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Domenico De Gregorio
Il Card. Giuseppe Guarino

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  • CAPITOLO I    LA  FORMAZIONE
    • 5.    La prima comunione
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5.    La prima comunione

 

« Indi a poco - prosegue - per rescritto pontificio, venne da Girgenti mia zia suor Maria Teresa Papia, religiosa consta cistercense, sorella di mamà, per curare la sua salute. Era innocentissima quella religiosa e trattenevasi con me piacevolmente a parlarmi di cose sante e ad istruirmi nella dottrina cristiana. Spedita dai medici, pensò mia madre condurla in campagna con tutta la famiglia e però andammo ad abitare a Bompensieri,


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altrimenti detto Nadari, ove son tuttavia le terricciuole di mio padre e una casa nostra. Bompensieri è un villaggio come Pallavicino che dista due miglia da Montedoro. Contavo io da 7 a 8 anni di età e sotto l'istruzione di mia zia feci ivi la prima comunione.

Mentre io contavo 9 anni venne un curato carmelitano 14 il quale parlandomi sempre di Maria SS.ma del Carmelo, mi destò la voglia di farmi frate carmelitano, non avendo altre idee di diverse religioni. Ma di farmi prete avevo sempre avuto grandissimo trasporto e mi era di gran peso il diniego dei miei perché volevano un sol prete in famiglia e secondavano l'inclinazione di mio fratello Pietrino il quale portava il nome del santo zio parroco, aveva molto ingegno e vivacità e mostrava di tendere al sacerdozio. Era questa la ragione precipua che mi faceva secondare le vedute del curato carmelitano. Indi a poco non tardò mio fratello a mostrare le sue intenzioni ed io me ne trovai contentissimo.

Però mi esercitava a servire in Chiesa, sebbene secolare, pur serviva messe, cantava sull'organo la messa, i vespri, il Tantum ergo, le lezioni della settimana santa e, accomodatami mamà una sottana, fui provveduto di una surpelliccia e me ne serviva in chiesa ad assistere alla messa solenne. Quando mia zia monaca arricciava bene la surpelliccia, non mi pareva l'ora che venisse il tempo di una messa cantata. Quella zia tornò subito in monastero appena guarita e fu poscia mia penitente .15

 




14 Si chiamava P. Pietro Vicari.



15 Il monastero di Suor Maria Teresa Papia è quello di S. Spirito di Agrigento. Esso fu fondato nel secolo XIVda Marchisia Prefolio Chiaramonte ed è tuttora attivo, anzi in magnifica ripresa. Fu sempre un vivaio di anime elette che nella preghiera e nel lavoro mirano alla perfezione propria ed esercitano nella Chiesa l'apostolato della lode perenne che tante grazie e benedizioni attira dal cielo su tutti noi.






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