Atto, Scena
1 1,2| lo eletto ~tu certo sei. Dio, che t'inspira al core~sì
2 1,2| più che nol merto: ami te Dio ~così. ~ ~GIONATA ~Dio giusto,
3 1,2| te Dio ~così. ~ ~GIONATA ~Dio giusto, e premiator non
4 1,2| men che cieca obbedienza a Dio. ~Suoi detti estremi, entro
5 1,2| Assai può David ~presso Dio, per Saùl. Te ne' miei sogni ~
6 1,2| DAVID ~D' Israèle il Dio, ~se scampar deggio; e non
7 1,2| preghi ~porgiam qui insieme a Dio, per l'egro padre.- ~Ecco;
8 1,4| lieto ~il tuo venir mi sia! Dio, che da gravi ~perigli tanti
9 1,4| intanto spera ~nel gran Dio d'Israèl, che me sottrarre ~
10 1,4| voi mi serbo: e solo in Dio confido. ~ ~
11 2,1| di Saùl; vedi, se omai Dio sta meco. ~E tu, tu stesso, (
12 2,1| dir, che diviso eri da Dio? l' audace, ~torbido, accorto,
13 2,1| manifestato che voleami Dio ~re d'Israèl, quel Samuèle,
14 2,3| Sì, re; quei, ch'è sol Dio;~quei, che già in Ela me
15 2,3| tutto aspro di ferro:~quel Dio, che poi su l'armi tue tremende~
16 2,3| valer si volle: or sì, quel Dio mi adduce~a te, con la vittoria.
17 2,3| innocenza. Io deggio, se il vuol Dio,~perir qual figlio tuo,
18 2,3| mallevadore è Iddio. ~ ~MICOL ~Dio mi ti rende; ei salveratti...~ ~
19 3,1| il nostro re, l'eccelso ~Dio d'Israèl serviamo. Altro
20 3,4| piangete? ~ ~GIONATA ~O sommo ~Dio d' Israello, or la tua faccia
21 3,4| corte ~mi tengo; e innanzi a Dio, nulla mi estimo. ~ ~SAUL ~
22 3,4| tempo, hammi partito ~da Dio l' astuta ira crudel tremenda ~
23 3,4| che al giusto ~popol di Dio già feste? ~Ecco ora il
24 3,4| natìo ~siede il campion di Dio, ~all' ombra sempre-viva ~
25 3,4| risuonanti penne, ~cui da Dio tenne, - ad annullar quegli
26 4,3| cuore, in più terribil voce ~Dio non ti grida? "Il mio diletto
27 4,3| tel rattenga, il braccio? ~Dio tel rattiene. Il mal brandito
28 4,3| donde cagione io cerco?...~Dio, non l'offesi io mai: vendetta
29 4,3| Or l'avvenir concedi~a Dio, cui spetta: ed il tuo cor
30 4,3| tuo cor frattanto~contro Dio, contro il ver, deh! non
31 4,3| allentar ponno ~l'ira di Dio terribil, che il superbo ~
32 4,4| di furto,~il ministro di Dio: straniera merce ~è il sacerdote,
33 4,4| dove Israèl combatte;~se in Dio si vince, come ognor si
34 4,4| dove~stanza ha il gran Dio; là dove, è già gran tempo,~
35 4,4| Filisteo, che appeso in voto a Dio~stava allo stesso tabernacol,
36 4,4| io vengo~all'armi tue da Dio, che a te la niega.~Son
37 4,4| terra sei: ~ma, innnazi a Dio, chi re?-Saùl rientra ~in
38 4,4| tempesta io son, se in me Dio scende: ~quel gran Dio,
39 4,4| me Dio scende: ~quel gran Dio, che ti fea; che l'occhio
40 4,4| tempo, irrevocabilmente ~Dio l'ha fermato. Abner, e tu,
41 5,1| danno espresso.- ~Ma, se Dio mi vuol salvo, omai non
42 5,1| ultimo amplesso or dammi. ~Dio teco resti; e tu, rimani
43 5,1| Sei paga,~d'inesorabil Dio terribil ira?- ~Ma, tu mi
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