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Vittorio Alfieri
Saul

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abban-estin | etadi-pena | pende-svela | svelt-zeffi

                                                     grassetto = Testo principale
     Atto,  Scena                                    grigio = Testo di commento
502 1,1 | Gelboè, fra le più tarde etadi,~che diran: David qui se 503 1,3 | MICOL ~Notte abborrita, eterna, ~mai non sparisci?...Ma, 504 1,2 | Ah! guai, se Iddio dall'etra ~il suo rovente folgore 505 3,4 | rapido veleggia ~dal torbid' euro spinto.- ~Ma già si squarcia; 506 4,4 | dritto ~dir ben potranno: "Evvi un Saùl". Mia destra, ~da 507 3,4 | Israello empiesti: ~di perenne facondia a lui tu fiume, ~tu brando, 508 1,2 | che di non mai commessi falli or chieggo ~a te perdono: 509 5,3 | figli. I figli, ~del mio fallir sono innocenti ~ ~MICOL ~ 510 1,1 | generosa impresa. Andrai famoso~tu, Gelboè, fra le più tarde 511 4,4 | e servi, ~madri, case, fanciulli uccida, incenda, ~distrugga, 512 3,4 | gli vanno ~presentando i fantasmi di morte. ~Ecco il vinto 513 2,2 | chieggo. ~Nell' ore tue fantastiche di noia ~ne' tuoi funesti 514 4,4 | Conoscerti ben parmi. ~Del fantastico altero gregge sei ~de' veggenti 515 3,4 | terribil possa; ~carri, fanti, destrier sossopra ei mesce: ~ 516 | farà 517 5,1 | mali tuoi più lievi ~pur farei,...dividendoli...~ ~DAVID ~ 518 1,3 | Ma pure, il sol vederlo ~fariami...~ ~GIONATA ~E s'ei nulla 519 | farne 520 5,3 | di recenti cadaveri gran fasci ~ammonticati stanno: ah! 521 4,3 | invida rabbia ~d'Abner, non fassi al suo cospetto muta? ~Tu 522 4,3 | induri.~Se in Samuèl non favellava un Nume, ~come, con semplice 523 4,3 | ciò basti?~ ~SAUL ~Oh! che favelli? figlio~di Saùl tu?-Nulla 524 3,4 | aura aperta e pura ~qui favellò?...Questa? è caligin densa; ~ 525 3,4 | amorverace ~sì candida ! ~Ma il sol già celasi; ~ 526 2,1 | Samuèl sacerdote; a cui fean eco ~le sue ipocrite turbe. 527 3,4 | di quel che strugge - il feritor sovrano, ~col ferro in mano. - 528 4,4 | irrevocabilmente ~Dio l'ha fermato. Abner, e tu, di spada, ~ 529 4,4 | terra ~al flagellar della ferrata zampa ~de' focosi destrieri: 530 5,2 | Il seguirò...Ma, quali ~ferree catene paion rattenermi?...~ 531 2,1 | mi sarei fra gli inimici ferri ~scagliato io, da gran tempo: 532 3,4 | più ch' ella faccia. ~Ma ferve in ben altr' opra ~lo stuol 533 3,4 | Vivo, in udirlo, ne' miei fervidi anni...~Che dico?...ahi 534 3,4 | giusto ~popol di Dio già feste? ~Ecco ora il piano ai vostri 535 1,2 | gloria iva nel campo, or fiacca~sento al ferir la destra. 536 2,1 | diffidi, ~o re? Tu forse non fiaccasti or dianzi ~la filistea baldanza? 537 1,2 | dolce nome! ovMicol mia fida?~M'ama ella ancor, mal grado 538 1,4 | almen dalla pietosa ~moglie fien chiusi gli occhi miei; composte, ~ 539 4,4 | ancor che vinto, ~nobil fierezza, che insultar non era, ~ 540 2,3 | te cantavan d'Israèl le figlie: ~"Davidde, il forte, che 541 2,3 | non qual nemico.~Anco il figliuol di quel primiero padre~del 542 3,1 | addietro, in scomposte e rade file,~certo invito ai nemici. 543 2,1 | fiaccasti or dianzi ~la filistea baldanza? A questa pugna ~ 544 2,2 | aspergano. Sì, questo ~giorno, è finale; a noi l'estremo, è questo. ~ 545 1,2 | squadre ei ti crede, o il finge; ei ti taccia ~di traditor 546 3,1 | È d'uopo a ciò da pria~finger ritratta. In tripartita 547 3,1 | ABNER ~Il duce ~io mi credea finor: David non v'era: ~tutto 548 | fintanto 549 3,4 | quale, un nembo odoroso ~di fior sovr' esso spande: ~qual, 550 1,2 | mala infetta pianta, e i fiori, ~ed i pomi, e le foglie. ~ ~ 551 3,1 | sanguinoso rotai, già pria che il fischio~ivi si udisse di tua fionda ~ ~ 552 3,4 | assetato, in riva ~del fiumicel natìo ~siede il campion 553 4,4 | e rimbombar la terra ~al flagellar della ferrata zampa ~de' 554 5,3 | Che dissi? Ove son io? Che fo? Chi sei?