali, interi nelle parti, conservati discretamente, con pastorale,
1326 II, 9, pag. 42 | intelligenze che avevano conservato la fede in quegli anni luminosi
1327 II, 12, pag. 47 | banditori della verità e conservatori della vita divina nelle
1328 IV, 4, pag. 88 | maggio 1881: «Al venerando consesso io chiedo in grazia, in
1329 II, 8, pag. 39 | quando andava da Palermo. Considera adunque quanto l'amo ». 12~ ~ ~
1330 IV, 7, pag. 106 | intendono conformarsi perché lo considerano, quale egli è, loro Padre
1331 V, 6, pag. 149 | rimasero amici e come tali si considerarono sempre . Il Dusmet, divenuto
1332 IV, 6, pag. 96 | da allora, è stata sempre considerata la seconda culla dell'Ordine
1333 IV, 6, pag. 95 | furono sempre grate e lo consideravano come padre e fondatore.
1334 III, 9, pag. 74 | episodio aggiunge queste considerazioni: « Il suo atto di coraggio
1335 V, 4, pag. 134 | persone con cui ho parlato ti consiglia un passo così falso .~ Questo
1336 IV, 2, pag. 85 | discreti interventi per consigliare, correggere, richiamare
1337 V, 4, pag. 135 | altri parenti perché lo consigliassero bene, lo richiamassero;
1338 IV, 4, pag. 88 | rettore, ma abitava fuori. . . Consigliato anche dal Card. Bilio, Monsignore
1339 IV, 14, pag. 126 | esattezza l'inclinazione e consigliava il nipote in merito.~ La
1340 IV, 5, pag. 94 | condiviso da tutti i suoi consiglieri e perciò poteva incontrare
1341 IV, 11, pag. 117 | che altrove, la prudenza consigliò di procedere più lentamente
1342 V, 13, pag. 171 | morbidezza. E com'essa, era anche consistente e flessibile il corpo in
1343 III, 1, pag. 56 | per conoscere, benedire, consolare e dirigere il novello suo
1344 IV, 12, pag. 122 | gravava la morte, come angelo consolatore, per lenire i mali gravissimi
1345 V, 2, pag. 129 | nella sua elevazione lo consolavano soltanto le parole dettegli
1346 IV, 4, pag. 88 | supplicava:~« Deh! Padre consoli un cooperatore salesiano
1347 IV, 6, pag. 97 | Bertucci, accorsa ad aiutare le consorelle, scriveva il 13 settembre
1348 IV, 10, pag. 117 | brillanti, ma non affatto un consorzio di gente civile ». 72~ Nel
1349 I, 5, pag. 16 | Teresa Papia, religiosa consta cistercense, sorella di
1350 V, 12, pag. 168 | Violato e Pugliatti senior che constatarono la gravità del male, dato
1351 V, 13, pag. 170 | avvolta, fu con stupore constatato che la pelle del petto conservava
1352 III, 10, pag. 76 | persone e gli usi e le prave consuetudini (le quali man mano van già
1353 II, 9, pag. 41 | in alta stima e spesso lo consultavano in materia di diritto ecclesiastico.
1354 III, 7, pag. 68 | dirocca, incenerisce e consuma ogni amor profano; una fiducia
1355 II, 11, pag. 46 | farisei e lasciasi infine consumar dall'amore su di una croce ». 25~
1356 II, 11, pag. 46 | corrersi nella sofferenza e consumarsi nella carità ad imitazione
1357 IV, 4, pag. 90 | conto ». 21~ Quasi in un consuntivo, mons. Guarino stesso così,
1358 V, 7, pag. 157 | mezzi sicuri, e quel che più conta, in epoca di morale decadenza . . . ~
1359 III, 5, pag. 64 | con cui aveva frequenti contatti.~ Nel pomeriggio faceva
1360 IV, 12, pag. 119 | cinque giorni le vittime si contavano a migliaia, tanto che la
1361 V, 6, pag. 149(48) | Chiesa di Dio? Non ci basta contemplare il disordine con tanto dolore
1362 I, 3, pag. 14(9) | un illustre letterato contemporaneo, strenuo propugnatore della
1363 IV, 5, pag. 92 | e posso la S. V. che sia contenta aprirmi su questo assunto
1364 III, 8, pag. 70 | Giuseppe Guarino, siete contente ora?~ - Contentissime, Eccellenza,
1365 III, 8, pag. 70 | siete contente ora?~ - Contentissime, Eccellenza, risposero d'
1366 I, 5, pag. 17 | intenzioni ed io me ne trovai contentissimo.~Però mi esercitava a servire
1367 V, 5, pag. 140 | sebbene lievissima, di contestare a V. E. ancora una volta
1368 V, 5, pag. 140 | siciliano la quale viene a contestarle la sua gioia nel lieto avvenimento
