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Vittorio Alfieri
Saul

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abban-estin | etadi-pena | pende-svela | svelt-zeffi

                                                     grassetto = Testo principale
     Atto,  Scena                                    grigio = Testo di commento
1 3,4 | egli in calma anco i sensi abbandona; ~né il tacersi dell' antro 2 5,4 | fuggono anch'essi? ~mi abbandonano?...~ ~ABNER ~Oh cielo!... 3 5,1 | spero. Or, se mi dolga ~di abbandonarti, il pensa...Eppure,...ahi 4 5,1 | Infra deserti sola ~ch'io ti abbandoni mai? Ben vedi; tosto, ~per 5 3,4 | Ecco un lampo, che tutti abbarbaglia ~Quel suo brando, che ad 6 1,4 | Abner farti anco svenare. Abbassa ~la visiera dell'elmo: infra 7 5,1 | Non t'involare al già abbastanza afflitto ~misero padre. 8 2,3 | forte, che i suoi mille abbatte; ~Saùl, suoi cento". Ah! 9 2,3 | che i mille, ~le migliaia abbatteva: egli è il guerriero; ~ei 10 | abbia 11 2,2 | peggio è che averla; ed abbiasi una volta. ~Oggi si pugni, 12 3,3 | ripigli,~ripiglierò mio stato abbietto, e il duro ~bando, e la 13 2,3 | duce, se son io da tanto~abbimi. A terra pria cada il nemico: ~ 14 1,3 | Micol, Gionata~MICOL ~Notte abborrita, eterna, ~mai non sparisci?... 15 2,3 | miglior di me; quindi io lo abborro; ~quindi lo invidio, e temo; 16 3,3 | noi; con noi piangea; ~ci abbracciava a vicenda; e da noi stirpe ~ 17 1,4 | E fia...~ver, ch'io t'abbraccio?...~ ~DAVID ~Oh sposa!... 18 3,4 | inchini, apresi il denso ~abisso, e via non serba a te nascosa ~ 19 | accanto 20 2,1 | muovonmi il cor, se mi accarezzan...Fero, ~impazïente, torbido, 21 2,1 | e niega ~riceverla; ed accenna, e piange, e grida, ~che 22 3,4 | a te nascosa ~se il capo accenni, trema lo universo; ~se 23 5,3 | veglio, alquanto ~miei preghi accetti? io da' tuoi piè non sorgo, ~ 24 3,3 | Ciò non udii; ma forte accigliato era, ~e susurrava non so 25 2,2 | increscer vuoi?-Saùl, letizia accogli: ~aura di guerra, e di vittoria, 26 1,2 | moribondo in Rama, ~vero è, mi accolse; e parlommi, qual padre: ~ 27 1,2 | da Samuèl morente in Rama accolto; ~il sacro labro del sovran 28 5,1 | scendiamo il monte, e ci accompagni Iddio. ~ ~DAVID ~Sposa, 29 2,1 | Dio? l' audace, ~torbido, accorto, ambïzioso vecchio, ~Samuèl 30 3,4 | morte...Oh! mira; ~più mi t' accosta, il vedi? il sol dintorno ~ 31 2,3 | tremende~a vittoria vittoria accumulava:~e che, in sue mire imperscrutabil 32 2,3 | combatter puoi~d'Abner le accuse? Or, di': non ricovrasti ~ 33 4,4 | quarta ~Saul, Gionata, Abner, Achimelech, soldati~ABNER ~Re, s'io 34 3,4 | questo il brando, ~cui mi acquistò la povera mia fionda.~Brando, 35 3,4 | me di guerra il grido ~si addice omai?...L' ozio, l' oblio, 36 3,3 | e l' ombre ~l'aspetto mi adducean d' orrende larve. ~Or, sopra 37 5,3 | Saul, Micol~SAUL ~Ombra adirata, e tremenda,deh! cessa: ~ 38 2,1 | Fero, ~impazïente, torbido, adirato ~sempre; a me stesso incresco 39 3,4 | amplesso, ~qui l' un figlio si adopra ~in rifar mondo e terso ~ 40 2,3 | ogni alto re, cui l'oriente adori. ~ ~SAUL ~Ma tu, David, 41 3,4 | ostili squadre. ~Tutte veggio adre - di sangue infedele ~l' 42 3,4 | Lugùbre un pianto sull' aere si spande, ~che me percuote, 43 3,4 | porgergli ristoro, ~del suo affanno si duole, ~ma del suo rieder 44 3,3 | duro ~bando, e la fuga, e l'affannosa vita. ~Vera e sola mia morte 45 5,1 | lasci? Pel lembo, ecco ti afferro; ~da te mai più, no, non 46 2,2 | io forse i miei privati affetti, ~quand'io lo sposo a te 47 3,3 | ti parve ~dubbio il re d' affidarmi oggi l' impresa? ~ ~MICOL ~ 48 3,4 | lui, ma se in lui sol, ti affidi. ~ ~SAUL ~Chi dal ciel parla?... 49 1,4 | questa: ~qui rozzo saio, ed affilato brando, ~son la pompa migliore. 50 5,1 | involare al già abbastanza afflitto ~misero padre. Appena giunto 51 3,1 | La schiera prima il passo affretta, e pare~fuggirsene; rimane 52 1,2 | presso, mille volte~vidi, e affrontai: davanti all'ira ingiusta~ 53 1,2 | petto ~mai fosse, io reco: e affrontar pria vo' l'ira ~del re, 54 4,4 | dov'è Saùl?-Le parti ~d'Agàg mal prendi; e nella via 55 5,4 | primo~forza è schivare: aggiornerà frattanto.~Te più all'erta 56 3,1 | il mio venir null'altro~aggiungerà, che un brando.