~Qual fragor odo? 555 5,3 | Di sangue hai l'occhio; ~foco il brando e la man; dalle 556 4,4 | della ferrata zampa ~de' focosi destrieri: urli, nitrìti, ~ 557 1,2 | fiori, ~ed i pomi, e le foglie. ~ ~GIONATA ~-Assai può 558 3,4 | Trammi di mortal letargo: ~folgor mi mostra di mia verde etade. ~ ~ 559 3,4 | disperso: ~già su le ratte folgoranti piume ~di Cherubin ben mille 560 1,2 | dall'etra ~il suo rovente folgore sprigiona! ~Spesso, tu il 561 3,4 | figlia slaccia ~l' elmo folgoreggiante; ~e la consorte amante, ~ 562 5,1(1)| propria spada, soprarrivano in folla~i Filistei vittoriosi con 563 4,4 | che fanciullo ~ti fa. Tu, folle, or di tua casa il vero ~ 564 2,3 | occhi antichi miei caligin folta~quel dir mi squarcia! Oh 565 3,1 | valle, di Filiste il campo. ~Folte macchie ha da tergo, è d' 566 4,4 | casa di Saùl? nell'onda ~fondata ei l'ha; già già crolla; 567 1,4 | questa selva opaca nel fondo, ~a destra, vedi una capace 568 1,3 | stassi ~in diffidenza di sue forze; il sai: ~or, che di David 569 5,3 | ancor: sì, di battaglia~fragore egli è. L'elmo, lo scudo, 570 5,3 | corona hai cinta; ~tu il fregiasti; ogni fregio or tu gli spoglia; ~ 571 4,4 | alla prefissa pugna: odi, frementi ~d'impaziente ardore, i 572 5,1 | cielo! ~solo in pensarvi, io fremo...E poniam anco, ~che si 573 4,4 | vil, con studïati carmi, ~frenar vorreste e i brandi nostri, 574 1,1 | Scena prima~ ~DAVID~Qui freno al corso, a cui tua man 575 5,3 | lo ravviso: ei gronda~di fresco sangue, e il mio sangue 576 3,4 | fulmin piomba, ~sasso di fromba - assai men ratto fugge, ~ 577 3,3 | e il duro ~bando, e la fuga, e l'affannosa vita. ~Vera 578 1,2 | del tuo padre gran tempo fuggii poscia: ~ma il temer solo 579 5,4 | I figli tuoi,...~no, non fuggiro...Ahi miseri! ~ ~SAUL ~T' 580 5,3 | morte ~colà: qui dunque io fuggirò...Che veggo?~Chi sete or 581 3,1 | il passo affretta, e pare~fuggirsene; rimane la seconda~lenta 582 5,1 | E poniam anco, ~che si fuggisse; al padre egro dolente ~ 583 3,4 | inerme in Nob giungea: perché fuggissi,~tu il sai. Piena ogni via 584 5,4 | Abner, con pochi soldati fuggitivi~ABNER ~Oh re infelice!... 585 5,4 | Gionata,...e i figli miei,...fuggono anch'essi? ~mi abbandonano?...~ ~ 586 3,4 | cinto ha di sangue ghirlanda funesta ~Odi tu canto di sinistri 587 2,2 | fantastiche di noia ~ne' tuoi funesti pensieri di morte ~David 588 3,1 | è David. Chi combatte, ~fuorch' egli, mai?~ ~DAVID ~Chi 589 5,2 | Misera donna! e sposa sei?...fur nozze ~le tue?...-No, no; 590 2,3 | sovra di me innalzarti;~furar mie laudi, e ti vestir mia 591 4,4 | sacerdotal si avvolge, ~furtivo in campo, ai Beniamìti accanto, ~ 592 4,4 | fia, se vi appare, anco di furto,~il ministro di Dio: straniera 593 1,2 | torrà il pensier d'ogni futuro danno.~ ~GIONATA~Ah, se 594 2,3 | soffra ~Abner; ch'io 'l vo'. Gara fra voi non altra, ~che 595 2,3 | timido ancora~inesperto garzon spingeva a fronte ~di quel 596 4,4 | passi. A un re perverso ~gastigo v'ha, fuor che il nemico 597 3,4 | destrier sossopra ei mesce: ~gelo, in vederlo, scorre a ogni 598 5,2 | Ma, pianto, ed urli, e gemiti profondi ~dal padiglion 599 2,1 | monte assiso miro: ~sta genuflesso Davide a' suoi piedi: ~il 600 3,4 | dintorno ~cinto ha di sangue ghirlanda funesta ~Odi tu canto di 601 4,3 | figlio io primo? ~Ove tu giaccia co' tuoi padri, il trono~ 602 2,3 | fronte ~di quel suberbo gigantesco orgoglio~del fier Goliatte 603 3,3 | infauste ~nozze per te! Giocondo e regio stato ~altro sposo 604 3,1 | scelti mille,~salirà il giogo; e tu, coi più, terrai~della 605 1,1 | a veder, s'io di campal giornata~so l' arti ancora. Esci, 606 2,1 | stessa, la sovrana voce ~che giovanetto mi chiamò più notti, ~quand' 607 2,3 | ridotto, ~sempre al mio cor giovato avria più David, ~ch' ogni 608 3,1 | da man manca nel piano,~giriamo in fronte il destro loro 609 1,4 | che forse ~opportuno tu giunga, assai pur vuolsi ~ir cautamente.- 610 3,4 | fuggitivo,~inerme in Nob giungea: perché fuggissi,~tu il 611 4,6 | sdegno~ ~SAUL ~Ha l'ali, e il giungerà, il mio sdegno.~Guai, se 612 4,4 | or ti ravviso. In punto giungi~al mio cospetto. Or di', 613 5,4 | cor già tutto ho fermo: ~e giunta è l'ora.-Abner, l'estremo 614 4,3 | gloria tua: quindi, ai non giusti ~impeti tuoi, qual figlio 615 | glie 616 2,2 | di vittoria lieti ~miei glorïosi giorni!...Ecco, schierati ~ 617 4,4 | fia ~dolce non men, che glorïoso. Il vostro, ~già da gran 618 3,4 | duole, ~ma del suo rieder gode; ~e pianger ciascun s' ode ~ 619 3,4 | morte, in man del fero ~Goliàt gigante: ei lo stringea: 620 2,3 | gigantesco orgoglio~del fier Goliatte tutto aspro di ferro:~quel 621 1,4 | sogliamo: ~noi spïerem, come il governi e prema ~oggi il suo torbo 622 1,2 | fida?