Testo, Parte 
 1      1,I   |        classe di un solo e l'altra era molto superiore, allora,
 2      1,I   |           infino al giorno. Lo che era segno che, avvanzandosi
 3      1,I   |           maestro che Paolo veneto era il più acuto di tutti i
 4      1,I   |         del Balzo nominale; il che era presagio che egli a suo
 5      1,I   |            metafisici, perché egli era avido di nuove cognizioni;
 6      1,I   |     maravigliossi: ma, perché egli era assai discreto, volle in
 7      1,I   |        richiedeva del Vulteio, che era di assai difficile incetta
 8      1,I   |       Napoli, - siccome quello che era libraio, si ricordò avergliene
 9      1,II  |            quel tribunale, che gli era stato avversario.~Ma quindi,
10      1,II  |       perfettissima aria, il quale era in signoria di un suo fratello,
11      1,II  |        mani un libro, nel cui fine era una critica, non ben si
12      1,II  |           la giurisprudenza romana era un'arte di equità insegnata
13      1,II  |        dalla sola fama che Platone era il principe de' divini filosofi,
14      1,II  |           di tutte le nazioni: che era quella repubblica ideale
15      1,III |           egli partì da Napoli, si era cominciata a coltivare la
16      1,III |           gioventù a tutta voga si era data a celebrarla; onde
17      1,IV  |           poco tempo seppe egli ch'era salita in pregio la fisica
18      1,IV  |            metafisica di quello ch'era stato Epicuro, che di mattematica
19      1,IV  |            che la fisica del Regio era di Renato, si erano cominciate
20      1,IV  |          tra i chiostri, ne' quali era stata introdotta fin dal
21      1,IV  |      perché, ove avesse saputo che era stato già prevenuto, non
22      1,IV  |        eccessive degli scolastici, era già divenuta una favola.
23      1,IV  |         essere in Italia risurta - era ella riputata degna da star
24      1,IV  |   mutazioni de' sistemi di fisica, era decaduta nello scetticismo,
25      1,IV  |            seguaci di questi tempi era andata in un sommo disprezzo.
26      1,IV  |         saputo che 'l Cornelio non era valuto in lingua greca,
27      1,IV  |            e nulla o pochissimo si era dilettato di critica - forse
28      1,IV  |    abbandonare la greca, in cui si era avvanzato dai Rudimenti
29      1,IV  | sconosciuto. Non per tanto ch'egli era di questi sensi, di queste
30      1,IV  |            Qui il Lucina, il quale era appo tutti di somma autorità,
31      1,IV  |   grandissimo suo, della qual cosa era esso giovane per se stesso
32      1,IV  |        segretario della città, gli era infelicemente riuscita;
33      1,V   |      Nicolò Caravita; onde, perché era cominciata a salire appo
34      1,V   |          l'elogio di gran filosofo era: - Costui intende le Meditazioni
35      1,V   |       signor Caravita, la cui casa era ridotto di uomini di lettere,
36      1,V   |      Renato, il Vico avvertiva che era vecchio e volgar tra' platonici.
37      1,V   |          questi due grandi auttori era nel Vico un abbozzo di quel
38      1,V   |     Clemente undecimo, quando egli era abate, nell'accademia degli
39      1,VI  |           leggi, che in quei tempi era in Barcellona, con una onorevolissima
40      1,VI  |         suo merito, ma perché egli era amico di que' letterati
41      1,VI  |           auttorità di Platone, ch'era andato nel Cratilo ad investigargli
42      1,VI  |          disposizione, nella quale era già entrato, che l'incominciavano
43      1,VI  |          ragionare col sorite, che era una lor propia maniera di
44      1,VI  |         etimologie gramatiche, che era incominciato a farsi sentire
45      1,VI  |            farsi sentire nel Vico, era un indizio di ciò onde poi,
46      1,VII |      Traetto, nella cui erudizione era stato molti anni impiegato,
47      1,VII |       saper umano e divino, che vi era, doversi supplire in ciò
48      1,VII |           del Vico quello che egli era ito nella mente cercando
49      1,VII |        dicendo che non di tanto si era compromesso Pico della Mirandola
50      1,VII |       oppinioni contro le quali si era meditato il sistema. A'
51      1,VII |            della dissertazione non era punto vana non solo per
52      1,VII |            filosofia, ma, quel che era più, né meno per quella
53      1,VII |          si lusingavano che questo era un privato complimento del
54      1,VIII|           dicendo il perché quella era di Papiniano, giureconsulto
55      1,VIII|       altri di altissimi sensi, ed era in materia di diffinizioni
56      1,VIII|          lo cui universal applauso era stato posto in isperanza
57      1,IX  |         gentilesche. E già l'opera era stata riveduta dal signor
58    App,I   |          letterato; ma, perché non era cosa di sua ragione, tal
59    App,I   |          si alzarono. Però, appena era passato il primo giorno
60    App,II  |        Anton Maria Salvini, di cui era stato scolare, sapeva di
61    App,II  |            ora fatta quasi comune, era inteso dell'inghilese, tedesca
62    App,II  |       della turchesca; nella prosa era assai raziocinativo ed elegante.
63    App,II  |      Frattanto la Scienza nuova si era già fatta celebre per l'
64    App,II  |          città, laonde in tre anni era divenuta sì rada che un
65    App,II  |           gennaio 1728, la qual si era nella posta trattenuta presso
66    App,II  |            giaceva pur alla posta, era del signor conte Gian Artico
67    App,III |         dottrina, forse perch'egli era dotto di lingua ebrea);
68    App,III |         con tedio che con applausi era ricevuta quell'opera (la
69    App,III |           anni della sua stampa si era fatta rarissima per l'Italia
70    App,III |        cinquecento fogli, nel qual era il Vico andato cercando
71    App,III |        finalmente dopo sei mesi ch'era già stampato più della mettà
72    App,III |         abbozzo di quella, il Vico era contento, e gli stimava
73    App,IV  |           cotal error da noi preso era in fatti, senz'avvedercene,
74    App,IV  |  sopravivessero a quella guerra) - era la vendetta scelleratissima.~"
75    App,IV  |          cardinal Corsini, al qual era stata la prima, essendo
76    App,IV  |            con quella rapporto: ch'era ciò ch'aveva scritto nel
77    App,IV  |         essemplo, appo gli antichi era una nostra intiera università
78    App,IV  |         altri dicevano che 'l Vico era buono ad insegnar a' giovani
 
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