abban-estin | etadi-pena | pende-svela | svelt-zeffi
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 3,4 | egli in calma anco i sensi abbandona; ~né il tacersi dell' antro
2 5,4 | fuggono anch'essi? ~mi abbandonano?...~ ~ABNER ~Oh cielo!...
3 5,1 | spero. Or, se mi dolga ~di abbandonarti, il pensa...Eppure,...ahi
4 5,1 | Infra deserti sola ~ch'io ti abbandoni mai? Ben vedi; tosto, ~per
5 3,4 | Ecco un lampo, che tutti abbarbaglia ~Quel suo brando, che ad
6 1,4 | Abner farti anco svenare. Abbassa ~la visiera dell'elmo: infra
7 5,1 | Non t'involare al già abbastanza afflitto ~misero padre.
8 2,3 | forte, che i suoi mille abbatte; ~Saùl, suoi cento". Ah!
9 2,3 | che i mille, ~le migliaia abbatteva: egli è il guerriero; ~ei
10 | abbia
11 2,2 | peggio è che averla; ed abbiasi una volta. ~Oggi si pugni,
12 3,3 | ripigli,~ripiglierò mio stato abbietto, e il duro ~bando, e la
13 2,3 | duce, se son io da tanto~abbimi. A terra pria cada il nemico: ~
14 1,3 | Micol, Gionata~MICOL ~Notte abborrita, eterna, ~mai non sparisci?...
15 2,3 | miglior di me; quindi io lo abborro; ~quindi lo invidio, e temo;
16 3,3 | noi; con noi piangea; ~ci abbracciava a vicenda; e da noi stirpe ~
17 1,4 | E fia...~ver, ch'io t'abbraccio?...~ ~DAVID ~Oh sposa!...
18 3,4 | inchini, apresi il denso ~abisso, e via non serba a te nascosa ~
19 | accanto
20 2,1 | muovonmi il cor, se mi accarezzan...Fero, ~impazïente, torbido,
21 2,1 | e niega ~riceverla; ed accenna, e piange, e grida, ~che
22 3,4 | a te nascosa ~se il capo accenni, trema lo universo; ~se
23 5,3 | veglio, alquanto ~miei preghi accetti? io da' tuoi piè non sorgo, ~
24 3,3 | Ciò non udii; ma forte accigliato era, ~e susurrava non so
25 2,2 | increscer vuoi?-Saùl, letizia accogli: ~aura di guerra, e di vittoria,
26 1,2 | moribondo in Rama, ~vero è, mi accolse; e parlommi, qual padre: ~
27 1,2 | da Samuèl morente in Rama accolto; ~il sacro labro del sovran
28 5,1 | scendiamo il monte, e ci accompagni Iddio. ~ ~DAVID ~Sposa,
29 2,1 | Dio? l' audace, ~torbido, accorto, ambïzioso vecchio, ~Samuèl
30 3,4 | morte...Oh! mira; ~più mi t' accosta, il vedi? il sol dintorno ~
31 2,3 | tremende~a vittoria vittoria accumulava:~e che, in sue mire imperscrutabil
32 2,3 | combatter puoi~d'Abner le accuse? Or, di': non ricovrasti ~
33 4,4 | quarta ~Saul, Gionata, Abner, Achimelech, soldati~ABNER ~Re, s'io
34 3,4 | questo il brando, ~cui mi acquistò la povera mia fionda.~Brando,
35 3,4 | me di guerra il grido ~si addice omai?...L' ozio, l' oblio,
36 3,3 | e l' ombre ~l'aspetto mi adducean d' orrende larve. ~Or, sopra
37 5,3 | Saul, Micol~SAUL ~Ombra adirata, e tremenda,deh! cessa: ~
38 2,1 | Fero, ~impazïente, torbido, adirato ~sempre; a me stesso incresco
39 3,4 | amplesso, ~qui l' un figlio si adopra ~in rifar mondo e terso ~
40 2,3 | ogni alto re, cui l'oriente adori. ~ ~SAUL ~Ma tu, David,
41 3,4 | ostili squadre. ~Tutte veggio adre - di sangue infedele ~l'
42 3,4 | Lugùbre un pianto sull' aere si spande, ~che me percuote,
43 3,4 | porgergli ristoro, ~del suo affanno si duole, ~ma del suo rieder
44 3,3 | duro ~bando, e la fuga, e l'affannosa vita. ~Vera e sola mia morte
45 5,1 | lasci? Pel lembo, ecco ti afferro; ~da te mai più, no, non
46 2,2 | io forse i miei privati affetti, ~quand'io lo sposo a te
47 3,3 | ti parve ~dubbio il re d' affidarmi oggi l' impresa? ~ ~MICOL ~
48 3,4 | lui, ma se in lui sol, ti affidi. ~ ~SAUL ~Chi dal ciel parla?...
49 1,4 | questa: ~qui rozzo saio, ed affilato brando, ~son la pompa migliore.