~M'ama ella ancor, mal grado il padre crudo?~ ~GIONATA~ 623 3,4 | Oh bella la pace! ~Oh grato il soggiorno, ~ dove hai 624 4,4 | sempre. A Samuèl parea ~grave delitto il non aver io spento ~ 625 1,4 | venir mi sia! Dio, che da gravi ~perigli tanti sottraeati, 626 4,4 | Del fantastico altero gregge sei ~de' veggenti di Rama? ~ ~ 627 5,1 | pugna! Ignota voce io sento ~gridarmi in cor: "Giunto è il terribil 628 5,3 | grida? Ah! lo ravviso: ei gronda~di fresco sangue, e il mio 629 1,4 | destra, vedi una capace grotta? ~Divisa io spesso dal 630 5,1 | ai perigli, alle solinghe grotte, ~lasciarti or solo ritornare?... 631 1,2 | cenere stassi; e su la smunta guancia~pianto e pallore; immensa 632 3,3 | perfid' Abner impedita, o guasta, ~non ti sia la vittoria. ~ ~ 633 4,4 | cagion, che a tal periglio il guida. ~ ~ACHIMELEC ~Cagion dirò, 634 4,4 | dianzi? e nol sceglievi~a guidar la battaglia? a ricondurti~ 635 1,2 | impugno,~finché sian vinti. Il guiderdon mio prisco ~men renda ei 636 3,4 | tu il sai, da gran tempo, hammi partito ~da Dio l' astuta 637 3,4 | ecco ove mena in falsi iddii fidanza.- ~Ma, donde ascolto 638 3,1 | basse ~arti di corte, che ignorar dovresti, ~pregio non tor 639 4,3 | per David mai? Quel misto ignoto~d'odio e rispetto, che per 640 1,3 | mentre il mio ben sovra la ignuda terra, ~fuggitivo, sbandito, 641 1,4 | nascente? o prode mio tu ignudo ~d'ogni tuo fregio vai? 642 | II 643 | III 644 1,2 | scherni~chiusi nel vallo, immemori di noi.~Qual maraviglia? 645 1,2 | guancia~pianto e pallore; immensa doglia muta,~nel cor tremante. 646 3,4 | che eterno, onnipossente, immenso, ~siedi sovran d' ogni creata 647 4,4 | nel petto inerme ei gl'immergea. -Son queste, ~queste son, 648 4,3 | che ad altri in petto immerger non mi lasci, ~nel tuo petto 649 3,3 | sdegno;~e sì l' acciar pur t' immergeva in core ~il barbaro Saulle: 650 4,4 | pugna: odi, frementi ~d'impaziente ardore, i guerrier l'aure ~ 651 2,1 | se mi accarezzan...Fero, ~impazïente, torbido, adirato ~sempre; 652 3,3 | oggi ~dal perfid' Abner impedita, o guasta, ~non ti sia la 653 5,1 | al piè, possente Iddio, m'impenna. ~ ~ 654 2,3 | accumulava:~e che, in sue mire imperscrutabil sempre, ~dell'oscuro mio 655 4,3 | quindi, ai non giusti ~impeti tuoi, qual figlio opporsi 656 5,4 | Filiste inonda: il fero impeto primo~forza è schivare: 657 4,3 | estremi~detti parlava l'implacabil veglio.~Chi sa, chi sa, 658 4,4 | vengo;~poiché vittoria ad implorare io vengo~all'armi tue da 659 4,6 | voglio: itene al fin; lo impongo.~ ~ 660 5,3 | già vero ~padre mio, tu l'imponi? ecco, mi atterro ~al tuo 661 2,2 | in lui l'aspetto ~vostro importuno ognor sue fere angosce ~ 662 3,1 | emulo di te stesso, oggi tu imprendi ~a superar solo te stesso. ~ ~ 663 1,2 | seno~ei mi sforzava. Ma, se impugnan essi~contro lui l'armi, 664 1,2 | l'armi, ecco per lui le impugno,~finché sian vinti. Il guiderdon 665 2,3 | ricovravi; e fra nemici impuri ~profani traendo, ascose 666 5,1 | fu l'innocente sangue: impuro è il campo ~contaminato 667 5,2 | padiglion del padre odo inalzarsi?...~Misero padre!...a lui 668 3,4 | col ferro in mano. - A inarrivabil volo, ~fin presso al polo - 669 5,3 | sorda ~ai miei preghi; e m'incalza?...Apriti, o terra, ~vivo 670 3,4 | il Filisteo perseguo, ~e incalzo, e atterro, e sperdo; e 671 4,4 | compiuto egli è il mio incarco: ~ben ho spesa la vita. ~ ~ 672 4,4 | case, fanciulli uccida, incenda, ~distrugga, e tutta l'empia 673 5,1(1)| vittoriosi con fiaccole incendiarie, e brandi insanguinati. ~ 674 1,2 | la pinge e mal sicura, e incerta. ~Invan tua sposa ed io, 675 1,3 | lassa me! che in tenebre incessanti ~vivo pur sempre!-Oh! fratel 676 3,4 | osa; ~tu, che se il guardo inchini, apresi il denso ~abisso, 677 3,3 | MICOL ~Pur ch' oggi inciampo al tuo pugnar non nasca. ~ 678 5,1 | tu non sai: già il padre ~incominciò a bagnar nel sangue l'ira. ~ 679 1,3 | io sola: io David voglio ~incontrare, o la morte. ~ ~GIONATA ~ 680 1,4 | Morte, s'io debbo oggi incontrarti, almeno ~qui sto tra' miei. 681 3,1 | esser potessi, or l'odi.- ~Incontro a noi, da borea ad austro, 682 1,2 | perduto, ogni ornamento increbbe ~al suo dolor: sul rabbuffato 683 2,2 | GIONATA ~Deh! taci; al padre ~increscer vuoi?