Testo, Parte
1 1,I | senatori e nobili della città, egli dal suo genio fu scosso
2 1,I | bellissimo frutto rendono alle città le luminose accademie, perché
3 1,II | ideale, che nel lavoro delle città tien luogo d'architetta
4 1,II | che celebrassesi in una città universale nell'idea o disegno
5 1,IV | affetto di setta, e non nella città, nella quale, come moda
6 1,IV | facesse alcun buon uso nella città, quando a lui si offerse
7 1,IV | fatta, di segretario della città, gli era infelicemente riuscita;
8 1,V | questo universo una gran città, nella quale con una legge
9 1,VII| troppo all'universo delle città ed alla scorsa di tutti
10 1,VII| uomini dottissimi della città, i quali l'approvarono pubblicamente
11 1,IX | le nazioni inanzi delle città e sopra le quali ognun confessa
12 1,IX | confessa che sorsero le città, le quali famiglie i padri
13 App,I | soggiorno in cotesta amenissima città: basta dire che costà mi
14 App,I | Vicaria (il cui governo della città per la di lui interezza
15 App,II | fu la delizia di questa città; nel quale peccando di troppo
16 App,II | richieste che ne aveva da quella città, laonde in tre anni era
17 App,II | e, non trovandosene per città, se ne fa venire da Napoli
18 App,IV | migliori e gli più dotti della città. De' mezzi o falsi, e gli
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