50 5,1 | involare al già abbastanza afflitto ~misero padre. Appena giunto
51 3,1 | La schiera prima il passo affretta, e pare~fuggirsene; rimane
52 1,2 | presso, mille volte~vidi, e affrontai: davanti all'ira ingiusta~
53 1,2 | petto ~mai fosse, io reco: e affrontar pria vo' l'ira ~del re,
54 4,4 | dov'è Saùl?-Le parti ~d'Agàg mal prendi; e nella via
55 5,4 | primo~forza è schivare: aggiornerà frattanto.~Te più all'erta
56 3,1 | il mio venir null'altro~aggiungerà, che un brando.~ ~ABNER ~
57 5,1 | DAVID ~Ah! m'odi. ~Male agguagliar tuoi tardi passi a' miei ~
58 2,2 | questo campo; ai predatori alati ~noi lasceremo orribil esca ~
59 1,2 | Entrar non debbo ~là, fin che albeggi ~ ~GIONATA ~E fra le piume
60 | alcuna
61 | alcuno
62 3,4 | Ah! sì; tu il vedi, all' alitante petto ~manca il respiro;
63 4,3 | Non le minacce, i preghi allentar ponno ~l'ira di Dio terribil,
64 | allo
65 | allora
66 3,4 | sempre-viva ~del sospirato alloro. ~Sua dolce e cara prole, ~
67 3,4 | lui ministri, voi? ~Negr' alme in bianco ammanto...Ov'
68 1,1 | Notte, su, tosto, all'almo sole il campo~cedi; ch'
69 3,4 | presso al polo - aquila altera ei stende ~le reverende -
70 2,2 | antica ~dove spandea già rami alteri all'aura, ~innalzerà sue
71 4,4 | ben parmi. ~Del fantastico altero gregge sei ~de' veggenti
72 1,2 | torni ~sovra il tuo capo altissima ira pende" ~Ciò Samüel diceami.-
73 | altr'
74 | altre
75 | altrui
76 2,1 | sete or voi? Mai non si alzava ~Saùl nel campo da' tappeti
77 3,4 | di sua nobile ~progenie amabile ~è l' alma, e il sa. ~Oh
78 3,4 | sen vanno, ~con l' iniqua Amalèch, disperse in polve: ~Saùl,
79 4,4 | il non aver io spento ~l'Amalechìta re, coll'armi in mano ~preso
80 1,4 | te penso; ~e di lagrime amare i duri sassi ~aspergo: ivi
81 4,3 | al cor non mai. Quando ad amarlo io presso ~quasi sarei,
82 5,1 | che sposa, figlia ~eri, né amarmi oltre il dover ti lice. ~
83 2,2 | ratto~nell'obbedirti; ed in amarti caldo~più che i propri tuoi
84 1,2 | Egli già un tempo ~Saulle amava, qual suo proprio figlio: ~
85 5,3 | Oh vista atroce! sovra ambe le rive, ~di recenti cadaveri
86 2,1 | audace, ~torbido, accorto, ambïzioso vecchio, ~Samuèl sacerdote;
87 4,4 | Abner, e tu, di spada, ~ambo vilmente; e non di ostile
88 2,3 | nubi,~che al soglio tuo si ammassano dintorno:~men pagherai poscia,
89 2,3 | figlia, (il puoi tu sola) ammenda in parte ~del genitor gli
90 3,4 | occhi gli esce. ~Figli di Ammòn, dov' è la ria baldanza? ~
91 5,3 | recenti cadaveri gran fasci ~ammonticati stanno: ah! tutto è morte ~
92 2,3 | vinto. ~Abner, tu mira; ed ammutisci.~ ~MICOL ~Oh gioia!~ ~DAVID ~
93 5,3 | il brando e la man; dalle ampie nari ~torbida fiamma spiri,
94 5,1 | non puoi: cedere è forza; andarne ~lungi; e aspettare, o che
95 1,4 | o sposa. Appien securi andate: ~è senno in me; non opro
96 2,3 | il dì, che di soppiatto andavi ~co' tuoi profeti a susurrar
97 5,1 | niuno ~su noi qui veglia, andiam; per questa china ~scendiamo
98 1,1 | oggi~di generosa impresa. Andrai famoso~tu, Gelboè, fra le
99 3,4 | di noi, per te sottrarne, andrebbe ~ ~GIONATA ~-Or, poiché
100 1,4 | poco a poco ~preparando l' andrem, se lieta è l'aura ~alla
101 1,3 | opra fai; ma, se non vieni, andronne ~a rintracciarlo io sola:
102 4,4 | veggio librarsi il fero angel di morte: ~già, d'una man
103 1,2 | al venir scorta~dietti un angiol del cielo.-Eppur, deh! come~
104 3,4 | il piano ai vostri corpi angusto; ~ecco, a noi messe sanguinosa
105 3,4 | torrente al rinnovar dell' anno, ~tutto inonda, scompon,
106 1,2 | trabalza al suol, stritola, annulla ~del par la mala infetta
107 3,4 | cui da Dio tenne, - ad annullar quegli empi, ~che in falsi
108 3,3 | quïete, né amici: egro, ansio, stanco ~da cruda sete travagliato...
109 2,1 | braccio la salda noderosa antenna, ~ch'or reggo appena, palleggiava;
110 2,2 | tutti. Oggi, la quercia antica ~dove spandea già rami alteri
111 5,1 | pur gli fa d'uopo al mesto antico. Ah! resta ~al suo pianto,
112 3,4 | abbandona; ~né il tacersi dell' antro romito ~all' armento già
113 4,4 | mezzo:~troppo or fia, se vi appare, anco di furto,~il ministro
114 4,3 | in te rientri, al solo ~apparir suo, non vedi i tuoi sospetti ~
115 1,4 | malignamente narri ~la tua tornata. Appartati frattanto; ~che alcun potria
116 2,2 | a Saùl la stanca ~mente appassita? Al mio dolor sollievo~sei
117 4,3 | condottier de' figli suoi lo appella~ad alte cose Iddio.-Ma intanto,
118 2,1 | tuo delitto. Ei quindi ~d'appellarti cessò d'Iddio l'eletto, ~
119 4,4 | ai Beniamìti accanto, ~si appiattava tremante. Eccolo; n'odi ~
120 2,1 | nol niego io, no; ma servo appieno ei sempre ~di Samuello;
121 3,4 | cieco, ~chi è scorta, o appoggio?...I figli tuoi, son muti; ~
122 5,3 | pur lo volevi". Oh! che mi apponi?...Arresta. ~Sospendi or,
123 1,3 | di gioia ~risorge forse apportatore il sole? ~Ahi lassa me!