-Saùl, letizia accogli: ~ 684 2,1 | adirato ~sempre; a me stesso incresco ognora, e altrui; ~bramo 685 4,4 | cadente a dar nell'oste ~quasi indicando il cadente mio bracccio: ~ 686 4,4 | guerriero ~di generosa indole ardita, e largo ~del proprio 687 1,3 | o la morte. ~ ~GIONATA ~Indugia ancora; ~e il pianto acqueta: 688 1,2 | reco ~da ravveder qual più indurato petto ~mai fosse, io reco: 689 4,3 | contro il ver, deh! non s'induri.~Se in Samuèl non favellava 690 2,3 | in Ela me timido ancora~inesperto garzon spingeva a fronte ~ 691 4,3 | Pur troppo ~vero tu parli. Inesplicabil cosa ~questo David per me. 692 2,3 | al tuo re segreti lacci infami ~tendevi; e quando a' Filistei 693 3,3 | dovrò pure...Ahi vana speme! infauste ~nozze per te! Giocondo 694 3,4 | veggio adre - di sangue infedele ~l' armi a Israèle. - Il 695 1,2 | mentre ~sopra voi sta degli infedeli il brando?~A morir vengo; 696 4,3 | come, con semplice atto, infermo un veglio,~già del sepolcro 697 1,2 | annulla ~del par la mala infetta pianta, e i fiori, ~ed i 698 2,3 | rabbia, e della guardia infida~di questo Abner?~ ~SAUL ~ 699 4,6 | Voi mi tradite a prova, infidi, tutti.~Itene, il voglio: 700 1,2 | si bee talor nell'oro infido morte. ~Deh! chi ten guarda? ~ ~ 701 3,1 | occidente, donde~per vasto piano infino al mar sonante~senza ostacol 702 5,3 | calcalo or tu. Ma,...la infuocata spada ~d'Iddio tremenda, 703 3,4 | cinto ~Saùl la testa d' infuocato lembo. ~Traballa il suolo 704 1,2 | GIONATA~Misero padre! ha chi l'inganna. Il vile~perfid' Abner, 705 5,3 | Apriti, o terra, ~vivo m'inghiotti...Ah! pur che il truce sguardo ~ 706 1,2 | morendo, al re fede m'ingiunse e amore, ~non men che cieca 707 1,2 | affrontai: davanti all'ira ingiusta~del tuo padre gran tempo 708 1,2 | patria, da forte; e per l'ingrato~stesso Saùl, che la mia 709 2,1 | Precipitoso ~già mi sarei fra gli inimici ferri ~scagliato io, da 710 3,4 | oh rabbia!...~Ahi tutti iniqui! traditori tutti!~d' Iddio 711 4,4 | re chi la superba ~fronte innalzar si attenta, in voi sostegno ~ 712 2,1 | Abner lustro: ma non può innalzarsi ~David, no mai, s'ei pria 713 2,3 | dispregiar; sovra di me innalzarti;~furar mie laudi, e ti vestir 714 1,1 | avevi; ad onor sommo~tu m'innalzavi; alla tua figlia scelto~ 715 2,2 | già rami alteri all'aura, ~innalzerà sue squallide radici. ~Tutto 716 3,4 | universo; ~se il braccio innalzi, ogni empio ecco è disperso: ~ 717 4,4 | ABNER ~Re, s'io ti torno innante, anzi che rivi ~scorran 718 4,4 | re della terra sei: ~ma, innnazi a Dio, chi re?-Saùl rientra ~ 719 5,3 | figli, ~del mio fallir sono innocenti ~ ~MICOL ~Oh stato, ~cui 720 3,3 | istante parlavagli: io m'inoltro, ~egli esce; il re già quel 721 1,4 | sorgenti ~guerrier ti mesci, e inosservato aspetta ~ch'io per te rieda, 722 5,1(1)| fiaccole incendiarie, e brandi insanguinati. ~Mentre costoro corrono 723 3,4 | rifar mondo e terso ~lo insanguinato brando: ~, d' invidia 724 4,3 | stirpe nullo~O ria di regno insazïabil sete, ~che non fai tu? Per 725 1,2 | di prode vuolsi, ~quasi insidia, celar? Saùl vedrammi ~pria 726 2,3 | del tuo~secondo padre, insidiata forse~non l'hai più volte?~ ~ 727 1,3 | infra covili ~di crude fere, insidïato giace? ~Ahi d'ogni fera 728 1,2 | di Saùl, mai. Ma, dalle insidie vili ~Oh ciel!...come poss' 729 1,2 | alba; e preghi ~porgiam qui insieme a Dio, per l'egro padre.- ~ 730 5,1 | Ecco già gli urli ~dell'insolente vincitor: sul ciglio ~già 731 2,3 | più nemici esterminare, insorga. ~Gionata, al fianco al 732 1,2 | tu certo sei. Dio, che t'inspira al core~sì sovrumani sensi, 733 2,1 | sturbava il senno: ~coll' inspirato suo parlar compieva ~David 734 1,2 | e minacce soffriamo, e insulti, e scherni~chiusi nel vallo, 735 5,4 | Ahi miseri! ~ ~SAUL ~T'intendo: ~morti or cadono tutti ~ ~ 736 5,2 | tornar del giorno, ~non l'intimò Saùl. Chi sa?...I fratelli...~ 737 3,4 | brando stesso di Saùl, che intomba ~d' Edom la gente. ~Così 738 1,3 | giace? ~Ahi d'ogni fera più inumano padre! ~Saùl spietato! alla 739 3,4 | di guerra or forse arnese inutil giace? ~ ~DAVID ~"Il re 740 1,4 | perigli tanti sottraeati, invano ~oggi te qui non riconduce... 741 1,2 | Il rio demon, che fero~gl'invasa il cor, brevi di tregua 742 1,2 | e morte, Abner la ; la invia ~spesso Saulle. Ah! David 743 2,3 | io lo abborro; ~quindi lo invidio, e temo; e spento io 'l 744 3,4 | vuole ~non sta: ma, a chi l' invoca, a chi riposto ~tutto ha 745 5,2 | Seguir nol posso.