1369 III, 9, pag. 74 | ebbi l'onore di umiliarle, continuai ad abitare nell'episcopio
1370 IV, 6, pag. 95 | Ausiliatrice, sostenendo e continuando le pratiche già iniziate
1371 I, 3, pag. 14 | spesso di sua madre, come se continuasse a vivere in comunione con
1372 II, 5, pag. 32 | tempo del Collegio ebbi continuati e non interrotti dolori
1373 III, 10, pag. 78 | così gli scriveva:~ « In continuazione della mia precedente con
1374 III, 9, pag. 75 | episcopio; ma so che questi continuerà la lite iniziata contro
1375 III, 1, pag. 54 | Santo; e di tutto cuore continuerò la mia preghiera finché
1376 IV, 12, pag. 121 | rattrappite, con le membra contorte da spasmodiche convulsioni,
1377 | contra
1378 I, 2, pag. 12 | quali, sin da fanciulli, contraddisse sempre la volontà. Non solea
1379 IV, 5, pag. 94 | V. che siami pervenuta la contraddistinta e non trasanderò di adempiere,
1380 IV, 6, pag. 101 | le sue parole: «Quando le contraddizioni vengono dagli uomini non
1381 III, 5, pag. 64 | con lui e lo elogiavano, contraffacendo la parlata napoletana, si
1382 IV, 5, pag. 94 | del sito, aggiungi che, contrariamente a quanto osserva il sindaco,
1383 IV, 2, pag. 82 | disposizioni governative contrarie alla Chiesa che tanto male
1384 IV, 7, pag. 106 | contra spem - tra lotte e contrarietà di ogni genere, con una
1385 III, 10, pag. 76 | richiede, ha fatto un grande contrasto nel mio povero e debole
1386 IV, 2, pag. 82 | sostentamento, non pochi avevano contratto abitudini secolaresche,
1387 V, 6, pag. 153 | molteplici iniziative di carità contribuì sempre con larghezza, pur
1388 V, 6, pag. 153 | neghi la consolazione di contribuire pure io, come mi è possibile.
1389 V, 7, pag. 157 | tutti i messinesi perchè contribuissero con generosità a sostenere
1390 II, 12, pag. 48 | umili, difeso la virtù, contribuito in mille modi al progresso
1391 IV, 5, pag. 92(24) | cui l'arcivescovo dava il contributo della sua vastissima preparazione
1392 III, 1, pag. 55 | della morte, menomamente contristare il cuore amabilissimo del
1393 IV, 3, pag. 85 | singoli sacerdoti, e il controllo di tutte le amministrazioni
1394 III, 3, pag. 59 | infirmus, dabit virtutem qui contulit dignitatem.13~Perciò aggiungeva: «
1395 IV, 10, pag. 115 | chiaramente rivivere l'orgoglio contumace, la perfidia indomita, la
1396 IV, 12, pag. 123 | affanno; ma le mie viscere si conturbavano e cadeami il cuore per terra
1397 IV, 11, pag. 118 | elementari di discretezza, di convenienza e di tatto». 74 Il Card.
1398 V, 5, pag. 146(40) | a Catania in inverno per convenirvi io, il vescovo di Acireale
1399 V, 1, pag. 128 | alla strana figura che gli conveniva di fare, di comparire in
1400 II, 9, pag. 39 | Stato. Sa V. E. che spesso convenivano in casa mia in Palermo parecchi
1401 IV, 6, pag. 96 | dovettero perdere i loro conventi in Messina e nella diocesi
1402 V, 6, pag. 152 | ma noiosa influenza. Si è convenuto che andrò a visitarlo dopo
1403 IV, 5, pag. 92 | gettare le prime basi di una convenzione, onde possano venir conciliati
1404 III, 10, pag. 79 | disposizioni dei governo, le converrà cercarsi alloggio in qualche
1405 III, 7, pag. 69 | in cui li invitava alla conversione, alla pratica del digiuno
1406 III, 8, pag. 70 | in forma piana, chiara, convincente, arricchito dal commento
1407 IV, 12, pag. 118 | esortò il clero perché si convincesse la gente a fare eseguire
1408 II, 13, pag. 50 | privilegiata da Dio e si convinsero perfettamente il vero direttore
1409 IV, 2, pag. 85 | ad una vita cristiana più convinta e coerente.~ ~ ~
1410 V, 9, pag. 163 | tutta la diocesi si era convinti che il flagello era stato
1411 I, 10, pag. 22 | di mons. Lo Jacono e suo convisitatore.~Era un. uomo ricco di cultura
1412 IV, 2, pag. 84 | diocesi, la fondazione di convitti, istituti, associazioni