124 4,6 | se in battaglia David si appresenta:~guai, se doman, vinta da
125 2,2 | Ecco, schierati ~mi si appresentan gli alti miei trionfi. ~
126 3,4 | urli guerrieri. ~Saùl si appressa in sua terribil possa; ~
127 5,4 | il re son io. ~Ma già si appressan l'armi: Abner, deh! vola: ~
128 3,4 | brando ~cingi: or t' inoltra; appressati; ch' io veggia, ~se Samuèle
129 4,3 | mal brandito ferro ~gli appunteresti al petto appena, e tosto ~
130 3,4 | che se il guardo inchini, apresi il denso ~abisso, e via
131 5,3 | miei preghi; e m'incalza?...Apriti, o terra, ~vivo m'inghiotti...
132 3,4 | volo, ~fin presso al polo - aquila altera ei stende ~le reverende -
133 2,3 | nemico: ~sfumino al soffio aquilonar le nubi,~che al soglio tuo
134 5,3 | avventi ~Già tocco m'ha; già m'arde: ahi! dove fuggo? ~per questa
135 5,1 | ciglio ~già lor fiaccole ardenti balenarmi ~veggo, e le spade
136 3,3 | tuo sen strapparmi~niuno ardirà. Non riedo io no, più mai ~
137 4,4 | in guerra, ~tua forza, e ardire? entro la reggia, in pace,~
138 3,5 | SAUL ~Chi mi rattien? chi ardisce?...Ov' è il mio brando? ~
139 1,3 | avresti, ~s'ei qui venirne ardisse? ~ ~MICOL ~Oh ciel! Per
140 4,4 | guerriero ~di generosa indole ardita, e largo ~del proprio sangue
141 4,4 | lino imbelle avvoltolati, ardite ~soverchiar noi sotto l'
142 4,4 | frementi ~d'impaziente ardore, i guerrier l'aure ~empier
143 2,3 | superbo, in mezzo~a stuol d' armati; eccoti in man del vile ~
144 4,4 | Manda in Nob l'ira mia, che armenti, e servi, ~madri, case,
145 3,4 | dell' antro romito ~all' armento già rende il coraggio; ~
146 1,2 | mense, ~fra le delizie, e l'armonia del canto, ~si bee talor
147 3,4 | Saulle ~di guerra or forse arnese inutil giace? ~ ~DAVID ~"
148 4,4 | io, dei Leviti primo, ad Aròn santo, ~nel ministero a
149 3,5 | Micol~MICOL~O padre amato,...arrestati...~ ~GIONATA ~T' arresta...~ ~
150 5,3 | sacerdote, or vuoi ~ch'io qui mi arresti? o Samuèl, già vero ~padre
151 3,4 | soavemente ~sì, che il dir non v' arriva. ~L' una sua figlia slaccia ~
152 3,1 | E te perciò vi pongo.-~Ascende il sole ancora: il tutto
153 2,2 | inusitato, or chi mi sforza?...Asciutto~lasciate il ciglio mio. ~
154 1,4 | Infra i guerrieri, ~come si asconde il mio Davìd? qual occhio ~
155 5,3 | Ahi! dove fuggo?...-ove mi ascondo? O fera ~ombra terribil,
156 2,3 | impuri ~profani dì traendo, ascose a un tempo ~pratiche ognor
157 2,1 | pace: ~entro ogni nappo, ascoso tosco io bevo; ~scorgo un
158 2,2 | chiome ~di cener vil si aspergano. Sì, questo ~giorno, è finale;
159 1,4 | lagrime amare i duri sassi ~aspergo: ivi ti cela, infin che
160 5,1 | forza; andarne ~lungi; e aspettare, o che si cangi il padre, ~
161 1,1 | brando!~Ma, da Saùl deggio aspettarla. Ahi crudo~sconoscente Saùl!
162 1,3 | Men terribil Saùl nell'aspra sorte ~che nella destra,
163 5,1 | passi a' miei ~potresti: aspri sentier di sterpi e sassi ~
164 5,4 | Di repente,~il nemico ci assale: appien sconfitti ~siam
165 4,4 | sacerdoti crudeli, empi, assetati ~di sangue sempre. A Samuèl
166 2,1 | amico, i molli ~tappeti assiri, ispidi dumi al fianco ~
167 4,4 | al sol nascente; il puro ~astro esser de' mio testimon di
168 3,4 | hammi partito ~da Dio l' astuta ira crudel tremenda ~de'
169 4,4 | superba ~fronte innalzar si attenta, in voi sostegno ~trova,
170 1,2 | dì, ben mille volte,~si atterra al padre, e fra i singhiozzi,
171 3,4 | scure?...~Ov' è l' altar? si atterri...Ov' è l' offerta?~svenarla
172 3,4 | Odi tu canto di sinistri augelli? ~Lugùbre un pianto sull'
173 3,3 | e da noi stirpe ~s' iva augurando di novelli prodi, ~quasi
174 3,4 | abbraccia: ~l' altra, l' augusta fronte ~dal sudor polveroso ~
175 1,4 | propria man tessea, ~porpora aurata! In tal squallor, chi mai ~
176 4,4 | impaziente ardore, i guerrier l'aure ~empier di strida; e rimbombar
177 3,1 | Incontro a noi, da borea ad austro, giace ~per lungo, in valle,
178 3,1 | che al giorno quattr'ore avanzin sole. ~Spira un ponente
179 2,2 | la rotta, ~peggio è che averla; ed abbiasi una volta. ~
180 | avesse
181 | avessi
182 | avevi
183 | avrei
184 2,3 | sempre al mio cor giovato avria più David, ~ch' ogni alto
185 4,3 | sempre,~e leal figlio. Or l'avvenir concedi~a Dio, cui spetta:
186 5,3 | fiamma spiri, e in me l'avventi ~Già tocco m'ha; già m'arde:
187 3,4 | servo ~lasci or così dell' avversario in mano? ~ ~MICOL ~Padre,
188 3,4 | SAUL ~Chi dal ciel parla?...Avviluppato in bianca ~stola è costui,
189 5,4 | padre; a te dintorno ~mi avvinghierò: contro a donzella il ferro ~
190 5,1 | salvo, ~io ten farò volar l'avviso; in breve ~riuniremci, spero.
