Testo, Parte
1 1,I | egli ha fatto nella sua Metafisica. Ma, ad esso lui sembrando
2 1,I | l padre Suarez nella sua Metafisica ragionava di tutto lo scibile
3 1,I | siccome quello che dalla metafisica aveva già incominciato a
4 1,II | Imperciocché egli, già di mente metafisica, tutto il cui lavoro è intendere
5 1,II | verità eterne, dettate in metafisica da una giustizia ideale,
6 1,II | esso di nuovo portare alla metafisica; ma, non soccorrendolo in
7 1,II | intese la cagione perché la metafisica d'Aristotile non lo aveva
8 1,II | stati innanzi. Perché la metafisica d'Aristotile conduce a un
9 1,II | cose fuori di sé. Ma la metafisica di Platone conduce a un
10 1,II | in conformità di questa metafisica, fonda una morale sopra
11 1,II | sentì soddisfatto della metafisica d'Aristotile per bene intendere
12 1,II | in conseguenza della sua metafisica, doveva meditar Platone,
13 1,III | fatto dalla logica alla metafisica, fece che 'l Vico poco poi
14 1,III | che alle menti già dalla metafisica fatte universali non riesce
15 1,III | avezza col molto studio di metafisica a spaziarsi nell'infinito
16 1,III | l'abito con l'analitica metafisica, e in ogni quistione si
17 1,III | corpo, per difetto di buona metafisica rimasto di mente limitata,
18 1,III | una fisica meccanica, una metafisica tutta del senso, quale sarebbe
19 1,III | filosofia stabilisce, in metafisica, le sostanze astratte aver
20 1,III | come poi il Vico nella sua Metafisica il dimostra, per quel che
21 1,IV | uomo non meno ignaro di metafisica di quello ch'era stato Epicuro,
22 1,IV | alquante prime linee di metafisica alla maniera di Platone -
23 1,IV | fin dal secolo undecimo la metafisica d'Aristotile. Ché, quantunque,
24 1,IV | indi in poi ha retto con la metafisica aristotelica. E, infatti,
25 1,IV | sua fisica converrebbe una metafisica che stabilisse un solo genere
26 1,IV | sostanza son nulla. Né la sua metafisica fruttò punto alcuna morale
27 1,IV | lumi sparsi. Né dalla sua metafisica esce una logica propia,
28 1,IV | fe' più dalla parte della metafisica platonica, tanto con quella
29 1,IV | divenuta una favola. La metafisica - che nel Cinquecento aveva
30 1,V | ponendo su solamente la sua metafisica, fisica e mattematica, riduce
31 1,V | dottissimi, come gli Averroi in metafisica e tanti famosi astronomi
32 1,V | cominciare a ragionar di metafisica; e ciò che il Doria ammirava
33 1,V | Tacito; perché con una mente metafisica incomparabile Tacito contempla
34 1,V | universali argomenti, scesi dalla metafisica in uso della civile; e con
35 1,V | intendere l'infinito astratto in metafisica con la scienza dell'ente
36 1,V | amor propio, ed avendo in metafisica sperimentato intender essi
37 1,VI | questa fisica sopra una metafisica propia; e con la stessa
38 1,VI | egualmente li sostenga. Alla qual metafisica anderebbero di séguito così
39 1,VI | ponevano in soggezione. Ma la Metafisica sola fu stampata in Napoli
40 1,VII | Omero; Tacito sparge la sua metafisica, morale e politica per gli
41 1,VII | più di affinamento, nella Metafisica. Ed in un'apertura di studi
42 1,VIII| come intendentissimo della metafisica, della legge e della filologia,
43 1,IX | filosofia, e primieramente una metafisica del genere umano, cioè una
44 1,IX | umanità gentilesca. Da cotal metafisica scuopre una morale e quindi
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