1413 IV, 7, pag. 103(46) | femminile con le scuole e col convitto ». Giubileo Episcopale,
1414 V, 5, pag. 146 | lo aiutasse nella prima convocazione della Conferenza Episcopale
1415 III, 1, pag. 53 | suoi polsi erano sempre convulsi e questo fatto teneva molto
1416 V, 9, pag. 160 | sobbalzava e tremava sotto una convulsione profonda, lunga, inaudita».~
1417 IV, 12, pag. 121 | contorte da spasmodiche convulsioni, destavano pietà, terrore,
1418 IV, 4, pag. 88 | Deh! Padre consoli un cooperatore salesiano per la di lei
1419 IV, 9, pag. 112 | rammentarvi che siete miei cooperatori nel procurare la salute
1420 V, 12, pag. 169 | la strinse al cuore e la coperse di lacrime e di baci ».84~
1421 I, 2, pag. 11 | dove i suoi membri avevano coperto le più importanti cariche
1422 II, 5, pag. 33 | primi sprazzi di quella copiosa luce di carità che più tardi
1423 I, 10, pag. 22 | Innocenzo Rizzo-Gramitto21 che coprì pure le più alte cariche
1424 II, 14, pag. 52(35)| siate come me stesso (I Cor. 7,7).~
1425 V, 5, pag. 139 | ma di sentita, profonda, cordiale amicizia che li teneva fraternamente
1426 III, 5, pag. 65 | ricevuto da Pio IX con molta cordialità, circolarono voci così insistenti
1427 IV, 2, pag. 83 | occasione tutti accoglieva cordialmente, riuscì a disarmarli e poi,
1428 V, 12, pag. 168 | viva impressione e profondo cordoglio.~ I giornali di tutte le
1429 III, 7, pag. 68 | Cantalice, un Bernardo da Corleone, un Andrea da Burgio; il
1430 II, 6, pag. 34 | monarchia furono il degno coronamento della sua formazione.~Mons.
1431 IV, 5, pag. 92 | salve le indennità per i corpi redditizi spettanti alla
1432 IV, 1, pag. 80 | come figliuoli. E mite se corregge, semplice se carezza, non
1433 IV, 2, pag. 82 | necessario, ma principalmente correggendo e conquistando cuore dei
1434 III, 10, pag. 76 | mano van già gradatamente correggendosi, nonostante la triste condizione
1435 III, 6, pag. 66 | per tutelarli se buoni, correggerli se cattivi; solleveremo
1436 III, 7, pag. 68 | si combattono i vizi, si correggono le passioni e si nutre l'
1437 IV, 14, pag. 126 | Concetta scattava pronta correndo a prenderla, felice di potersi
1438 IV, 14, pag. 125 | avvenisse (quod absit!) correrei subito in città, a mettermi,
1439 II, 11, pag. 46 | iniziarsi nella contraddizione, corrersi nella sofferenza e consumarsi
1440 IV, 2, pag. 82 | gli scandali più gravi, corresse gli errori più vistosi,
1441 I, 4, pag. 15 | scoperto subito e . . . ben corretto; perché eran quelle delle
1442 II, 8, pag. 39 | mariuolo, previde già una correzioncella e cominciava a far rosso
1443 I, 10, pag. 24 | quella dimora, la menoma correzione; sebbene molto severa fosse
1444 IV, 14, pag. 126 | percorrere altre stanze e un corridoio ed egli ritualmente diceva:
1445 V, 2, pag. 131(14) | che la lettera secondo il corrispondente aveva recato dispiacere
1446 III, 6, pag. 67 | religiosa e, cosa più grave, a corrompere la vita morale di alcuni
1447 IV, 7, pag. 103 | appartandosi dalla comune corruzione!~Io non so dirvi pertanto
1448 V, 5, pag. 144 | fiducia che vorrà essermi cortese della sua benigna condiscendenza ».36~
1449 II, 7, pag. 37 | pranzo?~Legato con modi così cortesi il dimani vi si recò col
1450 V, 13, pag. 170 | santità dei costumi, nè la cortesia dei modi e la conciliante
1451 II, 2, pag. 28 | procuratore Crispo mi fu cortesissimo, spicciandomi poi presto
1452 III, 9, pag. 72 | Card. Antonelli rispondeva cosi:~« Col foglio di V. E. Ill.
1453 | cosicché
1454 V, 8, pag. 159 | prendere parte a scandali cosiffatti e fomentare la miscredenza
1455 V, 7, pag. 156 | collegiale di S. Maria in Cosmedin, sita in luogo eccentrico
1456 V, 6, pag. 153 | indietro la somma, allora cospicua, di L.900 si ebbe questa
1457 II, 9, pag. 41 | venerato dalle persone più cospicue del clero attirava a sè,
1458 V, 5, pag. 146(40) | fissazione che i vescovi cospirano, ed io posso aggiungere