191 4,4 | candido lin sacerdotal si avvolge, ~furtivo in campo, ai Beniamìti
192 3,3 | Saulle: or, tra' segreti ~avvolgimenti di negra caverna, ~vedeati
193 1,4 | orrido ammanto a me ti mostra avvolto ~l'alba nascente? o prode
194 4,4 | ride; ~che in lino imbelle avvoltolati, ardite ~soverchiar noi
195 2,3 | ei del padre l'altra man baciava.-~Diemmi l'esser Saùl; Saùl
196 5,1 | già il padre ~incominciò a bagnar nel sangue l'ira. ~Achimelèch,
197 1,4 | di lagrime vere ~da lei bagnate. ~ ~MICOL ~Oh David mio!...
198 3,3 | ogni picciol moto il cor balzarti ~tremante; e in altra ricovrarti;
199 1,1 | perseguendo per caverne e balze,~senza mai dargli tregua.
200 2,3 | Là, dove tu me proscritto~barbaramente perseguivi a morte;~là,
201 3,3 | t' immergeva in core ~il barbaro Saulle: or, tra' segreti ~
202 3,1 | va'; comanda: e a te con basse ~arti di corte, che ignorar
203 2,3 | ei sol, la mia vita. In basso stato ~anco travolto, in
204 5,1 | vivi; vivi, se il puoi; bastami solo ~di rimaner per sempre
205 4,3 | possanza~d'uom, che a ciò basti?~ ~SAUL ~Oh! che favelli?
206 4,5 | pugna. ~ ~SAUL ~E solo io basto ~a ogni pugna, qual sia.
207 5,1 | migliore, ~mentre Israello a battagliar si appresta, ~fia pur ver
208 4,5 | tardo ~sii pur domani al battagliare: io solo ~Saùl sarò. Che
209 4,4 | queste, ~queste son, vili, le battaglie vostre. ~Ma, contra il proprio
210 1,2 | l'armonia del canto, ~si bee talor nell'oro infido morte. ~
211 4,4 | campioni suoi?~Non il più bello, il più umano, il più giusto~
212 4,4 | avvolge, ~furtivo in campo, ai Beniamìti accanto, ~si appiattava
213 4,4 | Son io, sì, son, quei che benigna mano ~a un Davidde prestai.
214 5,3 | sangue, e il mio sangue ei si beve.~Ma chi da tergo, oh! chi
215 2,1 | ogni nappo, ascoso tosco io bevo; ~scorgo un nemico, in ogni
216 3,4 | parla?...Avviluppato in bianca ~stola è costui, che il
217 1,2 | non lungi un non so che biancheggia: ~forse, ch'ella è: scostati
218 2,3 | troppo ~David: di tutti in bocca, in cor di molti; ~se non
219 3,1 | odi.- ~Incontro a noi, da borea ad austro, giace ~per lungo,
220 4,4 | indicando il cadente mio bracccio: ~ma, si vedrà.-Rinvigorir
221 1,2 | padre: ~e spirò fra mie braccia. Egli già un tempo ~Saulle
222 3,4 | vecchio cadente ~sol si brama la morte: altro nel core ~
223 5,1 | misera tua figlia ~sforzi a bramare il fatal dì...Ma pure, ~
224 4,3 | maggior qual altra~poss'io bramarne? ei più di me n'è degno:~
225 5,1 | Pur ch'io scampi; che brami altro per ora? ~Non t'involare
226 3,4 | infelice! ~chi te consola? al brancolar tuo cieco, ~chi è scorta,
227 4,3 | Dio tel rattiene. Il mal brandito ferro ~gli appunteresti
228 1,2 | che fero~gl'invasa il cor, brevi di tregua istanti ~lascia
229 2,2 | cospetto in bando~tu il cacciavi, tu spento lo volevi ~David,
230 2,3 | tanto~abbimi. A terra pria cada il nemico: ~sfumino al soffio
231 4,5 | morto io possa su gli occhi caderti, ~pria di veder ciò che
232 5,4 | va': ma, se pur mai ~ella cadesse infra nemiche mani, ~deh!
233 5,4 | SAUL ~T'intendo: ~morti or cadono tutti ~ ~MICOL ~Oimè!...
234 4,3 | forza ti fora il ritrarlo: cadresti ~tu stesso in pianto a'
235 4,3 | figlio~di Saùl tu?-Nulla a te cal del trono? ~Ma, il crudel
236 2,1 | mai, s'ei pria Saùl non calca. ~ ~SAUL ~David?...Io l'
237 5,3 | fregio or tu gli spoglia; ~calcalo or tu. Ma,...la infuocata
238 5,1 | sterpi e sassi ~convien ch'io calchi con veloci piante, ~a pormi
239 1,4 | sei caro, e di nessun ti cale. ~Brando assetato di Saùl,
240 3,4 | lembo. ~Traballa il suolo al calpestìo tonante ~d' armi e destrieri: ~
241 1,1 | invito~oggi a veder, s'io di campal giornata~so l' arti ancora.