-Ei mi s'invola!...Appena ~mi reggo,...non 746 5,1 | brami altro per ora? ~Non t'involare al già abbastanza afflitto ~ 747 2,3 | in parte ~del genitor gli involontari errori.~ ~ ~ 748 2,1 | a cui fean eco ~le sue ipocrite turbe. A te sul capo ~ei 749 4,4 | vostro, ~già da gran tempo, irrevocabilmente ~Dio l'ha fermato. Abner, 750 3,1 | ver esso, ma di scabro irsuto dorso~all'opposto salire: 751 2,1 | i molli ~tappeti assiri, ispidi dumi al fianco ~mi sono; 752 1,2 | il cor, brevi di tregua istanti ~lascia a Saùlle almen; 753 2,1 | da più notti, quella voce istessa ~fatta è tremenda, e mi 754 | IV 755 2,3 | quando al tuo re segreti lacci infami ~tendevi; e quando 756 3,4 | pianto bagna: ~e qual si lagna, ~ch' altra più ch' ella 757 3,4 | come il ricopra. ~Di gioia lagrima ~su l' occhio turgido ~del 758 3,4 | spande, ~che me percuote, e a lagrimar mi sforza ~Ma che? Voi pur, 759 3,3 | udia tue voci ~dolenti, lagrimose, umili, tali ~da trar del 760 3,4 | squarcia; e tutto acciar lampeggia ~dai mille e mille, ch' 761 2,1 | turbe. A te sul capo ~ei lampeggiar vedea con livid' occhio ~ 762 4,4 | generosa indole ardita, e largo ~del proprio sangue a pro 763 3,3 | aspetto mi adducean d' orrende larve. ~Or, sopra il capo tuo 764 2,2 | ai predatori alati ~noi lasceremo orribil esca ~MICOL ~A stanza ~ 765 1,4 | quindi ~no, mai più, mai, non lascerotti. Or pure ~vo' pria vederti 766 5,1 | DAVID ~Oh quanto duolmi ~lasciar la pugna! Ignota voce io 767 4,1 | Torna al tuo sposo, e nol lasciare. ~ ~MICOL ~Ahi lassa! ~Chi 768 1,2 | avea pietade; al suo dolor lasciarla~sola ei non volle entro 769 2,2 | chi mi sforza?...Asciutto~lasciate il ciglio mio. ~ABNER~Meglio 770 2,3 | tu solo, ogni tuo prode ~lasciato in guardia alla scoscesa 771 2,2 | raddoppia. ~MICOL ~E che? lascierem noi l'amato ~genitor nostro? ~ 772 3,1 | fronte,~dalle spalle, e dai lati, eccolo, è chiuso;~eccone 773 3,4 | alma!...Entro mie vene un latte ~scorrer mi sento di tutta 774 3,1 | cangiare, Abner, si debbe. Io laudo~virtude ov' è: sarò guerrier, 775 4,3 | fido egli era sempre,~e leal figlio. Or l'avvenir concedi~ 776 1,3 | di noi nel volto suo ben legge, ~che a lui non siede la 777 3,4 | Ah! nel mio core ~perché legger non puoi? son sempre io 778 | lei 779 3,4 | sempre la selva risuona ~del Leone al terribil ruggito, ~ch' 780 3,4 | David? Trammi di mortal letargo: ~folgor mi mostra di mia 781 3,3 | vedeati far di dure selci letto; ~e ad ogni picciol moto 782 4,4 | Io vesto l'Efod: ~io, dei Leviti primo, ad Aròn santo, ~nel 783 4,5 | il vuoto seggio: infra i levitichi ozi ~degno di viver tu, 784 4,4 | sovr'ali di fuoco ~veggio librarsi il fero angel di morte: ~ 785 5,1 | amarmi oltre il dover ti lice. ~Pur ch'io scampi; che 786 2,2 | etade!...Oh di vittoria lieti ~miei glorïosi giorni!... 787 5,1 | fossi!...i mali tuoi più lievi ~pur farei,...dividendoli...~ ~ 788 2,1 | eletto, ~tosto ch'esser tu ligio a lui cessasti. ~Da pria 789 4,4 | Costui, che in molle ~candido lin sacerdotal si avvolge, ~ 790 4,4 | all'ombra ride; ~che in lino imbelle avvoltolati, ardite ~ 791 2,1 | ei lampeggiar vedea con livid' occhio ~il regal serto, 792 1,4 | aspetto! Io tanto ~per te lontan tremava; or per te quasi ~ 793 3,4 | fatti lor Dei. - Già da lontano io 'l seguo; ~e il Filisteo 794 | loro 795 2,3 | mie laudi, e ti vestir mia luce. ~E s'anco io re non t'era, 796 2,3 | dell'oscuro mio braccio a lucid' opre~valer si volle: or 797 3,4 | canto di sinistri augelli? ~Lugùbre un pianto sull' aere si 798 5,1 | tuo fuggir seconda: ~la luna cade, e gli ultimi suoi 799 3,3 | stava ~sola piangente, i lunghi giorni; e l' ombre ~l'aspetto 800 1,2 | ei solo~l'amato egli è: lusingator maligno,~ogni virtù che 801 1,3 | MICOL ~Oh cielo!...a che lusinghi? ~ 802 3,1 | Filiste il campo. ~Folte macchie ha da tergo, è d'alti rivi ~ 803 4,3 | il fratello il fratel; la madre i figli~la consorte il marito; 804 4,4 | che armenti, e servi, ~madri, case, fanciulli uccida, 805 | maggior 806 2,3 | di guerrier canuto? ~Tu, magnanimo in tutto, in ciò non l'eri. ~ 807 1,2 | stritola, annulla ~del par la mala infetta pianta, e i fiori, ~ 808 5,1 | stacco~ ~DAVID ~Ah! m'odi. ~Male agguagliar tuoi tardi passi 809 5,1 | io ~teco almen fossi!...i mali tuoi più lievi ~pur farei,... 