1459 IV, 2, pag. 84 | Una delle prime e più costanti cure del Guarino fu quella
1460 II, 6, pag. 36 | accordate al gran maestro Costantiniano contro le idee di Gallo
1461 IV, 14, pag. 125 | la luna o la corona delle costellazioni illuminavano il declivio
1462 IV, 8, pag. 106 | tutta la città ne furono costernati e in parecchi si diffuse
1463 IV, 12, pag. 123 | nelle vostre fronti, la costernazione, lo sgomento, la fame. Non
1464 V, 5, pag. 146 | nella penisola si venivano costituendo le varie conferenze regionali.~
1465 IV, 7, pag. 102 | Mons. Guarino di potersi costituire in comunità religiosa sotto
1466 IV, 7, pag. 104 | di S. Maria dell'Arco si costituissero in comunità le giovani Carmela
1467 IV, 9, pag. 110 | molti monasteri basiliani.~Costituiva con essi quasi una diocesi
1468 IV, 7, pag. 105(49) | Eccellenza sua una regola per la costituzione e norma della medesima casa.
1469 V, 7, pag. 158 | riconoscente per mons. Guarino gli costò, come anche al suo successore
1470 II, 9, pag. 40(15) | Cfr. anche G.GUCCIONE, Un costruttore del Regno, il Servo di Dio
1471 II, 6, pag. 35 | caritative e si ricorda la costruzione dell'Orfanotrofio di S.
1472 | costui
1473 II, 5, pag. 32 | superiora, perché avevo costume di predicare e di andar
1474 I, 6, pag. 18 | Achille alle cure di un cotale D. Diego Germano che vive
1475 II, 7, pag. 37 | mi facciate trovare una cotta con la stola e il secchietto
1476 V, 13, pag. 170 | quella carità che tanto gli covavano in cuore.~ Non la vasta
1477 V, 2, pag. 128 | concistoro segreto in cui furono creati 14 nuovi cardinali e mons.
1478 IV, 13, pag. 124 | cederla in favore delle povere creaturine rimaste orfane nel colera
1479 I, 4, pag. 15 | raccontò: « Fino ai dieci anni crebbi quasi senza istruzione che
1480 V, 4, pag. 133 | gioie di esse. Ma non si creda che si sia servito mai del
1481 V, 9, pag. 160 | fatale del 16 novembre, io credei crollata la nostra bella
1482 V, 13, pag. 170 | reverente omaggio han fatto credenti ed avversari, varrà, più
1483 IV, 10, pag. 114 | pericoli stia saldo nella credenza e lo confessi pubblicamente
1484 III, 10, pag. 78 | attuale per le istruzioni che crederà darmi nella sua illuminata
1485 V, 9, pag. 162 | cristiani se, come è piamente da credersi, Colei che tiene il suo
1486 IV, 7, pag. 102 | sotto la regola che egli credesse più adatta per raggiungere
1487 IV, 11, pag. 118 | comprese la situazione e credette che, quale fulmine di guerra,
1488 I, 8, pag. 21 | informarmene prima?~ ./. Non credetti prudenza informarla prima
1489 II, 4, pag. 30 | appoggiato ad un bastone. Credevo proprio che non sarei arrivato
1490 V, 4, pag. 137 | e inopportuno silenzio. Credimi, Beniamino mio, io ti amo
1491 IV, 5, pag. 92 | scriveva al nipote: « Sono in credito di L. 24.000 (dall'economo
1492 IV, 3, pag. 86 | truffato la Chiesa e la credulità dei fedeli ». 14~Restano
1493 IV, 12, pag. 120 | funesti pregiudizi sulle credute cause dello scoppio e propagazione
1494 III, 10, pag. 78 | tutti i sacrifici. Ma ho creduto mio debito rassegnare all'
1495 II, 10, pag. 45 | pietre o fra ./. le spine. Crescano sempre più in numero e,
1496 V, 4, pag. 137 | tenerezza estrema la quale cresce sempre con l'invecchiar
1497 V, 7, pag. 157 | beneficio delle future e crescenti generazioni . . . La nostra
1498 V, 7, pag. 156 | croce per benedirie dicendo: crescete e moltiplicatevi!~ La fede
1499 V, 2, pag. 129 | vita, tanto più sarebbero cresciuti adesso i sentimenti di fedeltà,
1500 V, 4, pag. 134 | affari della tua professione crescono? Perché dunque voler vestirti
1501 IV, 3, pag. 85 | preparazione, lo svolgimento, la cresima, l'incontro personale con
1502 I, 4, pag. 16 | Verso l'età di 5 anni fui cresimato da mons. Càfisi, vescovo
1503 IV, 6, pag. 99 | quattro giorni: pontificò, cresimò, predicò sempre però nella
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