242 4,4 | Non il più prode infra i campioni suoi?~Non il più bello,
243 3,4 | dintorno ~amor sì verace ~sì candida fé! ~Ma il sol già celasi; ~
244 4,4 | sta. Costui, che in molle ~candido lin sacerdotal si avvolge, ~
245 5,1 | lungi; e aspettare, o che si cangi il padre, ~o che all'età
246 4,4 | fido, or vanne; ~ogni ordin cangia dell'iniquo David; ~che
247 3,1 | All' ordin tuo, ~nulla cangiare, Abner, si debbe. Io laudo~
248 2,3 | in ciò non l'eri. ~Di te cantavan d'Israèl le figlie: ~"Davidde,
249 3,4 | a sé. ~ ~DAVID ~Pace si canti.- ~"Stanco, assetato, in
250 2,1 | giovinezza il guardo, ~dalla canuta età! Quand' io con fermo ~
251 1,4 | fondo, ~a destra, vedi una capace grotta? ~Divisa io spesso
252 2,1 | il son, pur troppo! ~di cari figli,...or la vittoria,
253 3,4 | in sua terribil possa; ~carri, fanti, destrier sossopra
254 4,4 | armenti, e servi, ~madri, case, fanciulli uccida, incenda, ~
255 1,4 | senno in me; non opro a caso; io v'amo; ~a voi mi serbo:
256 5,2 | seguirò...Ma, quali ~ferree catene paion rattenermi?...~Seguir
257 1,4 | giunga, assai pur vuolsi ~ir cautamente.-Ogni mattina al padre ~
258 1,1 | tuo~vai perseguendo per caverne e balze,~senza mai dargli
259 5,1 | può qui omai più David.- ~Ceder dunque per ora al timor
260 5,1 | vedi, ~qui star non puoi: cedere è forza; andarne ~lungi;
261 1,2 | vuolsi, ~quasi insidia, celar? Saùl vedrammi ~pria del
262 2,1 | terribil fonte...E che? celarmi ~l' orror vorresti del mio
263 3,4 | candida fé! ~Ma il sol già celasi; ~tace ogni zeffiro; ~e
264 3,4 | ratto ~già tante volte con celesti carmi. ~ ~MICOL ~Ah! sì;
265 1,2 | dolor: sul rabbuffato crine~cenere stassi; e su la smunta guancia~
266 3,1 | sorge ~il re, ch'io vengo a' cenni tuoi. ~ ~DAVID ~Parlarti ~
267 2,3 | donar; né un motto, o un cenno ~fea, che non fosse obbedienza:
268 4,4 | tratto a me innanzi, in duri ~ceppi ei venia: serbava, ancor
269 4,2 | GIONATA ~Padre...~ ~SAUL ~Cercane; va'; qui tosto il traggi. ~ ~
270 | certa
271 2,2 | tuo cor, ben tosto, ~verrà certezza di vittoria. ~SAUL ~Or,
272 2,1 | ch'esser tu ligio a lui cessasti. ~Da pria ciò solo a te
273 2,1 | Ei quindi ~d'appellarti cessò d'Iddio l'eletto, ~tosto
274 3,4 | ratte folgoranti piume ~di Cherubin ben mille un dì scendesti; ~
275 3,4 | ozio, l' oblio, la pace, ~chiamano il veglio a sé. ~ ~DAVID ~
276 1,4 | mondo intero ~te sospiro, te chiamo, di te penso; ~e di lagrime
277 2,1 | voce ~che giovanetto mi chiamò più notti, ~quand'io, privato,
278 3,4 | egli mai? ~Ei sul soglio chiamotti; ei vi ti tiene: ~sei suo,
279 2,3 | tuo orecchio già tenea le chiavi, ~dicea più forte: "Egli
280 4,4 | insultar non era, ~né un chieder pur mercé. Reo di coraggio ~
281 1,1 | per maligna dote, ~tu mi chiedevi: e doppia messe appunto~
282 2,3 | mio re; tu questo capo chiedi;~già da gran tempo il cerchi;
283 3,4 | esser potea ben David) ~la chiesi io stesso al sacerdote.~ ~
284 5,1 | veglia, andiam; per questa china ~scendiamo il monte, e ci
285 2,2 | vestimenti squarcinsi; le chiome ~di cener vil si aspergano.
286 3,1 | fronte: all' orïente il chiude ~non alto un poggio, di
287 2,3 | coltri in placida quïete~chiudevi al sonno gli occhi...Oh
288 3,1 | spalle, e dai lati, eccolo, è chiuso;~eccone fatto aspro macello
289 1,2 | ingiunse e amore, ~non men che cieca obbedienza a Dio. ~Suoi
290 2,2 | se un brando al fianco io cinga; ~ma; ov' è il mio brando,
291 3,4 | canuto tuo capo intorno cinge. ~Su strappatelo, su: spiccate
292 2,1 | crine; e al crin di David ~cingerla vuol: ma, il crederesti?
293 2,3 | tosto~Abner.-Non brando io cingerò né scudo;~nella reggia del
294 4,4 | profana destra.~E tu il cingevi al perfido nemico~del tuo
295 3,4 | guerriero, e il brando ~cingi: or t' inoltra; appressati;
296 5,3 | tua man tu la corona hai cinta; ~tu il fregiasti; ogni
297 4,4 | penosi orridi giorni ognora. ~Codardi, or voi, men che ozïose
298 4,3 | ritorci. Or serba, serba ~codesto David vivo; in breve ei
299 | coi
300 4,3 | veggo, ei mi disarma, e colma ~di maraviglia tanta, ch'
301 3,1 | dici.~ ~DAVID ~Or, va'; comanda: e a te con basse ~arti
302 5,4 | estremo è questo ~de' miei comandi. Or la mia figlia scorgi ~
303 2,3 | SAUL ~Ma tu, David, negar, combatter puoi~d'Abner le accuse?
304 2,3 | fianco al tuo fratel d'amore ~combatterai: mallevador mi è David ~
305 3,1 | sospinta polve, ~anco per noi combatteran da sera. ~ ~ABNER ~Ben dici.~ ~
306 4,5 | duce è Saul. ~ ~GIONATA ~Combatterotti appresso. ~Deh! morto io
307 4,3 | questa della man sovrana. ~Or comincio a conoscerti, o tremenda ~
308 1,2 | figlia sposo, ~che di non mai commessi falli or chieggo ~a te perdono:
309 4,4 | Iddio nel marmo scrive ~e le commette al Filisteo non meno, ~che
310 1,4 | mostrarti. ~ ~DAVID ~Io compiacer ti voglio ~in tutto, o sposa.