~ ~ABNER ~ 57 5,1 | DAVID ~Ah! m'odi. ~Male agguagliar tuoi tardi passi a' miei ~ 58 2,2 | questo campo; ai predatori alati ~noi lasceremo orribil esca ~ 59 1,2 | Entrar non debbo ~, fin che albeggi ~ ~GIONATA ~E fra le piume 60 | alcuna 61 | alcuno 62 3,4 | Ah! sì; tu il vedi, all' alitante petto ~manca il respiro; 63 4,3 | Non le minacce, i preghi allentar ponno ~l'ira di Dio terribil, 64 | allo 65 | allora 66 3,4 | sempre-viva ~del sospirato alloro. ~Sua dolce e cara prole, ~ 67 3,4 | lui ministri, voi? ~Negr' alme in bianco ammanto...Ov' 68 1,1 | Notte, su, tosto, all'almo sole il campo~cedi; ch' 69 3,4 | presso al polo - aquila altera ei stende ~le reverende - 70 2,2 | antica ~dove spandea già rami alteri all'aura, ~innalzerà sue 71 4,4 | ben parmi. ~Del fantastico altero gregge sei ~de' veggenti 72 1,2 | torni ~sovra il tuo capo altissima ira pende" ~Ciò Samüel diceami.- 73 | altr' 74 | altre 75 | altrui 76 2,1 | sete or voi? Mai non si alzava ~Saùl nel campo da' tappeti 77 3,4 | di sua nobile ~progenie amabile ~è l' alma, e il sa. ~Oh 78 3,4 | sen vanno, ~con l' iniqua Amalèch, disperse in polve: ~Saùl, 79 4,4 | il non aver io spento ~l'Amalechìta re, coll'armi in mano ~preso 80 1,4 | te penso; ~e di lagrime amare i duri sassi ~aspergo: ivi 81 4,3 | al cor non mai. Quando ad amarlo io presso ~quasi sarei, 82 5,1 | che sposa, figlia ~eri, né amarmi oltre il dover ti lice. ~ 83 2,2 | ratto~nell'obbedirti; ed in amarti caldo~più che i propri tuoi 84 1,2 | Egli già un tempo ~Saulle amava, qual suo proprio figlio: ~ 85 5,3 | Oh vista atroce! sovra ambe le rive, ~di recenti cadaveri 86 2,1 | audace, ~torbido, accorto, ambïzioso vecchio, ~Samuèl sacerdote; 87 4,4 | Abner, e tu, di spada, ~ambo vilmente; e non di ostile 88 2,3 | nubi,~che al soglio tuo si ammassano dintorno:~men pagherai poscia, 89 2,3 | figlia, (il puoi tu sola) ammenda in parte ~del genitor gli 90 3,4 | occhi gli esce. ~Figli di Ammòn, dov' è la ria baldanza? ~ 91 5,3 | recenti cadaveri gran fasci ~ammonticati stanno: ah! tutto è morte ~ 92 2,3 | vinto. ~Abner, tu mira; ed ammutisci.~ ~MICOL ~Oh gioia!~ ~DAVID ~ 93 5,3 | il brando e la man; dalle ampie nari ~torbida fiamma spiri, 94 5,1 | non puoi: cedere è forza; andarne ~lungi; e aspettare, o che 95 1,4 | o sposa. Appien securi andate: ~è senno in me; non opro 96 2,3 | il , che di soppiatto andavi ~co' tuoi profeti a susurrar 97 5,1 | niuno ~su noi qui veglia, andiam; per questa china ~scendiamo 98 1,1 | oggi~di generosa impresa. Andrai famoso~tu, Gelboè, fra le 99 3,4 | di noi, per te sottrarne, andrebbe ~ ~GIONATA ~-Or, poiché 100 1,4 | poco a poco ~preparando l' andrem, se lieta è l'aura ~alla 101 1,3 | opra fai; ma, se non vieni, andronne ~a rintracciarlo io sola: 102 4,4 | veggio librarsi il fero angel di morte: ~già, d'una man 103 1,2 | al venir scorta~dietti un angiol del cielo.-Eppur, deh! come~ 104 3,4 | il piano ai vostri corpi angusto; ~ecco, a noi messe sanguinosa 105 3,4 | torrente al rinnovar dell' anno, ~tutto inonda, scompon, 106 1,2 | trabalza al suol, stritola, annulla ~del par la mala infetta 107 3,4 | cui da Dio tenne, - ad annullar quegli empi, ~che in falsi 108 3,3 | quïete, né amici: egro, ansio, stanco ~da cruda sete travagliato... 109 2,1 | braccio la salda noderosa antenna, ~ch'or reggo appena, palleggiava; 110 2,2 | tutti. Oggi, la quercia antica ~dove spandea già rami alteri 111 5,1 | pur gli fa d'uopo al mesto antico. Ah! resta ~al suo pianto, 112 3,4 | abbandona; ~né il tacersi dell' antro romito ~all' armento già 113 4,4 | mezzo:~troppo or fia, se vi appare, anco di furto,~il ministro 114 4,3 | in te rientri, al solo ~apparir suo, non vedi i tuoi sospetti ~ 115 1,4 | malignamente narri ~la tua tornata. Appartati frattanto; ~che alcun potria 116 2,2 | a Saùl la stanca ~mente appassita? Al mio dolor sollievo~sei 117 4,3 | condottier de' figli suoi lo appella~ad alte cose Iddio.