Atto, Scena
1 1,2| mesta. Ah! la magion del pianto~ella è la nostra, da che
2 1,2| e su la smunta guancia~pianto e pallore; immensa doglia
3 1,2| panni si squarcia; e in pianto bagna~la man del padre,
4 1,3| GIONATA ~Indugia ancora; ~e il pianto acqueta: il nostro David
5 2,2| SAUL ~Ma che? tu mai dal pianto ~non cessi? Or questi i
6 2,2| sei tu così? Figlia del pianto, vanne; ~esci; lasciami,
7 2,2| squallide radici. ~Tutto è pianto, e tempesta, e sangue, e
8 2,2| padre, lascia~SAUL ~Il pianto (oimè!) su gli occhi stammi?
9 2,2| su gli occhi stammi? al pianto ~inusitato, or chi mi sforza?...
10 3,3| cessa...Al sangue, ~e non al pianto, questo giorno è sacro. ~ ~
11 3,4| sinistri augelli? ~Lugùbre un pianto sull' aere si spande, ~che
12 3,4| GIONATA ~-Or, poiché in pianto il suo furor già stemprasi, ~
13 3,4| noi dal polo. ~Tenebre e pianto siamo..." ~ ~SAUL ~Odo io
14 3,4| qual, le man venerande ~di pianto bagna: ~e qual si lagna, ~
15 4,3| cadresti ~tu stesso in pianto a' piedi suoi; tu padre, ~
16 5,1| antico. Ah! resta ~al suo pianto, al dolore, al furor suo. ~
17 5,1| Ed io?...Ma,...frena...il pianto...~Or, l'ali al piè, possente
18 5,2| forse in periglio...~Ma, pianto, ed urli, e gemiti profondi ~
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