311 2,1 | coll' inspirato suo parlar compieva ~David poi l'opra. In armi
312 4,4 | parole, ~e sordo ei fu: compiuto egli è il mio incarco: ~
313 1,4 | fien chiusi gli occhi miei; composte, ~coperte l' ossa; e di
314 3,2 | ad Abner manca; e a me il concede Iddio. ~Oggi si vinca, e
315 4,3 | leal figlio. Or l'avvenir concedi~a Dio, cui spetta: ed il
316 2,1 | tenea; quand'ecco, alto concorde ~voler del popol d'Israello
317 4,3 | ei più di me n'è degno:~e condottier de' figli suoi lo appella~
318 3,4 | caldo irresistibil nume ~il condottiero d' Israello empiesti: ~di
319 1,4 | mi serbo: e solo in Dio confido. ~ ~
320 1,2 | pria del nemico. Io, da confonder reco ~da ravveder qual più
321 3,3 | al tuo servo: ~l' empio confondi; il genitor rischiara ~salva
322 2,1 | verace amico, ~guerrier, congiunto, e forte duce, e usbergo ~
323 1,2 | viva Israèl, son io. Me ben conosce il Filisteo.~ ~GIONATA~Che
324 2,3 | lembo del regal tuo manto.~Conoscil tu? Prendi; il raffronta.~ ~
325 4,3 | nome, ~(timor da te non conosciuto in pria)~donde ti vien,
326 3,4 | tolto a ogni profana vista?~consecrato in eterno al Signor primo? ~ ~
327 2,3 | tuoi profeti a susurrar consigli; ~quando al tuo re segreti
328 3,4 | Ahi Saùl infelice! ~chi te consola? al brancolar tuo cieco, ~
329 5,1 | sangue: impuro è il campo ~contaminato è il suolo; orror ne sente ~
330 | contra
331 5,1 | tu ti mostrassi, in te convertan l'armi ~i campion nostri. ~ ~
332 5,1 | sentier di sterpi e sassi ~convien ch'io calchi con veloci
333 2,3 | guerrier nuovo, ~spregio conviensi di guerrier canuto? ~Tu,
334 2,2 | mostrerotti. Or vieni; e te convinci, ~che nulla è in David~
335 3,1 | ABNER ~Eccomi: appena dal convito or sorge ~il re, ch'io vengo
336 1,4 | gli occhi miei; composte, ~coperte l' ossa; e di lagrime vere ~
337 2,2 | core. ~Di nemici cadaveri coperto ~fia questo campo; ai predatori
338 5,1 | pur ch'io nemici pria ~in copia uccida. ~ ~MICOL ~Ah! tu
339 1,4 | tuo fregio vai? te più non copre ~quella, ch'io già di propria
340 1,2 | sepolti sono d' Israello i cori~il Filisteo, che già fanciullo
341 4,4 | rientra ~in te; non sei, che coronata polve.- ~Io, per me nulla
342 3,4 | Ecco ora il piano ai vostri corpi angusto; ~ecco, a noi messe
343 3,1 | terrai~della battaglia il corpo.~ ~ABNER ~A te si aspetta;~
344 5,2 | Misero padre!...a lui si corra...Oh vista! ~Ei viene; ei
345 5,1 | provò del padre; e disperato corre ~infra l'armi a morire.
346 5,2 | di trombe ~è misto...E un correr di destrieri Oh cielo! ~
347 5,3 | mi lascia; ~obbedisci. Là corro: ivi si alberga~morte, ch'
348 5,1(1)| insanguinati. ~Mentre costoro corrono con alte grida verso Saul,
349 1,1 | prima~ ~DAVID~Qui freno al corso, a cui tua man mi ha spinto,~
350 2,3 | passo allora, né un pensier costarti~il mio morir dovrà. Tu,
351 | costoro
352 3,1 | ch' Abner, poich' ei val cotanto?~Ottimo, ovunque io 'l miri,
353 1,3 | fuggitivo, sbandito, infra covili ~di crude fere, insidïato
354 3,4 | immenso, ~siedi sovran d' ogni creata cosa; ~tu, per cui tratto
355 1,2 | le nemiche~squadre ei ti crede, o il finge; ei ti dà taccia ~
356 2,1 | David ~cingerla vuol: ma, il crederesti? David ~pietoso in atto
357 2,1 | terror. Che più? chi 'l crederia? spavento ~m'è la tromba
358 2,1 | snudar vorrei, s'io ciò credessi, il brando, ~che per trafigger
359 2,3 | egli è il guerriero; ~ei mi creo". ~ ~DAVID ~Ben io 'l dicea;
360 4,4 | fondata ei l'ha; già già crolla; già cade; ~già in cener
361 1,3 | sbandito, infra covili ~di crude fere, insidïato giace? ~
362 4,4 | pietade? in voi,~sacerdoti crudeli, empi, assetati ~di sangue
363 3,4 | tuoi, son muti; ~duri son, crudi Del vecchio cadente ~sol
364 2,1 | lunga lunga ben cento gran cubiti ~fino al mio capo estendesi,
365 4,3 | innanzi. ~ ~GIONATA ~E nel tuo cuore, in più terribil voce ~Dio
366 2,1 | riveggo.~Io, da profonda cupa orribil valle, ~lui su raggiante
367 4,5 | guerra; e non fra regie cure ~ ~GIONATA ~Ho spento ~anch'
368 3,4 | al mondo ~non conosco, né curo: e la mia sposa, ~dica,
369 | dallo
370 3,4 | onde l' hai tu? Chi ardiva~dartelo? Chi~ ~DAVID ~Dirotti. Io
371 2,1 | propria ~figlia gli ho pur data in consorte...Ah! tu non
372 4,4 | all'espulso Davidde asilo davi,~e securdate, e nutrimento,
373 1,1 | ch' ei sorger testimon debb' oggi~di generosa impresa.