-Ma intanto, 118 2,1 | tuo delitto. Ei quindi ~d'appellarti cessò d'Iddio l'eletto, ~ 119 4,4 | ai Beniamìti accanto, ~si appiattava tremante. Eccolo; n'odi ~ 120 2,1 | nol niego io, no; ma servo appieno ei sempre ~di Samuello; 121 3,4 | cieco, ~chi è scorta, o appoggio?...I figli tuoi, son muti; ~ 122 5,3 | pur lo volevi". Oh! che mi apponi?...Arresta. ~Sospendi or, 123 1,3 | di gioia ~risorge forse apportatore il sole? ~Ahi lassa me! 124 4,6 | se in battaglia David si appresenta:~guai, se doman, vinta da 125 2,2 | Ecco, schierati ~mi si appresentan gli alti miei trionfi. ~ 126 3,4 | urli guerrieri. ~Saùl si appressa in sua terribil possa; ~ 127 5,4 | il re son io. ~Ma già si appressan l'armi: Abner, deh! vola: ~ 128 3,4 | brando ~cingi: or t' inoltra; appressati; ch' io veggia, ~se Samuèle 129 4,3 | mal brandito ferro ~gli appunteresti al petto appena, e tosto ~ 130 3,4 | che se il guardo inchini, apresi il denso ~abisso, e via 131 5,3 | miei preghi; e m'incalza?...Apriti, o terra, ~vivo m'inghiotti... 132 3,4 | volo, ~fin presso al polo - aquila altera ei stende ~le reverende - 133 2,3 | nemico: ~sfumino al soffio aquilonar le nubi,~che al soglio tuo 134 5,3 | avventi ~Già tocco m'ha; già m'arde: ahi! dove fuggo? ~per questa 135 5,1 | ciglio ~già lor fiaccole ardenti balenarmi ~veggo, e le spade 136 3,3 | tuo sen strapparmi~niuno ardirà. Non riedo io no, più mai ~ 137 4,4 | in guerra, ~tua forza, e ardire? entro la reggia, in pace,~ 138 3,5 | SAUL ~Chi mi rattien? chi ardisce?...Ov' è il mio brando? ~ 139 1,3 | avresti, ~s'ei qui venirne ardisse? ~ ~MICOL ~Oh ciel! Per 140 4,4 | guerriero ~di generosa indole ardita, e largo ~del proprio sangue 141 4,4 | lino imbelle avvoltolati, ardite ~soverchiar noi sotto l' 142 4,4 | frementi ~d'impaziente ardore, i guerrier l'aure ~empier 143 2,3 | superbo, in mezzo~a stuol d' armati; eccoti in man del vile ~ 144 4,4 | Manda in Nob l'ira mia, che armenti, e servi, ~madri, case, 145 3,4 | dell' antro romito ~all' armento già rende il coraggio; ~ 146 1,2 | mense, ~fra le delizie, e l'armonia del canto, ~si bee talor 147 3,4 | Saulle ~di guerra or forse arnese inutil giace? ~ ~DAVID ~" 148 4,4 | io, dei Leviti primo, ad Aròn santo, ~nel ministero a 149 3,5 | Micol~MICOL~O padre amato,...arrestati...~ ~GIONATA ~T' arresta...~ ~ 150 5,3 | sacerdote, or vuoi ~ch'io qui mi arresti? o Samuèl, già vero ~padre 151 3,4 | soavemente ~sì, che il dir non v' arriva. ~L' una sua figlia slaccia ~ 152 3,1 | E te perciò vi pongo.-~Ascende il sole ancora: il tutto 153 2,2 | inusitato, or chi mi sforza?...Asciutto~lasciate il ciglio mio. ~ 154 1,4 | Infra i guerrieri, ~come si asconde il mio Davìd? qual occhio ~ 155 5,3 | Ahi! dove fuggo?...-ove mi ascondo? O fera ~ombra terribil, 156 2,3 | impuri ~profani traendo, ascose a un tempo ~pratiche ognor 157 2,1 | pace: ~entro ogni nappo, ascoso tosco io bevo; ~scorgo un 158 2,2 | chiome ~di cener vil si aspergano. Sì, questo ~giorno, è finale; 159 1,4 | lagrime amare i duri sassi ~aspergo: ivi ti cela, infin che 160 5,1 | forza; andarne ~lungi; e aspettare, o che si cangi il padre, ~ 161 1,1 | brando!~Ma, da Saùl deggio aspettarla. Ahi crudo~sconoscente Saùl! 162 1,3 | Men terribil Saùl nell'aspra sorte ~che nella destra, 163 5,1 | passi a' miei ~potresti: aspri sentier di sterpi e sassi ~ 164 5,4 | Di repente,~il nemico ci assale: appien sconfitti ~siam 165 4,4 | sacerdoti crudeli, empi, assetati ~di sangue sempre. A Samuèl 166 2,1 | amico, i molli ~tappeti assiri, ispidi dumi al fianco ~ 167 4,4 | al sol nascente; il puro ~astro esser de' mio testimon di 168 3,4 | hammi partito ~da Dio l' astuta ira crudel tremenda ~de' 169 4,4 | superba ~fronte innalzar si attenta, in voi sostegno ~trova, 170 1,2 | , ben mille volte,~si atterra al padre, e fra i singhiozzi, 171 3,4 | scure?...~Ov' è l' altar? si atterri...Ov' è l' offerta?~svenarla 172 3,4 | Odi tu canto di sinistri augelli? ~Lugùbre un pianto sull' 173 3,3 | e da noi stirpe ~s' iva augurando di novelli prodi, ~quasi 174 3,4 | abbraccia: ~l' altra, l' augusta fronte ~dal sudor polveroso ~ 175 1,4 | propria man tessea, ~porpora aurata! In tal squallor, chi mai ~ 176 4,4 | impaziente ardore, i guerrier l'aure ~empier di strida; e rimbombar 177 3,1 | Incontro a noi, da borea ad austro, giace ~per lungo, in valle, 178 3,1 | che al giorno quattr'ore avanzin sole. ~Spira un ponente 179 2,2 | la rotta, ~peggio è che averla; ed abbiasi una volta. ~ 180 | avesse 181 | avessi 182 | avevi 183 | avrei 184 2,3 | sempre al mio cor giovato avria più David, ~ch' ogni alto 185 4,3 | sempre,~e leal figlio. Or l'avvenir concedi~a Dio, cui spetta: 186 5,3 | fiamma spiri, e in me l'avventi ~Già tocco m'ha; già m'arde: 187 3,4 | servo ~lasci or così dell' avversario in mano? ~ ~MICOL ~Padre, 188 3,4 | SAUL ~Chi dal ciel parla?...Avviluppato in bianca ~stola è costui, 189 5,4 | padre; a te dintorno ~mi avvinghierò: contro a donzella il ferro ~ 190 5,1 | salvo, ~io ten farò volar l'avviso; in breve ~riuniremci, spero. 