105-arcan | archi-cefal | celeb-cresi | crism-erois | eromp-grato | gratu-lacor | lacry-noven | noviz-prend | preoc-riesa | riesc-soffe | soffi-trent | trepi-zucch
Capitolo, Paragrafo
1504 II, 12, pag. 47 | impossessa, li rammollisce col crisma soave della pietà e li trasforma;
1505 II, 2, pag. 28 | tutti. Il regio procuratore Crispo mi fu cortesissimo, spicciandomi
1506 V, 9, pag. 160 | alla pratica delle virtù cristiane e dei sacramenti, il card.
1507 IV, 11, pag. 118 | giornali di parte liberale criticarono quel famoso telegramma,
1508 IV, 6, pag. 96 | disastroso della quinta crociata e la pace di Federico II
1509 II, 6, pag. 35(9) | nella maggiore chiesa dei Crociferi a di 8 giugno 1858 per Alessio
1510 I, 1, pag. 10 | denominata « da' fiori di color croco dorato messi da una pianticella
1511 V, 9, pag. 160 | del 16 novembre, io credei crollata la nostra bella e ridente
1512 V, 5, pag. 142 | senza trar fiato.~ La storia cronologica di tutti i secoli tratteggiata
1513 IV, 12, pag. 121(83)| stabilimento tipografico di G. Crupi, Messina 1887, p. 8.~(Questo
1514 V, 13, pag. 171(85)| Card. Cuarino, o. c., p. 55.~
1515 IV, 12, pag. 121 | soglie di tristi abituri, cucce più degne di animali che
1516 I, 4, pag. 15 | pigliava dal braciere e dalla cucina e mi nascondeva nel vuoto
1517 V, 10, pag. 164 | tenne il letto, io e mio cugino, avv. Beniamino Guarino.
1518 IV, 12, pag. 124(87)| chi nn'aiutaru 'ntra lu culera dell'87. Messina. Stamperia
1519 IV, 6, pag. 96 | sempre considerata la seconda culla dell'Ordine Carmelitano,
1520 III, 5, pag. 62 | vessazioni ed umiliazioni culminate con la perdita della sua
1521 | cum
1522 V, 8, pag. 159 | e della Vergine Maria e cumulereste su di voi e sulle vostre
1523 V, 13, pag. 171 | feretro venne deposto sotto la cupola.~ Domenica, 5 maggio, al
1524 III, 7, pag. 68 | senza nome, senza fortuna, curvato sotto gli utensili di una
1525 II, 14, pag. 51 | fu Giuseppe a capire e custodire fra gli uomini.~Beato Giuseppe,
1526 II, 14, pag. 51 | la Madre mia perché seppe custodirmi nel suo vergine cuore e
1527 II, 14, pag. 51(34)| ascoltano la parola di Dio e la custodiscono. (Lc. 11,28).~
1528 II, 6, pag. 35(9) | per Alessio Nalbone d.C.d.G. Palermo, Barravecchia 1858,
1529 III, 3, pag. 59 | suae succumbat infirmus, dabit virtutem qui contulit dignitatem.13~
1530 | dacché
1531 V, 13, pag. 170 | croce vescovile di sotto le dalmatiche, in cui stava avvolta, fu
1532 IV, 6, pag. 101 | scriveva al salesiano Don Dalmazzo di riferire a Don Bosco
1533 II, 13, pag. 49 | simpatica bontà. Qualche dama gentile di quella società
1534 III, 8, pag. 70 | impero dal pergamo di Nòtre Dame. Egli predicava il Vangelo
1535 II, 6, pag. 35(9) | arcivescovo di Brindisi e poi di Damiata in partibus, giudice della
1536 V, 4, pag. 137 | ti sarà possibile, dammi le nuove sue, le nuove della
1537 IV, 8, pag. 109 | tempio di S. Francesco: tutti dan consigli e parole per lasciar
1538 IV, 5, pag. 92 | assunto il suo pensiero dandole la quale preghiera spero
1539 III, 9, pag. 71 | che lo aveva grandemente danneggiato.~Per renderlo parzialmente
1540 IV, 10, pag. 117 | ateismo che sono causa di danni gravissimi per la società
1541 V, 9, pag. 161 | donnicciole e di uomini dappoco: ho veduto largamente diffusa
1542 V, 5, pag. 145 | circoli cattolici ai quali darebbe un indirizzo per mezzo di
1543 IV, 8, pag. 109 | ma parole e preghiere ne daremo moltissime.~In Messina p.
1544 V, 5, pag. 144 | rattristato per la notizia datami che V. E. sia alquanto sofferente
1545 IV, 3, pag. 86 | alieni dalle regole di vita dateci dai sacri canoni e dalla
1546 IV, 1, pag. 79 | dimostrazioni di affetto dategli dai siracusani rispondeva
1547 V, 9, pag. 162 | punizione ed un ammonimento dati da Dio per richiamare tutti
1548 II, 9, pag. 40 | poeta can. Ferrigno a cui davamo tutti argomenti per improvvisar
1549 I, 4, pag. 15 | inquietudini.~Contemporaneamente mi davo di buona voglia ai trastulli
1550 V, 12, pag. 169(84)| Orazione funebre per la memoria de11’Em.mo Principe di S. Chiesa
1551 IV, 10, pag. 112 | Ricordando la festa della dea Ragione celebrata nella
1552 V, 5, pag. 145 | tutte le varie congregazioni debbano ridursi in una, abbracciando
1553 V, 11, pag. 166 | chinarsi con gli umili, debellare i superbi, non resistendo
1554 V, 4, pag. 138 | patrimonio privato pagare i suoi debiti ». 28~ ~ ~
1555 II, 13, pag. 50 | Ma di tanto bene, ella fu debitrice all'anima santa ed illuminata
1556 III, 9, pag. 74 | poteva rappresentare una debolezza colpevole in un vescovo
1557 IV, 1, pag. 79 | sua incapacità e le sue debolezze, invocava la preghiera dei
1558 V, 7, pag. 157 | conta, in epoca di morale decadenza . . . ~ Nessuno si negherà
1559 I, 2, pag. 11 | A Sutera, negli ultimi decenni del settecento, nacque il
1560 III, 10, pag. 79 | alloggio in qualche privata decente abitazione». 45~ ~
1561 III, 6, pag. 66 | persona, così da potere decidere con cognizione di causa
1562 IV, 6, pag. 97 | il Demanio, nel 1878, si decideva finalmente ad affidare definitivamente
1563 II, 13, pag. 50 | difenderla e di impostarne decisamente lo spirito ». 31~Quando,
1564 III, 1, pag. 54 | smarrimento, mons. Guarino decise di non accettare un peso
1565 III, 10, pag. 77 | che attendere gli oracoli decisivi e supremi del Beatissimo