810 1,4 | primo ~null' uomo a lui malignamente narri ~la tua tornata. Appartati 811 2,3 | fratel d'amore ~combatterai: mallevador mi è David ~della tua vita; 812 2,3 | GIONATA ~Duce Davìd, mallevadore è Iddio. ~ ~MICOL ~Dio mi 813 4,4 | sete, ~chi sete voi? Stirpe malnata, e cruda, ~che dei perigli 814 1,4 | aspetta ~ch'io per te rieda, o mandi ~ ~MICOL ~Infra i guerrieri, ~ 815 5,4 | ella cadesse infra nemiche mani, ~deh! non dir, no, che 816 2,1 | già, pria ch'ei mi avesse ~manifestato che voleami Dio ~re d'Israèl, 817 3,1 | per vasto piano infino al mar sonante~senza ostacol si 818 4,3 | madre i figli~la consorte il marito; il figlio il padre~Seggio 819 4,4 | Le sue vendette Iddio nel marmo scrive ~e le commette al 820 3,1 | duce è David:~di guerra il mastro è David. Chi combatte, ~ 821 1,4 | vuolsi ~ir cautamente.-Ogni mattina al padre ~venirne appunto 822 4,4 | figli, e per voi stessi, ~meniam penosi orridi giorni ognora. ~ 823 | meno 824 1,2 | come poss'io?...Qui, fra le mense, ~fra le delizie, e l'armonia 825 3,3 | gente nel campo; di virtù mentita ~rotte parole, oscure, dolorose ~ 826 2,1 | sembri; e talor, vile ~uom menzogner di corte, invido, astuto ~ 827 4,4 | ministro di Dio: straniera merce ~è il sacerdote, ove Saulle 828 | mercé 829 1,2 | figlio: ~ma, qual ne avea mercede?-Il veglio sacro, ~morendo, 830 2,3 | intanto di sua mano ~ella ti mesca, e ti ministri a mensa. ~ 831 3,4 | fanti, destrier sossopra ei mesce: ~gelo, in vederlo, scorre 832 1,4 | i sorgenti ~guerrier ti mesci, e inosservato aspetta ~ 833 1,2 | qualche sollievo,~benché ognor mesta. Ah! la magion del pianto~ 834 5,4 | teco, anco a forza, s'è mestier, la traggi. ~ ~MICOL ~Padre!... 835 5,1 | per ora al timor tuo ~emmi mestiero, ed all'amor tuo scaltro.- ~ 836 5,1 | alcuna ~pur gli fa d'uopo al mesto antico. Ah! resta ~al suo 837 4,4 | e di brandi, e tuoni ~da metter core in qual più sia codardo; ~ 838 2,3 | altro che i mille, ~le migliaia abbatteva: egli è il guerriero; ~ 839 4,4 | primo, ad Aròn santo, ~nel ministero a che il Signor lo elesse, ~ 840 2,3 | Saùl, chi 'l frena?"- ~Con minor arte, e verità più assai ~ 841 2,3 | accumulava:~e che, in sue mire imperscrutabil sempre, ~ 842 3,1 | cotanto?~Ottimo, ovunque io 'l miri, è il tuo disegno.~Gionata 843 2,1 | su raggiante monte assiso miro: ~sta genuflesso Davide 844 3,4 | santo?~Non fu nell' Efod mistico ravvolto,~e così tolto a 845 3,4 | d' Edom la gente. ~Così Moàb, Soba così sen vanno, ~con 846 2,2 | opra tua più bella;~docil, modesto, più che lampo ratto~nell' 847 1,4 | qui almen dalla pietosa ~moglie fien chiusi gli occhi miei; 848 3,4 | temenza ~di non t' esser molesto. Ah! nel mio core ~perché 849 4,4 | vece si sta. Costui, che in molle ~candido lin sacerdotal 850 | molti 851 | molto 852 1,2 | mercede?-Il veglio sacro, ~morendo, al re fede m'ingiunse e 853 1,2 | te. Tu fosti ~da Samuèl morente in Rama accolto; ~il sacro 854 5,1 | disperato corre ~infra l'armi a morire. Omai, ben vedi, ~qui star 855 4,4 | venirne in campo, ~che qui morresti: io tel predico; e il faccia ~ 856 5,4 | miseri! ~ ~SAUL ~T'intendo: ~morti or cadono tutti ~ ~MICOL ~ 857 2,3 | A farti genero, chi 'l mosse? ~Abner fu solo ~ ~MICOL ~ 858 1,2 | raggiornasse! Io non vorria mostrarmi,~qual fuggitivo~ ~GIONATA~ 859 3,1 | DAVID ~Chi men dovria mostrarsi~invido, ch' Abner, poich' 860 5,1 | in battaglia mai ~tu ti mostrassi, in te convertan l'armi ~ 861 2,2 | la tua schierata possa~io mostrerotti. Or vieni; e te convinci, ~ 862 3,4 | atterro, e sperdo; e assai ben mostro ~che due spade ha nel campo 863 3,3 | letto; ~e ad ogni picciol moto il cor balzarti ~tremante; 864 2,3 | era presto a donar; né un motto, o un cenno ~fea, che non 865 2,1 | suon di tempestosa onda mugghiante: ~"Esci Saùl; esci Saulle" 866 3,4 | altra guerriera tromba ~mugghiar repente? ~È il brando stesso 867 3,1 | da tergo, è d'alti rivi ~munito in fronte: all' orïente 868 5,1 | amplesso?...E ch'io non muoia?...Il core ~strappar mi 869 3,4 | a ricomporlo in calma, ~muovi, o fratello. In dolce oblio 870 2,1 | tanto, le più volte all'ira ~muovonmi il cor, se mi accarezzan... 