191 4,4 | candido lin sacerdotal si avvolge, ~furtivo in campo, ai Beniamìti 192 3,3 | Saulle: or, tra' segreti ~avvolgimenti di negra caverna, ~vedeati 193 1,4 | orrido ammanto a me ti mostra avvolto ~l'alba nascente? o prode 194 4,4 | ride; ~che in lino imbelle avvoltolati, ardite ~soverchiar noi 195 2,3 | ei del padre l'altra man baciava.-~Diemmi l'esser Saùl; Saùl 196 5,1 | già il padre ~incominciò a bagnar nel sangue l'ira. ~Achimelèch, 197 1,4 | di lagrime vere ~da lei bagnate. ~ ~MICOL ~Oh David mio!... 198 3,3 | ogni picciol moto il cor balzarti ~tremante; e in altra ricovrarti; 199 1,1 | perseguendo per caverne e balze,~senza mai dargli tregua. 200 2,3 | , dove tu me proscritto~barbaramente perseguivi a morte;~, 201 3,3 | t' immergeva in core ~il barbaro Saulle: or, tra' segreti ~ 202 3,1 | va'; comanda: e a te con basse ~arti di corte, che ignorar 203 2,3 | ei sol, la mia vita. In basso stato ~anco travolto, in 204 5,1 | vivi; vivi, se il puoi; bastami solo ~di rimaner per sempre 205 4,3 | possanza~d'uom, che a ciò basti?~ ~SAUL ~Oh! che favelli? 206 4,5 | pugna. ~ ~SAUL ~E solo io basto ~a ogni pugna, qual sia. 207 5,1 | migliore, ~mentre Israello a battagliar si appresta, ~fia pur ver 208 4,5 | tardo ~sii pur domani al battagliare: io solo ~Saùl sarò. Che 209 4,4 | queste, ~queste son, vili, le battaglie vostre. ~Ma, contra il proprio 210 1,2 | l'armonia del canto, ~si bee talor nell'oro infido morte. ~ 211 4,4 | campioni suoi?~Non il più bello, il più umano, il più giusto~ 212 4,4 | avvolge, ~furtivo in campo, ai Beniamìti accanto, ~si appiattava 213 4,4 | Son io, sì, son, quei che benigna mano ~a un Davidde prestai. 214 5,3 | sangue, e il mio sangue ei si beve.~Ma chi da tergo, oh! chi 215 2,1 | ogni nappo, ascoso tosco io bevo; ~scorgo un nemico, in ogni 216 3,4 | parla?...Avviluppato in bianca ~stola è costui, che il 217 1,2 | non lungi un non so che biancheggia: ~forse, ch'ella è: scostati 218 2,3 | troppo ~David: di tutti in bocca, in cor di molti; ~se non 219 3,1 | odi.- ~Incontro a noi, da borea ad austro, giace ~per lungo, 220 4,4 | indicando il cadente mio bracccio: ~ma, si vedrà.-Rinvigorir 221 1,2 | padre: ~e spirò fra mie braccia. Egli già un tempo ~Saulle 222 3,4 | vecchio cadente ~sol si brama la morte: altro nel core ~ 223 5,1 | misera tua figlia ~sforzi a bramare il fatal ...Ma pure, ~ 224 4,3 | maggior qual altra~poss'io bramarne? ei più di me n'è degno:~ 225 5,1 | Pur ch'io scampi; che brami altro per ora? ~Non t'involare 226 3,4 | infelice! ~chi te consola? al brancolar tuo cieco, ~chi è scorta, 227 4,3 | Dio tel rattiene. Il mal brandito ferro ~gli appunteresti 228 1,2 | che fero~gl'invasa il cor, brevi di tregua istanti ~lascia 229 2,2 | cospetto in bando~tu il cacciavi, tu spento lo volevi ~David, 230 2,3 | tanto~abbimi. A terra pria cada il nemico: ~sfumino al soffio 231 4,5 | morto io possa su gli occhi caderti, ~pria di veder ciò che 232 5,4 | va': ma, se pur mai ~ella cadesse infra nemiche mani, ~deh! 233 5,4 | SAUL ~T'intendo: ~morti or cadono tutti ~ ~MICOL ~Oimè!... 234 4,3 | forza ti fora il ritrarlo: cadresti ~tu stesso in pianto a' 235 4,3 | figlio~di Saùl tu?-Nulla a te cal del trono? ~Ma, il crudel 236 2,1 | mai, s'ei pria Saùl non calca. ~ ~SAUL ~David?...Io l' 237 5,3 | fregio or tu gli spoglia; ~calcalo or tu. Ma,...la infuocata 238 5,1 | sterpi e sassi ~convien ch'io calchi con veloci piante, ~a pormi 239 1,4 | sei caro, e di nessun ti cale. ~Brando assetato di Saùl, 240 3,4 | lembo. ~Traballa il suolo al calpestìo tonante ~d' armi e destrieri: ~ 241 1,1 | invito~oggi a veder, s'io di campal giornata~so l' arti ancora. 242 4,4 | Non il più prode infra i campioni suoi?~Non il più bello, 243 3,4 | dintorno ~amorverace ~sì candida fé! ~Ma il sol già celasi; ~ 244 4,4 | sta. Costui, che in molle ~candido lin sacerdotal si avvolge, ~ 245 5,1 | lungi; e aspettare, o che si cangi il padre, ~o che all'età 246 4,4 | fido, or vanne; ~ogni ordin cangia dell'iniquo David; ~che 247 3,1 | All' ordin tuo, ~nulla cangiare, Abner, si debbe. Io laudo~ 248 2,3 | in ciò non l'eri. ~Di te cantavan d'Israèl le figlie: ~"Davidde, 249 3,4 | a sé. ~ ~DAVID ~Pace si canti.