1566 IV, 10, pag. 113 | ogni lato da stampe e da declamazioni insinuanti e vivaci, potreste
1567 V, 5, pag. 140 | della Promozione di V. E. declinò recisamente l'iniziativa
1568 IV, 14, pag. 125 | costellazioni illuminavano il declivio della vigna e quindi il
1569 V, 1, pag. 126 | archimandrita mons. G. Guarino e per decorare la nostra città si è degnata
1570 III, 4, pag. 61 | insolita dignità:~Et quantum decus in solio compositus habet!~
1571 IV, 7, pag. 105 | quella di Messina prosperò, dedicandosi all'educazione e all'istruzione
1572 V, 7, pag. 156 | manifestò l'idea di volersi dedicare all'evangelizzazione di
1573 IV, 7, pag. 105 | sviluppò e le sue suore si dedicarono in modo particolare all'
1574 II, 5, pag. 31 | tutto un sessennio perché si dedicassero con ogni impegno agli studi
1575 V, 8, pag. 159 | tali pratiche, nei giorni dedicati alla penitenza, con l'intervento
1576 II, 6, pag. 35 | digiuni e mortificazioni. Si dedicava con molto impegno alla preghiera
1577 IV, 2, pag. 82 | abitudini secolaresche, non si dedicavano al lavoro nella messe del
1578 IV, 6, pag. 97 | continua padre Nicotra - si può dedurre da una lettera che egli,
1579 IV, 10, pag. 114 | venir tacciato, come reo di defezione, dal Giudice eterno, il
1580 II, 10, pag. 44 | viva e profonda che non so definire. Soltanto so che il mio
1581 II, 9, pag. 39 | raccoglimento~ ~Così può definirsi il decennio che corre dalla
1582 III, 1, pag. 55 | parteciparmi gli oracoli definitivi del Beatissimo Padre intorno
1583 IV, 12, pag. 118 | Tommaselli e altri hari definito la malattia colà dominante
1584 V, 4, pag. 136 | aspettativa di tue lettere, defraudato sempre, ti prego di un favore:
1585 II, 4, pag. 30 | febbre gastrica la quale degenerò in febbre terzana e poi
1586 III, 10, pag. 77 | per tutta la bontà di cui degnasi farmi grazia senza alcun
1587 III, 10, pag. 76 | venerata sua con la quale degnavasi manifestarmi l'alta degnazione
1588 IV, 12, pag. 121 | tristi abituri, cucce più degne di animali che di uomini,
1589 III, 5, pag. 64 | intanto V. E. mi chiama degnissimo di lui successore! Sia fatta
1590 II, 4, pag. 30 | Appena ordinatomi diacono si degnò raccomandarmi al Santo Padre
1591 V, 5, pag. 145 | Signore nell'udienza privata degnossi parlarmi di una nuova enciclica
1592 IV, 2, pag. 84 | con regolarità e serietà delegò come ispettore il can. Annibale
1593 V, 1, pag. 128(6) | questa lettera:~«I vivi e delicati sentimenti di affetto fraterno
1594 V, 7, pag. 156 | Francia, come detto, per il delicatissimo ufficio di prefetto dei
1595 II, 12, pag. 47 | suo splendore la verità, delinea i confini della scienza,
1596 II, 12, pag. 47 | Questi due ultimi sono così delineati: « L'uno va dritto ai cuori,
1597 II, 12, pag. 49 | della Chiesa, dopo aver delineato la grandezza spirituale
1598 II, 11, pag. 46 | una croce ». 25~Il Guarino delineò la figura dell'estinto sottolineandone
1599 III, 1, pag. 54 | quale sarebbe intollerabile delitto, ma per vera necessità e
1600 IV, 7, pag. 102 | infante Gesù dei suoi più deliziosi carismi Ho avuto la vostra
1601 IV, 8, pag. 107 | sua forza politica e, con demagogiche proposte di utilità pubblica,
1602 IV, 1, pag. 80 | suoi figli beneamati si demeriti la promessa special protezione
1603 IV, 9, pag. 110 | diocesi a sè e il Pirro la denomina: «S. Ecclesiae quasi episcopalis
1604 V, 13, pag. 170 | in bella mostra i bianchi denti . . .~Nel ricercare la croce
1605 IV, 3, pag. 86 | lo fosse. Fu necessario denunziarlo e si ebbero un processo
1606 IV, 2, pag. 82 | procedure ecclesiastiche. Deo gratias! Questi due esempi,
1607 III, 9, pag. 72 | di lui mani. Sua Santità deplora vivamente le nuove vessazioni
1608 IV, 2, pag. 81 | lo stato spiritualmente deplorevole di Messina, senza potervi
1609 V, 8, pag. 159 | pastorale ministero, li deploro, li riprovo, li stigmatizzo
1610 IV, 10, pag. 113 | festa del nome di Maria, deplorò la lotta contro la verità,
1611 IV, 3, pag. 86 | processo e una condanna. Lo zio depose in giudizio, affermò la
1612 IV, 10, pag. 112 | altrove che nella Chiesa, depositaria della celeste dottrina,
1613 IV, 8, pag. 107 | raccolta dei fondi di cui fu depositario l'abate D'Amico, egli non
1614 IV, 7, pag. 102 | danno gli attuali tempi depravati ./. riesce più gioconda
1615 V, 2, pag. 130 | Peloritano - se noi tutti della deputazione eravamo commossi. nel vederci
1616 III, 2, pag. 58 | mons. Cirino, vescovo di Derby.~Il 21 i novelli vescovi
1617 IV, 6, pag. 98 | quell'affinità ascetica derivata dal santo vescovo di Ginevra
1618 IV, 4, pag. 87 | da questo stato di cose derivavano a tutta l'archidiocesi ».~«
1619 II, 9, pag. 40 | potrebbe trattenere le risa: lo descrisse come un fochista che va
1620 IV, 6, pag. 99 | Basilio di Randazzo sono descritte le solenni ed affettuose
1621 IV, 2, pag. 81 | caritatevoli immagini bibliche, descrive la situazione della diocesi
1622 II, 9, pag. 40 | invitai ad un sonetto per descrivere Nunzio Russo. Se quello
1623 V, 6, pag. 151(50) | superarono se stessi! Non posso descriverle quel che han fatto al nostro
1624 III, 5, pag. 63 | massoneria; le chiese erano deserte, il clero, ostacolato dall'
1625 II, 8, pag. 38 | con tanto gusto la tanto desiderata lettera tua e del caro Beniamino
1626 III, 1, pag. 54 | di Dio, in questa terra desidero, nell'atto di prostrarmi