374 3,1 | nulla cangiare, Abner, si debbe. Io laudo~virtude ov' è:
375 1,2 | Qui, fra le mense, ~fra le delizie, e l'armonia del canto, ~
376 1,2 | intorno sempre. Il rio demon, che fero~gl'invasa il cor,
377 2,2 | oggetti sono ~che rinverdir denno a Saùl la stanca ~mente
378 3,4 | favellò?...Questa? è caligin densa; ~tenebre sono; ombra di
379 3,4 | guardo inchini, apresi il denso ~abisso, e via non serba
380 2,1 | sventura tua ~ ~SAUL ~Ah! no: deriva ogni sventura mia ~da più
381 5,1 | regger potranno? Infra deserti sola ~ch'io ti abbandoni
382 2,2 | ma, già sparì, qual del deserto nebbia, ~ogni mia speme.-
383 2,2 | assiso, ~lieto tu allor, tua desolata figlia ~tornare a vita anco
384 | desse
385 3,4 | oltraggio. ~Ma il re già già si desta: ~armi, armi, ei grida. ~
386 4,3 | tuoi padri, il trono~non destini tu a me? S'io dunque taccio,~
387 3,4 | terribil possa; ~carri, fanti, destrier sossopra ei mesce: ~gelo,
388 3,1 | piano,~giriamo in fronte il destro loro fianco. ~La schiera
389 3,4 | dei figli, che il fatal diadema ~che il canuto tuo capo
390 3,4 | né curo: e la mia sposa, ~dica, se il può, ch' io nol potrei,
391 1,2 | altissima ira pende" ~Ciò Samüel diceami.-Te salvo ~almen vorrei,
392 3,1 | combatteran da sera. ~ ~ABNER ~Ben dici.~ ~DAVID ~Or, va'; comanda:
393 3,4 | stesso ~ch' io di mia man ti diedi~ ~DAVID ~È questo il brando, ~
394 3,4 | SAUL ~Ed egli?~ ~DAVID ~Diemmela.~ ~SAUL ~Ed era?~ ~DAVID ~
395 2,3 | padre l'altra man baciava.-~Diemmi l'esser Saùl; Saùl mel toglie:~
396 3,4 | fuoco, ~cui forza è loco - dien le ostili squadre. ~Tutte
397 | dietro
398 1,2 | sovrumani sensi, al venir scorta~dietti un angiol del cielo.-Eppur,
399 3,3 | mio sposo; il popol tuo difendi. ~ ~
400 1,2 | chieggo ~a te perdono: io difensor tuo prisco, ~ch'or nelle
401 2,2 | richieggo? Il prode ~tuo difensore, d'Israèl la forza, ~l'alto
402 1,3 | le ostili squadre ~Saùl diffida, ma, superbo, il tace. ~
403 1,3 | sbaldanzito or stassi ~in diffidenza di sue forze; il sai: ~or,
404 2,1 | ABNER ~Ed or, perché diffidi, ~o re? Tu forse non fiaccasti
405 3,4 | Padre, hai la figlia tua diletta al fianco: ~se lieto sei,
406 1,1 | le più tarde etadi,~che diran: David qui se stesso dava ~
407 3,4 | tornò.~ ~SAUL ~David, vuoi dire. Ah!...David...~deh! perché
408 1,2 | Altro non dico; ~né più dei dirmi. Infin ch'io vivo, io giuro ~
409 3,4 | ardiva~dartelo? Chi~ ~DAVID ~Dirotti. Io fuggitivo,~inerme in
410 4,3 | spento, s'io il veggo, ei mi disarma, e colma ~di maraviglia
411 2,2 | spandersi oggi, ~dal ciel discese. Anco in tuo cor, ben tosto, ~
412 2,3 | del mio pieno signore~a me disdice ogni arme, ove non sia~pazienza,
413 2,3 | possente a scherno prende ~disegni umani! ucciderti, a mia
414 3,1 | ovunque io 'l miri, è il tuo disegno.~Gionata ed io, di qua,
415 5,3 | fu il pari mai!-Dal ver disgiunto, ~padre, è il tuo sguardo:
416 4,4 | ricondurti~vittoria in campo? a disgombrar temenza~della rotta, che
417 4,4 | di morte: ~già, d'una man disnuda ei la rovente ~spada ultrice;
418 5,1 | sdegno ~provò del padre; e disperato corre ~infra l'armi a morire.
419 4,4 | l'empia stirpe al vento ~disperda. Omai, tuoi sacerdoti a
420 2,3 | udia il mio nome, ei lo disperde: ~ei mi fea grande, ei mi
421 3,4 | con l' iniqua Amalèch, disperse in polve: ~Saùl, torrente
422 3,4 | innalzi, ogni empio ecco è disperso: ~già su le ratte folgoranti
423 2,1 | di cor, sacerdote. Il ver dispoglia ~d'ogni mentito fregio;
424 2,3 | cieco, osasti poscia ~me dispregiar; sovra di me innalzarti;~
425 4,4 | fanciulli uccida, incenda, ~distrugga, e tutta l'empia stirpe
426 4,3 | maraviglia tanta, ch'io divento ~al suo cospetto un nulla...
427 2,1 | rimirar le umane ~cose, diverso ha giovinezza il guardo, ~
428 4,3 | piomba ~in mezzo, e men divide: il voglio appena ~spento,
429 5,1 | più lievi ~pur farei,...dividendoli...~ ~DAVID ~Ten prego, ~
430 1,4 | vedi una capace grotta? ~Divisa io spesso là dal mondo intero ~
431 3,3 | sempre ~ ~MICOL ~Ah! no; divisi ~più non saremo: dal tuo
432 2,1 | chi ardiva primo ~dir, che diviso eri da Dio? l' audace, ~
433 2,2 | l' opra tua più bella;~docil, modesto, più che lampo
434 1,2 | pianto e pallore; immensa doglia muta,~nel cor tremante.