871 3,4 | appoggio?...I figli tuoi, son muti; ~duri son, crudi Del vecchio 872 2,2 | orecchi alla mia voce Iddio; ~muto è il mio labro...Ov'è mia 873 2,1 | guerra pace: ~entro ogni nappo, ascoso tosco io bevo; ~ 874 5,3 | brando e la man; dalle ampie nari ~torbida fiamma spiri, e 875 3,3 | inciampo al tuo pugnar non nasca. ~Per te non temo io la 876 4,4 | tradimento ogni ordin suo nasconde. ~Doman si pugni, al sol 877 5,2 | è ver, pur troppo! ~Come nasconder la mia lenta traccia, ~su 878 3,4 | abisso, e via non serba a te nascosa ~se il capo accenni, trema 879 2,3 | mio primo, ~il mio pensier nascoso; ei la mia speme ~era; ei 880 4,1 | di me infelice?...Io l'ho nascosto ~sì ben, ch'uom mai nol 881 3,4 | assetato, in riva ~del fiumicel natìo ~siede il campion di Dio, ~ 882 1,3 | tratto a forza ~dal suo ben nato cor fia David sempre. ~Nol 883 2,3 | SAUL ~Ma tu, David, negar, combatter puoi~d'Abner 884 | negli 885 3,4 | nemici; a lui ministri, voi? ~Negr' alme in bianco ammanto... 886 | nei 887 | nelle 888 4,3 | non ha il fellon su la nemica testa?~Forse tu il sai... 889 | nessun 890 4,5 | spento ~anch'io non pochi de' nimici in campo, ~al fianco tuo: 891 4,4 | focosi destrieri: urli, nitrìti, ~sfolgoreggiar d'elmi e 892 3,4 | re si sta: ~ch' ei di sua nobile ~progenie amabile ~è l' 893 2,1 | fermo ~braccio la salda noderosa antenna, ~ch'or reggo appena, 894 2,2 | Nell' ore tue fantastiche di noia ~ne' tuoi funesti pensieri 895 3,4 | sacerdoti. Ad oltraggiarmi, il nomi? ~ ~DAVID ~A dargli gloria, 896 3,4 | A dargli gloria, io 'l nomo. Ah! perché credi ~ch' ei 897 2,2 | del guerrier dei guerrier norma non danno ~ai passi miei? 898 | nostra 899 1,2 | una voce,~cui del mio cor nota è la via.~ ~DAVID~Chi viene?~ 900 1,2 | fino alla tomba in salde note io porto. ~"Ahi misero Saùl! 901 3,1 | entro mie vene: a tutti ~noti sono i miei fatti: io non 902 3,2 | Oggi si vinca, e al novel si lasci ~un'altra volta 903 3,3 | stirpe ~s' iva augurando di novelli prodi, ~quasi alla sua sostegno; 904 1,2 | men renda ei poscia; odio novello, e morte.~ ~GIONATA~Misero 905 4,4 | già in alto, ~in negra nube, sovr'ali di fuoco ~veggio 906 2,3 | sfumino al soffio aquilonar le nubi,~che al soglio tuo si ammassano 907 3,4 | fiamma tanta un raggio solo ~nubi-fendente or manda a noi dal polo. ~ 908 | nullo 909 3,4 | il già feroce sguardo ~nuota in lagrime: or tempo è di 910 4,4 | asilo davi,~e securdate, e nutrimento, e scampo,~ed armi? E ancor, 911 5,1 | ultimi suoi raggi ~un negro nuvol cela. Andiamo: or niuno ~ 912 2,1 | Oh David mio! tu dunque obbediente ~ancor mi sei? genero ancora? 913 2,2 | più che lampo ratto~nell'obbedirti; ed in amarti caldo~più 914 4,2 | SAUL ~Il re parlotti, ~e obbedito non l'hai? ~ ~ 915 3,1 | Abner li sa.-Deh! nell' obblio sepolti ~sian pur da te; 916 3,1 | porta~s'apre fra' monti all'occidente, donde~per vasto piano infino 917 3,3 | figlia. ~ ~DAVID ~Eccolo: si oda. ~ ~MICOL ~Giusto Iddio, 918 3,1 | terrai tu intanto, ma non s' odan trombe ~fin che al giorno 919 3,4 | fonte: ~quale, un nembo odoroso ~di fior sovr' esso spande: ~ 920 2,3 | Saùl, suoi cento". Ah! mi offendesti, o David ~nel più vivo del 921 3,4 | altar? si atterri...Ov' è l' offerta?~svenarla io voglio...~ ~ 922 4,3 | io cerco?...~Dio, non l'offesi io mai: vendetta è questa ~ 923 4,3 | par di te di ciò tenermi offeso~or non dovrei? non ti son 924 1,2 | scudo, vittima, a te m'offro.- ~Il sacro vecchio moribondo 925 2,2 | cessi? Or questi i dolci oggetti sono ~che rinverdir denno 926 | ognun 927 1,2 | qual fuggitivo~ ~GIONATA~Olà. Chi sei? che fai~dintorno 928 4,3 | sa, chi sa, se il sacro olio celeste,~ond'ei mia fronte 929 2,2 | miei figli? ~Chi, chi gli oltraggia? Abner, tu forse? Questi ~ 930 3,4 | tremenda ~de' sacerdoti. Ad oltraggiarmi, il nomi? ~ ~DAVID ~A dargli 931 3,4 | ch' esce a più sangue ed oltraggio. ~Ma il re già già si desta: ~ 932 | ond' 933 2,2 | Dal campo io riedo, d'onorata polve ~cosperso tutto, e 934 1,4 | mira; ~di questa selva opaca nel fondo, ~a destra, 935 4,3 | opporsi il puote, ~io mi oppongo talvolta. ~ ~SAUL ~Al padre 936 4,3 | impeti tuoi, qual figlio opporsi il puote, ~io mi oppongo 937 1,4 | parmi. Ancor che forse ~opportuno tu giunga, assai pur vuolsi ~ 938 3,1 | scabro irsuto dorso~all'opposto salire: un'ampia porta~s' 939 4,3 | già del sepolcro a mezzo, oprar potea~tanto per David mai? 940 2,3 | oscuro mio braccio a lucid' opre~valer si volle: or sì, quel 941 1,4 | andate: ~è senno in me; non opro a caso; io v'amo; ~a voi 942 3,1 | David non v'era: ~tutto ordinar per la vittoria quindi ~ 943 2,2 | Che parlo?...