1627 IV, 10, pag. 113 | timori, ecco l'argomento che desola l'anima mia e mi fa gemere
1628 II, 10, pag. 43 | raccogliere i suoi sospiri desolati e mirandolo attentamente
1629 | desse
1630 I, 3, pag. 13 | piccola lucertola bianca che desta schifo a vedersi e credevasi
1631 V, 5, pag. 146 | temevano che la loro riunione destasse persecuzioni politiche,
1632 I, 3, pag. 13 | così magro e così piccolo destava riso e per ischerno mi chiamavano “
1633 IV, 12, pag. 121 | spasmodiche convulsioni, destavano pietà, terrore, nausea ». 83~
1634 IV, 8, pag. 107 | dell'area della basilica per destinarla poi a vari scopi.~Mons.
1635 IV, 5, pag. 92 | sorpassarsi; se l'opera sia destinata a compiersi sotto fausto
1636 IV, 6, pag. 99 | affettuosa conferenza parlò dei destini della Congregazione salesiana,
1637 IV, 2, pag. 82 | nella mia diocesi dove, destituito l'arciprete con sentenza
1638 III, 1, pag. 56 | un affetto irresistibile destossi nel suo cuore verso i lontani
1639 IV, 3, pag. 86 | eccessiva sarebbe un denaro detratto ai poverelli con discapito
1640 IV, 5, pag. 94 | il ministro con rapporto dettagliato. Ho ancora pronta la pianta
1641 II, 12, pag. 48 | ha altra regola di quella dettata da Gesù Cristo . . .~Abbondò,
1642 IV, 9, pag. 112 | memorande parole che ci furono dette dal Pontefice che ci impose
1643 V, 2, pag. 129 | consolavano soltanto le parole dettegli dal S Padre: La vostra scelta
1644 IV, 10, pag. 112 | sulla terra (oh! quanto deturpata!) la pioggia soave della
1645 IV, 8, pag. 108 | primitive linee architettoniche deturpate da stucchi e gessi barocchi.~
1646 III, 4, pag. 62 | Siracusa:~Te Omnipotens Deus ad magna et meliora reservat! 20~ ~
1647 IV, 2, pag. 82 | resto qualche invidioso ci dev'essere anche in Palermo perché ./.
1648 IV, 2, pag. 83 | avevano compiuto enormi devastazioni nel campo religioso. All'
1649 IV, 1, pag. 80 | rialzi, lo tiri a sè e lo devii dall'abisso e mentre lo
1650 V, 13, pag. 171 | colme di folla silenziosa e devota.~ Con l'Arcivescovo D'Arrigo
1651 V, 13, pag. 169 | transito tanti suoi figli devoti, sacerdoti e secolari e
1652 II, 4, pag. 29 | compiuti gli anni 22 pel diaconato, nell'ordinazione di Sitientes
1653 IV, 14, pag. 125 | Reggio, circondata da un diadema di luci. Nulla era più bello
1654 IV, 12, pag. 123 | pastore e di maestro.~Il poeta dialettale Pracitu Cannata, in una
1655 III, 2, pag. 58(11) | come n'ebbi notizia dai diarii, ne rimasi indignato; ed
1656 II, 7, pag. 37 | benedetta per cacciarvi tutti i diavoli! perché, lei che è galantuomo,
1657 III, 5, pag. 63 | tollerarsi che qualche prete dica messa! Dio mi aiuti! » 23~
1658 IV, 2, pag. 82 | lunghi anni di pratica nei dicasteri ecclesiastici, riuscì a
1659 IV, 6, pag. 100 | Guarino, desiderava, come dicemmo, avere i salesiani in Messina,
1660 II, 14, pag. 51 | custodiunt illud,34 quasi dicesse: È beata la Madre mia perché
1661 I, 4, pag. 15 | benedizioni come faceva il curato. Dicevo al babbo e alla mamma: mi
1662 IV, 7, pag. 105(49) | Il suddetto parroco dichiara di avere ricevuto da S.
1663 V, 5, pag. 146(40) | mi verra' disposto . . . dichiarandomi pronto ad eseguire quanto
1664 V, 2, pag. 130 | la delegazione messinese, dichiarandosi lietissimo di vederla così
1665 II, 13, pag. 50 | spirito di Dio e suggerì che dichiarassero alla povera anima che non
1666 III, 9, pag. 74 | disposizione lesiva, per espressa dichiarazione del Pontefice, della libertà
1667 V, 7, pag. 157 | in lode del quale noi non diciamo parola alcuna perocché sarebbe
1668 I, 2, pag. 12(4) | octingentesimo vigesimo septimo, die sexta martii, ego sacerdos
1669 II, 9, pag. 39 | canonico della Costantiniana, diessi con zelo ad esercitare il
1670 | difatti
1671 II, 13, pag. 50 | tardi ebbe occasione di difenderla e di impostarne decisamente
1672 II, 14, pag. 51 | 14. Difensore della verginità cristiana~ ~
1673 II, 3, pag. 28 | nel seminario di nulla si difettava: l'orazione mentale era
1674 V, 6, pag. 152 | subito severa proibizione per differirla alla sua guarigione.~ Bisognai
1675 III, 6, pag. 67 | divino era riuscito assai difficoltoso.~Per colmare subito i vuoti,
1676 IV, 12, pag. 119 | medicinali, per gli infermi più diffidenti, sino alla sepoltura dei
1677 IV, 10, pag. 115 | parroci e i sacerdoti a diffondere l'enciclica di Leone XIII,
1678 III, 1, pag. 56 | imperiosa, sentì nell'animo suo diffondersi come una nuova luce, un
1679 III, 4, pag. 61 | ut pacato nubila coelo~ diffugiunt et summa mage splendet olympo?~
1680 V, 9, pag. 161 | dappoco: ho veduto largamente diffusa anche tra i fanciulli, la
1681 IV, 6, pag. 95 | installati nella città e poi diffusi in tutta la Sicilia.~Nella
1682 V, 6, pag. 151 | grande Leone XIII, son la diga più forte che arresta alle
1683 IV, 6, pag. 98 | poterci cibare ed eravamo digiune dal mattino. Sicure che
1684 III, 7, pag. 69 | conversione, alla pratica del digiuno e della sua santificazione
1685 III, 3, pag. 59 | dabit virtutem qui contulit dignitatem.13~Perciò aggiungeva: «
1686 V, 4, pag. 136 | in calma. Parole calme, dignitose, con amore e persuasive,
1687 IV, 6, pag. 99 | Egli mostrava compiacersi e dilettarsi di passare le ricreazioni
1688 III, 3, pag. 59 | Pontefice.~« Era mestieri, dilettissimi, che venisse dall'alto la
1689 IV, 10, pag. 114 | stabilivano la scambievole dilezione, l'ordine, l'armonia, la