435 2,2 | non cessi? Or questi i dolci oggetti sono ~che rinverdir
436 5,1 | fuggisse; al padre egro dolente ~tor ti poss'io? Di guerra
437 3,3 | ferro; e udia tue voci ~dolenti, lagrimose, umili, tali ~
438 5,1 | riuniremci, spero. Or, se mi dolga ~di abbandonarti, il pensa...
439 3,3 | mentita ~rotte parole, oscure, dolorose ~tremende, a chi di David
440 4,4 | spirto; ~son io 'l duce domane; intero il giorno, ~al gran
441 4,5 | Tu, vile, tardo ~sii pur domani al battagliare: io solo ~
442 3,4 | Saùl far vile ~infra i domestich' ozi? Il pro' Saulle ~di
443 4,3 | io più l'amo. ~Or, se chi dona e toglie i regni, il desse~
444 2,3 | monte il sangue~era presto a donar; né un motto, o un cenno ~
445 4,4 | or voi, men che ozïose donne, ~con verga vil, con studïati
446 5,4 | mi avvinghierò: contro a donzella il ferro ~non vibrerà il
447 4,4 | del tuo cor signore?~Di donzelle l'amor, del popol gioia,~
448 | dopo
449 1,1 | dote, ~tu mi chiedevi: e doppia messe appunto~io ten recava...
450 2,3 | alma di sangue e di rancor, dormivi?~Vedi, se Iddio possente
451 3,1 | esso, ma di scabro irsuto dorso~all'opposto salire: un'ampia
452 2,3 | hai tolto?...~ ~DAVID ~Di dosso a te dal manto tuo, con
453 1,1 | nemiche teste, per maligna dote, ~tu mi chiedevi: e doppia
454 5,1 | eri, né amarmi oltre il dover ti lice. ~Pur ch'io scampi;
455 2,3 | pensier costarti~il mio morir dovrà. Tu, re, dirai: ~David sia
456 4,3 | ciò tenermi offeso~or non dovrei? non ti son figlio io primo? ~
457 3,1 | arti di corte, che ignorar dovresti, ~pregio non tor di capitan,
458 3,1 | egli, mai?~ ~DAVID ~Chi men dovria mostrarsi~invido, ch' Abner,
459 3,3 | emmi il lasciarti: ~e il dovrò pure...Ahi vana speme! infauste ~
460 3,3 | cielo!...~Le angosce, i dubbi, il palpitar mio lungo ~
461 2,1 | palleggiava; io pure ~mal dubitar sapea...Ma, non ho sola ~
462 | due
463 2,1 | tappeti assiri, ispidi dumi al fianco ~mi sono; angoscia
464 2,3 | a ristorarti. ~Il lungo duol dell'assenza la tua sposa
465 3,4 | ristoro, ~del suo affanno si duole, ~ma del suo rieder gode; ~
466 5,1 | andiamo~ ~DAVID ~Oh quanto duolmi ~lasciar la pugna! Ignota
467 3,3 | caverna, ~vedeati far di dure selci letto; ~e ad ogni
468 | ebbe
469 1,2 | Ah, se vista l'avessi!...Ebbeti appena~ella perduto, ogni
470 | ebbi
471 1,2 | ogni virtù che la sua poca eccede~ei glie la pinge e mal sicura,
472 3,1 | nostro, il nostro re, l'eccelso ~Dio d'Israèl serviamo.
473 1,2 | che di guerriera tromba ~eccheggi il monte. Oggi, a battaglia
474 1,4 | che me sottrarre ~può dall'eccidio, s'io morir non merto. ~ ~
475 | Eccomi
476 3,1 | lati, eccolo, è chiuso;~eccone fatto aspro macello intero.~ ~
477 2,1 | Samuèl sacerdote; a cui fean eco ~le sue ipocrite turbe.
478 3,4 | di Saùl, che intomba ~d' Edom la gente. ~Così Moàb, Soba
479 | Eh
480 4,4 | ministero a che il Signor lo elesse, ~dopo lungo ordin d'altri
481 | ell'
482 4,4 | nitrìti, ~sfolgoreggiar d'elmi e di brandi, e tuoni ~da
483 4,4 | ardore, i guerrier l'aure ~empier di strida; e rimbombar la
484 3,4 | condottiero d' Israello empiesti: ~di perenne facondia a
485 4,4 | mal prendi; e nella via d'empiezza ~mal tu ne segui i passi.
486 3,1 | sol ti rammenta i tuoi: ~emulo di te stesso, oggi tu imprendi ~
487 2,3 | lo spiccai.-Sovvienti ~d' Engadda? Là, dove tu me proscritto~
488 1,2 | veder poss' io la sposa? Entrar non debbo ~là, fin che albeggi ~ ~
489 3,1 | pensiero ~in noi, deh! no, non entri. ~ ~ABNER ~Io, pel re nostro, ~
490 3,3 | puoi far me tuo consorte errante ~e fuggitivo sempre ~ ~MICOL ~
491 2,3 | genitor gli involontari errori.~ ~ ~
492 5,4 | aggiornerà frattanto.~Te più all'erta quassù, fra i pochi miei, ~
493 2,2 | alati ~noi lasceremo orribil esca ~MICOL ~A stanza ~più queta,
494 1,1 | dai queti~tuoi padiglioni; escine, o re: v'invito~oggi a veder,
495 5,1 | seguir, senza mio danno espresso.- ~Ma, se Dio mi vuol salvo,
496 4,4 | non sei tu quegli,~che all'espulso Davidde asilo davi,~e securdate,
497 2,1 | cubiti ~fino al mio capo estendesi, ei mi strappa ~la corona
498 2,3 | altra, ~che in più nemici esterminare, insorga. ~Gionata, al fianco
499 3,4 | innanzi a Dio, nulla mi estimo. ~ ~SAUL ~Ma, sempre a me
500 2,2 | dove,~dov'è de' miei nemici estinti il sangue?~GIONATA ~Tutto
501 2,2 | sudor sanguigno: ~infra l'estinto orgoglio, ecco, io passeggio; ~
|