- ~"Stanco, assetato, in 250 2,1 | giovinezza il guardo, ~dalla canuta età! Quand' io con fermo ~ 251 1,4 | fondo, ~a destra, vedi una capace grotta? ~Divisa io spesso 252 2,1 | il son, pur troppo! ~di cari figli,...or la vittoria, 253 3,4 | in sua terribil possa; ~carri, fanti, destrier sossopra 254 4,4 | armenti, e servi, ~madri, case, fanciulli uccida, incenda, ~ 255 1,4 | senno in me; non opro a caso; io v'amo; ~a voi mi serbo: 256 5,2 | seguirò...Ma, quali ~ferree catene paion rattenermi?...~Seguir 257 1,4 | giunga, assai pur vuolsi ~ir cautamente.-Ogni mattina al padre ~ 258 1,1 | tuo~vai perseguendo per caverne e balze,~senza mai dargli 259 5,1 | può qui omai più David.- ~Ceder dunque per ora al timor 260 5,1 | vedi, ~qui star non puoi: cedere è forza; andarne ~lungi; 261 1,2 | vuolsi, ~quasi insidia, celar? Saùl vedrammi ~pria del 262 2,1 | terribil fonte...E che? celarmi ~l' orror vorresti del mio 263 3,4 | candida fé! ~Ma il sol già celasi; ~tace ogni zeffiro; ~e 264 3,4 | ratto ~già tante volte con celesti carmi. ~ ~MICOL ~Ah! sì; 265 1,2 | dolor: sul rabbuffato crine~cenere stassi; e su la smunta guancia~ 266 3,1 | sorge ~il re, ch'io vengo a' cenni tuoi. ~ ~DAVID ~Parlarti ~ 267 2,3 | donar; né un motto, o un cenno ~fea, che non fosse obbedienza: 268 4,4 | tratto a me innanzi, in duri ~ceppi ei venia: serbava, ancor 269 4,2 | GIONATA ~Padre...~ ~SAUL ~Cercane; va'; qui tosto il traggi. ~ ~ 270 | certa 271 2,2 | tuo cor, ben tosto, ~verrà certezza di vittoria. ~SAUL ~Or, 272 2,1 | ch'esser tu ligio a lui cessasti. ~Da pria ciò solo a te 273 2,1 | Ei quindi ~d'appellarti cessò d'Iddio l'eletto, ~tosto 274 3,4 | ratte folgoranti piume ~di Cherubin ben mille un scendesti; ~ 275 3,4 | ozio, l' oblio, la pace, ~chiamano il veglio a sé. ~ ~DAVID ~ 276 1,4 | mondo intero ~te sospiro, te chiamo, di te penso; ~e di lagrime 277 2,1 | voce ~che giovanetto mi chiamò più notti, ~quand'io, privato, 278 3,4 | egli mai? ~Ei sul soglio chiamotti; ei vi ti tiene: ~sei suo, 279 2,3 | tuo orecchio già tenea le chiavi, ~dicea più forte: "Egli 280 4,4 | insultar non era, ~né un chieder pur mercé. Reo di coraggio ~ 281 1,1 | per maligna dote, ~tu mi chiedevi: e doppia messe appunto~ 282 2,3 | mio re; tu questo capo chiedi;~già da gran tempo il cerchi; 283 3,4 | esser potea ben David) ~la chiesi io stesso al sacerdote.~ ~ 284 5,1 | veglia, andiam; per questa china ~scendiamo il monte, e ci 285 2,2 | vestimenti squarcinsi; le chiome ~di cener vil si aspergano. 286 3,1 | fronte: all' orïente il chiude ~non alto un poggio, di 287 2,3 | coltri in placida quïete~chiudevi al sonno gli occhi...Oh 288 3,1 | spalle, e dai lati, eccolo, è chiuso;~eccone fatto aspro macello 289 1,2 | ingiunse e amore, ~non men che cieca obbedienza a Dio. ~Suoi 290 2,2 | se un brando al fianco io cinga; ~ma; ov' è il mio brando, 291 3,4 | canuto tuo capo intorno cinge. ~Su strappatelo, su: spiccate 292 2,1 | crine; e al crin di David ~cingerla vuol: ma, il crederesti? 293 2,3 | tosto~Abner.-Non brando io cingeròscudo;~nella reggia del 294 4,4 | profana destra.~E tu il cingevi al perfido nemico~del tuo 295 3,4 | guerriero, e il brando ~cingi: or t' inoltra; appressati; 296 5,3 | tua man tu la corona hai cinta; ~tu il fregiasti; ogni 297 4,4 | penosi orridi giorni ognora. ~Codardi, or voi, men che ozïose 298 4,3 | ritorci. Or serba, serba ~codesto David vivo; in breve ei 299 | coi 300 4,3 | veggo, ei mi disarma, e colma ~di maraviglia tanta, ch' 301 3,1 | dici.~ ~DAVID ~Or, va'; comanda: e a te con basse ~arti 302 5,4 | estremo è questo ~de' miei comandi. Or la mia figlia scorgi ~ 303 2,3 | SAUL ~Ma tu, David, negar, combatter puoi~d'Abner le accuse? 304 2,3 | fianco al tuo fratel d'amore ~combatterai: mallevador mi è David ~ 305 3,1 | sospinta polve, ~anco per noi combatteran da sera. ~ ~ABNER ~Ben dici.~ ~ 306 4,5 | duce è Saul. ~ ~GIONATA ~Combatterotti appresso. ~Deh! morto io 307 4,3 | questa della man sovrana. ~Or comincio a conoscerti, o tremenda ~ 308 1,2 | figlia sposo, ~che di non mai commessi falli or chieggo ~a te perdono: 309 4,4 | Iddio nel marmo scrive ~e le commette al Filisteo non meno, ~che 310 1,4 | mostrarti. ~ ~DAVID ~Io compiacer ti voglio ~in tutto, o sposa. 