1690 V, 2, pag. 128 | honoribus urbanis gerendis, diligentia, integritate, rerum usu,
1691 V, 2, pag. 128(10) | Curia Romana per la loro diligenza, integrità, pratica degli
1692 IV, 1, pag. 79 | vita nè ricchezze, sebbene dimandate la sapienza per discernere
1693 III, 1, pag. 53 | affare che lo riguardava.~La dimane il Guarino fu dall'Arcivescovo
1694 IV, 12, pag. 122 | nella giustizia Dio non dimentica punto la sua misericordia;
1695 IV, 7, pag. 102 | sua morte, ne fecero quasi dimenticare, con la verità storica,
1696 V, 6, pag. 151 | conclusione non saranno giammai dimenticati - così conclude la sua cronaca: «
1697 V, 6, pag. 154 | metta in testa e non se ne dimentichi . . Rinnovo la mia preghiera
1698 IV, 12, pag. 121 | la sua maestosa figura, dimessa nel portamento, afflitta
1699 I, 1, pag. 11 | benessere che, per altro, diminuì assai presto con la crisi
1700 II, 7, pag. 38 | nuovo governo del quale diminuiva gli errori e le conseguenze
1701 II, 7, pag. 38 | Luogotenenza il can. Guarino si dimise dall'ufficio e non accettò
1702 I, 2, pag. 11 | che in precedenza aveva dimorato in Bompensiere, si trasferì
1703 IV, 4, pag. 91 | anche nel periodo in cui dimoravano in casa e in parrocchia;
1704 II, 6, pag. 35 | regolarità. «Uomo di lettere mel dimostrano - egli aggiunge - i suoi
1705 III, 10, pag. 77 | riuscirmi assai difficile dimostrarlo al vivo.~ Però, da vescovo
1706 II, 12, pag. 47 | loro ministero.~La tesi è dimostrata con un'ampia sintesi della
1707 III, 4, pag. 61 | legato.~Quei fischi, invero, dimostravano lo stato di tensione degli
1708 II, 12, pag. 47 | cristiana.~Come esempio e dimostrazione vengono tratteggiate brevemente
1709 V, 8, pag. 159 | la profanazione: voi vi dimostrereste figli degeneri della Chiesa
1710 IV, 10, pag. 115 | simulatrice astuzia di Satana, dimostri la potenza sua, Essa che
1711 | dinanzi
1712 III, 10, pag. 78 | siracusana ./. che vede dipartirsi il suo arcivescovo con quel
1713 IV, 6, pag. 100 | da rendere meno amara la dipartita ». 41~Mons. Guarino fu accanto
1714 III, 3, pag. 60 | Gesù, dal quale ogni bene dipende, e frapponiamo l'intercessione
1715 IV, 12, pag. 120 | Dotte, vibrate pastorali dirama come primo rimedio al clero,
1716 V, 5, pag. 140 | religione, etc. etc. si direbbe, si penserebbe, etc. Come
1717 V, 2, pag. 130 | compagni da un pulpitino direte loro di aver visto il Papa
1718 IV, 6, pag. 101 | difficoltà di don Bosco direttamente con il Papa nella udienza
1719 IV, 10, pag. 116 | Passa poi a dare sagge direttive ai predicatori e confessori.~
1720 IV, 8, pag. 108 | membri di questo comitato direttivo furono: il prof. Antonino
1721 IV, 12, pag. 121 | efficaci.82~ Nobili appelli dirige ai ricchi raccomandando
1722 IV, 4, pag. 90 | di personale insegnante e dirigente all'altezza del compito,
1723 II, 13, pag. 49 | Palermo, particolarmente, dirigeva un gruppo di anime che poi
1724 II, 6, pag. 36 | commissione stabilita per dirimere definitivamente la controversia.~
1725 V, 8, pag. 159 | Chiesa e, permettetemi di dirlo, è un insulto anche all'
1726 IV, 12, pag. 122 | sua misericordia; anzi vi dirò che non vi ha ./. distinzione
1727 III, 7, pag. 68 | affettuoso, soave, che abbatte, dirocca, incenerisce e consuma ogni
1728 I, 4, pag. 15 | rimettere quasi a nuovo perché, disabitato per tanti anni, era servito
1729 V, 6, pag. 151(50) | un mio discorso, comunque disadorno e ruvido, andrò anch'io
1730 III, 10, pag. 77 | riguardano i miei personali disagi non sarebbe sicuramente
1731 IV, 14, pag. 126 | affettuosamente, con grande disapprovazione dei fratelli che la rimproveravano,
1732 IV, 2, pag. 83 | accoglieva cordialmente, riuscì a disarmarli e poi, con le sue prove
1733 I, 9, pag. 22 | nella casa, di disciplina si discapita molto. Dio parla nel silenzio.
1734 IV, 3, pag. 86 | detratto ai poverelli con discapito dei nostri doveri, poiché
1735 III, 7, pag. 68 | con tenerezza. E perché ?~Discendete nel suo cuore: il lievito
1736 III, 6, pag. 67 | al Cuore Divino dal quale discendono la misericordia e la pace
1737 V, 11, pag. 165 | devozione di beneficato, di discepolo, di figlio: Girgenti poi
1738 IV, 1, pag. 79 | dimandate la sapienza per discernere il giusto. Questo discernimento
1739 I, 10, pag. 24(29)| spirito professore di varie discipline, generosissimo con i poveri.~
1740 IV, 11, pag. 118 | obblighi più elementari di discretezza, di convenienza e di tatto». 74
1741 IV, 2, pag. 85 | costantemente con occhio vigile e discreti interventi per consigliare,
1742 V, 5, pag. 147 | argomenti che avrebbero voluto discutere; da queste relazioni la
1743 II, 13, pag. 50 | Pennino e qualche altro ./. discutevano sui fenomeni mistici della
1744 II, 2, pag. 27 | anno ».2~« Quando in casa discutevasi dell'assegno del patrimonio
1745 IV, 7, pag. 106 | ma concepì l'utopistico disegno - come sembrava a tutti -
1746 V, 8, pag. 159 | e coraggio, anche se mai disgiunti dalla prudenza e dalla carità.~
1747 IV, 11, pag. 118 | che in altri luoghi.~ ./. Disgraziatamente il Crispi - continua il
1748 IV, 3, pag. 86 | chiese mite la pena per il disgraziato che aveva truffato la Chiesa
1749 III, 9, pag. 75 | attitudine da lei serbata in tale disgustosa circostanza, mi professo,
1750 V, 11, pag. 166 | espansione generosa dell'amore disinteressato nè artefatto di lui, mostrarsi