~Ferro ha gli orecchi alla mia voce Iddio; ~muto 944 2,3 | ma questi, ~che del tuo orecchio già tenea le chiavi, ~dicea 945 3,1 | munito in fronte: all' orïente il chiude ~non alto un poggio, 946 5,2 | mia lenta traccia, ~su l'orme sue veloci?...-Ma, dal campo ~ 947 1,2 | appena~ella perduto, ogni ornamento increbbe ~al suo dolor: 948 1,2 | canto, ~si bee talor nell'oro infido morte. ~Deh! chi 949 3,3 | l'aspetto mi adducean d' orrende larve. ~Or, sopra il capo 950 4,4 | voi stessi, ~meniam penosi orridi giorni ognora. ~Codardi, 951 1,4 | veggo? in qual selvaggio ~orrido ammanto a me ti mostra avvolto ~ 952 3,1 | schiereremci; oltre, ver l'orsa, ~Us passerà; Sadòc, con 953 3,4 | mia mente a te salir pur osa; ~tu, che se il guardo inchini, 954 3,1 | per la vittoria quindi ~osai: s'io duce esser potessi, 955 2,3 | ma, di superbia cieco, osasti poscia ~me dispregiar; sovra 956 3,3 | virtù mentita ~rotte parole, oscure, dolorose ~tremende, a chi 957 2,1 | corona mia? ~Tu che tant' osi, iniquo vecchio, trema...~ 958 3,1 | infino al mar sonante~senza ostacol si varca. Ivi, se fatto ~ 959 4,4 | ambo vilmente; e non di ostile spada, ~non in battaglia.- 960 2,3 | in sposo, ~io dal padre l'ottenni; io il volli; io, presa ~ 961 3,1 | poich' ei val cotanto?~Ottimo, ovunque io 'l miri, è il 962 | ovunque 963 3,4 | grido ~si addice omai?...L' ozio, l' oblio, la pace, ~chiamano 964 4,4 | Codardi, or voi, men che ozïose donne, ~con verga vil, con 965 2,2 | sarebbe~ritrarti, o re, nel padiglione. In breve~presta a pugnar 966 1,1 | Israèl, dai queti~tuoi padiglioni; escine, o re: v'invito~ 967 4,3 | Ove tu giaccia co' tuoi padri, il trono~non destini tu 968 5,1 | amici, o servi tuoi.-Sei paga,~d'inesorabil Dio terribil 969 2,3 | ammassano dintorno:~men pagherai poscia, o Saùl, con morte.~ 970 2,3 | rivolto hai l'ira.-~Or, sei tu pago? Or l'evidente segno ~non 971 5,2 | Ma, quali ~ferree catene paion rattenermi?...~Seguir nol 972 4,3 | Signore egli è". Tal nol palesa ~ogni atto suo? La fera 973 3,4 | dice il secondo: e quando ~palleggerò quest' asta, ~cui mia destra 974 2,1 | antenna, ~ch'or reggo appena, palleggiava; io pure ~mal dubitar sapea... 975 1,2 | smunta guancia~pianto e pallore; immensa doglia muta,~nel 976 2,2 | noi torneremo. Infra tue palme assiso, ~lieto tu allor, 977 1,2 | già mel desti".~Quindi i panni si squarcia; e in pianto 978 3,1 | prima il passo affretta, e pare~fuggirsene; rimane la seconda~ 979 4,4 | sangue sempre. A Samuèl parea ~grave delitto il non aver 980 3,3 | sostegno; ei più che padre ~pareane ai detti: or, più che re 981 3,1 | a' cenni tuoi. ~ ~DAVID ~Parlarti ~a solo a solo io volli ~ ~ 982 4,4 | battaglia.-Or vadasi.-D'Iddio ~parlate all'empio ho l'ultime parole, ~ 983 4,3 | a lui gli estremi~detti parlava l'implacabil veglio.~Chi 984 3,3 | si trasse, ~e un istante parlavagli: io m'inoltro, ~egli esce; 985 2,2 | danno ~ai passi miei? Si parleria di pugna ~se David qui? 986 2,2 | laudi...Al Signor, io?...Che parlo?...~Ferro ha gli orecchi 987 1,2 | vero è, mi accolse; e parlommi, qual padre: ~e spirò fra 988 4,2 | dove?...~ ~SAUL ~Il re parlotti, ~e obbedito non l'hai? ~ ~ 989 4,4 | posa su; dov'è Saùl?-Le parti ~d'Agàg mal prendi; e nella 990 3,4 | sai, da gran tempo, hammi partito ~da Dio l' astuta ira crudel 991 4,3 | e su l'umil lieve lieve passa. ~ ~ 992 5,1 | io ti perda ancora?...~Ai passati travagli, alla vagante ~ 993 2,2 | estinto orgoglio, ecco, io passeggio; ~e al Signor laudi...Al 994 3,1 | oltre, ver l'orsa, ~Us passerà; Sadòc, con scelti mille,~ 995 3,4 | rende il coraggio; ~né il pastor si sta men sbigottito, ~ 996 1,2 | l'armi, in campo,~per la patria, da forte; e per l'ingrato~ 997 4,4 | Nobbe, io sto: l'arca del patto sacra, ~stava anch'ella 998 2,2 | figlio, ~protrar la pugna? Il paventar la rotta, ~peggio è che 999 2,3 | disdice ogni arme, ove non sia~pazienza, umiltade, amor, preghiere, ~ 1000 2,2 | Il paventar la rotta, ~peggio è che averla; ed abbiasi 1001 3,4 | MICOL ~Deh! fuggi...~a gran pena il teniam; deh! fuggi, o


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