311 2,1 | coll' inspirato suo parlar compieva ~David poi l'opra. In armi 312 4,4 | parole, ~e sordo ei fu: compiuto egli è il mio incarco: ~ 313 1,4 | fien chiusi gli occhi miei; composte, ~coperte l' ossa; e di 314 3,2 | ad Abner manca; e a me il concede Iddio. ~Oggi si vinca, e 315 4,3 | leal figlio. Or l'avvenir concedi~a Dio, cui spetta: ed il 316 2,1 | tenea; quand'ecco, alto concorde ~voler del popol d'Israello 317 4,3 | ei più di me n'è degno:~e condottier de' figli suoi lo appella~ 318 3,4 | caldo irresistibil nume ~il condottiero d' Israello empiesti: ~di 319 1,4 | mi serbo: e solo in Dio confido. ~ ~ 320 1,2 | pria del nemico. Io, da confonder reco ~da ravveder qual più 321 3,3 | al tuo servo: ~l' empio confondi; il genitor rischiara ~salva 322 2,1 | verace amico, ~guerrier, congiunto, e forte duce, e usbergo ~ 323 1,2 | viva Israèl, son io. Me ben conosce il Filisteo.~ ~GIONATA~Che 324 2,3 | lembo del regal tuo manto.~Conoscil tu? Prendi; il raffronta.~ ~ 325 4,3 | nome, ~(timor da te non conosciuto in pria)~donde ti vien, 326 3,4 | tolto a ogni profana vista?~consecrato in eterno al Signor primo? ~ ~ 327 2,3 | tuoi profeti a susurrar consigli; ~quando al tuo re segreti 328 3,4 | Ahi Saùl infelice! ~chi te consola? al brancolar tuo cieco, ~ 329 5,1 | sangue: impuro è il campo ~contaminato è il suolo; orror ne sente ~ 330 | contra 331 5,1 | tu ti mostrassi, in te convertan l'armi ~i campion nostri. ~ ~ 332 5,1 | sentier di sterpi e sassi ~convien ch'io calchi con veloci 333 2,3 | guerrier nuovo, ~spregio conviensi di guerrier canuto? ~Tu, 334 2,2 | mostrerotti. Or vieni; e te convinci, ~che nulla è in David~ 335 3,1 | ABNER ~Eccomi: appena dal convito or sorge ~il re, ch'io vengo 336 1,4 | gli occhi miei; composte, ~coperte l' ossa; e di lagrime vere ~ 337 2,2 | core. ~Di nemici cadaveri coperto ~fia questo campo; ai predatori 338 5,1 | pur ch'io nemici pria ~in copia uccida. ~ ~MICOL ~Ah! tu 339 1,4 | tuo fregio vai? te più non copre ~quella, ch'io già di propria 340 1,2 | sepolti sono d' Israello i cori~il Filisteo, che già fanciullo 341 4,4 | rientra ~in te; non sei, che coronata polve.- ~Io, per me nulla 342 3,4 | Ecco ora il piano ai vostri corpi angusto; ~ecco, a noi messe 343 3,1 | terrai~della battaglia il corpo.~ ~ABNER ~A te si aspetta;~ 344 5,2 | Misero padre!...a lui si corra...Oh vista! ~Ei viene; ei 345 5,1 | provò del padre; e disperato corre ~infra l'armi a morire. 346 5,2 | di trombemisto...E un correr di destrieri Oh cielo! ~ 347 5,3 | mi lascia; ~obbedisci. corro: ivi si alberga~morte, ch' 348 5,1(1)| insanguinati. ~Mentre costoro corrono con alte grida verso Saul, 349 1,1 | prima~ ~DAVID~Qui freno al corso, a cui tua man mi ha spinto,~ 350 2,3 | passo allora, né un pensier costarti~il mio morir dovrà. Tu, 351 | costoro 352 3,1 | ch' Abner, poich' ei val cotanto?~Ottimo, ovunque io 'l miri, 353 1,3 | fuggitivo, sbandito, infra covili ~di crude fere, insidïato 354 3,4 | immenso, ~siedi sovran d' ogni creata cosa; ~tu, per cui tratto 355 1,2 | le nemiche~squadre ei ti crede, o il finge; ei ti taccia ~ 356 2,1 | David ~cingerla vuol: ma, il crederesti? David ~pietoso in atto 357 2,1 | terror. Che più? chi 'l crederia? spavento ~m'è la tromba 358 2,1 | snudar vorrei, s'io ciò credessi, il brando, ~che per trafigger 359 2,3 | egli è il guerriero; ~ei mi creo". ~ ~DAVID ~Ben io 'l dicea; 360 4,4 | fondata ei l'ha; già già crolla; già cade; ~già in cener 361 1,3 | sbandito, infra covili ~di crude fere, insidïato giace? ~ 362 4,4 | pietade? in voi,~sacerdoti crudeli, empi, assetati ~di sangue 363 3,4 | tuoi, son muti; ~duri son, crudi Del vecchio cadente ~sol 364 2,1 | lunga lunga ben cento gran cubiti ~fino al mio capo estendesi, 365 4,3 | innanzi. ~ ~GIONATA ~E nel tuo cuore, in più terribil voce ~Dio 366 2,1 | riveggo.~Io, da profonda cupa orribil valle, ~lui su raggiante 367 4,5 | guerra; e non fra regie cure ~ ~GIONATA ~Ho spento ~anch' 368 3,4 | al mondo ~non conosco, né curo: e la mia sposa, ~dica, 369 | dallo 370 3,4 | onde l' hai tu? Chi ardiva~dartelo? Chi~ ~DAVID ~Dirotti. Io 371 2,1 | propria ~figlia gli ho pur data in consorte...Ah! tu non 372 4,4 | all'espulso Davidde asilo davi,~e securdate, e nutrimento, 373 1,1 | ch' ei sorger testimon debb' oggi~di generosa impresa. 