1751 II, 13, pag. 50 | cassazione. All'istante disparvero i dubbi, i timori, le difficoltà;
1752 I, 6, pag. 18 | inutile ormai per me ogni dispendio per mandarmi in un seminario
1753 II, 4, pag. 30 | al Santo Padre Pio IX per dispensarmi l'età del sacerdozio.~E
1754 II, 9, pag. 40 | colera che la stessa madre disperava della sua vita. « Fu allora,
1755 IV, 2, pag. 82 | salvezza per i poveri bambini dispersi, in quell'altro una buona
1756 III, 10, pag. 77 | episcopio e son sicuro della dispiacenza profonda e universale della
1757 V, 4, pag. 135 | docilità ». 21~Preoccupazioni e dispiaceri soffrì mons. Guarino a causa
1758 IV, 5, pag. 93 | statuita.25~Questa lettera dispiacque moltissimo a mons. Guarino
1759 IV, 4, pag. 89 | episcopato, mons. Guarino, non disponendo ./. nè dei locali adatti,
1760 II, 4, pag. 30 | mentre per mio fratello si disponevano i santi sacramenti. Chi
1761 IV, 1, pag. 81 | vescovile non era ancora disponibile, essendo egli sfornito di
1762 IV, 12, pag. 118 | santamente quella prova e disporsi bene a comparire davanti
1763 IV, 10, pag. 114 | dopo aver parlato di alcune disposiz'oni pontificie riguardanti
1764 IV, 8, pag. 108 | commissioni parrocchiali, disposte dall'arcivescovo, raccolsero
1765 IV, 12, pag. 120(82)| profitti dei mezzi igienici disposti anche da Dio nell'ordine
1766 IV, 10, pag. 114 | Francesco tutti richiamavano al dispregio del mondo, al pensiero dell'
1767 IV, 1, pag. 80 | umiltà, offesa non reagisce, disprezzata richiama al bene ». 4~L'
1768 V, 8, pag. 159 | cielo e i suoi flagelli.~Non disprezzate la parola del vostro pastore,
1769 II, 1, pag. 26 | apertura accademica delle dispute giornaliere con apposito
1770 IV, 5, pag. 94 | Facendo perciò leva sui dissensi del Consiglio comunale e
1771 II, 9, pag. 40 | maggiormente afflitta, le dissero: Noli flere! Non pianga,
1772 III, 10, pag. 76 | riposare assai poco . . . Il dissesto di questa diocesi, ben noto
1773 IV, 10, pag. 112 | mali sociali.~« Che giova dissimularlo, figlioli carissimi? Egli
1774 IV, 1, pag. 80 | Messina: « carità paziente che dissimuli, aspetti, sopporti il caduto;
1775 II, 10, pag. 44 | a lei, la interrogò, la dissuase e la condusse a casa sua
1776 I, 5, pag. 17 | villaggio come Pallavicino che dista due miglia da Montedoro.
1777 V, 1, pag. 128(6) | mia pochezza e il sommo distacco tra me e la dignità altissima
1778 IV, 14, pag. 126 | sua camera da letto era distante dalla stanza dove usava
1779 III, 5, pag. 64 | Signore. Ma deh! quanta distanza tra me e S. Marciano! E
1780 V, 3, pag. 132 | rivieraschi suonavano a distesa.~ Alle due il Toscana arrivava
1781 V, 5, pag. 139 | della carriera ecclesiastica distinguendosi per la pietà, lo zelo pastorale,
1782 I, 10, pag. 23 | insegnanti che allora più si distinguevano ricordiamo, per le prime
1783 IV, 4, pag. 90 | qualificati.~ Tra di essi si distinsero mons. Francesco Bruno, il
1784 III, 1, pag. 55 | confermo i sensi della mia distinta stima ». 5~Il Guarino, dunque,
1785 IV, 12, pag. 123 | suore, fedeli che si erano distinti nell'opera di carità, per
1786 IV, 8, pag. 109 | Celesia:~« In Sicilia, nelle distrette comuni attuali e nella crisi
1787 III, 4, pag. 61 | Battaglia di Ragusa gli offrì, e distribuì poi ai presenti, un suo
1788 II, 10, pag. 43 | potere portare di più e distribuii abbondantemente cibo a ben
1789 V, 6, pag. 153 | circondato di piangenti ed egli a distribuire a tutti la carità. Non mi
1790 II, 10, pag. 42 | generi alimentari per essere distribuita in sulla sera ai poveri
1791 IV, 12, pag. 121 | aria erano tolte, correva e distribuiva con parole di speranza e
1792 II, 10, pag. 43 | Martiri e le elemosine si distribuivano alle famiglie povere a domicilio.
1793 IV, 12, pag. 119 | anche nelle loro case), alla distribuzione dei soccorsi, all'organizzazione
1794 IV, 8, pag. 107 | avete veduto le fiamme che distrussero la casa della Madre Nostra,
1795 IV, 4, pag. 89 | accorato: Che Gerusalemme distrutta!~Ed egli che portava vive
1796 V, 9, pag. 161 | del vaiuolo ora il colera distruttore ed ora altre pubbliche e
1797 V, 5, pag. 144 | lettera troverà cessati i suoi disturbi viscerali e l'E. V. rimessa
1798 IV, 3, pag. 87 | diocesi erano caduti in disuso. Le riunioni mensili del
1799 II, 7, pag. 37 | quest'abito (mettendo le dita al petto) mi ha ricordato
1800 IV, 12, pag. 123 | cunfortu di l'onnipossenti Diu.~Fu e sarà lu monsignur
1801 IV, 2, pag. 82 | che lo sfinirono in lotte diuturne, fu la ricostruzione del
1802 IV, 3, pag. 86 | si svolse tra grandi e diuturni sacrifici per la difficoltà
1803 I, 9, pag. 22 | fuori il mio centro, mi divagai quantunque sempre serio
1804 II, 3, pag. 29 | famiglia mi erano di grande divagazione di spirito; ma non pertanto
1805 IV, 2, pag. 82 | altro in salutare timore. Divengo a tali atti con estremo
1806 III, 7, pag. 68 | sottrae alla sventura di divenire il trastullo delle umane
1807 II, 3, pag. 28 | santo e non ebbi cura di divenirlo, e tanto più sono colpevole
1808 II, 5, pag. 31 | alte cariche diocesane, divennero vescovi e uno di essi, il
1809 IV, 6, pag. 97 | ragazzo aveva desiderato diventar carmelitano, scelse questa
1810 III, 7, pag. 69 | e alla maniera di farlo diventare un mezzo di rinnovamento
1811 II, 14, pag. 52 | morire e nascere di nuovo per diventarlo. Benedica ed abbracci il
1812 I, 3, pag. 14 | diceva ciò che egli sarebbe diventato e, quando nei primi mesi,
1813 I, 3, pag. 14 | rispose: No! Non morrà e diventerà uomo grande.10~Lo zio mi
1814 II, 9, pag. 42 | quali in Sicilia il Piemonte diventò Italia ».17~ ~ ~ ~
1815 V, 9, pag. 161 | una crescente incredulità divenuta ormai vezzo di moda per
1816 V, 6, pag. 149 | considerarono sempre . Il Dusmet, divenuto arcivescovo di Catania,
1817 III, 5, pag. 64 | schermiva ripetendo un motto divenutogli abituale: Io sono un povero ~«
1818 IV, 7, pag. 104 | Istituto, ma di due istituti diversi . . . Intitolerò l'istituto
1819 V, 2, pag. 128 | sia per l'importanza e diversità dei nuovi eletti.~ Tra di
1820 I, 1, pag. 10 | pianticella selvatica onde i divi circostanti si veggono a
1821 III, 9, pag. 73 | scale del palazzo, andò diviato in chiesa e, adorato il
1822 III, 10, pag. 78 | che sentono i figli nel dividersi dal padre. È questo l'elogio
1823 V, 9, pag. 162 | avesse impetrato dal suo divin Figliuolo che la minaccia
1824 III, 7, pag. 68 | cognizione della verità e dei divini misteri e lo sottrae alla
1825 III, 7, pag. 68 | coscienze, nobilita, anzi divinizza l'uomo.~« Datemi - egli
1826 IV, 12, pag. 123 | monsignur Guarinu ~beneficu e divinu~balsamu dava a cui niscia
1827 III, 10, pag. 76 | affatto di rammentarle che nei divisamenti di Sua Santità deve ravvisarsi
1828 III, 10, pag. 76 | sguardo sulla persona di lei divisando trasferirlo colà dalla sede
1829 II, 10, pag. 43 | Presentatomi per fare la divisione ai poveri una delle mie
1830 II, 12, pag. 47 | ego mitto vos; haec cum dixisset insufflavit et dixit eis:
1831 II, 12, pag. 47 | dixisset insufflavit et dixit eis:Accipite Spiritum Sanctum.~
1832 III, 8, pag. 70 | cose ad pristinum. Ve lo do io il predicatore; conosco
1833 IV, 4, pag. 90 | locali adatti, nè di un corpo docente e di personale insegnante
1834 V, 4, pag. 135 | e nella tua sperimentata docilità ». 21~Preoccupazioni e dispiaceri
1835 V, 7, pag. 154 | meritano uno studio attento e documentato come quello che il compianto
1836 V, 9, pag. 163 | Ciascun messinese era in doglia allora, ma le doglie di
1837 V, 9, pag. 163 | in doglia allora, ma le doglie di tutti, qual torrente
1838 IV, 1, pag. 80 | tristezza. Sia che ella ripieghi dolcemente verso i deboli, sia che
1839 V, 7, pag. 157 | a visitarlo e con le sue dolci parole e paterne benedizioni
1840 III, 9, pag. 73 | di persone di ogni ceto, dolenti della grave offesa statagli
1841 V, 5, pag. 144 | quando in quando soffre doloretti alle viscere e capogiri.
1842 V, 9, pag. 162 | nell'anniversario della data dolorosa scriveva ancora: « Ancor
1843 IV, 8, pag. 107 | splendida riprova in così doloroso incontro ».52~ Qualcuno,
1844 II, 10, pag. 42 | delle agiate famiglie e domandare il boccone per i poveri
1845 V, 2, pag. 130 | commozione singolari.~« Non mi domandate - scriveva il cronista del
1846 V, 5, pag. 145 | benedettino si è aggiustato? domandava un giorno al Celesia. -
1847 V, 7, pag. 155 | di divina sapienza . . . Domandiamo con tutto il cuore alla
1848 II, 7, pag. 37 | sig. Canonico, di onorarmi domani a pranzo?~Legato con modi
1849 V, 6, pag. 153 | capitolo ed il seminario e domattina saranno celebrati in duomo
1850 II, 9, pag. 40(15) | per cura delle Letture Domenicali - Palermo, Tipografia Pontificia,
1851 IV, 8, pag. 108 | mio vicario generale, il domestico ed il cocchiere rimanemmo
1852 IV, 12, pag. 118 | definito la malattia colà dominante cholera asiatico, ma che
1853 V, 9, pag. 163 | dall'intimo del cuore: Parce Domine, parce populo tuo, si offerse
1854 I, 2, pag. 12(4) | atto di battesimo: « Anno Domini millesimo octingentesimo
1855 II, 6, pag. 35(9) | consultore di stato dei regi dominii di là del Faro .. pronunziato
1856 IV, 12, pag. 122 | si lascia sedurre; e chi dommatizza l'empietà e chi le corre
1857 V, 6, pag. 150 | Benedetto trasse un uomo per donarlo a te, un uomo che a te si
1858 IV, 3, pag. 86 | ordinava - per lusso, donativi o cibi non frugali. Qualsiasi
1859 I, 2, pag. 12 | furono don Michele Guarino e donn'Angela Papia. Mio padre
1860 V, 9, pag. 161 | soggetto a pregiudizi di donnicciole e di uomini dappoco: ho
1861 V, 10, pag. 164 | Cardinale fu colpito da un doppio colpo apoplettico che gli
1862 I, 1, pag. 10 | da' fiori di color croco dorato messi da una pianticella
1863 II, 12, pag. 48 | al gregge. Ma no: non mai dormicchia il custode d'Israele ». 29~
1864 V, 1, pag. 128 | impacciato e diceva che non aveva dormito la notte, pensando alla
1865 V, 7, pag. 156 | raccontava che si affacciò al dormitorio femminile, vide un gruppetto
1866 V, 9, pag. 161(72) | allarmata e le famiglie dormono fuori casa » (Archivio Famiglia
1867 I, 2, pag. 12 | ogni cosa. Mia madre era dotata di uno spirito angelico
1868 I, 3, pag. 14(9) | propugnatore della verità, dotato di vasta e sorprendente
1869 III, 8, pag. 69 | seguire e comprendere: doti che non sempre accompagnano
1870 IV, 12, pag. 120 | sua molteplice attività: « Dotte, vibrate pastorali dirama
1871 II, 9, pag. 41 | tutti riconosciuto come dottissimo, specialmente in diritto
1872 II, 14, pag. 51 | sempre!~Risponda a questi dottorelli avversi alla verginità che
1873 III, 6, pag. 66 | mettendola in guardia dalle false dottrine; vi comunicheremo la pace
1874 V, 2, pag. 128 | étroitement à toutes les douleurs de son Chef ». 9~ Nell'allocuzione
1875 | Dov'