374 3,1 | nulla cangiare, Abner, si debbe. Io laudo~virtude ov' è: 375 1,2 | Qui, fra le mense, ~fra le delizie, e l'armonia del canto, ~ 376 1,2 | intorno sempre. Il rio demon, che fero~gl'invasa il cor, 377 2,2 | oggetti sono ~che rinverdir denno a Saùl la stanca ~mente 378 3,4 | favellò?...Questa? è caligin densa; ~tenebre sono; ombra di 379 3,4 | guardo inchini, apresi il denso ~abisso, e via non serba 380 2,1 | sventura tua ~ ~SAUL ~Ah! no: deriva ogni sventura mia ~da più 381 5,1 | regger potranno? Infra deserti sola ~ch'io ti abbandoni 382 2,2 | ma, già sparì, qual del deserto nebbia, ~ogni mia speme.- 383 2,2 | assiso, ~lieto tu allor, tua desolata figlia ~tornare a vita anco 384 | desse 385 3,4 | oltraggio. ~Ma il re già già si desta: ~armi, armi, ei grida. ~ 386 4,3 | tuoi padri, il trono~non destini tu a me? S'io dunque taccio,~ 387 3,4 | terribil possa; ~carri, fanti, destrier sossopra ei mesce: ~gelo, 388 3,1 | piano,~giriamo in fronte il destro loro fianco. ~La schiera 389 3,4 | dei figli, che il fatal diadema ~che il canuto tuo capo 390 3,4 | né curo: e la mia sposa, ~dica, se il può, ch' io nol potrei, 391 1,2 | altissima ira pende" ~Ciò Samüel diceami.-Te salvo ~almen vorrei, 392 3,1 | combatteran da sera. ~ ~ABNER ~Ben dici.~ ~DAVID ~Or, va'; comanda: 393 3,4 | stesso ~ch' io di mia man ti diedi~ ~DAVID ~È questo il brando, ~ 394 3,4 | SAUL ~Ed egli?~ ~DAVID ~Diemmela.~ ~SAUL ~Ed era?~ ~DAVID ~ 395 2,3 | padre l'altra man baciava.-~Diemmi l'esser Saùl; Saùl mel toglie:~ 396 3,4 | fuoco, ~cui forza è loco - dien le ostili squadre. ~Tutte 397 | dietro 398 1,2 | sovrumani sensi, al venir scorta~dietti un angiol del cielo.-Eppur, 399 3,3 | mio sposo; il popol tuo difendi. ~ ~ 400 1,2 | chieggo ~a te perdono: io difensor tuo prisco, ~ch'or nelle 401 2,2 | richieggo? Il prode ~tuo difensore, d'Israèl la forza, ~l'alto 402 1,3 | le ostili squadre ~Saùl diffida, ma, superbo, il tace. ~ 403 1,3 | sbaldanzito or stassi ~in diffidenza di sue forze; il sai: ~or, 404 2,1 | ABNER ~Ed or, perché diffidi, ~o re? Tu forse non fiaccasti 405 3,4 | Padre, hai la figlia tua diletta al fianco: ~se lieto sei, 406 1,1 | le più tarde etadi,~che diran: David qui se stesso dava ~ 407 3,4 | tornò.~ ~SAUL ~David, vuoi dire. Ah!...David...~deh! perché 408 1,2 | Altro non dico; ~né più dei dirmi. Infin ch'io vivo, io giuro ~ 409 3,4 | ardiva~dartelo? Chi~ ~DAVID ~Dirotti. Io fuggitivo,~inerme in 410 4,3 | spento, s'io il veggo, ei mi disarma, e colma ~di maraviglia 411 2,2 | spandersi oggi, ~dal ciel discese. Anco in tuo cor, ben tosto, ~ 412 2,3 | del mio pieno signore~a me disdice ogni arme, ove non sia~pazienza, 413 2,3 | possente a scherno prende ~disegni umani! ucciderti, a mia 414 3,1 | ovunque io 'l miri, è il tuo disegno.~Gionata ed io, di qua, 415 5,3 | fu il pari mai!-Dal ver disgiunto, ~padre, è il tuo sguardo: 416 4,4 | ricondurti~vittoria in campo? a disgombrar temenza~della rotta, che 417 4,4 | di morte: ~già, d'una man disnuda ei la rovente ~spada ultrice; 418 5,1 | sdegno ~provò del padre; e disperato corre ~infra l'armi a morire. 419 4,4 | l'empia stirpe al vento ~disperda. Omai, tuoi sacerdoti a 420 2,3 | udia il mio nome, ei lo disperde: ~ei mi fea grande, ei mi 421 3,4 | con l' iniqua Amalèch, disperse in polve: ~Saùl, torrente 422 3,4 | innalzi, ogni empio ecco è disperso: ~già su le ratte folgoranti 423 2,1 | di cor, sacerdote. Il ver dispoglia ~d'ogni mentito fregio; 424 2,3 | cieco, osasti poscia ~me dispregiar; sovra di me innalzarti;~ 425 4,4 | fanciulli uccida, incenda, ~distrugga, e tutta l'empia stirpe 426 4,3 | maraviglia tanta, ch'io divento ~al suo cospetto un nulla... 427 2,1 | rimirar le umane ~cose, diverso ha giovinezza il guardo, ~ 428 4,3 | piomba ~in mezzo, e men divide: il voglio appena ~spento, 429 5,1 | più lievi ~pur farei,...dividendoli...~ ~DAVID ~Ten prego, ~ 430 1,4 | vedi una capace grotta? ~Divisa io spesso dal mondo intero ~ 431 3,3 | sempre ~ ~MICOL ~Ah! no; divisi ~più non saremo: dal tuo 432 2,1 | chi ardiva primo ~dir, che diviso eri da Dio? l' audace, ~ 433 2,2 | l' opra tua più bella;~docil, modesto, più che lampo 434 1,2 | pianto e pallore; immensa doglia muta,~nel cor tremante. 