1876 V, 4, pag. 138 | corona, perché morì povero e dovemmo sul suo patrimonio privato
1877 IV, 5, pag. 94 | meno di riesaminare se, dovendo stare sempre in guardia
1878 IV, 8, pag. 107 | non è mai ostentazione, ma doverosa pietà, non è mai perduto
1879 III, 9, pag. 71 | vescovi sforniti di exequatur dovessero essere sloggiati dai loro
1880 IV, 5, pag. 94 | procuratore, se faremo causa, dovrà d'ufficio sostenere le parti
1881 III, 1, pag. 57 | istruzioni sul contegno che dovranno tenere i novelli vescovi
1882 V, 4, pag. 136 | avere una madre alla quale dovrebbesi ben altre riverenza e considerazione.
1883 IV, 12, pag. 120(82)| proponendo le autorità alle quali dovremmo le nostre lodi e la nostra
1884 IV, 1, pag. 80 | Dai balconi pavesati con drappi multicolori piovevano fiori
1885 II, 8, pag. 39 | brigantaggio). Menava petrate a dritta e a sinistra a chi passava,
1886 II, 12, pag. 47 | così delineati: « L'uno va dritto ai cuori, vi penetra dentro
1887 II, 13, pag. 50 | All'istante disparvero i dubbi, i timori, le difficoltà;
1888 II, 14, pag. 52(36)| evangelico riferito, senza dubbio, è questa una lettera che
1889 IV, 8, pag. 107 | lutto di famiglia; non ho dubitato giammai un istante della
1890 III, 1, pag. 55 | pontificio volere al quale, non dubito, sarà Ella per uniformarsi,
1891 II, 6, pag. 35 | cui spese del proprio 1500 ducati. Soprattutto nella sua diocesi
1892 IV, 8, pag. 106 | indomabile incendio distrusse la duecentesca basilica di S. Francesco
1893 IV, 12, pag. 119 | i casi oltrepassarono i duecento. Torno or ora dal mio giro
1894 II, 6, pag. 36 | latino di Palazzo Adriano durate quattro secoli.~Questo scritto
1895 IV, 12, pag. 122 | suoi fedeli ne ricavassero duratura lezione di vita e indirizzò
1896 II, 3, pag. 29 | sta intanto che le vacanze duravano i quattro mesi di està.
1897 V, 2, pag. 128 | italienne, aujord’hui si durement éprouvée et unie sì étroitement
1898 IV, 6, pag. 101 | vengono dagli uomini non sono durevoli. Ella non si scoraggi. Per
1899 IV, 2, pag. 81 | anni furono particolarmente duri e difficili, anzi, come
1900 III, 9, pag. 71 | Economato Generale teneva duro ed avendo esaurito le vie
1901 V, 9, pag. 161(72) | oscillazioni. Ma la citta' èancora allarmata e le famiglie
1902 | Ecce
1903 V, 5, pag. 142 | ricevuti da lui.~ « Monsignore eccellentissiino - gli scriveva pochi giorni
1904 IV, 5, pag. 94 | dimostrare tra l'altro l'eccentricità del sito, aggiungi che,
1905 V, 7, pag. 156 | Cosmedin, sita in luogo eccentrico dell'immensa Roma, nella
1906 V, 5, pag. 144 | salute senza meno per calori eccessivi di Palermo.~Mi auguro che
1907 | eccetto
1908 IV, 2, pag. 81 | noi sono stati tempi di eccezionali afflizioni per la Chiesa
1909 V, 5, pag. 139 | più importanti della vita ecclesiale dell'isola.~Il Celesia e
1910 IV, 7, pag. 102 | Italia contro le istituzioni ecclesiali, la soppressione degli ordini
1911 V, 3, pag. 132 | Viva il S. Carlo Borromeo echeggiarono frenetiche ed incessanti
1912 IV, 6, pag. 97 | risparmiato sacrifici anche economici e personali ». 32~Mons.
1913 IV, 6, pag. 99 | Partirono il giorno dopo edificati dalla bontà di quell'eminente
1914 IV, 9, pag. 112 | predicazione e con l'esempio edifichiate la casa, cioè la famiglia
1915 V, 9, pag. 162 | nostri piedi e balzare gli edifici della nostra città quasi
1916 IV, 11, pag. 117 | a Palermo - come scrive Eduardo Soderini, autore dell'opera:
1917 IV, 2, pag. 82 | scuola che li istruisce e li educa, in quel rione della città
1918 IV, 12, pag. 118 | soccorrere, nel confortare, nell'educare.77~Il vaiuolo si diffuse
1919 IV, 4, pag. 88 | fosse un seminario e come si educasse la gioventù. Monsignore
1920 IV, 4, pag. 88 | avesse l'intera formazione educativa. C'era bensì un rettore,
1921 V, 4, pag. 135 | istituto Randazzo, gestito da educatori laicisti, scrisse al nipote
1922 V, 11, pag. 165 | perché per molti anni si educò il cuore bennato e la mente
1923 V, 1, pag. 128(6) | affetto fraterno che le EE. VV. mi hanno espresso nell'
1924 V, 9, pag. 160(71) | Manus ad coelum lacrymatus effert/ atque Virginem vocat et
1925 V, 4, pag. 135 | Ma non si ottenne alcun effetto.~ Quando poi Angelo scrisse
1926 I, 9, pag. 21 | Chierico e ostiario~ ~ ~« Fui efficace – riprende il Guarino –
1927 II, 10, pag. 42 | accompagnò, quindi, e diede efficacissimo aiuto a quel gran servo
1928 V, 7, pag. 158 | suoi figli; pastore che effonde se stesso per le sue pecorelle,
1929 IV, 1, pag. 79 | lettera pastorale in cui effondeva i sentimenti del suo animo:
1930 III, 9, pag. 72 | la benedizione che, con effusione di cuore, l'augusto pontefice
1931 IV, 6, pag. 96 | Federico II con il Sultano di Egitto, che riuscì tanto svantaggiosa
1932 V, 2, pag. 128 | recompenser les mérites de cette église italienne, aujord’hui si
1933 V, 11, pag. 166 | carità sopraffare e vincere l'egoismo» dimostrò che tutta la vita
1934 II, 9, pag. 39 | mia in Palermo parecchi egregi sacerdoti, i quali con somma
1935 IV, 6, pag. 98 | queste figlie, guidate dall'egregia superiora, sono veramente
1936 IV, 7, pag. 103 | con l'annunzio del vostro egregio sig. Arciprete e la vostra
1937 | eh
1938 | ei
1939 | eis
1940 IV, 6, pag. 100 | favore di pie istituzioni, elegessero i salesiani. Di guisa che
1941 I, 2, pag. 12(5) | Nel 1873 quando si doveva eleggere il successore dell'Arciprete
1942 IV, 4, pag. 88 | cominciare ab imo con una classe elementare preparatoria e poi il ginnasio;
1943 IV, 11, pag. 118 | mancato agli obblighi più elementari di discretezza, di convenienza
1944 III, 5, pag. 65 | arcivescovo la sua consueta elemosina. Fuori la strada nessun
1945 V, 2, pag. 128 | Guarino fu il primo dell'elenco.~ Questo concistoro, come
1946 IV, 14, pag. 126 | attraversare: non c'era luce elettrica, ma solo lumi a petrolio
1947 II, 8, pag. 39 | Santissimo. Quel suono fu un elettrico; d'un tratto gettò le pietre
1948 IV, 10, pag. 116 | stupore le intelligenze più elevate ».70~Invitava perciò i messinesi
1949 V, 2, pag. 128 | delle promozioni, il più elevato mai visto fino allora, sia
1950 III, 4, pag. 61(18) | invocavano Aretusa e il Fiume Elide.~Ma non vedi come, rasserenatosi
1951 III, 4, pag. 61 | qualem Arethusa vocabat et Elidis aminis~ At, videsn' obscura
1952 II, 6, pag. 34 | padre Alessio Nalbone ne elogia non solo la cultura giuridica
1953 IV, 12, pag. 119 | giornali liberali scrivono elogiando quell'arcivescovo per la
1954 III, 5, pag. 64 | ministri parlavano con lui e lo elogiavano, contraffacendo la parlata
1955 III, 10, pag. 78 | padre. È questo l'elogio più eloquente che possa farsi a mons.
1956 IV, 8, pag. 109 | risorse più bella: segno eloquentissimo della generosità e della
1957 III, 4, pag. 61 | splendet olympo?~Hic nostram eloquii laudem complectitur unus~
1958 V, 7, pag. 156 | scorse la figura stecchita ed emaciata del Padre e additandolo
1959 V, 6, pag. 148 | dolce e soave che pareagli emanar dal cuore tenerissimo del
1960 IV, 10, pag. 116 | bella sintesi, le encicliche emanate sino allora da Leone XIII,
1961 IV, 9, pag. 111 | il 31 agosto 1883 aveva emanato il breve Ex debito apostolicae
1962 IV, 7, pag. 102 | mezzo della loro direttrice, Emanuela David, e dell'arciprete
1963 V, 7, pag. 156 | contrade e di quelle genti emarginate si recò dall' arcivescovo
1964 IV, 3, pag. 86(15) | Decreti emessi da Mons. Guarino, Arcivescovo
1965 IV, 12, pag. 119 | tranquilla.~ ./. Però gli emigrati anche del basso popolo arrivano
1966 I, 1, pag. 11 | ha subito la piaga dell'emigrazione; ma, nel complesso, la vita
1967 IV, 6, pag. 95 | ce qu'est pour nous son Eminence; nous le nommons à juste
1968 V, 5, pag. 147 | commosso.~ Certo è che le emozioni logorano la vita. Ieri all'
1969 IV, 10, pag. 115 | Dio, affinché contro le empie sette in cui veggonsi chiaramente
1970 IV, 12, pag. 122 | sedurre; e chi dommatizza l'empietà e chi le corre dietro; e
1971 V, 4, pag. 135 | scelte che non gli sembravano encomiabili.~ Più volte egli se ne interessò
1972 V, 6, pag. 151 | entrambi: l'encomiatore e l'encomiato.~ Clamorosi applausi interruppero
1973 V, 6, pag. 151 | erano commossi entrambi: l'encomiatore e l'encomiato.~ Clamorosi
1974 III, 1, pag. 56 | luce, un balsamo soave, un'energia confortatrice. I suoi timori
1975 III, 8, pag. 69 | del tempo, per la parola enfatica e il gesto studiato, per
1976 I, 10, pag. 22 | 10. Entra nel seminario di Agrigento~ ~ ~
1977 | entrambi
1978 IV, 5, pag. 93 | quietarli.~Risponderò l'entrante settimana al sindaco che
1979 V, 5, pag. 142 | vivissima luce non potea entrar più opportuna ad incarnare
1980 IV, 8, pag. 109 | difficoltà rese più pesanti dall'epidemie e dal colera, le somme approntate
1981 IV, 10, pag. 116 | predicatori e confessori.~Nell'epifania del 1887, per spingere i
1982 V, 2, pag. 128 | christiana meritos quippe qui in episcopalibus muneribus, aut legationibus,
1983 IV, 9, pag. 110 | denomina: «S. Ecclesiae quasi episcopalis magni archimandritatus S.
1984 V, 5, pag. 144 | Nella corrispondenza epistolare spesso i due si chiedono
1985 IV, 7, pag. 105 | e anche frequenti scambi epistolari e di fraternità. 49~La casa
1986 V, 7, pag. 157 | aggiungere splendore al sole. Epppure non si conoscono le penurie
1987 V, 2, pag. 128 | aujord’hui si durement éprouvée et unie sì étroitement à
1988 V, 4, pag. 134 | entrare nell'avvocatura erariale così scriveva a quest'ultimo: «
1989 | eravate
1990 I, 4, pag. 15 | nelle grotte e cibatisi di erbe e di pane misto alla cenere.
1991 IV, 10, pag. 116 | figura del grande papa come erede di S. Pietro che guarisce
1992 II, 2, pag. 27 | del fondatore e dei suoi eredi che dovevano presentare
1993 IV, 6, pag. 100 | Guarino se si ebbe nell'eredità Marino il mezzo di iniziare
1994 IV, 2, pag. 83 | capitolo della metropolitana eresse ed istitui le prebende del
1995 I, 2, pag. 12(5) | misure sanitarie. I figli le eressero un ricordo funebre nella
1996 IV, 7, pag. 104 | Famiglia diceva: « Io poi ho eretto confraternite sotto questo
1997 IV, 10, pag. 113 | confessionale che cento ergastoli e cento mannaie ». 63~ Per
1998 II, 1, pag. 26 | viaggio in Caltanissetta ove ergevasi una novella cattedra vescovile
1999 | eri
2000 V, 13, pag. 170 | marchese di Codagusta e il Cav. Ernesto Ilardi.~ Fu indirizzato
2001 I, 3, pag. 13 | raccontare:«Quando nacqui erocosì magrolino che la pelle mi
2002 II, 11, pag. 46 | incontra la persecuzione di Erode, vive adulto fra le mormorazioni
2003 IV, 7, pag. 106 | anni e sacrifici che solo l'eroismo della santità può spiegare,
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