435 2,2 | non cessi? Or questi i dolci oggetti sono ~che rinverdir 436 5,1 | fuggisse; al padre egro dolente ~tor ti poss'io? Di guerra 437 3,3 | ferro; e udia tue voci ~dolenti, lagrimose, umili, tali ~ 438 5,1 | riuniremci, spero. Or, se mi dolga ~di abbandonarti, il pensa... 439 3,3 | mentita ~rotte parole, oscure, dolorose ~tremende, a chi di David 440 4,4 | spirto; ~son io 'l duce domane; intero il giorno, ~al gran 441 4,5 | Tu, vile, tardo ~sii pur domani al battagliare: io solo ~ 442 3,4 | Saùl far vile ~infra i domestich' ozi? Il pro' Saulle ~di 443 4,3 | io più l'amo. ~Or, se chi dona e toglie i regni, il desse~ 444 2,3 | monte il sangue~era presto a donar; né un motto, o un cenno ~ 445 4,4 | or voi, men che ozïose donne, ~con verga vil, con studïati 446 5,4 | mi avvinghierò: contro a donzella il ferro ~non vibrerà il 447 4,4 | del tuo cor signore?~Di donzelle l'amor, del popol gioia,~ 448 | dopo 449 1,1 | dote, ~tu mi chiedevi: e doppia messe appunto~io ten recava... 450 2,3 | alma di sangue e di rancor, dormivi?~Vedi, se Iddio possente 451 3,1 | esso, ma di scabro irsuto dorso~all'opposto salire: un'ampia 452 2,3 | hai tolto?...~ ~DAVID ~Di dosso a te dal manto tuo, con 453 1,1 | nemiche teste, per maligna dote, ~tu mi chiedevi: e doppia 454 5,1 | eri, né amarmi oltre il dover ti lice. ~Pur ch'io scampi; 455 2,3 | pensier costarti~il mio morir dovrà. Tu, re, dirai: ~David sia 456 4,3 | ciò tenermi offeso~or non dovrei? non ti son figlio io primo? ~ 457 3,1 | arti di corte, che ignorar dovresti, ~pregio non tor di capitan, 458 3,1 | egli, mai?~ ~DAVID ~Chi men dovria mostrarsi~invido, ch' Abner, 459 3,3 | emmi il lasciarti: ~e il dovrò pure...Ahi vana speme! infauste ~ 460 3,3 | cielo!...~Le angosce, i dubbi, il palpitar mio lungo ~ 461 2,1 | palleggiava; io pure ~mal dubitar sapea...Ma, non ho sola ~ 462 | due 463 2,1 | tappeti assiri, ispidi dumi al fianco ~mi sono; angoscia 464 2,3 | a ristorarti. ~Il lungo duol dell'assenza la tua sposa 465 3,4 | ristoro, ~del suo affanno si duole, ~ma del suo rieder gode; ~ 466 5,1 | andiamo~ ~DAVID ~Oh quanto duolmi ~lasciar la pugna! Ignota 467 3,3 | caverna, ~vedeati far di dure selci letto; ~e ad ogni 468 | ebbe 469 1,2 | Ah, se vista l'avessi!...Ebbeti appena~ella perduto, ogni 470 | ebbi 471 1,2 | ogni virtù che la sua poca eccede~ei glie la pinge e mal sicura, 472 3,1 | nostro, il nostro re, l'eccelso ~Dio d'Israèl serviamo. 473 1,2 | che di guerriera tromba ~eccheggi il monte. Oggi, a battaglia 474 1,4 | che me sottrarre ~può dall'eccidio, s'io morir non merto. ~ ~ 475 | Eccomi 476 3,1 | lati, eccolo, è chiuso;~eccone fatto aspro macello intero.~ ~ 477 2,1 | Samuèl sacerdote; a cui fean eco ~le sue ipocrite turbe. 478 3,4 | di Saùl, che intomba ~d' Edom la gente. ~Così Moàb, Soba 479 | Eh 480 4,4 | ministero a che il Signor lo elesse, ~dopo lungo ordin d'altri 481 | ell' 482 4,4 | nitrìti, ~sfolgoreggiar d'elmi e di brandi, e tuoni ~da 483 4,4 | ardore, i guerrier l'aure ~empier di strida; e rimbombar la 484 3,4 | condottiero d' Israello empiesti: ~di perenne facondia a 485 4,4 | mal prendi; e nella via d'empiezza ~mal tu ne segui i passi. 486 3,1 | sol ti rammenta i tuoi: ~emulo di te stesso, oggi tu imprendi ~ 487 2,3 | lo spiccai.-Sovvienti ~d' Engadda? , dove tu me proscritto~ 488 1,2 | veder poss' io la sposa? Entrar non debbo ~, fin che albeggi ~ ~ 489 3,1 | pensiero ~in noi, deh! no, non entri. ~ ~ABNER ~Io, pel re nostro, ~ 490 3,3 | puoi far me tuo consorte errante ~e fuggitivo sempre ~ ~MICOL ~ 491 2,3 | genitor gli involontari errori.~ ~ ~ 492 5,4 | aggiornerà frattanto.~Te più all'erta quassù, fra i pochi miei, ~ 493 2,2 | alati ~noi lasceremo orribil esca ~MICOL ~A stanza ~più queta, 494 1,1 | dai queti~tuoi padiglioni; escine, o re: v'invito~oggi a veder, 495 5,1 | seguir, senza mio danno espresso.- ~Ma, se Dio mi vuol salvo, 496 4,4 | non sei tu quegli,~che all'espulso Davidde asilo davi,~e securdate, 497 2,1 | cubiti ~fino al mio capo estendesi, ei mi strappa ~la corona 498 2,3 | altra, ~che in più nemici esterminare, insorga. ~Gionata, al fianco 499 3,4 | innanzi a Dio, nulla mi estimo. ~ ~SAUL ~Ma, sempre a me 500 2,2 | dove,~dov'è de' miei nemici estinti il sangue?~GIONATA ~Tutto 501 2,2 | sudor sanguigno: ~infra l'estinto orgoglio, ecco, io passeggio; ~


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